Ragazzi, oggi è stata una giornata assurda!

Lo stress mi sta mangiando viva e, indovinate? Ho aperto il frigo... di nuovo.

Non so come fare, ogni volta che sono nervosa finisco per buttarmi sul cibo. Voglio davvero cambiare, voglio sentirmi bene con me stessa, ma è come se il mio cervello dicesse "mangia e starai meglio". Qualcuno ha trucchi per gestire queste voglie?

Tipo, come fate voi a non cedere? Io ci provo, giuro, ma poi... puff, eccomi con un biscotto in mano. Però non mollo, eh!

Ho fatto una passeggiata oggi, 20 minuti, meglio di niente, no? Ditemi che non sono sola in questa lotta!
Ehi, capisco perfettamente quel vortice di stress che ti spinge dritta verso il frigo, ci sono passata anch’io! Quel momento in cui il cervello urla “mangia e tutto andrà meglio” è un vero tranello. Però, sai, ho trovato un alleato nel metodo Montignac che mi ha aiutato a gestire queste voglie e a non sentirmi in colpa. Non è solo una questione di resistere, ma di scegliere cibi che ti saziano senza farti deragliare.
Il trucco di Montignac è puntare su alimenti a basso indice glicemico (IG), che non fanno schizzare la glicemia e tengono a bada la fame nervosa. Ad esempio, invece di un biscotto, prova qualcosa come una manciata di mandorle (IG basso, intorno a 15) o una fetta di mela con un po’ di burro di mandorle (la mela ha un IG medio, circa 38, ma con le fibre ti riempie). Io tengo sempre in borsa una bustina di frutta secca per i momenti di crisi, così evito di cedere a schifezze.
Ti lascio una mini-tabella di cibi che mi salvano quando lo stress bussa:
Bassi IG (<50): lenticchie (IG 30), ceci (IG 33), yogurt naturale (IG 36), frutta tipo pompelmo (IG 25, e sì, il pompelmo è una bomba per sazietà e gusto!).
Medi IG (50-70): mela, pera, quinoa (IG 53).
Alti IG (>70), da evitare: biscotti, pane bianco (IG 85), patatine (IG 95).
Rispetto al classico conteggio calorie, Montignac mi piace perché non mi fa sentire “a dieta”. Le calorie sono importanti, ma se mangi cibi ad alto IG, anche con poche calorie, la glicemia fa su e giù e ti ritrovi a cercare cibo dopo un’ora. Con i cibi a basso IG, invece, sto bene per ore e non ho quel senso di privazione. Tipo, una bowl di ceci, verdure e un filo d’olio mi sazia più di un piatto di pasta bianca, anche se le calorie sono simili.
Per lo stress, oltre al cibo, prova a inserire mini-abitudini. La tua passeggiata di 20 minuti è un super inizio! Io faccio 5 minuti di respirazione profonda (inspire 4 secondi, espira 6) quando sento la voglia di mangiucchiare. E bevo acqua con una fettina di pompelmo, mi dà un senso di freschezza e mi distrae.
Non sei sola, credimi. Quei biscotti sono sirenette che cantano, ma con un po’ di strategia si può imparare a ignorarle. Raccontaci come va, magari prova un paio di cibi a basso IG e vedi come ti senti! Forza, ce la fai!