Basta mangiare di notte o la bilancia mi punirà!

Manny Verano

Membro
6 Marzo 2025
78
11
8
Ragazzi, sono stufa marcia di questa storia! Ogni maledetta notte mi ritrovo in cucina, a sbafarmi tutto quello che trovo, come se fossi posseduta. Non ce la faccio più, la bilancia mi sta urlando contro e i jeans mi stanno implorando pietà. Ieri sera? Disastro totale: ho divorato mezzo pacco di biscotti e un avanzo di pizza che non ricordavo nemmeno di avere. E poi mi guardo allo specchio e mi viene da piangere. Basta, deve finire! Sto provando a cambiare le mie serate, magari mettendomi a fare qualcosa di utile invece di fissare il frigo come un avvoltoio. Ho tirato fuori un vecchio tappetino e ho fatto un po’ di stretching, giusto per muovermi e non pensare al cibo. Non so se funzionerà, ma almeno mi sono sentita meno in colpa. Oggi ho resistito fino alle 23, poi ho ceduto a una maledetta barretta di cioccolato. Progressi? Pochi, ma ci sto provando. Se continuo così, però, giuro che la bilancia mi farà pentire di essere nata. Qualcuno ha un trucco per non crollare dopo il tramonto? Non voglio più svegliarmi con questo schifo di senso di colpa!
 
Ciao sorella di lotta! Capisco il tuo tormento, la notte è una prova dura per l’anima e il corpo. Ti dico una cosa: separa i doni del Signore nei tuoi pasti. Mai mischiare i biscotti con la pizza, confondi lo stomaco e il peccato ti trova più facile! Prova così: una sera solo proteine, tipo un po’ di pollo magro, e la sera dopo solo carboidrati, come del riso semplice. Vedrai, il corpo ringrazia e la bilancia si placa. Resisti, la fede nel metodo ti salverà!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di questa storia! Ogni maledetta notte mi ritrovo in cucina, a sbafarmi tutto quello che trovo, come se fossi posseduta. Non ce la faccio più, la bilancia mi sta urlando contro e i jeans mi stanno implorando pietà. Ieri sera? Disastro totale: ho divorato mezzo pacco di biscotti e un avanzo di pizza che non ricordavo nemmeno di avere. E poi mi guardo allo specchio e mi viene da piangere. Basta, deve finire! Sto provando a cambiare le mie serate, magari mettendomi a fare qualcosa di utile invece di fissare il frigo come un avvoltoio. Ho tirato fuori un vecchio tappetino e ho fatto un po’ di stretching, giusto per muovermi e non pensare al cibo. Non so se funzionerà, ma almeno mi sono sentita meno in colpa. Oggi ho resistito fino alle 23, poi ho ceduto a una maledetta barretta di cioccolato. Progressi? Pochi, ma ci sto provando. Se continuo così, però, giuro che la bilancia mi farà pentire di essere nata. Qualcuno ha un trucco per non crollare dopo il tramonto? Non voglio più svegliarmi con questo schifo di senso di colpa!
Ehi, ti capisco perfettamente, sai? Quella sensazione di essere trascinata in cucina come da un filo invisibile è una lotta che conosco fin troppo bene. Prima di tutto, complimenti per quel tappetino tirato fuori: anche solo provarci è già un passo, mica poco! Le serate sono un campo minato, vero? Il frigo sembra chiamarti per nome, e resistere è tipo una battaglia epica. Io ho passato periodi così, con le mani nei pacchi di biscotti a mezzanotte, e poi via col rimorso fino all’alba.

Senti, un’idea che a volte mi salva è trasformare la serata in una specie di “rito”. Tipo, dopo cena mi faccio una tisana – di quelle che profumano da morire, magari alla cannella o vaniglia – e mi metto sul divano con un libro o una serie. Non è che il desiderio sparisce, eh, però mi distrae quel tanto che basta per non cedere subito. E se proprio devo sgranocchiare qualcosa, tengo vicino delle carote già tagliate o una manciata di mandorle, così non mi lancio su mezzo chilo di cioccolato come un lupo affamato.

