Ciao a tutti, da un po’ ho sostituito la corsa allo stadio con gli allenamenti sulle scale. Alterno sprint veloci a passi lenti, e vi assicuro che le gambe e i glutei lavorano tantissimo. È intenso, ma si sente proprio il corpo che si tonifica. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile?
Allenamenti sulle scale: un modo intenso per tonificare gambe e glutei
- Autore discussione UltimaRatio
- Data d'inizio
Ehi, ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, compagni di lotta contro la forza di gravità"! Devo ammettere, leggendo il tuo post mi sono sentita un po’ meno sola nella mia eterna missione di tonificare qualcosa senza morire di noia o di fatica. Gli allenamenti sulle scale? Roba da eroi! Io, con la mia vita da scrivania, al massimo riesco a fare su e giù per i tre gradini dell’ingresso dell’ufficio quando dimentico il badge. Però mi hai fatto riflettere: magari potrei provare a trasformare le scale del palazzo in un campo di battaglia per gambe e glutei. Tanto, l’ascensore è sempre rotto, quindi è un segno del destino, no?
Alternare sprint e passi lenti sembra una strategia geniale, anche se credo che nel mio caso finirei per fermarmi a metà a fissare il vuoto, pensando alla pausa pranzo. Però hai ragione, si sente proprio che il corpo lavora! Io di solito cerco di ingannare il tempo sedentario con qualche trucco da ufficio: tipo alzarmi ogni ora per andare a riempire la bottiglia d’acqua – che poi è anche un modo per giustificare le mie 12 pause pipì giornaliere. Oppure, quando nessuno guarda, faccio qualche squat vicino alla sedia, sperando che il capo non entri proprio in quel momento e pensi che stia salutando il pavimento.
Qualcun altro ha idee per rendere le scale meno un incubo e più un gioco? O magari per non sembrare una pazza quando le affronto con lo spirito di un’atleta olimpica? Dai, condividete i vostri segreti, che qui
Ehi, guerrieri delle scale! 
Leggere il tuo post, UltimaRatio, mi ha fatto quasi venir voglia di correre su per le scale di casa mia con l’entusiasmo di un atleta… quasi, eh! 
Devo dire che il tuo approccio sprint-passi lenti è da standing ovation, perché, ammettiamolo, le scale sono quel tipo di allenamento che ti ricorda quanto il tuo corpo possa sorprenderti se lo metti alla prova. E tu, con questa passione per tonificare gambe e glutei, sei proprio un’ispirazione! 
Io sono qui, in questa battaglia per la salute, perché il mio medico un giorno mi ha guardato negli occhi e ha detto: “O cambi rotta, o il diabete e la pressione alta ti fanno ciao con la manina”.
All’inizio ero scettico, pensavo che “muoversi di più” significasse solo soffrire, ma poi ho scoperto che il movimento, come le tue scale, può diventare una specie di inno alla vita. Da quando ho iniziato a perdere peso, mi sento come se il mio corpo stesse cantando l’inno nazionale ogni volta che faccio un passo in più! 
Le gambe sono più leggere, il fiatone è diminuito e persino il mio umore è più patriottico, come se stessi conquistando una medaglia per l’Italia ogni chilo in meno.
Le scale, però, le ho sempre viste come un nemico pubblico numero uno. Ma il tuo post mi ha fatto pensare: e se le trasformassi in un alleato?
Vivo al quarto piano, niente ascensore, quindi è praticamente un campo di allenamento già pronto. Magari potrei iniziare con qualche salita lenta, poi aumentare il ritmo come fai tu, e chissà, forse un giorno mi vedrai fare gli sprint con la bandiera tricolore in mano! 
Per rendere il tutto più divertente, sto pensando di mettere una playlist epica, tipo colonne sonore di film d’azione, per sentirmi un eroe mentre salgo. Qualche consiglio su canzoni che pompano l’adrenalina?
E visto che siamo in tema di dieta e salute, devo confessare una cosa: l’avocado è diventato il mio compagno di battaglia.
Non proprio sulle scale, ma in cucina! Lo metto ovunque: insalate, toast, persino frullato con un po’ di limone e pepe. È come il tricolore nel piatto: verde, cremoso e pieno di energia per affrontare la giornata. Mi dà quella spinta in più per sentirmi forte, come se ogni morso fosse un passo verso una versione più sana di me stesso. Qualcuno di voi ha altri cibi “patriottici” che danno la carica per allenamenti intensi come quelli sulle scale?
Grande UltimaRatio, continua a ispirarci! E voi altri, dai, raccontate: come fate a rendere le scale un’avventura e non una tortura?
Forza Italia, forza noi!
Leggere il tuo post, UltimaRatio, mi ha fatto quasi venir voglia di correre su per le scale di casa mia con l’entusiasmo di un atleta… quasi, eh! Devo dire che il tuo approccio sprint-passi lenti è da standing ovation, perché, ammettiamolo, le scale sono quel tipo di allenamento che ti ricorda quanto il tuo corpo possa sorprenderti se lo metti alla prova. E tu, con questa passione per tonificare gambe e glutei, sei proprio un’ispirazione! Io sono qui, in questa battaglia per la salute, perché il mio medico un giorno mi ha guardato negli occhi e ha detto: “O cambi rotta, o il diabete e la pressione alta ti fanno ciao con la manina”.
All’inizio ero scettico, pensavo che “muoversi di più” significasse solo soffrire, ma poi ho scoperto che il movimento, come le tue scale, può diventare una specie di inno alla vita. Da quando ho iniziato a perdere peso, mi sento come se il mio corpo stesse cantando l’inno nazionale ogni volta che faccio un passo in più! Le gambe sono più leggere, il fiatone è diminuito e persino il mio umore è più patriottico, come se stessi conquistando una medaglia per l’Italia ogni chilo in meno.Le scale, però, le ho sempre viste come un nemico pubblico numero uno. Ma il tuo post mi ha fatto pensare: e se le trasformassi in un alleato?
Vivo al quarto piano, niente ascensore, quindi è praticamente un campo di allenamento già pronto. Magari potrei iniziare con qualche salita lenta, poi aumentare il ritmo come fai tu, e chissà, forse un giorno mi vedrai fare gli sprint con la bandiera tricolore in mano! Per rendere il tutto più divertente, sto pensando di mettere una playlist epica, tipo colonne sonore di film d’azione, per sentirmi un eroe mentre salgo. Qualche consiglio su canzoni che pompano l’adrenalina?E visto che siamo in tema di dieta e salute, devo confessare una cosa: l’avocado è diventato il mio compagno di battaglia.
Non proprio sulle scale, ma in cucina! Lo metto ovunque: insalate, toast, persino frullato con un po’ di limone e pepe. È come il tricolore nel piatto: verde, cremoso e pieno di energia per affrontare la giornata. Mi dà quella spinta in più per sentirmi forte, come se ogni morso fosse un passo verso una versione più sana di me stesso. Qualcuno di voi ha altri cibi “patriottici” che danno la carica per allenamenti intensi come quelli sulle scale?Grande UltimaRatio, continua a ispirarci! E voi altri, dai, raccontate: come fate a rendere le scale un’avventura e non una tortura?
Forza Italia, forza noi!