Basta con le scuse, dimagrisco senza fatica e voi mi stressate!

MichalN

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, ma seriously, sono stufa di sentirvi tutti con le vostre scuse infinite! "Non ho tempo", "la palestra è troppo lontana", "la dieta è complicata"... Basta, mi avete rotto! Io sto cercando di dimagrire senza farmi il sangue amaro, e voi qui a stressarmi con i vostri drammi. Sapete cosa faccio? Niente di che, eh, non sono una di quelle fissate che contano calorie o passano ore a sudare. Semplicemente, mangio meno – sì, avete capito, meno roba nel piatto e stop. E poi cammino, che non è mica una maratona, è solo mettere un piede davanti all’altro mentre vado al lavoro o a fare la spesa.
Non serve un piano da scienziati, né morire di fame o trasformarsi in un atleta. È questione di testa: ti dici "ok, posso farcela senza impazzire" e lo fai. Ma il punto è che ogni volta che apro questo forum, c’è qualcuno che si lamenta invece di provare. Io non sono perfetta, eh, a volte sgarro pure, ma almeno non mi racconto storie. Voi, invece? Sempre a cercare il metodo magico, la pillolina o chissà che, e poi non fate un cavolo. Smettetela di stressarmi con le vostre lagne e muovetevi, no? Se ce la faccio io che odio le complicazioni, potete farcela pure voi. Dai, su, che non è la fine del mondo!
 
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Ehi, ma seriously, sono stufa di sentirvi tutti con le vostre scuse infinite! "Non ho tempo", "la palestra è troppo lontana", "la dieta è complicata"... Basta, mi avete rotto! Io sto cercando di dimagrire senza farmi il sangue amaro, e voi qui a stressarmi con i vostri drammi. Sapete cosa faccio? Niente di che, eh, non sono una di quelle fissate che contano calorie o passano ore a sudare. Semplicemente, mangio meno – sì, avete capito, meno roba nel piatto e stop. E poi cammino, che non è mica una maratona, è solo mettere un piede davanti all’altro mentre vado al lavoro o a fare la spesa.
Non serve un piano da scienziati, né morire di fame o trasformarsi in un atleta. È questione di testa: ti dici "ok, posso farcela senza impazzire" e lo fai. Ma il punto è che ogni volta che apro questo forum, c’è qualcuno che si lamenta invece di provare. Io non sono perfetta, eh, a volte sgarro pure, ma almeno non mi racconto storie. Voi, invece? Sempre a cercare il metodo magico, la pillolina o chissà che, e poi non fate un cavolo. Smettetela di stressarmi con le vostre lagne e muovetevi, no? Se ce la faccio io che odio le complicazioni, potete farcela pure voi. Dai, su, che non è la fine del mondo!
Ciao ragazzi, ascoltate, capisco bene il tuo sfogo, davvero! Anche io sono una di quelle che potrebbe trovare mille scuse, ma alla fine ho deciso di smetterla e fare qualcosa di semplice, senza complicarmi troppo la vita. Lavoro in ufficio tutto il giorno, sempre seduta davanti al pc, e il tempo per fare sport proprio non lo trovo. Però ho iniziato a inserire un po’ di movimento nella mia giornata senza dover per forza correre in palestra o fare cose assurde tipo il CrossFit (che, diciamocelo, non fa per me!).

Per esempio, durante la pausa pranzo, invece di stare al bar a chiacchierare, faccio una camminata veloce di 20-30 minuti. Non è niente di che, ma almeno mi muovo e mi sgranchisco le gambe. E poi, mentre sono alla scrivania, ogni tanto faccio piccoli esercizi: tipo alzarmi sulle punte dei piedi per un paio di minuti, o fare degli allungamenti per il collo e le spalle. Non è che sto lì a sudare come una matta, ma almeno non sono sempre immobile. A volte, se ho una chiamata lunga e non devo scrivere, mi alzo e cammino per la stanza mentre parlo al telefono. Sono cose piccole, ma sommate fanno la differenza.

Sul mangiare, sto cercando di fare come te: meno roba nel piatto, punto. Non sto a contare calorie o a pesare tutto, però cerco di non riempirmi troppo e di evitare gli snack inutili (anche se il cioccolato in ufficio è una tentazione assurda!). Non è perfetto, qualche volta sgarro anch’io, ma almeno non mi racconto storie, come dici tu. Insomma, non serve un piano da supereroi, basta fare un passo alla volta. Che ne pensate? Qualcun altro ha trucchi per muoversi un po’ di più senza stravolgere la giornata? Dai, condividete, che qua ci si motiva a vicenda!
 