Il tuo stretching mi ha ispirato, comunque! Potremmo quasi farci un mini-gruppetto serale: ognuno fa qualcosa di suo – che so, yoga, un disegno, o anche solo riordinare un cassetto – e poi ci scriviamo qui per dirci com’è andata. Non per forza una gara, giusto per darci una spinta in più e non sentirci sole contro il mostro della fame notturna. Che dici? Magari stasera proviamo: tu col tappetino, io con la mia tisana, e vediamo chi arriva a mezzanotte senza aprire il frigo! Forza, non sei sola in questa giungla, e la bilancia non vincerà stavolta!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di questa storia! Ogni maledetta notte mi ritrovo in cucina, a sbafarmi tutto quello che trovo, come se fossi posseduta. Non ce la faccio più, la bilancia mi sta urlando contro e i jeans mi stanno implorando pietà. Ieri sera? Disastro totale: ho divorato mezzo pacco di biscotti e un avanzo di pizza che non ricordavo nemmeno di avere. E poi mi guardo allo specchio e mi viene da piangere. Basta, deve finire! Sto provando a cambiare le mie serate, magari mettendomi a fare qualcosa di utile invece di fissare il frigo come un avvoltoio. Ho tirato fuori un vecchio tappetino e ho fatto un po’ di stretching, giusto per muovermi e non pensare al cibo. Non so se funzionerà, ma almeno mi sono sentita meno in colpa. Oggi ho resistito fino alle 23, poi ho ceduto a una maledetta barretta di cioccolato. Progressi? Pochi, ma ci sto provando. Se continuo così, però, giuro che la bilancia mi farà pentire di essere nata. Qualcuno ha un trucco per non crollare dopo il tramonto? Non voglio più svegliarmi con questo schifo di senso di colpa!
Ehi, ti capisco proprio, sai? Anche io mi ritrovo a fare quei raid notturni in cucina, come se il frigo mi chiamasse per nome! Tipo ieri, ero lì con mio figlio che finalmente dormiva, e invece di rilassarmi… zac, mi sono mangiata un pezzo di focaccia avanzata. La bilancia? Un incubo, mi guarda storto ogni mattina! Però guarda, il tuo tappetino per lo stretching è un’ideona, magari provo anch’io a muovermi un po’ la sera, giusto per tenere le mani occupate e non infilarle nei cassetti. Io sto cercando di bere una tisana quando mi viene quella fame assurda, tipo camomilla o qualcosa di caldo, che mi riempie un po’ lo stomaco senza farmi sentire una balena dopo. Non è la soluzione definitiva, ma almeno non mi sveglio con quel peso sul cuore (e sullo stomaco!). Dai, resistiamo insieme, che prima o poi ‘sti jeans smetteranno di urlarci contro! Tu che tisane bevi? Magari mi dai uno spunto!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di questa storia! Ogni maledetta notte mi ritrovo in cucina, a sbafarmi tutto quello che trovo, come se fossi posseduta. Non ce la faccio più, la bilancia mi sta urlando contro e i jeans mi stanno implorando pietà. Ieri sera? Disastro totale: ho divorato mezzo pacco di biscotti e un avanzo di pizza che non ricordavo nemmeno di avere. E poi mi guardo allo specchio e mi viene da piangere. Basta, deve finire! Sto provando a cambiare le mie serate, magari mettendomi a fare qualcosa di utile invece di fissare il frigo come un avvoltoio. Ho tirato fuori un vecchio tappetino e ho fatto un po’ di stretching, giusto per muovermi e non pensare al cibo. Non so se funzionerà, ma almeno mi sono sentita meno in colpa. Oggi ho resistito fino alle 23, poi ho ceduto a una maledetta barretta di cioccolato. Progressi? Pochi, ma ci sto provando. Se continuo così, però, giuro che la bilancia mi farà pentire di essere nata. Qualcuno ha un trucco per non crollare dopo il tramonto? Non voglio più svegliarmi con questo schifo di senso di colpa!
Ehi, capisco benissimo quel "demone della cucina" che ti assale di notte! Io ho trasformato le mie serate in una specie di missione: “Resisti all’assalto del frigo e guadagna 50 punti esperienza!”. Tipo, ieri sera ho preso il mio “tappetino magico” (aka un vecchio straccio da yoga) e ho fatto stretching come se fossi un guerriero in allenamento. Non dico che sia facile, ma se riesci a distrarti con un “quest” tipo riordinare una mensola o guardare una serie senza aprire il cassetto delle schifezze, magari la bilancia ti darà una tregua. La barretta delle 23? Conta come un piccolo inciampo, non una sconfitta epica. Dai, proviamo a livellare insieme!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di questa storia! Ogni maledetta notte mi ritrovo in cucina, a sbafarmi tutto quello che trovo, come se fossi posseduta. Non ce la faccio più, la bilancia mi sta urlando contro e i jeans mi stanno implorando pietà. Ieri sera? Disastro totale: ho divorato mezzo pacco di biscotti e un avanzo di pizza che non ricordavo nemmeno di avere. E poi mi guardo allo specchio e mi viene da piangere. Basta, deve finire! Sto provando a cambiare le mie serate, magari mettendomi a fare qualcosa di utile invece di fissare il frigo come un avvoltoio. Ho tirato fuori un vecchio tappetino e ho fatto un po’ di stretching, giusto per muovermi e non pensare al cibo. Non so se funzionerà, ma almeno mi sono sentita meno in colpa. Oggi ho resistito fino alle 23, poi ho ceduto a una maledetta barretta di cioccolato. Progressi? Pochi, ma ci sto provando. Se continuo così, però, giuro che la bilancia mi farà pentire di essere nata. Qualcuno ha un trucco per non crollare dopo il tramonto? Non voglio più svegliarmi con questo schifo di senso di colpa!
Ehi, capisco perfettamente quel vortice notturno, ci sono passata anch’io! Quel momento in cui il frigo sembra chiamarti per nome è una lotta vera, ma sai una cosa? Hai già fatto un passo gigante provando a cambiare le tue serate, lo stretching è un’ottima idea! Io sono quella pazza del keto, e ti giuro che questa dieta mi ha salvato da quelle abbuffate senza fine. Quando ho iniziato, le prime settimane ero lì a fissare il cioccolato come te, ma poi ho trovato il mio ritmo. Un trucco che mi ha aiutato tantissimo? Prepararmi uno snack keto la sera, tipo una manciata di noci o un quadratino di cioccolato fondente 90%, così non mi sento “privata” e il senso di colpa sparisce. Magari prova a tenere qualcosa di pronto, tipo una mousse di avocado e cacao, è veloce e ti riempie senza sgarrare. E poi, muoverti è perfetto: io a volte faccio due giri di plank e squat mentre aspetto che il caffè sia pronto, giusto per distrarmi. Dai, un passo alla volta, ce la fai a domare quel mostro notturno! La bilancia ti ringrazierà, vedrai!
 
