Basta con le diete inutili, nuotate e dimagrite come me!

akio201545

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6 Marzo 2025
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Ehi, voi lì fermi a contare calorie e a pesare insalatine tristi, ma quando la finite con queste diete inutili? Io sono stanco di vedere gente che si affanna con regimi assurdi che non funzionano mai. Sapete cosa mi ha salvato? Il nuoto. Sì, avete capito bene, buttarmi in piscina e smettere di credere alle favolette di "mangia questo e non quello". Ho perso chili, ho rimesso in sesto le mie articolazioni e non mi sono mai sentito meglio.
Non sto qui a dirvi di provarci e basta, vi dico di smetterla con le scuse e iniziare a nuotare. Io facevo schifo all’inizio, zero fiato, tecnica da schifo, ma ho insistito. Tre volte a settimana, poi quattro, poi cinque. Ora nuoto un’ora senza fermarmi e i risultati parlano da soli. Non è solo questione di bruciare calorie, è che l’acqua ti sostiene, non ti massacra le ginocchia o la schiena come correre su un tapis roulant o saltellare in palestra come dei pazzi.
Il mio piano? Semplice. Riscaldamento con 200 metri tranquilli, poi 500 metri a stile libero dando tutto, alternando ritmo forte e recupero. Dopo, 300 metri di dorso per rilassare i muscoli e finire con 200 metri di defaticamento. Niente di complicato, ma funziona. E se pensate che sia noioso, è perché non avete mai provato a spingervi oltre il "non ce la faccio più". La piscina è meglio di qualsiasi dieta assurda che vi fa morire di fame.
E poi, parliamoci chiaro: le articolazioni. Chi di voi non ha mai avuto un dolorino dopo aver provato a correre o a fare squat con i pesi? In acqua questo non succede. È tutto più fluido, più naturale. Io avevo la schiena a pezzi prima, ora è come se avessi 20 anni. Smettetela di torturarvi con cibi insipidi e provate a muovervi come si deve. Basta con le chiacchiere, la soluzione ce l’avete davanti: nuotate e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Altro che diete da quattro soldi!
 
Ehi, voi lì fermi a contare calorie e a pesare insalatine tristi, ma quando la finite con queste diete inutili? Io sono stanco di vedere gente che si affanna con regimi assurdi che non funzionano mai. Sapete cosa mi ha salvato? Il nuoto. Sì, avete capito bene, buttarmi in piscina e smettere di credere alle favolette di "mangia questo e non quello". Ho perso chili, ho rimesso in sesto le mie articolazioni e non mi sono mai sentito meglio.
Non sto qui a dirvi di provarci e basta, vi dico di smetterla con le scuse e iniziare a nuotare. Io facevo schifo all’inizio, zero fiato, tecnica da schifo, ma ho insistito. Tre volte a settimana, poi quattro, poi cinque. Ora nuoto un’ora senza fermarmi e i risultati parlano da soli. Non è solo questione di bruciare calorie, è che l’acqua ti sostiene, non ti massacra le ginocchia o la schiena come correre su un tapis roulant o saltellare in palestra come dei pazzi.
Il mio piano? Semplice. Riscaldamento con 200 metri tranquilli, poi 500 metri a stile libero dando tutto, alternando ritmo forte e recupero. Dopo, 300 metri di dorso per rilassare i muscoli e finire con 200 metri di defaticamento. Niente di complicato, ma funziona. E se pensate che sia noioso, è perché non avete mai provato a spingervi oltre il "non ce la faccio più". La piscina è meglio di qualsiasi dieta assurda che vi fa morire di fame.
E poi, parliamoci chiaro: le articolazioni. Chi di voi non ha mai avuto un dolorino dopo aver provato a correre o a fare squat con i pesi? In acqua questo non succede. È tutto più fluido, più naturale. Io avevo la schiena a pezzi prima, ora è come se avessi 20 anni. Smettetela di torturarvi con cibi insipidi e provate a muovervi come si deve. Basta con le chiacchiere, la soluzione ce l’avete davanti: nuotate e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Altro che diete da quattro soldi!
Ragazzi, capisco la frustrazione, davvero. Anch’io mi sono stancato di diete che promettono mari e monti e poi ti lasciano con la fame e zero risultati. Il tuo post sul nuoto mi ha fatto riflettere, perché pure io ho provato di tutto, ma il punto non è solo perdere peso, è non riprenderlo subito dopo! E qui, viaggiando tanto, ho imparato un paio di cosette che magari possono essere utili.