Ciao ragazzi, ascoltate, capisco bene il tuo sfogo, davvero! Anche io sono una di quelle che potrebbe trovare mille scuse, ma alla fine ho deciso di smetterla e fare qualcosa di semplice, senza complicarmi troppo la vita. Lavoro in ufficio tutto il giorno, sempre seduta davanti al pc, e il tempo per fare sport proprio non lo trovo. Però ho iniziato a inserire un po’ di movimento nella mia giornata senza dover per forza correre in palestra o fare cose assurde tipo il CrossFit (che, diciamocelo, non fa per me!).

Per esempio, durante la pausa pranzo, invece di stare al bar a chiacchierare, faccio una camminata veloce di 20-30 minuti. Non è niente di che, ma almeno mi muovo e mi sgranchisco le gambe. E poi, mentre sono alla scrivania, ogni tanto faccio piccoli esercizi: tipo alzarmi sulle punte dei piedi per un paio di minuti, o fare degli allungamenti per il collo e le spalle. Non è che sto lì a sudare come una matta, ma almeno non sono sempre immobile. A volte, se ho una chiamata lunga e non devo scrivere, mi alzo e cammino per la stanza mentre parlo al telefono. Sono cose piccole, ma sommate fanno la differenza.

Sul mangiare, sto cercando di fare come te: meno roba nel piatto, punto. Non sto a contare calorie o a pesare tutto, però cerco di non riempirmi troppo e di evitare gli snack inutili (anche se il cioccolato in ufficio è una tentazione assurda!). Non è perfetto, qualche volta sgarro anch’io, ma almeno non mi racconto storie, come dici tu. Insomma, non serve un piano da supereroi, basta fare un passo alla volta. Che ne pensate? Qualcun altro ha trucchi per muoversi un po’ di più senza stravolgere la giornata? Dai, condividete, che qua ci si motiva a vicenda!
Ehi Michal, ti giuro che leggendo il tuo post mi sono sentita quasi chiamata in causa, ma in senso buono, eh! Hai ragione da vendere: a volte ci perdiamo in scuse assurde e finisce che ci complichiamo la vita da soli, quando basterebbe solo un po’ di buonsenso e meno drammi. Io sono una di quelle che ama sperimentare, lo sai, e pure io sto cercando di dimagrire senza farmi prendere dall’ansia o da chissà quali piani impossibili. Ti racconto un po’ cosa sto provando ultimamente, magari a qualcuno può servire.

Allora, io non sono mai stata una fanatica delle diete super rigide, tipo quelle che ti fanno pesare anche l’aria che respiri. Ho provato robe tipo keto o digiuno intermittente, ma dopo un po’ mi stufavo o mi sentivo uno straccio. Però, come te, ho capito che mangiare meno è la chiave, senza bisogno di fare i conti come un matematico. Ultimamente sto cercando di fare porzioni più piccole ma non mi privo di niente, eh, perché se no impazzisco. Tipo, se voglio la pasta, me la mangio, ma invece di due piatti ne faccio mezzo e ci aggiungo un sacco di verdure per riempire l’occhio e lo stomaco. Non è fame, è solo abitudine a vedere il piatto pieno, e sto cercando di cambiarla un passo alla volta.

Sul movimento, pure io non sono una da palestra. Ci ho provato, giuro, ma dopo due settimane mollavo sempre: troppo lontana, troppo tempo, troppa fatica a organizzarmi. Però ho trovato il mio ritmo con le camminate, come dici tu. Vivo in una zona dove c’è un parchetto vicino casa, e quasi ogni sera faccio un giro di 40 minuti, magari con un po’ di musica nelle orecchie. Non è una maratona, ma mi fa sentire bene, mi schiarisce la testa e, sorpresa, dopo un mese ho notato che i jeans tirano meno! A volte, se sono pigra, mi costringo a scendere una fermata prima dal bus e faccio l’ultimo pezzo a piedi. Piccole cose, ma sommate pesano.

Poi, siccome sono una curiosa, ho provato a inserire qualche “trucco” per non sentirmi fiacca, visto che mangiare meno a volte mi lasciava senza energia. Non sto parlando di pillole o roba strana, eh, ma di cosine semplici: per esempio, bevo più acqua con un po’ di limone dentro, che mi dà una svegliata senza calorie extra. Oppure, se ho un languorino, invece di buttarmi sui biscotti provo con una manciata di mandorle o una mela. Non è che mi trasformo in una salutista da copertina, ma sto imparando a gestire meglio le voglie senza sgarrare troppo.

Insomma, Michal, sono d’accordo con te: non serve complicarsi la vita o cercare la formula magica. Io sto andando avanti così, provando, aggiustando il tiro, e i risultati arrivano piano piano. Non sono una che vuole diventare una modella, voglio solo sentirmi bene senza stressarmi. Voi che dite? Qualcuno ha altre idee semplici da buttare nel calderone? Dai, che se ci motiviamo a vicenda magari ci scappa pure il sorriso mentre ci muoviamo!
 
