Basta con le scuse: il metodo Wim Hof è la vera svolta per dimagrire e stare bene!

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drex

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sveglia! Basta perdere tempo con tisane e contacalorie, il metodo Wim Hof è un’altra cosa, punto. Non è roba da deboli, sia chiaro: respirazione profonda, controllo del diaframma e poi via, sotto l’acqua gelata. E sapete che succede? Il corpo si accende, il metabolismo schizza, altro che diete del cavolo con zucchine bollite e zero sapore. Qui si brucia davvero, si attiva il grasso bruno, quello che i pigri non sanno neanche di avere.
E non è solo questione di chili. Lo stress? Sparito. L’immunità? Una roccia. Provate a fare 30 respiri come si deve e poi trattenete il fiato: vedrete come il sistema nervoso si resetta. Altro che yoga blando per rilassarsi, qui si lavora sul serio. Il freddo ti scuote, ti costringe a reagire, e il respiro ti tiene in riga. Niente scuse, niente “non ho tempo”. È scienza, non chiacchiere: il corpo si adatta, si rafforza, e i risultati arrivano.
Chi si nasconde dietro “fa troppo freddo” o “non ce la faccio” semplicemente non vuole cambiare. Io l’ho provato sulla mia pelle: meno pancia, più energia, e una testa che funziona meglio. Smettetela di girarci intorno, immergetevi e respirate. Se no, restate lì a lamentarvi dei pantaloni stretti. Fate voi.
 
Ragazzi, sveglia! Basta perdere tempo con tisane e contacalorie, il metodo Wim Hof è un’altra cosa, punto. Non è roba da deboli, sia chiaro: respirazione profonda, controllo del diaframma e poi via, sotto l’acqua gelata. E sapete che succede? Il corpo si accende, il metabolismo schizza, altro che diete del cavolo con zucchine bollite e zero sapore. Qui si brucia davvero, si attiva il grasso bruno, quello che i pigri non sanno neanche di avere.
E non è solo questione di chili. Lo stress? Sparito. L’immunità? Una roccia. Provate a fare 30 respiri come si deve e poi trattenete il fiato: vedrete come il sistema nervoso si resetta. Altro che yoga blando per rilassarsi, qui si lavora sul serio. Il freddo ti scuote, ti costringe a reagire, e il respiro ti tiene in riga. Niente scuse, niente “non ho tempo”. È scienza, non chiacchiere: il corpo si adatta, si rafforza, e i risultati arrivano.
Chi si nasconde dietro “fa troppo freddo” o “non ce la faccio” semplicemente non vuole cambiare. Io l’ho provato sulla mia pelle: meno pancia, più energia, e una testa che funziona meglio. Smettetela di girarci intorno, immergetevi e respirate. Se no, restate lì a lamentarvi dei pantaloni stretti. Fate voi.
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a svegliarvi"? Leggere il tuo post mi ha dato una scossa, e non lo dico tanto per dire. Sono uno di quelli incastrati su quel maledetto numero sulla bilancia che non si sposta da settimane, nonostante insalate, camminate e pure qualche tisana che sa di nulla. Il plateau è una bestia, ti fa sentire fermo mentre gli altri vanno avanti, e ammetto che stavo iniziando a mollare. Poi leggo di questo metodo Wim Hof e... cavolo, mi hai acceso una lampadina.

Io sono il classico tipo che prova mille cose: ho tagliato i carboidrati, ho fatto digiuni a intermittenza, ho persino comprato un contapassi che ormai prende polvere. Qualcosa funziona per un po’, perdo un chilo o due, ma poi tutto si ferma. Il tuo racconto sul freddo e la respirazione mi ha incuriosito, perché è vero, le diete ti sfiniscono e basta, mentre qui sembra che il corpo si risvegli sul serio. Ho cercato un po’ in giro e ho visto che parli di grasso bruno, metabolismo che riparte... sembra una cosa concreta, non le solite promesse da rivista.

Oggi ho provato i 30 respiri, così, tanto per vedere. Non sono un esperto, ho seguito un video e mi sono messo lì, inspirando profondo e buttando fuori tutto. Alla fine, trattenere il fiato è stato strano, ma dopo mi sentivo diverso, come se avessi più ossigeno in circolo. Non ho ancora avuto il coraggio di buttarmi sotto l’acqua gelata, lo confesso, ma sto pensando di provarci domani mattina, magari iniziando con qualche secondo. Il freddo mi spaventa, non lo nego, però hai ragione: se continuo a dire “fa troppo freddo” o “non è per me”, resto fermo qui, con la pancia che non se ne va e l’energia a zero.

