Ragazzi, sono stufa marcia di sentire sempre le solite storie sulle diete miracolose che non funzionano mai! Basta, davvero, mi avete rotto con queste promesse vuote. Io ero sovrappeso, incastrata in un corpo che non sopportavo più, e sapete cosa mi ha tirato fuori da quel buco nero? Il nuoto. Sì, proprio così, il nuoto mi ha salvato la vita, e non sto esagerando.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: “Ma che vuoi che faccia, sguazzare in piscina come un pesce lesso?”. E invece, ho iniziato a nuotare tre volte a settimana, niente di assurdo, eh, tipo 40 minuti a sessione. Facevo stile libero per scaldarmi, poi qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe, e finivo con un po’ di dorso per rilassarmi. Dopo un mese, giuro, mi sentivo un’altra. Le ginocchia non mi urlavano più di dolore ogni volta che salivo le scale, e la bilancia finalmente ha smesso di prendermi in giro.
Ma non è solo questione di buttarsi in acqua e agitare le braccia come disperati. Dovete mangiare bene, sennò è tutto inutile. Io mi sono organizzata così: colazione con yogurt greco e frutta, niente schifezze zuccherate. A pranzo, un piatto di verdure grigliate con del pollo o pesce, e a cena tengo tutto leggero, tipo una zuppa o un’insalata con qualche noce. Non sto lì a pesare ogni grammo come una maniaca, ma cerco di non sgarrare troppo. E sapete qual è il trucco? Preparo tutto prima! La domenica mi metto lì, cucino per la settimana, porziono e via, così non ho scuse per ordinare pizza quando sono stanca.
Il nuoto non è solo esercizio, è una benedizione per le articolazioni. Io avevo i polsi che scricchiolavano come vecchie porte e le caviglie che si lamentavano a ogni passo. Ora? Sparito tutto. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, mentre ti fa sudare senza che te ne accorgi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di finire una sessione e sentirti leggera come una piuma?
Smettetela di ammazzarvi con diete da fame e pasticche strane. Pianificate i pasti, buttatevi in piscina e muovetevi. Non serve essere atleti, serve solo iniziare. Io l’ho fatto, e guardate: 15 chili in meno e non mi sono mai sentita meglio. Fatevi un favore, provateci, e poi ne riparliamo!
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: “Ma che vuoi che faccia, sguazzare in piscina come un pesce lesso?”. E invece, ho iniziato a nuotare tre volte a settimana, niente di assurdo, eh, tipo 40 minuti a sessione. Facevo stile libero per scaldarmi, poi qualche vasca a rana per lavorare sulle gambe, e finivo con un po’ di dorso per rilassarmi. Dopo un mese, giuro, mi sentivo un’altra. Le ginocchia non mi urlavano più di dolore ogni volta che salivo le scale, e la bilancia finalmente ha smesso di prendermi in giro.
Ma non è solo questione di buttarsi in acqua e agitare le braccia come disperati. Dovete mangiare bene, sennò è tutto inutile. Io mi sono organizzata così: colazione con yogurt greco e frutta, niente schifezze zuccherate. A pranzo, un piatto di verdure grigliate con del pollo o pesce, e a cena tengo tutto leggero, tipo una zuppa o un’insalata con qualche noce. Non sto lì a pesare ogni grammo come una maniaca, ma cerco di non sgarrare troppo. E sapete qual è il trucco? Preparo tutto prima! La domenica mi metto lì, cucino per la settimana, porziono e via, così non ho scuse per ordinare pizza quando sono stanca.
Il nuoto non è solo esercizio, è una benedizione per le articolazioni. Io avevo i polsi che scricchiolavano come vecchie porte e le caviglie che si lamentavano a ogni passo. Ora? Sparito tutto. L’acqua ti sostiene, ti coccola quasi, mentre ti fa sudare senza che te ne accorgi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di finire una sessione e sentirti leggera come una piuma?
Smettetela di ammazzarvi con diete da fame e pasticche strane. Pianificate i pasti, buttatevi in piscina e muovetevi. Non serve essere atleti, serve solo iniziare. Io l’ho fatto, e guardate: 15 chili in meno e non mi sono mai sentita meglio. Fatevi un favore, provateci, e poi ne riparliamo!