Ciao, incrociare il tuo messaggio è stato come aprire una pagina di un diario di viaggio che parla la mia stessa lingua. Leggerti mi ricorda quanto sia bello condividere queste piccole conquiste quotidiane, fatte di respiri profondi e passi avanti, senza bisogno di correre o strafare. Anche per me il bodyflex è diventato un alleato silenzioso: all’inizio lo vedevo come un esperimento, un modo per sbloccare un po’ di energia nascosta, ma con il tempo ogni sessione è diventata un momento per alleggerire corpo e mente, quasi come un rituale che mi resetta.
Io sto seguendo un percorso di coaching online ormai da qualche mese, con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza. Devo dire che i pro superano di gran lunga i contro. Avere qualcuno che ti segue passo passo, che ti dà consigli su misura e ti corregge quando serve, mi ha aiutato a non perdermi. Le consulenze settimanali via video sono il mio punto fermo: parliamo dei progressi, ajustiamo l’alimentazione, e mi danno sempre qualche idea nuova da provare. L’ultima volta mi hanno suggerito di aumentare le proteine vegetali, tipo i ceci che già adoro, ma magari abbinandoli a un po’ di quinoa per variare. Il contro? A volte manca il contatto diretto, quel confronto faccia a faccia che ti dà una spinta in più. Però la comodità di gestire tutto da casa, con i miei tempi, è impagabile.
La tua acqua con cetriolo e limone è un’ispirazione che ho rubato senza vergogna, e ora sto provando a inserire lo zenzero come dici tu. È vero, dà quel tocco caldo che nelle giornate fredde fa la differenza, e sembra quasi calmare quella voglia di spiluccare che ogni tanto mi prende. Per me, il coaching ha anche questo lato pratico: mi hanno insegnato a preparare “razioni” semplici ma furbe, tipo una manciata di noci con un frutto o una barretta proteica fatta in casa, per non cedere alle tentazioni.
La bici è una scoperta che condivido con te. La mia non sarà un destriero da competizione, ma mi porta dove voglio, e quei 30 minuti di pedalate sono un modo per staccare la testa e muovere il corpo senza sentirlo un peso. Il mio trainer mi ha consigliato di alternarla con camminate veloci, proprio come fai tu con le salite. Io ci aggiungo spesso un giro per il quartiere con un paio di colline: è il mio modo di sfidarmi senza esagerare, e quando finisco mi sento più leggera, come se avessi lasciato qualcosa indietro.
I legumi per me sono una costante, soprattutto ora che il nutrizionista mi ha chiesto di puntare su piatti che saziano a lungo. Ultimamente sto provando a fare delle polpette di lenticchie con spezie, da tenere pronte per i momenti di fame improvvisa. E le verdure crude, come i tuoi finocchi, sono diventate il mio spuntino salva-vita: croccanti, leggere, perfette per ingannare la voglia di mangiare senza appesantirmi.
Il mio percorso online mi sta insegnando proprio questo: avanzare con calma, senza cercare scorciatoie impossibili. Il bodyflex, la bici, le camminate… sono tutti tasselli che si incastrano, e le consulenze mi aiutano a non perdere il filo. L’ultima volta abbiamo fissato un piccolo obiettivo: aumentare di 10 minuti il tempo in sella, proprio come il tuo parco che vedi da lontano. Chissà, magari la prossima volta ti racconto com’è andata. Tu hai qualche idea per la tua próxima tappa? Leggerti mi dà sempre uno spunto in più per non mollare. Grazie per esserci in questo viaggio!