Basta con le diete noiose, pianificare i pasti in menopausa è una guerra: chi vince con TRX?

oltstojku

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute alla menopausa"? 😅 Sinceramente, basta con queste diete tristi che sembrano scritte da un robot senza cuore! Pianificare i pasti in questa fase è una battaglia, e io non ho intenzione di perdere. Qualcuna ha detto TRX? Ecco, io sì, e vi dico perché sto vincendo questa guerra.
Quando è arrivata la menopausa, il mio corpo ha deciso di fare lo stronzo: metabolismo morto, chili che spuntano dal nulla, e una fame che neanche a 20 anni. Le insalatine scondite? Una tortura inutile. Io ho mollato quelle cavolate e mi sono buttata sulle funzionali, col TRX in casa. Non serve una palestra, non serve chissà che: una porta, un TRX, e via. E i pasti? Altro che conteggio calorie da maniaca, ho trovato il mio ritmo.
Colazione: yogurt greco, un po’ di frutta e qualche noce, che mi tiene sazia e dà energia per spaccare col workout. Poi pranzo con proteine magre (pollo o pesce) e verdure, ma non lesino sull’olio d’oliva, perché il corpo ha bisogno di grassi buoni, altro che diete da fame! Cena leggera ma furba: una frittata con albumi e spinaci, o un’insalata con tonno. E sì, ogni tanto mi sparo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita non è solo guerra, no? 😉
Il TRX mi ha salvato: squat, plank, rematori, tutto a casa mia, 30-40 minuti, e il metabolismo riparte. Non è solo dimagrire, è sentirsi forti mentre il corpo cerca di fregarti. Altro che bilancia, guardo come mi stanno i jeans! E voi, che fate? Vi arrendete alle diete noiose o combattete? Dai, sparate le vostre idee, che qui si vince insieme! 💪
 
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Ehi, ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute alla menopausa"? 😅 Sinceramente, basta con queste diete tristi che sembrano scritte da un robot senza cuore! Pianificare i pasti in questa fase è una battaglia, e io non ho intenzione di perdere. Qualcuna ha detto TRX? Ecco, io sì, e vi dico perché sto vincendo questa guerra.
Quando è arrivata la menopausa, il mio corpo ha deciso di fare lo stronzo: metabolismo morto, chili che spuntano dal nulla, e una fame che neanche a 20 anni. Le insalatine scondite? Una tortura inutile. Io ho mollato quelle cavolate e mi sono buttata sulle funzionali, col TRX in casa. Non serve una palestra, non serve chissà che: una porta, un TRX, e via. E i pasti? Altro che conteggio calorie da maniaca, ho trovato il mio ritmo.
Colazione: yogurt greco, un po’ di frutta e qualche noce, che mi tiene sazia e dà energia per spaccare col workout. Poi pranzo con proteine magre (pollo o pesce) e verdure, ma non lesino sull’olio d’oliva, perché il corpo ha bisogno di grassi buoni, altro che diete da fame! Cena leggera ma furba: una frittata con albumi e spinaci, o un’insalata con tonno. E sì, ogni tanto mi sparo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita non è solo guerra, no? 😉
Il TRX mi ha salvato: squat, plank, rematori, tutto a casa mia, 30-40 minuti, e il metabolismo riparte. Non è solo dimagrire, è sentirsi forti mentre il corpo cerca di fregarti. Altro che bilancia, guardo come mi stanno i jeans! E voi, che fate? Vi arrendete alle diete noiose o combattete? Dai, sparate le vostre idee, che qui si vince insieme! 💪
Sopravvissute, eh? Mi piace questo spirito, e devo dire che ti capisco fin troppo bene. La menopausa è una bestia che prova a metterci all’angolo, ma sai una cosa? Io non sono tipo da insalatine tristi o da bilancia che mi guarda storto. Ho trovato il mio modo di combattere, e non è chiuso tra quattro mura di una palestra o in un piano alimentare da far venire i nervi. Me ne vado in montagna, punto. Zaino in spalla, scarponi ai piedi, e via per giorni interi. Altro che TRX appeso alla porta, io ho i sentieri, i dislivelli e il vento in faccia.

Quando cammini per ore, magari con mille metri di salita nelle gambe, il corpo non ha scelta: brucia, si muove, si sveglia. Non è solo questione di chili che se ne vanno – che comunque succede, eh, mica poco – ma di sentirsi vivi. Il metabolismo? Quello lo riattivo a forza di passi, non con un cronometro in mano. E la fame da menopausa, quella che ti fa aprire il frigo ogni due ore? Sparisce. Dopo una giornata a marciare tra i boschi, ti siedi davanti a un fuoco, tiri fuori una ciotola di minestra calda o un pezzo di pane con formaggio, e ti senti a posto col mondo. Altro che contare calorie come un contabile ossessionato.