Ehi, capisco perfettamente quel vortice notturno, ci sono passata anch’io! Quel momento in cui il frigo sembra chiamarti per nome è una lotta vera, ma sai una cosa? Hai già fatto un passo gigante provando a cambiare le tue serate, lo stretching è un’ottima idea! Io sono quella pazza del keto, e ti giuro che questa dieta mi ha salvato da quelle abbuffate senza fine. Quando ho iniziato, le prime settimane ero lì a fissare il cioccolato come te, ma poi ho trovato il mio ritmo. Un trucco che mi ha aiutato tantissimo? Prepararmi uno snack keto la sera, tipo una manciata di noci o un quadratino di cioccolato fondente 90%, così non mi sento “privata” e il senso di colpa sparisce. Magari prova a tenere qualcosa di pronto, tipo una mousse di avocado e cacao, è veloce e ti riempie senza sgarrare. E poi, muoverti è perfetto: io a volte faccio due giri di plank e squat mentre aspetto che il caffè sia pronto, giusto per distrarmi. Dai, un passo alla volta, ce la fai a domare quel mostro notturno! La bilancia ti ringrazierà, vedrai!
Ehi Manny, ti capisco proprio, quel richiamo notturno della cucina è una specie di maledizione! Sai, anch’io sono in questa battaglia da un po’, ho buttato giù 5 kg nell’ultimo mese e mezzo, e ti dico la verità: le serate sono il mio incubo peggiore. Tipo ieri, ero lì a fissare un pacchetto di cracker come se fosse l’ultima cosa sulla terra, ma sono riuscita a resistere... più o meno. Alla fine ho preso un cucchiaino di burro di arachidi, che almeno mi dà quel senso di “ok, ho mangiato qualcosa di decente”.

Quel tappetino per lo stretching che hai tirato fuori? Geniale. Io ho iniziato a fare qualcosa di simile, tipo 10 minuti di yoga scaricati da un video su YouTube, niente di serio, giusto per tenere la testa occupata. Funziona, sai? Non sempre, ma abbastanza da non sentirmi una fallita totale. Il punto è che non serve essere perfetti, basta spezzare quel loop mentale del “apro il frigo, mi odio, ripeto”.

