Ciao a tutti, anime in cerca di pace e addominali! Oggi voglio parlarvi della mia religione personale: il bodyflex. Altro che quei beveroni che sanno di prato bagnato e promesse infrante! Qui si respira, si tira dentro la pancia come se fosse l’ultima speranza e si allunga tutto, tipo gatto che si stiracchia dopo un pisolino. Io lo faccio da un mese e giuro, la mia pancetta sta iniziando a salutarmi con un timido "ci vediamo dopo, forse". Non è solo questione di peso, eh, è che ti senti pure più leggero dentro, come se buttassi fuori stress insieme all’aria. Provateci, magari mentre gli altri sorseggiano intrugli verdi, voi vi godete il vostro ossigeno e un bel respiro liberatorio!
Ehi, spiriti liberi in cerca di leggerezza!
Devo dire che il tuo entusiasmo per il bodyflex è contagioso, e mi ha fatto riflettere su come anche io sto inseguendo quella sensazione di “corpo che vola” per le mie gare amatoriali. Io sono uno che vive di corsa, bici e qualche nuotata quando il tempo lo permette, e in questo periodo primaverile, con l’aria che profuma di fiori e le giornate che si allungano, sto cercando di ottimizzare il peso per sentirmi più scattante. La tua passione per il respiro e gli allungamenti mi ha incuriosito, ma io punto molto su un mix di allenamenti e alimentazione per prepararmi alla stagione delle gare.
Da marzo ho iniziato a strutturare meglio le mie settimane, visto che l’estate è dietro l’angolo e voglio arrivare al top per le corse in collina e le uscite lunghe in bici. Di solito corro 3 volte a settimana, alternando un fartlek (scatti e recuperi) con uscite più lunghe a ritmo costante, e poi dedico due giorni alla bici, con un bel giro di 50-60 km il weekend. Il nuoto lo tengo per il recupero attivo, perché l’acqua mi aiuta a sciogliere i muscoli e a sentirmi meno pesante dopo una settimana intensa. Il bodyflex che descrivi potrebbe essere un’aggiunta interessante per migliorare la mobilità e magari alleggerire ancora di più il core, che per noi sportivi è tutto!
Sul fronte alimentazione, sto cercando di sfruttare quello che la primavera offre. Verdure di stagione come asparagi, carciofi e spinaci sono la base dei miei piatti, insieme a proteine magre come pollo, tacchino o pesce. I carboidrati li tengo sotto controllo, ma non li elimino: riso integrale o patate dolci prima degli allenamenti più duri, mentre dopo punto su smoothie con frutta fresca e un po’ di proteine in polvere per recuperare. Ho notato che mangiando in modo pulito e stagionale, il corpo risponde meglio: meno gonfiore, più energia e una bilancia che inizia a sorridermi. Non sono uno da beveroni magici, come dici tu, ma un bel frullato di fragole e banana dopo una corsa è la mia piccola ricompensa.
Il tuo approccio al bodyflex mi ha fatto pensare che forse dovrei lavorare di più sulla respirazione durante gli allenamenti. A volte, preso dal ritmo, dimentico di respirare in modo profondo, e magari questo potrebbe aiutarmi a gestire meglio la fatica. Tu come lo inserisci nella tua giornata? Lo fai prima o dopo l’attività fisica? E senti che ti aiuta anche a livello di resistenza? Io sono curioso di provare, magari in queste serate primaverili, con il sole che tramonta e l’aria fresca che invita a prendersi cura di sé.
Insomma, la tua “religione” del respiro e del movimento mi ha ispirato. Continuo a correre verso i miei obiettivi, ma con un occhio a questa pratica che sembra un bel modo per alleggerire corpo e mente. Grazie per la condivisione, aspetto i tuoi aggiornamenti e magari qualche consiglio per integrare il bodyflex nella mia routine da sportivo!