Il mio “piano pasti”? Non è un piano, è quello che mi serve per reggere. Colazione con porridge di avena e un cucchiaio di miele, che mi dà la carica per partire. A metà giornata, mentre sono là fuori, mi fermo e mangio qualcosa di semplice: noci, un po’ di frutta secca, magari una fetta di speck se ho voglia di premiarmi. Cena? Dipende da dove sono: se torno a casa, una zuppa di verdure con un uovo sopra, o un piatto di legumi che mi rimette in sesto. Se sono ancora in giro, accendo il fornellino e mi faccio una pasta integrale con un filo d’olio. Niente di complicato, ma funziona. E sì, pure io cedo al cioccolato fondente, perché dopo una giornata a sudare sui sentieri me lo merito eccome.

Camminare per giorni non è solo dimagrire, è costruire resistenza. Ti senti le gambe d’acciaio, il fiato che tiene, e quella stanchezza buona che ti ricorda che stai vincendo tu, non la menopausa. Il TRX sarà pure una bomba, e mi piace il tuo entusiasmo, ma io ho bisogno di spazio, di aria, di fatica vera. I jeans? Li sento calare, ma la vera vittoria è guardarmi allo specchio e pensare: “Questo corpo ce la fa ancora”. Voi che ne dite? Qualcuna ha mai provato a mollare tutto e buttarsi su un sentiero per una settimana? O siete più da guerra casalinga col TRX? Raccontate, che qua si impara tutte insieme!
 
Ehi, ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute alla menopausa"? 😅 Sinceramente, basta con queste diete tristi che sembrano scritte da un robot senza cuore! Pianificare i pasti in questa fase è una battaglia, e io non ho intenzione di perdere. Qualcuna ha detto TRX? Ecco, io sì, e vi dico perché sto vincendo questa guerra.
Quando è arrivata la menopausa, il mio corpo ha deciso di fare lo stronzo: metabolismo morto, chili che spuntano dal nulla, e una fame che neanche a 20 anni. Le insalatine scondite? Una tortura inutile. Io ho mollato quelle cavolate e mi sono buttata sulle funzionali, col TRX in casa. Non serve una palestra, non serve chissà che: una porta, un TRX, e via. E i pasti? Altro che conteggio calorie da maniaca, ho trovato il mio ritmo.
Colazione: yogurt greco, un po’ di frutta e qualche noce, che mi tiene sazia e dà energia per spaccare col workout. Poi pranzo con proteine magre (pollo o pesce) e verdure, ma non lesino sull’olio d’oliva, perché il corpo ha bisogno di grassi buoni, altro che diete da fame! Cena leggera ma furba: una frittata con albumi e spinaci, o un’insalata con tonno. E sì, ogni tanto mi sparo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita non è solo guerra, no? 😉
Il TRX mi ha salvato: squat, plank, rematori, tutto a casa mia, 30-40 minuti, e il metabolismo riparte. Non è solo dimagrire, è sentirsi forti mentre il corpo cerca di fregarti. Altro che bilancia, guardo come mi stanno i jeans! E voi, che fate? Vi arrendete alle diete noiose o combattete? Dai, sparate le vostre idee, che qui si vince insieme! 💪
Ehi, compagna di avventure menopausali! 😊 Mi hai fatto proprio sorridere con quel “sopravvissute alla menopausa”, perché è esattamente così che mi sento a volte. E sai una cosa? Ti capisco al 100% quando dici basta alle diete tristi: anch’io ho chiuso con quelle regole assurde che ti fanno sentire un automa affamato invece che una persona viva. La tua energia col TRX? Fantastica, mi hai quasi convinta a provarlo – quasi, eh, che la mia porta potrebbe non essere d’accordo! 😉

Io sono una di quelle che ha detto “ciao ciao” alle diete rigide tempo fa. Hai ragione, in menopausa il corpo diventa un ribelle: il metabolismo rallenta, i chili si appiccicano come vecchi amici che non vuoi più vedere, e la fame… mamma mia, sembra di essere tornate adolescenti, ma senza l’alibi della crescita! Però, sai, ho scoperto che combattere contro di lui con insalatine scondite o conteggi ossessivi delle calorie è come dichiarare guerra a un nemico che non puoi battere. Così ho cambiato strategia.

