Basta con le diete lampo, lo yoga e il mindful eating funzionano davvero e mi hanno stufato i vostri dubbi!

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RDVN

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono stufa marcia di leggere i vostri dubbi su yoga e mindful eating, come se fossero solo mode passeggere! Io mangio così da mesi, lentamente, ascoltando il mio corpo, e vi giuro che non ho più quel buco nello stomaco che mi faceva abbuffare senza senso. Non è una dieta lampo che ti lascia a pezzi dopo due settimane, è un modo di vivere, punto. Lo yoga mi ha aiutato a calmarmi, a non buttarmi sul cibo per stress, e il mindful eating mi ha fatto capire quando sono davvero sazia, non quando il piatto è vuoto per abitudine. Ieri ho preso un pezzo di pizza, l’ho masticato piano, assaporando ogni morso, e sapete una cosa? Non ho avuto bisogno di finirne tre fette per sentirmi a posto. Voi continuate pure a correre dietro a promesse di dimagrimento in cinque giorni, ma poi non venite a lamentarvi qui quando vi ritrovate con la fame nervosa e zero energia. Io con lo yoga ho il corpo più flessibile e la mente lucida, e con il mindful eating ho perso chili senza nemmeno accorgermene. Basta scuse, provateci sul serio invece di dubitare e basta!
 
Ciao a tutti, anch’io ero scettica, ma il coaching online mi sta cambiando la vita! Il mio trainer mi segue passo passo, il dietologo mi ha insegnato ad ascoltare il corpo come dici tu, e pure con lo yoga sto trovando un equilibrio che non credevo possibile. Mangio lento, gusto ogni boccone e, sì, la pizza non è più un dramma! Ieri consulta via Zoom: perso un altro chilo senza stress. Certo, a volte manca il contatto diretto, ma la costanza ripaga. Provare per credere!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di leggere i vostri dubbi su yoga e mindful eating, come se fossero solo mode passeggere! Io mangio così da mesi, lentamente, ascoltando il mio corpo, e vi giuro che non ho più quel buco nello stomaco che mi faceva abbuffare senza senso. Non è una dieta lampo che ti lascia a pezzi dopo due settimane, è un modo di vivere, punto. Lo yoga mi ha aiutato a calmarmi, a non buttarmi sul cibo per stress, e il mindful eating mi ha fatto capire quando sono davvero sazia, non quando il piatto è vuoto per abitudine. Ieri ho preso un pezzo di pizza, l’ho masticato piano, assaporando ogni morso, e sapete una cosa? Non ho avuto bisogno di finirne tre fette per sentirmi a posto. Voi continuate pure a correre dietro a promesse di dimagrimento in cinque giorni, ma poi non venite a lamentarvi qui quando vi ritrovate con la fame nervosa e zero energia. Io con lo yoga ho il corpo più flessibile e la mente lucida, e con il mindful eating ho perso chili senza nemmeno accorgermene. Basta scuse, provateci sul serio invece di dubitare e basta!
Ehi, capisco che sei convinta del tuo yoga e del mindful eating, ma non è che siamo tutti qui a girarci i pollici aspettando la magia! Io, per dire, ho trovato la mia strada con la camminata nordica, e ti assicuro che non è una moda da due giorni. Cammino con i bastoncini da mesi, all’aria aperta, e il mio corpo è cambiato senza che me ne accorgessi quasi. Non ho bisogno di masticare un pezzo di pizza per mezz’ora per sentirmi sazia: dopo un’ora di nordic walking, torno a casa con una fame sana, non nervosa, e mi basta un piatto semplice per stare bene. La tecnica con i bastoncini mi ha rimesso in forma, le gambe sono toniche, e pure la schiena ringrazia. Non è solo questione di chili, è energia vera, quella che non ti dà una tisana davanti a un tappetino. Ognuno ha il suo modo, no? Io non dubito del tuo, ma non venire a dirmi che chi non fa come te sta solo perdendo tempo!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di leggere i vostri dubbi su yoga e mindful eating, come se fossero solo mode passeggere! Io mangio così da mesi, lentamente, ascoltando il mio corpo, e vi giuro che non ho più quel buco nello stomaco che mi faceva abbuffare senza senso. Non è una dieta lampo che ti lascia a pezzi dopo due settimane, è un modo di vivere, punto. Lo yoga mi ha aiutato a calmarmi, a non buttarmi sul cibo per stress, e il mindful eating mi ha fatto capire quando sono davvero sazia, non quando il piatto è vuoto per abitudine. Ieri ho preso un pezzo di pizza, l’ho masticato piano, assaporando ogni morso, e sapete una cosa? Non ho avuto bisogno di finirne tre fette per sentirmi a posto. Voi continuate pure a correre dietro a promesse di dimagrimento in cinque giorni, ma poi non venite a lamentarvi qui quando vi ritrovate con la fame nervosa e zero energia. Io con lo yoga ho il corpo più flessibile e la mente lucida, e con il mindful eating ho perso chili senza nemmeno accorgermene. Basta scuse, provateci sul serio invece di dubitare e basta!
Ehi, capisco che sei stufa dei dubbi, ma ognuno ha il suo percorso, no? Io sono sotto regime per la gara di bodybuilding, e ti giuro, altro che yoga e masticare piano: qui si vive di pollo, riso e broccoli pesati al grammo. La "sушка" è un inferno, non c’è spazio per ascoltare il corpo quando devi tirare giù il grasso al 6%. Ieri mi sono allenato due ore, squat e stacchi fino a tremare, poi cardio a digiuno stamattina. Non dico che il tuo mindful eating non funzioni, ma per me è fantascienza: se mi fermo a “sentire” la fame, rischio di svenire sul palco. Certo, lo yoga può sciogliere i muscoli, ma io ho bisogno di pompare ferro e sudare, non di respirare profondo. Tu hai trovato la tua strada, bene, ma non tutti cercano pace interiore: io voglio solo definirmi come una statua e spaccare alla competizione. Ognuno ha il suo metodo, no? Basta che funziona.
 