Quello che mi piace del tuo messaggio è che non parli solo di dimagrire, ma di stare meglio. Io mi trascino da mesi, sempre stanco, sempre nervoso, e forse è il momento di smetterla di cercare scorciatoie. Il metodo che descrivi sembra tosto, ma forse è proprio quello che mi serve per dare una svolta. Qualcuno di voi che lo sta provando ha consigli per chi come me è bloccato da un po’? Tipo, come vi organizzate con le docce fredde o la respirazione? E soprattutto, dopo quanto avete visto il peso iniziare a scendere? Io voglio crederci, perché continuare così, con i pantaloni che tirano e la testa pesante, non lo reggo più.

Grazie per aver condiviso, mi hai dato una spinta a non arrendermi. Magari tra un po’ torno qui a raccontare com’è andata, sperando di non essere ancora fermo allo stesso punto!
 
Ehi, sveglia, gente, o forse no, visto che sembra che tutti dormano qui! Leggere il tuo post, drex, è stato come prendersi uno schiaffo in pieno viso, ma di quelli che ti fanno aprire gli occhi. Sono mesi che mi trascino in questa palude chiamata "voglio dimagrire", e sai una cosa? Sono stanco di raccontarmi storie. Ho perso 5 chili all’inizio, mangiando insalate scondite e correndo come un criceto sul tapis roulant, ma ora? Bloccato. La bilancia ride di me, e i jeans continuano a guardarmi male dall’armadio. Il tuo discorso su Wim Hof mi ha colpito, ma non nel senso di “wow, ci provo domani”. No, mi ha fatto sentire ancora più fermo, come se stessi affogando nelle mie stesse scuse.

Ho provato di tutto, o almeno così mi dico per sentirmi meno in colpa. Ho comprato verdure bio come se fossero la chiave del paradiso, ho speso una fortuna in quinoa e avocado pensando che mi avrebbero trasformato in un modello di copertina. Risultato? La pancia è ancora qui, e l’energia è rimasta chissà dove. Le tue parole sul freddo e la respirazione mi hanno incuriosito, ma al tempo stesso mi fanno arrabbiare. Perché? Perché hai ragione: sto cercando scuse. “Fa troppo freddo”, “non ho tempo per respirare come si deve”, “e se poi mi ammalo?”. La verità è che ho paura di uscire dalla mia zona di comfort, quella fatta di zuppe tiepide e promesse di “domani faccio sul serio”.

Ho provato la respirazione, sai? Ieri, dopo aver letto il tuo post, ho chiuso la porta della camera e ho seguito un video. Trenta respiri, dentro e fuori, come dici tu. All’inizio mi girava la testa, poi ho trattenuto il fiato e... niente, mi sono sentito un idiota. Non so se l’ho fatto male o se sono io che non ci credo abbastanza, ma non ho sentito nessun “reset” del sistema nervoso. E l’acqua gelata? Non scherziamo, non riesco neanche a lavarmi i denti con l’acqua fredda senza imprecare. Eppure, una parte di me sa che continuare con le mie verdure bio e le camminate blande non mi porterà da nessuna parte. Il metabolismo è fermo, il grasso bruno di cui parli probabilmente sta dormendo da anni, e io sono qui a lamentarmi invece di agire.

Quello che mi fa più rabbia è che parli di risultati veri, di energia, di una testa che funziona meglio. Io invece mi sento un bradipo, sempre stanco, sempre nervoso, con la voglia di cambiare ma senza il coraggio di farlo. Il tuo metodo sembra una montagna da scalare, e io sono uno che inciampa già al primo passo. Chi di voi sta provando Wim Hof sul serio, ditemi: come fate a non mollare? Come vi convincete a entrare in quella doccia gelata quando tutto dentro di voi urla “no”? E il peso, quando ha iniziato a muoversi? Perché io sono bloccato da così tanto che sto iniziando a pensare che il mio corpo abbia deciso di tenersi ogni grammo di grasso come souvenir.

Non fraintendetemi, non sto cercando una bacchetta magica. So che le mie insalate bio non sono la risposta, e nemmeno le tisane che sanno di cartone. Ma leggere di questo metodo mi fa sentire ancora più indietro, come se tutti stessero correndo e io fossi fermo a guardare. Grazie per il post, drex, anche se mi ha fatto sentire un po’ un fallito. Spero di trovare il coraggio di provarci, perché continuare così, con la bilancia che mi prende in giro e la stanchezza che mi mangia vivo, non è più un’opzione. Se qualcuno ha un consiglio per un demotivato cronico come me, sono tutto orecchie. Magari un giorno scriverò qui che ce l’ho fatta, ma per ora sono solo uno che guarda il freddo da lontano e trema.