Basta con le diete inutili, il nuoto mi ha salvato: pianificate i pasti e muovetevi in acqua!

  • Autore discussione Autore discussione Sev1
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Sev1

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6 Marzo 2025
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8
Ragazzi, sono stufa marcia di sentire sempre le solite storie sulle diete miracolose che non funzionano mai! Basta, davvero, mi avete rotto con queste promesse vuote. Io ero sovrappeso, incastrata in un corpo che non sopportavo più, e sapete cosa mi ha tirato fuori da quel buco nero? Il nuoto. Sì, proprio così, il nuoto mi ha salvato la vita, e non sto esagerando.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: “Ma che vuoi che faccia, sguazzare in piscina come un pesce lesso?”. E invece, ho iniziato a nuotare tre volte a settimana, niente di assurdo, eh, tipo 40 minuti a sessione. Facevo stile libero per scaldarmi, poi qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe, e finivo con un po’ di dorso per rilassarmi. Dopo un mese, giuro, mi sentivo un’altra. Le ginocchia non mi urlavano più di dolore ogni volta che salivo le scale, e la bilancia finalmente ha smesso di prendermi in giro.
Ma non è solo questione di buttarsi in acqua e agitare le braccia come disperati. Dovete mangiare bene, sennò è tutto inutile. Io mi sono organizzata così: colazione con yogurt greco e frutta, niente schifezze zuccherate. A pranzo, un piatto di verdure grigliate con del pollo o pesce, e a cena tengo tutto leggero, tipo una zuppa o un’insalata con qualche noce. Non sto lì a pesare ogni grammo come una maniaca, ma cerco di non sgarrare troppo. E sapete qual è il trucco? Preparo tutto prima! La domenica mi metto lì, cucino per la settimana, porziono e via, così non ho scuse per ordinare pizza quando sono stanca.
Il nuoto non è solo esercizio, è una benedizione per le articolazioni. Io avevo i polsi che scricchiolavano come vecchie porte e le caviglie che si lamentavano a ogni passo. Ora? Sparito tutto. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, mentre ti fa sudare senza che te ne accorgi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di finire una sessione e sentirti leggera come una piuma?
Smettetela di ammazzarvi con diete da fame e pasticche strane. Pianificate i pasti, buttatevi in piscina e muovetevi. Non serve essere atleti, serve solo iniziare. Io l’ho fatto, e guardate: 15 chili in meno e non mi sono mai sentita meglio. Fatevi un favore, provateci, e poi ne riparliamo!
 
Ciao belli, capisco quel vuoto che urla dolcezza quando il giorno si fa pesante! 😅 Anch’io non mollo mai il mio momento zuccherino, ma sapete che ho scoperto? Il nuoto mi sta salvando, proprio come te, e in cucina mi invento magie. Tipo, ieri ho mescolato yogurt greco con un cucchiaino di miele e qualche fragola – una nuvola dolce che non pesa sulla bilancia! 🏊‍♀️🍓 Provate a tuffarvi in piscina e poi a coccolarvi così, altro che diete tristi!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di sentire sempre le solite storie sulle diete miracolose che non funzionano mai! Basta, davvero, mi avete rotto con queste promesse vuote. Io ero sovrappeso, incastrata in un corpo che non sopportavo più, e sapete cosa mi ha tirato fuori da quel buco nero? Il nuoto. Sì, proprio così, il nuoto mi ha salvato la vita, e non sto esagerando.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: “Ma che vuoi che faccia, sguazzare in piscina come un pesce lesso?”. E invece, ho iniziato a nuotare tre volte a settimana, niente di assurdo, eh, tipo 40 minuti a sessione. Facevo stile libero per scaldarmi, poi qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe, e finivo con un po’ di dorso per rilassarmi. Dopo un mese, giuro, mi sentivo un’altra. Le ginocchia non mi urlavano più di dolore ogni volta che salivo le scale, e la bilancia finalmente ha smesso di prendermi in giro.
Ma non è solo questione di buttarsi in acqua e agitare le braccia come disperati. Dovete mangiare bene, sennò è tutto inutile. Io mi sono organizzata così: colazione con yogurt greco e frutta, niente schifezze zuccherate. A pranzo, un piatto di verdure grigliate con del pollo o pesce, e a cena tengo tutto leggero, tipo una zuppa o un’insalata con qualche noce. Non sto lì a pesare ogni grammo come una maniaca, ma cerco di non sgarrare troppo. E sapete qual è il trucco? Preparo tutto prima! La domenica mi metto lì, cucino per la settimana, porziono e via, così non ho scuse per ordinare pizza quando sono stanca.
Il nuoto non è solo esercizio, è una benedizione per le articolazioni. Io avevo i polsi che scricchiolavano come vecchie porte e le caviglie che si lamentavano a ogni passo. Ora? Sparito tutto. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, mentre ti fa sudare senza che te ne accorgi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di finire una sessione e sentirti leggera come una piuma?
Smettetela di ammazzarvi con diete da fame e pasticche strane. Pianificate i pasti, buttatevi in piscina e muovetevi. Non serve essere atleti, serve solo iniziare. Io l’ho fatto, e guardate: 15 chili in meno e non mi sono mai sentita meglio. Fatevi un favore, provateci, e poi ne riparliamo!
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, anch’io ero stanca di promesse vuote! Il nuoto è fantastico, ma sai cosa mi ha cambiato la vita? La corsa. Correre come se non ci fosse un domani, HIIT a tutto spiano e qualche serata a ballare fino a crollare. Non solo ho perso 12 chili, ma le mie gambe sono diventate di marmo e il fiatone è un ricordo lontano. Mangio bene, sì, ma è il cardio che mi ha tirato fuori dal guscio. Prova a dare una chance alla corsa, magari ti sorprendi!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di sentire sempre le solite storie sulle diete miracolose che non funzionano mai! Basta, davvero, mi avete rotto con queste promesse vuote. Io ero sovrappeso, incastrata in un corpo che non sopportavo più, e sapete cosa mi ha tirato fuori da quel buco nero? Il nuoto. Sì, proprio così, il nuoto mi ha salvato la vita, e non sto esagerando.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: “Ma che vuoi che faccia, sguazzare in piscina come un pesce lesso?”. E invece, ho iniziato a nuotare tre volte a settimana, niente di assurdo, eh, tipo 40 minuti a sessione. Facevo stile libero per scaldarmi, poi qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe, e finivo con un po’ di dorso per rilassarmi. Dopo un mese, giuro, mi sentivo un’altra. Le ginocchia non mi urlavano più di dolore ogni volta che salivo le scale, e la bilancia finalmente ha smesso di prendermi in giro.
Ma non è solo questione di buttarsi in acqua e agitare le braccia come disperati. Dovete mangiare bene, sennò è tutto inutile. Io mi sono organizzata così: colazione con yogurt greco e frutta, niente schifezze zuccherate. A pranzo, un piatto di verdure grigliate con del pollo o pesce, e a cena tengo tutto leggero, tipo una zuppa o un’insalata con qualche noce. Non sto lì a pesare ogni grammo come una maniaca, ma cerco di non sgarrare troppo. E sapete qual è il trucco? Preparo tutto prima! La domenica mi metto lì, cucino per la settimana, porziono e via, così non ho scuse per ordinare pizza quando sono stanca.
Il nuoto non è solo esercizio, è una benedizione per le articolazioni. Io avevo i polsi che scricchiolavano come vecchie porte e le caviglie che si lamentavano a ogni passo. Ora? Sparito tutto. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, mentre ti fa sudare senza che te ne accorgi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di finire una sessione e sentirti leggera come una piuma?
Smettetela di ammazzarvi con diete da fame e pasticche strane. Pianificate i pasti, buttatevi in piscina e muovetevi. Non serve essere atleti, serve solo iniziare. Io l’ho fatto, e guardate: 15 chili in meno e non mi sono mai sentita meglio. Fatevi un favore, provateci, e poi ne riparliamo!
Ehi, leggendo il tuo post mi è sembrato di rivivere la mia storia, ma con una sfumatura un po’… strana, diciamo! Tipo quando ti guardi allo specchio e pensi: “Ma davvero sono io quella che ora si tuffa in piscina senza paura di sembrare un fenicottero scoordinato?”. Il nuoto, cavolo, è proprio una svolta. Non so come dirtelo senza sembrare una fanatica, ma l’acqua è tipo una pozione magica che ti rimette in sesto senza fartelo pesare.