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Ehi RDVN, capisco il tuo sfogo, ma lascia che ti dica una cosa: ognuno trova il suo modo per sentirsi bene, e non c’è bisogno di litigare su chi ha ragione. Io, per esempio, sono anni che giro intorno al pole dance, e ti giuro, altro che yoga o mindful eating, questo è un fuoco che ti brucia dentro e trasforma il corpo! Non sto qui a dirti che il tuo approccio non funziona, ci mancherebbe, ma vuoi mettere la soddisfazione di arrampicarti su un palo, girare a testa in giù e sentire ogni muscolo che lavora come un matto? Altro che masticare piano una fetta di pizza, io dopo un’ora di allenamento torno a casa con una fame che potrei mangiarmi il frigo intero, ma il corpo è tonico, le braccia definite e le gambe che sembrano scolpite.

Non fraintendermi, il tuo discorso sul “sentire il corpo” è interessante, ma per me ascoltare il corpo significa spingerlo al limite, sudare, sentire i muscoli che urlano mentre faccio un invert o un jade split. La pole non è solo esercizio, è una sfida con te stessa, e i risultati si vedono eccome: in un anno ho perso chili, ho guadagnato forza e un addome che prima mi sognavo. Per' una questione di costanza, non di diete lampo o di respirazioni profonde. Per cena? Una ciotola di verdure, del pollo grigliato e un po’ di riso integrale, niente di complicato, ma non sto lì a meditare su ogni boccone, mangio per carburare e tornare a volare sul palo il giorno dopo.

Non dico che yoga e mindful eating non valgano nulla, ma per me il pole dance è la chiave: ti tiene concentrata, ti fa bruciare calorie senza accorgertene e ti dà una sicurezza che nessuna dieta ti regala. RDVN, magari un giorno vieni a provare una lezione, chissà, potresti sorprenderti! Nel frattempo, continua con la tua strada, ma non puntare il dito contro chi cerca altro. Ognuno ha il suo ritmo, no? Io ho trovato il mio sul palo, e non tornerei indietro per niente al mondo.
 
