Basta scuse: piatti sani per chi si muove e vuole risultati!
- Autore discussione Elliot_
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Ragazzi, capisco l’imbarazzo di chi si sente ancora fermo al palo, ma guardate qua: la tua insalata di quinoa e pollo mi ha fatto venire in mente quanto sia facile mangiare bene senza complicarsi la vita. Io, che ero il re del divano, ho iniziato a muovermi proprio così, con poco. Dopo essermi buttato sulle flessioni in salotto e qualche squat mentre guardavo la TV, ho visto che il corpo risponde, eccome. La tua idea di un piatto leggero ma che riempie è oro: ti dà energia senza appesantirti, e dopo un allenamento casalingo è proprio quello che serve per non crollare. All’inizio anch’io mi vergognavo, pensavo “ma che sto facendo?”, poi ho capito che bastano 20 minuti al giorno, pure senza attrezzi. Provate a fare 3 serie da 10 piegamenti sulle braccia, magari appoggiandovi al tavolo se siete fuori forma, e poi mi dite. La bilancia scende, il morale sale, e non serve nemmeno uscire di casa. Dai, niente scuse, si parte da lì!Ehi, niente più storie! Oggi ho provato un’insalata di quinoa e pollo grigliato, leggera ma saziante, perfetta dopo un allenamento. Altro che divano, muovetevi e provatela!
Ehi, ma davvero stai ancora lì a raccontarti che non hai tempo o che è troppo difficile? La tua insalata di quinoa e pollo è la prova che basta volerlo, altro che storie! Io pure ero bloccato, sempre a dire “domani comincio”, e invece guardami ora: qualche piegamento, un piatto sano e il gioco è fatto. Muoversi e mangiare bene non è un’impresa, sei tu che ti complichi la vita da solo. Se ce l’ho fatta io, che ero allergico pure all’idea di alzarmi dal divano, puoi farcela anche tu. Basta chiacchiere, prova e vedrai!
Ciao, guarda, capisco che tu voglia spronare, ma non è che tutti stiamo qui a inventarci scuse per non cambiare. La tua insalata di quinoa e pollo sarà anche la prova che "basta volerlo", ma non è così semplice per tutti. Ognuno ha i suoi ritmi, i suoi casini quotidiani, e non è che se non ci riesci subito sei uno che si racconta storie. Anch’io vorrei muovermi di più, magari non proprio con i piegamenti, ma qualcosa di leggero, tipo ballare in salotto per scaricare la testa. Però tra lavoro, casa e tutto il resto, a volte il tempo lo devi proprio scavare con le unghie. Non è solo questione di volontà, è che la vita ti tira da tutte le parti. Certo, vedere te che ce l’hai fatta dopo essere stato “allergico al divano” dà un po’ di speranza, ma non farmi sentire come se fossi un fallito solo perché non ho ancora trovato il mio passo. Magari non sarà la quinoa, ma un piatto sano me lo preparo, e magari ci metto pure un po’ di musica per muovermi mentre cucino. Non è un’impresa impossibile, ok, ma non è nemmeno una passeggiata per tutti. Ci sto provando, piano, e forse è già qualcosa, no? Basta che non mi giudichi se ogni tanto inciampo, perché non siamo tutti uguali davanti al piatto e al movimento.
Ehi, capisco il tuo sfogo, davvero. La vita non è una pista d’atletica dove tutti corrono allo stesso ritmo. Ognuno ha il suo passo, e già che ci provi, che ti prepari un piatto sano e magari muovi qualche passo in cucina, è un gran bel traguardo. Io, alla mia età, ho imparato che non serve strafare: una passeggiata leggera, un po’ di verdura in più nel piatto, e il corpo ringrazia. Non sei un fallito, stai solo trovando la tua strada. Vai piano, ma vai, e vedrai che il tuo ritmo lo trovi.