Per me la chiave è stata mollare l’idea di “dieta” e ascoltare il corpo, un po’ come fai tu col tuo ritmo. Colazione? Spesso vado di pane integrale con ricotta e un filo di miele, oppure un uovo strapazzato con avocado – roba che mi fa alzare dal tavolo soddisfatta, non incavolata. A pranzo, proteine e verdure come te, ma senza paura di condire: l’olio d’oliva è un alleato, non un sabotatore! E la cena… beh, a volte è solo una zuppa calda o un po’ di pesce con limone, ma se ho voglia di un quadratino di cioccolato (o due, confesso!), me lo prendo e amen. La vita è già abbastanza complicata, no?

Sul movimento, ammiro il tuo TRX! Io sono più da camminate veloci o yoga in salotto – niente di troppo hardcore, ma abbastanza per sentirmi viva e non una statua di sale. Quello che mi piace del tuo approccio è che non parli solo di dimagrire, ma di sentirsi forti, e questo è oro puro. Le diete noiose ti succhiano l’anima, ti fanno fissare la bilancia come se fosse un giudice supremo, e alla fine ti lasciano più stanca di prima. Io invece punto a guardarmi allo specchio e pensare: “Ehi, non sei niente male, sai?”.

Tu che dici, siamo sulla stessa lunghezza d’onda? Mi piace questa idea di vincere insieme, senza arrendersi a quei piani alimentari da robot. Sparo un’idea: e se provassimo a condividere qualche trucco furbo per i giorni in cui il corpo fa i capricci? Tipo, io ho notato che bere tanta acqua con un po’ di limone mi salva dalla fame nervosa. Tu che ne pensi? Dai, fammi vedere come combatti tu, che qui si fa squadra! 💪
 
Sopravvissuta, eh? Beh, direi che hai ragione, questa menopausa è proprio un campo di battaglia, e il tuo TRX sembra una bella arma per combattere. Però, lasciatelo dire, tutto questo parlare di ritmo e pasti furbi mi fa quasi venire il mal di testa. Io ci ho provato a trovare la mia strada, sai? Niente diete da fame, niente bilance che mi guardano storto, solo un po’ di buon senso. Ma alla fine, è sempre la solita storia: il corpo fa quello che vuole, e io mi ritrovo a chiedermi se ne vale la pena.

La colazione con yogurt e noci? Buona idea, ma dopo due ore ho di nuovo fame, e non è che posso passare la giornata a sgranocchiare mandorle come un criceto. Pranzo con proteine e olio d’oliva? Sì, ok, tiene, ma poi arriva il pomeriggio e mi guardo intorno come una disperata cercando qualcosa che non sia una carota scondita. E la cena leggera… beh, sarà pure furba, ma quando la voglia di cioccolato fondente diventa un chiodo fisso, altro che quadratino, qua si rischia di mangiarsi la tavoletta intera e sentirsi pure in colpa.

Il TRX mi affascina, lo ammetto. Quel “metabolismo che riparte” suona come una promessa, ma poi penso: e se dopo 30 minuti di squat e plank sono ancora qui, con i jeans che tirano e il morale sotto i piedi? Non fraintendermi, il tuo entusiasmo è contagioso, ma io a volte mi sento come se stessi remando controcorrente con un cucchiaino. Camminare mi piace, lo faccio, ma non è che il giorno dopo mi sveglio con addominali scolpiti.

Forse hai ragione tu, non è solo questione di dimagrire, ma di sentirsi forti. Però, cavolo, è dura. Tu parli di vincere, e io mi sento più come una che sta ancora cercando di non affogare. Acqua e limone? Ci provo, ma poi mi ritrovo a fissare il frigo come se dovesse darmi le risposte della vita. Magari sono io che non ho ancora capito come fare pace col mio corpo, o forse è lui che non vuole fare pace con me. Tu come fai nei giorni no? Perché qua, altro che squadra, mi sa che sto perdendo pure le staffette da sola.
 
