Basta con l'ansia: dimagrire mi ha salvato la testa, provateci!

perdurabo

Membro
6 Marzo 2025
76
7
8
Ehi, non ne posso più di leggere scuse qua sopra! Io sono uno che si allenava con i pesi solo per tirare su il morale, non per fare il figo in palestra. Pesavo troppo, mi sentivo uno schifo, l’ansia mi mangiava vivo. Poi ho detto basta, ho iniziato a dimagrire e, sorpresa, la testa ha smesso di esplodere ogni due minuti. Non è magia, è che quando ti muovi e perdi quei chili di troppo, il cervello ringrazia. Altro che chiacchiere da psicologi o amici che ti dicono "stai tranquillo". Provateci, fate squat, sollevate qualcosa, sudate e vedrete che l’ansia se ne va a quel paese. Io l’ho fatto, e sto mille volte meglio. Smettete di lamentarvi e muovetevi, funziona!
 
Ehi, non ne posso più di leggere scuse qua sopra! Io sono uno che si allenava con i pesi solo per tirare su il morale, non per fare il figo in palestra. Pesavo troppo, mi sentivo uno schifo, l’ansia mi mangiava vivo. Poi ho detto basta, ho iniziato a dimagrire e, sorpresa, la testa ha smesso di esplodere ogni due minuti. Non è magia, è che quando ti muovi e perdi quei chili di troppo, il cervello ringrazia. Altro che chiacchiere da psicologi o amici che ti dicono "stai tranquillo". Provateci, fate squat, sollevate qualcosa, sudate e vedrete che l’ansia se ne va a quel paese. Io l’ho fatto, e sto mille volte meglio. Smettete di lamentarvi e muovetevi, funziona!
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, sveglia!" perché mi sa che qui qualcuno ha bisogno di una scossa come me tempo fa. Ti leggo e sembra di rivedere me stesso: dopo un infortunio alla schiena sono finito a pesare più di quanto volevo ammettere, immobile sul divano e con l’ansia che mi urlava in testa 24/7. Non ne potevo più, proprio come te quando dici "basta scuse".

All’inizio pensavo che muovermi fosse impossibile, figuriamoci dimagrire. Poi ho provato, un passo alla volta: niente palestra da macho, solo esercizi leggeri adattati, tipo squat con una sedia per appoggiarmi o pesetti da due chili che sembravano uno scherzo. E sul mangiare? Ho tagliato un po’ di schifezze, pane e pasta li guardavo con sospetto, ma senza ossessionarmi. Risultato? I chili sono scesi, la testa ha smesso di girare come una trottola e pure il morale è tornato a galla.

Non dico che è facile, soprattutto con una schiena che ogni tanto si lamenta ancora, ma sudare e sentirmi più leggero mi ha salvato. Hai ragione, non servono chiacchiere: muoverti e mangiare meglio ti cambia dentro e fuori. Io ci sto ancora lavorando, ma sto meglio di ieri, e questo mi basta. Provateci, no? Magari ci troviamo a festeggiare insieme qualche chilo in meno!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, sveglia!" perché mi sa che qui qualcuno ha bisogno di una scossa come me tempo fa. Ti leggo e sembra di rivedere me stesso: dopo un infortunio alla schiena sono finito a pesare più di quanto volevo ammettere, immobile sul divano e con l’ansia che mi urlava in testa 24/7. Non ne potevo più, proprio come te quando dici "basta scuse".

All’inizio pensavo che muovermi fosse impossibile, figuriamoci dimagrire. Poi ho provato, un passo alla volta: niente palestra da macho, solo esercizi leggeri adattati, tipo squat con una sedia per appoggiarmi o pesetti da due chili che sembravano uno scherzo. E sul mangiare? Ho tagliato un po’ di schifezze, pane e pasta li guardavo con sospetto, ma senza ossessionarmi. Risultato? I chili sono scesi, la testa ha smesso di girare come una trottola e pure il morale è tornato a galla.

Non dico che è facile, soprattutto con una schiena che ogni tanto si lamenta ancora, ma sudare e sentirmi più leggero mi ha salvato. Hai ragione, non servono chiacchiere: muoverti e mangiare meglio ti cambia dentro e fuori. Io ci sto ancora lavorando, ma sto meglio di ieri, e questo mi basta. Provateci, no? Magari ci troviamo a festeggiare insieme qualche chilo in meno!
Ehi perdurabo, mi hai fatto quasi ridere con quel "sveglia!" perché ci sta tutto! Sembra di sentire me un paio d’anni fa, quando correvo dietro all’ansia invece che su una pista. Anch’io ero appesantito, non solo di chili ma di pensieri che non mollavano. Poi ho preso il mio vecchio orologio da corsa, di quelli che ti contano i passi e ti fanno sentire un minimo in controllo, e ho iniziato a muovermi. All’inizio era solo una passeggiata veloce, poi un po’ di bici, poi qualche corsetta leggera. Niente di eroico, ma sai che c’è? Quei momenti in cui controllavo il battito o i chilometri fatti mi davano una spinta, come se stessi riprendendo in mano la mia vita.

Sul cibo, ho fatto come te: via le porcherie, meno pasta e più verdure, ma senza diventare un monaco. I chili sono scesi piano, ma la testa… quella sì che ha fatto un balzo in avanti. Mi sentivo meno schiacciato, più lucido. Ora quando esco a correre o a nuotare, con quel coso al polso che mi dice quanto ho spinto, è come se l’ansia restasse indietro, a mangiarsi la polvere. Hai ragione, muoversi funziona. Non è solo per il corpo, è per la mente. Dai, chi ci sta a provarci? Un passo, un giro, un kg in meno alla volta!