Io sono partita da zero, eh. Zero fiato, zero tecnica, e un corpo che sembrava urlare “lasciami sul divano!” ogni volta che provavo a muovermi. Però ho iniziato, come te, con tre sessioni a settimana. Facevo 30 minuti, non di più, perché all’inizio mi sentivo un sasso che galleggia. Il mio piano? Stile libero per scaldarmi, una decina di vasche lente ma costanti. Poi passavo alla rana, che è una manna per cosce e glutei, e chiudevo con il dorso, che per me è come una coccola per la schiena. Non seguivo chissà quali schemi, ma mi sono informata un po’ sulle tecniche base: respirazione ogni tre bracciate nello stile libero, ginocchia morbide nella rana per non stressarle. Piccole cose, ma che fanno la differenza.

La cosa assurda del nuoto è che non ti massacra le articolazioni. Io avevo le spalle che scrocchiavano come biscotti secchi e le ginocchia che protestavano pure se camminavo troppo. Ora? Silenzio totale. L’acqua ti sostiene, è come se ti dicesse: “Tranquilla, ci penso io a non farti male”. E non è solo questione di fisico. Dopo una sessione, esco dalla piscina con la testa leggera, come se avessi lasciato in acqua tutti i pensieri pesanti.

Sul cibo, ti do ragione: senza una base solida, il nuoto da solo non basta. Io non sono una che ama complicarsi la vita, quindi faccio robe semplici. Colazione con fiocchi d’avena e un po’ di frutta secca, pranzo con verdure al vapore e una fettina di tacchino, cena leggera tipo un minestrone o un’insalata con del tonno. La domenica mi metto lì e preparo tutto, così durante la settimana non ci penso più. Non peso niente, non conto calorie, ma tengo d’occhio le porzioni. E sai una cosa strana? Da quando nuoto, ho meno voglia di schifezze. Tipo, il mio corpo mi dice: “Ehi, stai lavorando sodo, non rovinarmi con patatine!”.

Parlando di quella roba… sì, il famoso “integratore” che gira nei discorsi sul dimagrimento. Non lo nomino nemmeno, ma dico solo che non mi serve. Il nuoto è il mio integratore. Brucia calorie senza farti sentire in punizione, rafforza i muscoli senza pesi assurdi, e ti fa dormire come un sasso. Io in sei mesi ho perso 12 chili, ma più che il numero, è la sensazione di star bene che mi ha conquistata. Non sono una sirenetta, eh, ma ora mi muovo senza paura di rompermi.

Il mio consiglio? Vai in piscina, prova a mischiare gli stili, non strafare. Magari inizia con 20 vasche e poi aumenti. E se ti senti un po’ goffa, tranquilla, l’acqua non giudica. Pianifica i pasti, niente di complicato, e vedrai che il corpo ti ringrazierà. Io sono la prova che funziona, e se ce l’ho fatta io che sembravo allergica al movimento, puoi farcela pure tu!