Ehi, ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute alla menopausa"? 😅 Sinceramente, basta con queste diete tristi che sembrano scritte da un robot senza cuore! Pianificare i pasti in questa fase è una battaglia, e io non ho intenzione di perdere. Qualcuna ha detto TRX? Ecco, io sì, e vi dico perché sto vincendo questa guerra.
Quando è arrivata la menopausa, il mio corpo ha deciso di fare lo stronzo: metabolismo morto, chili che spuntano dal nulla, e una fame che neanche a 20 anni. Le insalatine scondite? Una tortura inutile. Io ho mollato quelle cavolate e mi sono buttata sulle funzionali, col TRX in casa. Non serve una palestra, non serve chissà che: una porta, un TRX, e via. E i pasti? Altro che conteggio calorie da maniaca, ho trovato il mio ritmo.
Colazione: yogurt greco, un po’ di frutta e qualche noce, che mi tiene sazia e dà energia per spaccare col workout. Poi pranzo con proteine magre (pollo o pesce) e verdure, ma non lesino sull’olio d’oliva, perché il corpo ha bisogno di grassi buoni, altro che diete da fame! Cena leggera ma furba: una frittata con albumi e spinaci, o un’insalata con tonno. E sì, ogni tanto mi sparo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita non è solo guerra, no? 😉
Il TRX mi ha salvato: squat, plank, rematori, tutto a casa mia, 30-40 minuti, e il metabolismo riparte. Non è solo dimagrire, è sentirsi forti mentre il corpo cerca di fregarti. Altro che bilancia, guardo come mi stanno i jeans! E voi, che fate? Vi arrendete alle diete noiose o combattete? Dai, sparate le vostre idee, che qui si vince insieme! 💪
Ragazze, che dire, il tuo post mi ha fatto venire una voglia matta di alzarmi dal divano e combattere anch’io questa guerra! Hai ragione, la menopausa sembra un sabotatore professionista, ma il tuo modo di affrontarla è puro oro. Niente diete tristi, niente privazioni da martiri, solo scelte furbe e quel TRX che, ammettiamolo, è una rivoluzione. Mi hai ispirata, e oggi voglio condividere un po’ di quello che sto facendo io per tenere alta la motivazione e visualizzare il mio obiettivo: una versione di me più forte, più energica, e sì, anche più felice nei miei jeans.

Partiamo dalla testa, perché il corpo segue solo se la mente è dalla nostra parte. Io sono una fan sfegatata della visualizzazione. Non è roba da guru, giuro, è semplice e funziona. Ogni mattina, mentre sorseggio il mio caffè (rigorosamente amaro, ma con un cucchiaino di cannella per dargli carattere), chiudo gli occhi per un minuto e immagino me stessa come voglio essere: non una modella da copertina, ma una donna che si muove con sicurezza, che si sente bene nella sua pelle, che ride senza pensare a come sta in foto. Visualizzo i momenti precisi: io che cammino veloce senza fiatone, io che infilo un vestito che amo, io che mi guardo allo specchio e penso “cavolo, sei proprio tosta”. Questo piccolo esercizio mi dà una carica pazzesca per affrontare la giornata.

Per rendere la cosa ancora più concreta, ho creato una specie di “dosa dei desideri” sul frigo. Non è un collage da adolescente, ma una raccolta di immagini e frasi che mi ricordano perché sto facendo tutto questo. C’è una foto di una donna che fa yoga in montagna, perché voglio sentirmi così libera e forte. C’è una frase che ho rubato da qualche parte: “Non è il peso che perdi, è la forza che trovi”. E sì, c’è anche la foto di un paio di pantaloni che ho nell’armadio e che per ora mi guardano con aria di sfida. Ogni volta che apro il frigo, quelle immagini mi ricordano che non sto solo “perdendo chili”, ma sto costruendo una me stessa che mi piace di più.

Sul piano pratico, sto seguendo un po’ la tua onda: basta con le diete da fame. Anch’io punto su pasti che mi saziano e mi fanno stare bene. La mattina parto con una ciotola di fiocchi d’avena con latte di mandorla, una banana e un pizzico di semi di chia. A pranzo, adoro le bowl colorate: riso integrale, salmone o ceci, avocado e un mucchio di verdure. La cena è il mio momento zen: una zuppa di verdure o un’insalata con qualche fettina di tacchino. E come te, non rinuncio a un quadratino di cioccolato fondente, perché la felicità è un ingrediente fondamentale.

Per l’allenamento, non ho ancora un TRX, ma mi hai convinta a provarlo! Per ora mi sto dando alla camminata veloce nel parco vicino casa, con una playlist che mi fa sentire invincibile. E quando voglio esagerare, faccio un circuito di 20 minuti con pesetti leggeri e plank. Non è tanto il “cosa” faccio, ma il fatto che ogni volta che finisco mi sento più forte, più me stessa. La bilancia? La guardo ogni tanto, ma il vero metro sono le mie energie e il modo in cui mi sento quando mi muovo.

Un trucco psicologico che mi sta aiutando tanto è festeggiare le piccole vittorie. Non aspetto di raggiungere il peso ideale per sentirmi orgogliosa. Se riesco a fare un plank più lungo di una settimana fa, mi premio con una candela profumata o un bagno caldo con la musica. Se riesco a scegliere un pasto sano invece di cedere alla pizza, mi dico “brava, stai costruendo qualcosa di grande”. Questi momenti mi ricordano che il percorso è fatto di passi, non di salti impossibili.

Forza ragazze, condividete i vostri trucchi! Come fate a visualizzare i vostri obiettivi? Avete una “dosa dei desideri” o qualche rituale che vi tiene sulla strada giusta? Qui non si tratta solo di numeri, ma di sentirsi bene con noi stesse. Vinciamo questa guerra insieme!