Ragazze, sapete qual è stata la mia scusa per anni? "Non ho tempo, lo yoga non brucia abbastanza, sono troppo stanca." Basta! Mi sono guardata allo specchio un giorno e ho detto: "O cambi o resti così, infelice." E ho scelto di cambiare. Non è stato facile, ve lo giuro. Ma ho preso il mio tappetino da yoga e ho deciso che non sarebbe stato solo un passatempo rilassante. Ho iniziato a sudare, a spingermi oltre.
Facevo sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, per 40 minuti, con sequenze che mi lasciavano senza fiato. Poi, non contenta, ci aggiungevo 20 minuti di cardio: salti, burpees, qualsiasi cosa pur di sentire il cuore che pompava. E quando volevo davvero sfogarmi, via con i pesi: squat, affondi, tutto quello che potevo fare in casa. Non serviva una palestra, serviva solo smettere di raccontarmi storie.
All’inizio i muscoli urlavano, la bilancia sembrava prendermi in giro. Ma dopo un mese, ho visto il primo chilo sparire. Poi un altro. In sei mesi, 12 chili in meno. Non è solo il peso, è come mi sento: forte, viva, non più intrappolata in un corpo che non riconoscevo. Lo yoga mi ha insegnato a respirare, a controllare la mente quando volevo mollare. Il cardio e i pesi mi hanno fatto capire che posso spingermi oltre i miei limiti.
Non sto dicendo che sia una passeggiata. Ci sono giorni in cui vorrei solo buttarmi sul divano con una pizza. Ma ogni goccia di sudore mi ricorda perché lo faccio. Non per gli altri, per me. Smettetela di aspettare il momento perfetto, non esiste. Prendete un tappetino, una bottiglia d’acqua e iniziate. Anche solo 10 minuti. Ma iniziate. Non lasciate che le scuse vincano ancora.
Facevo sessioni di yoga dinamico, tipo vinyasa, per 40 minuti, con sequenze che mi lasciavano senza fiato. Poi, non contenta, ci aggiungevo 20 minuti di cardio: salti, burpees, qualsiasi cosa pur di sentire il cuore che pompava. E quando volevo davvero sfogarmi, via con i pesi: squat, affondi, tutto quello che potevo fare in casa. Non serviva una palestra, serviva solo smettere di raccontarmi storie.
All’inizio i muscoli urlavano, la bilancia sembrava prendermi in giro. Ma dopo un mese, ho visto il primo chilo sparire. Poi un altro. In sei mesi, 12 chili in meno. Non è solo il peso, è come mi sento: forte, viva, non più intrappolata in un corpo che non riconoscevo. Lo yoga mi ha insegnato a respirare, a controllare la mente quando volevo mollare. Il cardio e i pesi mi hanno fatto capire che posso spingermi oltre i miei limiti.
Non sto dicendo che sia una passeggiata. Ci sono giorni in cui vorrei solo buttarmi sul divano con una pizza. Ma ogni goccia di sudore mi ricorda perché lo faccio. Non per gli altri, per me. Smettetela di aspettare il momento perfetto, non esiste. Prendete un tappetino, una bottiglia d’acqua e iniziate. Anche solo 10 minuti. Ma iniziate. Non lasciate che le scuse vincano ancora.