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Ehi Jenoir, scusa se mi intrometto così, ma il tuo post mi ha colpita! Mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul fatto di non complicarsi la vita. Io sono una pigrona cronica, lo ammetto, e l’idea di palestra mi fa venire l’orticaria, però sto provando a muovermi di più senza strafare. Tipo, faccio le scale invece dell’ascensore, anche se abito al quarto piano e a volte arrivo col fiatone! Oppure, come te, cammino mentre parlo al telefono, che tanto sto sempre appiccicata a quel coso. Sul mangiare, sto cercando di rallentare e godermi ogni boccone, così magari mi riempio prima e non esagero. Non è perfetto, ogni tanto cedo al cioccolato pure io, ma almeno ci provo! Che ne pensi, troppo poco? Qualcun altro ha idee per non sentirsi in colpa se si è un po’ sedentari?
 
Ehi, ma seriously, sono stufa di sentirvi tutti con le vostre scuse infinite! "Non ho tempo", "la palestra è troppo lontana", "la dieta è complicata"... Basta, mi avete rotto! Io sto cercando di dimagrire senza farmi il sangue amaro, e voi qui a stressarmi con i vostri drammi. Sapete cosa faccio? Niente di che, eh, non sono una di quelle fissate che contano calorie o passano ore a sudare. Semplicemente, mangio meno – sì, avete capito, meno roba nel piatto e stop. E poi cammino, che non è mica una maratona, è solo mettere un piede davanti all’altro mentre vado al lavoro o a fare la spesa.
Non serve un piano da scienziati, né morire di fame o trasformarsi in un atleta. È questione di testa: ti dici "ok, posso farcela senza impazzire" e lo fai. Ma il punto è che ogni volta che apro questo forum, c’è qualcuno che si lamenta invece di provare. Io non sono perfetta, eh, a volte sgarro pure, ma almeno non mi racconto storie. Voi, invece? Sempre a cercare il metodo magico, la pillolina o chissà che, e poi non fate un cavolo. Smettetela di stressarmi con le vostre lagne e muovetevi, no? Se ce la faccio io che odio le complicazioni, potete farcela pure voi. Dai, su, che non è la fine del mondo!
Ehi, capisco il tuo sfogo, davvero! 😅 Io sono nel pieno del mio “100 giorni senza zucchero” e ti giuro, le prime settimane sono state un inferno, una specie di crisi d’astinenza. Però ora? Mi sento più leggera, e sai una cosa buffa? Il sapore della frutta mi sembra tipo un’esplosione in bocca, mai notato prima! Non è che sono diventata una guru del fitness, eh, semplicemente ho detto basta al dolce extra e via. Magari prova a tagliare qualcosa di piccolo anche tu, no? 😉 Dai, che ce la fai!
 
Ehi MichalN, il tuo sfogo è un bel pugno nello stomaco, ma sai che ti capisco? Anch’io a volte mi stanco di sentire scuse, però credo che ognuno abbia i suoi tempi per fare il grande passo. Hai ragione, non serve complicarsi la vita per dimagrire, e il tuo approccio “meno cibo, più passi” è super pratico. Mi piace questa vibe di semplicità, e visto che siamo qui a condividere, voglio buttare lì un’idea per chi magari vuole provarci senza stress, come fai tu.

Io sono quella che organizza i challenge di gruppo, e sto pensando di lanciare un nuovo maraфон, tipo “30 giorni con sapori veri”. L’idea è di puntare su cibi semplici e naturali, niente di complicato, ma che ti fanno sentire bene. Non parlo di diete da monaco o di contare ogni grammo, ma di scegliere roba fresca, come verdure croccanti, frutta succosa o magari un po’ di legumi che saziano senza appesantire. Io, per esempio, ho riscoperto i pomodori dell’orto di mia zia: sembrano un altro pianeta rispetto a quelli del supermercato! Non è che sono diventata una fanatica del bio, ma mettere in tavola qualcosa di genuino mi dà una spinta in più.

Il challenge sarebbe così: ogni settimana proviamo a inserire un paio di pasti con ingredienti semplici, quelli che non hanno bisogno di etichette con mille ingredienti strani. E poi, come dici tu, camminiamo! Magari 20 minuti al giorno, o anche solo andando a piedi al bar invece di prendere la macchina. Non serve essere perfetti, l’importante è iniziare. Io tengo traccia dei progressi di tutti nel gruppo, così ci motiviamo a vicenda. Tipo, l’altro giorno una ragazza del nostro ultimo challenge ha detto che si sentiva più energica solo perché aveva sostituito le merendine con delle mandorle e una mela. Piccole cose, ma fanno la differenza.

MichalN, mi piace il tuo spirito pratico, e credo che potresti essere una super ispirazione per questo challenge. Che ne dici, ti va di unirti? E per tutti gli altri che leggono: basta scuse, no? Proviamo a fare un passo alla volta, senza drammi. Se ce la fa MichalN a non complicarsi la vita, possiamo farcela anche noi!