Buonasera a tutti,
sto preparando la mia prima maratona e ho deciso di affrontare il percorso con un approccio mirato, non solo per migliorare la resistenza, ma anche per ottimizzare la composizione corporea. Il mio obiettivo è perdere peso in modo graduale e stabile, mantenendo la massa muscolare e migliorando le prestazioni senza rischiare di riprendere i chili persi. La domanda del thread mi ha spinto a riflettere: meglio casa o palestra per allenarmi? Vi racconto il mio ragionamento e il piano che sto seguendo, magari può essere utile a qualcuno.
Per quanto riguarda l’allenamento, ho bisogno di un mix di corsa, forza e mobilità. A casa ho spazio per un tapis roulant e qualche attrezzo base: kettlebell, bande elastiche e un tappetino. Corro 3-4 volte a settimana, alternando sessioni di lunga distanza a ritmo lento (per costruire la base aerobica) e interval training per migliorare la velocità. Gli esercizi di forza li faccio con circuiti a corpo libero o con i pesi leggeri, concentrandomi su squat, affondi e core stability per sostenere la postura durante la corsa. La mobilità la curo con stretching dinamico prima e statico dopo. Il vantaggio di casa è la comodità: posso allenarmi a qualsiasi ora, senza perdere tempo negli spostamenti. Inoltre, tengo sotto controllo l’intensità e personalizzo tutto in base a come mi sento.
Dall’altra parte, la palestra mi attira per le attrezzature più specifiche. Ho provato una struttura con macchinari per il rinforzo muscolare e un trainer che potrebbe aiutarmi a perfezionare la tecnica. Hanno anche corsi di gruppo, come functional training, che potrebbero simulare bene le esigenze di una maratona. Però, ammetto, il tempo per andare in palestra è più difficile da trovare, e a volte mi sento meno motivato se devo uscire di casa dopo una giornata lunga.
Sul piano alimentare, sto seguendo un approccio scientifico per evitare cali e risalite di peso. Ho calcolato il mio fabbisogno calorico considerando il dispendio delle sessioni di corsa e ho impostato un deficit moderato, intorno al 10-15%. Mangio circa 1,8-2 g di proteine per kg di peso corporeo per preservare i muscoli, carboidrati complessi (avena, riso integrale, patate) per sostenere gli allenamenti e grassi sani per la salute generale. I pasti sono 4-5 al giorno, con un occhio alla qualità: verdure a volontà, frutta per gli zuccheri naturali e niente cibi processati. Dopo le corse lunghe, integro con un frullato di proteine e maltodestrine per recuperare meglio.
Il mio dubbio è questo: a casa ho controllo e costanza, ma forse mi manca la varietà e il confronto con un esperto. In palestra potrei migliorare la tecnica e scoprire nuovi stimoli, ma rischio di essere meno regolare. Per ora sto alternando: 70% casa, 30% palestra, ma vorrei capire se qualcuno di voi, magari in preparazione a una gara, ha trovato un equilibrio migliore. Avete studi o esperienze che confermano quale ambiente favorisca di più un dimagrimento stabile per chi corre?
Grazie a chi vorrà condividere il suo punto di vista!
sto preparando la mia prima maratona e ho deciso di affrontare il percorso con un approccio mirato, non solo per migliorare la resistenza, ma anche per ottimizzare la composizione corporea. Il mio obiettivo è perdere peso in modo graduale e stabile, mantenendo la massa muscolare e migliorando le prestazioni senza rischiare di riprendere i chili persi. La domanda del thread mi ha spinto a riflettere: meglio casa o palestra per allenarmi? Vi racconto il mio ragionamento e il piano che sto seguendo, magari può essere utile a qualcuno.
Per quanto riguarda l’allenamento, ho bisogno di un mix di corsa, forza e mobilità. A casa ho spazio per un tapis roulant e qualche attrezzo base: kettlebell, bande elastiche e un tappetino. Corro 3-4 volte a settimana, alternando sessioni di lunga distanza a ritmo lento (per costruire la base aerobica) e interval training per migliorare la velocità. Gli esercizi di forza li faccio con circuiti a corpo libero o con i pesi leggeri, concentrandomi su squat, affondi e core stability per sostenere la postura durante la corsa. La mobilità la curo con stretching dinamico prima e statico dopo. Il vantaggio di casa è la comodità: posso allenarmi a qualsiasi ora, senza perdere tempo negli spostamenti. Inoltre, tengo sotto controllo l’intensità e personalizzo tutto in base a come mi sento.
Dall’altra parte, la palestra mi attira per le attrezzature più specifiche. Ho provato una struttura con macchinari per il rinforzo muscolare e un trainer che potrebbe aiutarmi a perfezionare la tecnica. Hanno anche corsi di gruppo, come functional training, che potrebbero simulare bene le esigenze di una maratona. Però, ammetto, il tempo per andare in palestra è più difficile da trovare, e a volte mi sento meno motivato se devo uscire di casa dopo una giornata lunga.
Sul piano alimentare, sto seguendo un approccio scientifico per evitare cali e risalite di peso. Ho calcolato il mio fabbisogno calorico considerando il dispendio delle sessioni di corsa e ho impostato un deficit moderato, intorno al 10-15%. Mangio circa 1,8-2 g di proteine per kg di peso corporeo per preservare i muscoli, carboidrati complessi (avena, riso integrale, patate) per sostenere gli allenamenti e grassi sani per la salute generale. I pasti sono 4-5 al giorno, con un occhio alla qualità: verdure a volontà, frutta per gli zuccheri naturali e niente cibi processati. Dopo le corse lunghe, integro con un frullato di proteine e maltodestrine per recuperare meglio.
Il mio dubbio è questo: a casa ho controllo e costanza, ma forse mi manca la varietà e il confronto con un esperto. In palestra potrei migliorare la tecnica e scoprire nuovi stimoli, ma rischio di essere meno regolare. Per ora sto alternando: 70% casa, 30% palestra, ma vorrei capire se qualcuno di voi, magari in preparazione a una gara, ha trovato un equilibrio migliore. Avete studi o esperienze che confermano quale ambiente favorisca di più un dimagrimento stabile per chi corre?
Grazie a chi vorrà condividere il suo punto di vista!