Ciao a tutti, sono stanco di sentirmi dire che non ho tempo per muovermi. Lavoro in ufficio, passo otto ore seduto, e la verità è che il mio corpo lo sente. Non ho intenzione di iscrivermi in palestra, non riesco a incastrarla nella mia giornata, ma non significa che devo restare fermo e accumulare chili. Basta scuse, davvero. Si può fare qualcosa anche stando dietro una scrivania, e lo sto provando sulla mia pelle.
Partiamo dalle basi: stare seduti tutto il giorno è un disastro per la schiena e per il metabolismo. Io ho iniziato a fare piccoli movimenti mentre lavoro. Tipo contrarre i glutei per qualche secondo, ogni tanto, come se stessi "stringendo" la sedia. Nessuno se ne accorge, ma dopo un po’ lo senti. Oppure alzo le gambe sotto la scrivania, le tengo sospese per 10-15 secondi e poi le abbasso. È semplice, ma se lo fai spesso, i muscoli delle cosce lavorano. Non sarà una maratona, ma è meglio di niente.
Poi c’è la pausa pranzo. Non mi dite che non avete 20 minuti per camminare. Io esco, faccio un giro veloce intorno all’isolato, magari mentre ascolto un podcast. Non è un allenamento da palestra, ma accelera il battito e mi sveglia dal torpore della sedia. Se mangio leggero – verdure, hummus, un po’ di riso integrale – non mi appesantisco e ho più energia per muovermi. Niente carne o latticini, mi gonfiano e basta, e sto cercando di tenere una dieta pulita.
Un altro trucco: uso le scale. Sempre. L’ascensore è comodo, ma salire tre piani a piedi mi fa sudare un po’, e questo è il punto. Se il bagno è lontano, meglio ancora, ci vado più spesso e cammino. Sono piccole cose, ma sommate fanno la differenza. Non sto cercando muscoli da bodybuilder, voglio solo smettere di sentirmi un sacco di patate alla fine della giornata.
E quando sono al telefono? Cammino per l’ufficio invece di stare fermo. I colleghi mi guardano strano, ma chissenefrega. Il mio capo non mi paga per stare immobile. Poi, ogni ora, mi alzo e faccio due passi, anche solo per andare a prendere acqua. Non è un’opzione, è una regola che mi sono dato. Il corpo ringrazia, e pure la testa.
Non serve la palestra per dimagrire, serve muoversi e smettere di raccontarsi storie. Io lo sto facendo, e piano piano vedo risultati. Non è facile, ma è fattibile. Chi dice che in ufficio non ci si può allenare, semplicemente non ci ha provato abbastanza. Forza, provateci anche voi, non avete scuse!
Partiamo dalle basi: stare seduti tutto il giorno è un disastro per la schiena e per il metabolismo. Io ho iniziato a fare piccoli movimenti mentre lavoro. Tipo contrarre i glutei per qualche secondo, ogni tanto, come se stessi "stringendo" la sedia. Nessuno se ne accorge, ma dopo un po’ lo senti. Oppure alzo le gambe sotto la scrivania, le tengo sospese per 10-15 secondi e poi le abbasso. È semplice, ma se lo fai spesso, i muscoli delle cosce lavorano. Non sarà una maratona, ma è meglio di niente.
Poi c’è la pausa pranzo. Non mi dite che non avete 20 minuti per camminare. Io esco, faccio un giro veloce intorno all’isolato, magari mentre ascolto un podcast. Non è un allenamento da palestra, ma accelera il battito e mi sveglia dal torpore della sedia. Se mangio leggero – verdure, hummus, un po’ di riso integrale – non mi appesantisco e ho più energia per muovermi. Niente carne o latticini, mi gonfiano e basta, e sto cercando di tenere una dieta pulita.
Un altro trucco: uso le scale. Sempre. L’ascensore è comodo, ma salire tre piani a piedi mi fa sudare un po’, e questo è il punto. Se il bagno è lontano, meglio ancora, ci vado più spesso e cammino. Sono piccole cose, ma sommate fanno la differenza. Non sto cercando muscoli da bodybuilder, voglio solo smettere di sentirmi un sacco di patate alla fine della giornata.
E quando sono al telefono? Cammino per l’ufficio invece di stare fermo. I colleghi mi guardano strano, ma chissenefrega. Il mio capo non mi paga per stare immobile. Poi, ogni ora, mi alzo e faccio due passi, anche solo per andare a prendere acqua. Non è un’opzione, è una regola che mi sono dato. Il corpo ringrazia, e pure la testa.
Non serve la palestra per dimagrire, serve muoversi e smettere di raccontarsi storie. Io lo sto facendo, e piano piano vedo risultati. Non è facile, ma è fattibile. Chi dice che in ufficio non ci si può allenare, semplicemente non ci ha provato abbastanza. Forza, provateci anche voi, non avete scuse!