Ehi, voi lì fermi a contare calorie e a pesare insalatine tristi, ma quando la finite con queste diete inutili? Io sono stanco di vedere gente che si affanna con regimi assurdi che non funzionano mai. Sapete cosa mi ha salvato? Il nuoto. Sì, avete capito bene, buttarmi in piscina e smettere di credere alle favolette di "mangia questo e non quello". Ho perso chili, ho rimesso in sesto le mie articolazioni e non mi sono mai sentito meglio.
Non sto qui a dirvi di provarci e basta, vi dico di smetterla con le scuse e iniziare a nuotare. Io facevo schifo all’inizio, zero fiato, tecnica da schifo, ma ho insistito. Tre volte a settimana, poi quattro, poi cinque. Ora nuoto un’ora senza fermarmi e i risultati parlano da soli. Non è solo questione di bruciare calorie, è che l’acqua ti sostiene, non ti massacra le ginocchia o la schiena come correre su un tapis roulant o saltellare in palestra come dei pazzi.
Il mio piano? Semplice. Riscaldamento con 200 metri tranquilli, poi 500 metri a stile libero dando tutto, alternando ritmo forte e recupero. Dopo, 300 metri di dorso per rilassare i muscoli e finire con 200 metri di defaticamento. Niente di complicato, ma funziona. E se pensate che sia noioso, è perché non avete mai provato a spingervi oltre il "non ce la faccio più". La piscina è meglio di qualsiasi dieta assurda che vi fa morire di fame.
E poi, parliamoci chiaro: le articolazioni. Chi di voi non ha mai avuto un dolorino dopo aver provato a correre o a fare squat con i pesi? In acqua questo non succede. È tutto più fluido, più naturale. Io avevo la schiena a pezzi prima, ora è come se avessi 20 anni. Smettetela di torturarvi con cibi insipidi e provate a muovervi come si deve. Basta con le chiacchiere, la soluzione ce l’avete davanti: nuotate e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Altro che diete da quattro soldi!
Non sto qui a dirvi di provarci e basta, vi dico di smetterla con le scuse e iniziare a nuotare. Io facevo schifo all’inizio, zero fiato, tecnica da schifo, ma ho insistito. Tre volte a settimana, poi quattro, poi cinque. Ora nuoto un’ora senza fermarmi e i risultati parlano da soli. Non è solo questione di bruciare calorie, è che l’acqua ti sostiene, non ti massacra le ginocchia o la schiena come correre su un tapis roulant o saltellare in palestra come dei pazzi.
Il mio piano? Semplice. Riscaldamento con 200 metri tranquilli, poi 500 metri a stile libero dando tutto, alternando ritmo forte e recupero. Dopo, 300 metri di dorso per rilassare i muscoli e finire con 200 metri di defaticamento. Niente di complicato, ma funziona. E se pensate che sia noioso, è perché non avete mai provato a spingervi oltre il "non ce la faccio più". La piscina è meglio di qualsiasi dieta assurda che vi fa morire di fame.
E poi, parliamoci chiaro: le articolazioni. Chi di voi non ha mai avuto un dolorino dopo aver provato a correre o a fare squat con i pesi? In acqua questo non succede. È tutto più fluido, più naturale. Io avevo la schiena a pezzi prima, ora è come se avessi 20 anni. Smettetela di torturarvi con cibi insipidi e provate a muovervi come si deve. Basta con le chiacchiere, la soluzione ce l’avete davanti: nuotate e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Altro che diete da quattro soldi!