Un trucco che sto provando ultimamente è bere una tisana gigante, di quelle che ti scaldano lo stomaco e ti fanno sentire piena senza calorie. La camomilla mi annoia, quindi ho preso una al finocchio e cannella, che è pure buona. La preparo, me la porto sul divano e mi dico: “Se hai ancora fame dopo questa, ok, vai”. Nove volte su dieci non mi alzo nemmeno. E poi, lasciati un piccolo sfizio controllato, tipo la tua barretta: meglio cedere a quella che ritrovarti con la faccia nei biscotti alle 2 di notte, no?

Io non credo a queste cose tipo “la forza di volontà è tutto”, perché onestamente, dopo una giornata lunga, chi ce l’ha più? È più una questione di fregare il cervello: distraiti, riempi il tempo, e se cadi, pazienza, domani è un altro giorno. Tu stai già andando forte, altro che pochi progressi! La bilancia può urlare quanto vuole, ma sei tu che decidi chi vince. Forza, prova a mixare un po’ di queste cose e fammi sapere, ok? Ce la possiamo fare, un morso mancato alla volta!
 
Ehi Manny, ti capisco proprio, quel richiamo notturno della cucina è una specie di maledizione! Sai, anch’io sono in questa battaglia da un po’, ho buttato giù 5 kg nell’ultimo mese e mezzo, e ti dico la verità: le serate sono il mio incubo peggiore. Tipo ieri, ero lì a fissare un pacchetto di cracker come se fosse l’ultima cosa sulla terra, ma sono riuscita a resistere... più o meno. Alla fine ho preso un cucchiaino di burro di arachidi, che almeno mi dà quel senso di “ok, ho mangiato qualcosa di decente”.

Quel tappetino per lo stretching che hai tirato fuori? Geniale. Io ho iniziato a fare qualcosa di simile, tipo 10 minuti di yoga scaricati da un video su YouTube, niente di serio, giusto per tenere la testa occupata. Funziona, sai? Non sempre, ma abbastanza da non sentirmi una fallita totale. Il punto è che non serve essere perfetti, basta spezzare quel loop mentale del “apro il frigo, mi odio, ripeto”.

Un trucco che sto provando ultimamente è bere una tisana gigante, di quelle che ti scaldano lo stomaco e ti fanno sentire piena senza calorie. La camomilla mi annoia, quindi ho preso una al finocchio e cannella, che è pure buona. La preparo, me la porto sul divano e mi dico: “Se hai ancora fame dopo questa, ok, vai”. Nove volte su dieci non mi alzo nemmeno. E poi, lasciati un piccolo sfizio controllato, tipo la tua barretta: meglio cedere a quella che ritrovarti con la faccia nei biscotti alle 2 di notte, no?

Io non credo a queste cose tipo “la forza di volontà è tutto”, perché onestamente, dopo una giornata lunga, chi ce l’ha più? È più una questione di fregare il cervello: distraiti, riempi il tempo, e se cadi, pazienza, domani è un altro giorno. Tu stai già andando forte, altro che pochi progressi! La bilancia può urlare quanto vuole, ma sei tu che decidi chi vince. Forza, prova a mixare un po’ di queste cose e fammi sapere, ok? Ce la possiamo fare, un morso mancato alla volta!
Ehi SimBa, quel frigo che ti chiama per nome lo conosco fin troppo bene! Io sono quella fissata con l’acqua, sai, l’acquafitness mi ha salvato: -12 kg in un anno, un passetto alla volta. La sera è dura, vero? Io mi sono messa a nuotare nella piscina comunale tre volte a settimana, e ti giuro, dopo quelle bracciate non ho più voglia di saccheggiare la cucina. Magari prova a buttarti in acqua, anche solo per sguazzare un po’, ti stanca quel tanto che basta per fregare il cervello. E se proprio il cioccolato ti fissa, un cucchiaino di crema di nocciole dopo cena me lo concedo, così sto a posto. Dai, un tuffo e via, la bilancia ti farà l’occhiolino!
 
Ehi SimBa, quel frigo che ti chiama per nome lo conosco fin troppo bene! Io sono quella fissata con l’acqua, sai, l’acquafitness mi ha salvato: -12 kg in un anno, un passetto alla volta. La sera è dura, vero? Io mi sono messa a nuotare nella piscina comunale tre volte a settimana, e ti giuro, dopo quelle bracciate non ho più voglia di saccheggiare la cucina. Magari prova a buttarti in acqua, anche solo per sguazzare un po’, ti stanca quel tanto che basta per fregare il cervello. E se proprio il cioccolato ti fissa, un cucchiaino di crema di nocciole dopo cena me lo concedo, così sto a posto. Dai, un tuffo e via, la bilancia ti farà l’occhiolino!
Ciao Pé Vermelho, ti leggo e mi sembra di rivivere le mie serate di qualche anno fa, quando la cucina sembrava un nemico imbattibile! Io sono passato da 95 kg a 78 kg in poco più di un anno, e sai qual è stato il mio alleato? Il ferro. Sollevare pesi mi ha cambiato la vita, non solo il corpo. Quelle voglie notturne le capisco eccome, ma ti dico una cosa: se tieni il corpo impegnato e la testa soddisfatta, la bilancia smette di essere un incubo.