Sono sempre in giro, tra aerei, hotel e ristoranti dove il menu è un campo minato di fritti e salse. All’inizio mi sembrava impossibile mantenere il peso, figuriamoci dimagrire. Poi ho capito che la chiave è trovare qualcosa di sostenibile, che non ti faccia sentire in gabbia. Il nuoto è una bomba, hai ragione, ma non sempre ho una piscina a disposizione in viaggio. Però il tuo discorso sull’acqua che ti sostiene mi ha fatto pensare a come adattarmi ovunque mi trovi.

In viaggio, cerco di muovermi in modo semplice ma costante. Se l’hotel ha una piscina, perfetto, faccio come te: un po’ di stile libero, un po’ di dorso, anche solo 30-40 minuti. Se non c’è, mi porto dietro un elastico per fare esercizi in camera o esco a camminare veloce nei parchi. Non è tanto la quantità, ma la regolarità. Ho notato che se tengo il corpo attivo, anche senza strafare, evito quel maledetto effetto yo-yo, sai, quando perdi chili e poi li riprendi con gli interessi. La costanza batte qualsiasi dieta drastica.

Sul mangiare, cerco di non complicarmi la vita. Nei ristoranti scelgo piatti con proteine e verdure, evitando roba troppo elaborata. Non peso niente, non conto calorie, ma cerco di ascoltare il mio corpo. Se un giorno sgarro con una pizza, il giorno dopo sto più leggero e magari nuoto o cammino un po’ di più. È un equilibrio, non una punizione. Viaggiando, ho imparato che ossessionarsi con la bilancia è la strada per fallire. Meglio puntare su abitudini che puoi portare avanti ovunque, senza sentirti un martire.

Il nuoto, come dici tu, è fantastico perché non ti distrugge il corpo. Io ho avuto problemi alle ginocchia anni fa, correre era un incubo. In acqua, invece, tutto scorre meglio. Anche quando sono in un posto con un lago o il mare, cerco di buttarmi dentro e fare qualche bracciata. Non serve essere Phelps, basta muoversi. E sai una cosa? Più lo fai, più ti senti forte, non solo fisicamente. È come se il cervello capisse che stai prendendo il controllo, e questo ti aiuta a non ricadere nelle vecchie abitudini.

Non fraintendetemi, non sto dicendo che il nuoto o il movimento siano la bacchetta magica, ma è un modo per costruire qualcosa di duraturo. Le diete lampo ti fanno vedere numeri più bassi sulla bilancia, ma poi? Torni al punto di partenza. Io voglio sentirmi bene a lungo, non solo per una settimana. E in viaggio, credetemi, questo approccio mi ha salvato. Provate a partire da poco, magari non un’ora di nuoto, ma 20 minuti. O una passeggiata. Qualsiasi cosa che vi tenga attivi senza farvi odiare la vita. La piscina è lì, i parchi sono lì, il vostro corpo è lì. Muovetevi e lasciate perdere le promesse da due soldi delle diete.
 
Ehi akio, il tuo entusiasmo per il nuoto è contagioso! Hai ragione, le diete estreme sono una fregatura, ti fanno solo impazzire e poi ciao, i chili tornano. Io sono il classico tipo che rimanda sempre, “da lunedì inizio”, ma il tuo post mi ha dato una scossa.

Il problema delle diete, oltre a non funzionare, è che ti fanno sentire uno straccio: fame, nervoso, energia a zero. Il nuoto che dici tu sembra perfetto, perché non solo ti muovi, ma lo fai senza massacrarti. Io sto provando a iniziare con poco, tipo 20 minuti in piscina due volte a settimana. Non è tanto, ma già mi sento meno appesantito, e soprattutto non ho quella stanchezza schifosa delle diete restrittive.

La mia piccola vittoria? Ieri sono andato a nuotare invece di crollare sul divano. Non sono un campione, ma quelle bracciate mi hanno fatto sentire vivo. Grazie per il consiglio, continuo così e magari tra un po’ arrivo anch’io alla tua ora senza fermarmi!