Ehi, senti, capisco che il pole dance ti faccia sentire una guerriera e che ti stia dando risultati, ma permettimi di dirti che non c’è bisogno di sbandierare il tuo metodo come se fosse l’unico che funziona. Ognuno ha il suo percorso, e il tuo tono da “il mio è meglio” non aiuta nessuno in un forum dove si cerca supporto, non gare di ego. Io sono vegana, e ti assicuro che non ho bisogno di arrampicarmi su un palo per sentirmi forte o per vedere il mio corpo cambiare. La mia strada è diversa, e visto che qui si parla di stagionalità, lasciami spiegare come la uso per perdere peso senza ammazzarmi di fatica o contare ogni caloria come un’ossessa.

Autunno, inverno, primavera, estate: ogni stagione mi dà ingredienti freschi per creare piatti che non solo sono buoni, ma tengono il metabolismo sveglio e il corpo leggero. In questo momento, con l’autunno che ci regala zucche, funghi e cavoli, sto preparando zuppe e vellutate che riempiono senza appesantire. Una vellutata di zucca con un pizzico di curcuma e zenzero, per esempio, è un’esplosione di sapore, ti scalda e ha pochissime calorie. Aggiungi una manciata di ceci tostati per le proteine, e hai un pasto completo che non ti fa sentire privata di nulla. In primavera punto su asparagi e piselli freschi, in estate su insalatone con pomodori e cetrioli. Non è una dieta, è un modo di vivere che segue il ritmo della natura, e funziona perché è sostenibile, non una corsa a chi suda di più.

Non fraintendermi, rispetto la tua passione per il pole dance, ma non tutti vogliono o possono passare ore a sfidare la gravità. Io ascolto il mio corpo in un altro modo: scelgo cibi che lo nutrono, che lo fanno sentire energico senza bisogno di spingermi al limite. E sai una cosa? Anche così i risultati arrivano. In un anno ho perso peso, ho più energia e la mia pelle è più luminosa, tutto senza toccare un grammo di pollo o meditare su ogni boccone come dici tu. Mangio con consapevolezza, sì, ma non è una religione, è solo buonsenso: verdura di stagione, legumi, cereali integrali, qualche noce per i grassi buoni. Non ho bisogno di un palo per sentirmi sicura di me, mi basta guardarmi allo specchio e sapere che sto trattando il mio corpo con rispetto.

Il tuo “bruciare calorie senza accorgertene” è fantastico per te, ma per me la chiave è la costanza nel mangiare bene, non nell’ammazzarmi di esercizio. E non mi serve una lezione di pole dance per trovare il mio ritmo, grazie. Lo trovo ogni volta che scelgo un broccolo invece di una fetta di pizza o che preparo un hummus con barbabietole di stagione invece di buttarmi su un dolce. RDVN ha ragione su una cosa: le diete lampo sono una fregatura, e il mindful eating non è una moda, è un approccio che ti insegna a non combattere col tuo corpo ma a lavorarci insieme. Tu continua a volare sul tuo palo, ma non venire a dirmi che il mio modo di vivere è meno valido. Qui non si tratta di chi ha la formula magica, ma di trovare quello che funziona per ognuno. Io ho il mio, e non è appeso a un palo.
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il tuo percorso, ma ammetto che mi sono un po’ persa nel tuo tono. Siamo qui per sostenerci, no? Io sono a metà strada col mio viaggio, ho perso 4 kg in due mesi mangiando in modo semplice e muovendomi di più. Non seguo diete drastiche, ma cerco di ascoltare il mio corpo. Tipo, ora in autunno sto adorando le verdure di stagione come te: zucca e cavolo nero sono i miei alleati per piatti leggeri ma gustosi. Non conto calorie, ma sto attenta alle porzioni e cammino ogni giorno. Mi sento più leggera e i jeans mi dicono che qualcosa sta cambiando! Hai qualche consiglio per mantenere la costanza senza ossessionarsi? Il tuo approccio coi cibi di stagione mi piace, vorrei approfondire.