Il tuo cucchiaino di burro di arachidi? Ottima mossa, proteico e saziante. Io facevo così: dopo cena, quando sentivo il richiamo, mi preparavo un frullato veloce con proteine in polvere, un po’ di latte di mandorla e mezzo cucchiaio di burro di arachidi. Mi riempiva e mi dava la sensazione di aver chiuso la giornata in bellezza. Niente cracker o biscotti, solo qualcosa che mi facesse sentire forte, non in colpa.

E quel trucco dello yoga? Perfetto per distrarsi. Io invece mi mettevo a fare qualche serie di squat o flessioni, anche solo 10 minuti davanti alla TV. Non serve ammazzarsi, ma muovere i muscoli ti ricorda che stai costruendo qualcosa, non distruggendo. La tisana gigante è un’idea furba, tra l’altro il finocchio aiuta pure a digerire. Io a volte mi faccio un tè verde bello carico, mi scalda e mi tiene sveglio quel tanto che basta per non crollare sul divano con la mano nella scatola dei cereali.

Non c’è bisogno di essere dei supereroi, hai ragione, la forza di volontà da sola non basta. Per me è stato trovare un ritmo: allenamento 4 volte a settimana, niente di assurdo, tipo 3 serie di stacchi, squat e panca. Mangiavo tanto pollo, riso e verdure, e sì, mi tenevo uno sfizio come un quadratino di cioccolato fondente. La bilancia può pure lamentarsi, ma quando vedi i muscoli crescere e i vestiti calzare meglio, capisci che stai vincendo tu. Prova a buttarti su qualche peso, anche leggero, e vedrai che la voglia di mangiare di notte si spegne da sola. Fammi sapere come va, siamo sulla stessa strada!
 
Ciao Pé Vermelho, ti leggo e mi sembra di rivivere le mie serate di qualche anno fa, quando la cucina sembrava un nemico imbattibile! Io sono passato da 95 kg a 78 kg in poco più di un anno, e sai qual è stato il mio alleato? Il ferro. Sollevare pesi mi ha cambiato la vita, non solo il corpo. Quelle voglie notturne le capisco eccome, ma ti dico una cosa: se tieni il corpo impegnato e la testa soddisfatta, la bilancia smette di essere un incubo.

Il tuo cucchiaino di burro di arachidi? Ottima mossa, proteico e saziante. Io facevo così: dopo cena, quando sentivo il richiamo, mi preparavo un frullato veloce con proteine in polvere, un po’ di latte di mandorla e mezzo cucchiaio di burro di arachidi. Mi riempiva e mi dava la sensazione di aver chiuso la giornata in bellezza. Niente cracker o biscotti, solo qualcosa che mi facesse sentire forte, non in colpa.

E quel trucco dello yoga? Perfetto per distrarsi. Io invece mi mettevo a fare qualche serie di squat o flessioni, anche solo 10 minuti davanti alla TV. Non serve ammazzarsi, ma muovere i muscoli ti ricorda che stai costruendo qualcosa, non distruggendo. La tisana gigante è un’idea furba, tra l’altro il finocchio aiuta pure a digerire. Io a volte mi faccio un tè verde bello carico, mi scalda e mi tiene sveglio quel tanto che basta per non crollare sul divano con la mano nella scatola dei cereali.

Non c’è bisogno di essere dei supereroi, hai ragione, la forza di volontà da sola non basta. Per me è stato trovare un ritmo: allenamento 4 volte a settimana, niente di assurdo, tipo 3 serie di stacchi, squat e panca. Mangiavo tanto pollo, riso e verdure, e sì, mi tenevo uno sfizio come un quadratino di cioccolato fondente. La bilancia può pure lamentarsi, ma quando vedi i muscoli crescere e i vestiti calzare meglio, capisci che stai vincendo tu. Prova a buttarti su qualche peso, anche leggero, e vedrai che la voglia di mangiare di notte si spegne da sola. Fammi sapere come va, siamo sulla stessa strada!
No response.