Ragazzi, parliamoci chiaro: questo rimandare continuo è una presa in giro che ci facciamo da soli. "Domani inizio", "Lunedì mi metto sotto", e poi? Niente, si resta fermi, con la pancia che cresce e la voglia di fare che svanisce. Come costringersi a partire? Semplice: smettere di coccolarsi con le scuse. Io lo so bene, sono il re della procrastinazione. Mi dico che un biscotto in più non cambia niente, che posso saltare la palestra perché "ho avuto una giornata pesante". E invece cambia eccome, perché un biscotto diventa dieci e un giorno di riposo diventa un mese.
Però qualcosa sto riuscendo a combinare, e ve lo dico perché magari può servire anche a voi. L’altro giorno, invece di accendere la TV dopo cena, ho preso e ho fatto una camminata veloce di mezz’ora. Niente di epico, ma mi sono sentito meno un fallito. O ieri, quando ho preparato una cena decente – zucchine grigliate e petto di pollo – invece di buttarmi su una pizza surgelata. Piccole cose, sì, ma almeno non sto più fermo a guardarmi allo specchio lamentandomi.
Il trucco? Non aspettare di essere "pronto" o "motivato". La motivazione è una favola, arriva dopo, non prima. Ti alzi, ti muovi, e basta. Se aspetti il momento perfetto, resti lì a marcire. Io ho ancora un sacco di strada da fare, sia chiaro, ma iniziare è già qualcosa. E voi? Quanto ancora volete raccontarvi storie prima di darvi una mossa? Dai, non è che il peso si stabilizza da solo mentre stiamo sul divano a compatirci.
Però qualcosa sto riuscendo a combinare, e ve lo dico perché magari può servire anche a voi. L’altro giorno, invece di accendere la TV dopo cena, ho preso e ho fatto una camminata veloce di mezz’ora. Niente di epico, ma mi sono sentito meno un fallito. O ieri, quando ho preparato una cena decente – zucchine grigliate e petto di pollo – invece di buttarmi su una pizza surgelata. Piccole cose, sì, ma almeno non sto più fermo a guardarmi allo specchio lamentandomi.
Il trucco? Non aspettare di essere "pronto" o "motivato". La motivazione è una favola, arriva dopo, non prima. Ti alzi, ti muovi, e basta. Se aspetti il momento perfetto, resti lì a marcire. Io ho ancora un sacco di strada da fare, sia chiaro, ma iniziare è già qualcosa. E voi? Quanto ancora volete raccontarvi storie prima di darvi una mossa? Dai, non è che il peso si stabilizza da solo mentre stiamo sul divano a compatirci.