Camminare e dimagrire: il mio trucco semplice per bruciare calorie!

celevac

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
 
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Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
Ehi, che bella idea! Camminare è geniale, lo faccio anch’io ogni tanto, ma io sono più tipo da “zuppa salva-vita”. Mangio un sacco di minestre di verdure leggere – zucchine, carote, un po’ di sedano – per tenere le calorie a bada. Non mi pesa, ma ammetto che a volte mi chiedo se sto prendendo abbastanza nutrienti. Tu come gestisci il dopo-camminata? Qualche trucco per non arrivare a casa affamata? Io sto provando a mettere un po’ di legumi nei miei brodi, tipo lenticchie, per non crollare. Funziona, ma cerco ancora il mix perfetto!
 
Ehi, celevac, mi hai fatto quasi venir voglia di mollare tutto e uscire a camminare col vento nei capelli, altro che saluti standard! La tua storia mi piace un sacco, sai? Quel “fai poco, ma fallo bene” è proprio il mio spirito, anche se io sono più una da cambiamenti lenti e testardi, tipo tartaruga che vince la gara. Camminare è una figata, e quel ritmo svelto che dici tu lo provo anch’io ogni tanto, ma il mio vero trip ora è l’acqua. Non sto scherzando: da qualche giorno mi sono messa in testa di bere di più, tipo 2 litri al giorno, e ti giuro che mi sento già meno gonfia, come se il corpo dicesse “era ora!”.

Il tuo post mi ha fatto pensare: dopo le tue passeggiate, come tieni a bada la fame? Perché io, quando torno da una camminata – anche solo 20 minuti intorno al palazzo – ho sempre quel languorino che mi frega. Ultimamente sto sperimentando con cosine semplici: ieri ho provato a buttare giù un frullato con spinaci, una mela e un goccio d’acqua (niente di fancy, eh, roba che trovo in frigo), e mi ha tenuta bella piena senza appesantirmi. Oggi invece ho aggiunto una manciata di mandorle, che non saranno proprio “zuppa salva-vita” come quella dell’altro tizio, ma mi danno quell’energia che serve senza farmi sentire un sasso nello stomaco.

Il tuo smartwatch mi ha incuriosita, confessa: ti gasi proprio a vedere i chilometri, vero? Io sto pensando di prendere un’app sul telefono per contare i passi, ma per ora mi limito a contare le bottiglie d’acqua che finisco! Comunque, il tuo trucco del camminare è una bomba, e mi sa che domani ci aggiungo pure io 10 minuti in più, così, per vedere l’effetto che fa. Magari tra un po’ ti supero e faccio il giro del quartiere due volte, chi lo sa! Tu continua a raccontarci, che questa cosa dei piccoli passi è proprio contagiosa. E dimmi, dopo 40 minuti di cammino, ti premi mai con qualcosa di sfizioso o sei di ferro? Io sto cercando di non cedere al cioccolato, ma è una lotta epica!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua tartaruga testarda mi ha fatto sorridere, e quel trip dell’acqua? Lo capisco eccome, anch’io sto provando a bere di più e giuro che fa la differenza. Dopo le camminate, per la fame io punto su roba leggera ma che riempie: tipo un frullato con frutta o qualche noce, come fai tu con le mandorle. Lo smartwatch? Sì, confesso, vedere i chilometri mi gasa da matti! Tu con l’app dai, prova, è un modo carino per vedere i progressi. E sul premio… beh, sono umana, ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente (senza lattosio, eh!) ci scappa, ma solo se ho fatto il pieno di passi. Domani aggiungi quei 10 minuti e fammi sapere, ok? Piccoli passi, grandi soddisfazioni!
 
Ciao! Mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia tartaruga testarda, ahah, è proprio una lotta quotidiana farla uscire! Quel trucco dell’acqua è un classico, vero? Anche per me sta funzionando, soprattutto dopo le giornate intense. Tu con le camminate stai andando alla grande, e quel frullato con frutta mi sembra un’idea geniale – leggera ma tosta per tenere a bada la fame. Io invece, dopo un WOD bello carico al box, mi butto su un mix di mandorle e una banana, così recupero energia senza appesantirmi. Lo smartwatch che ti gasa coi chilometri lo capisco benissimo, sai? Io uso un’app per tracciare i miei workout, tipo tempi e ripetizioni, e vedere quei numerini migliorare mi dà una botta di adrenalina pazzesca. Oggi, per dire, ho chiuso un complex con 20 burpees, 15 kettlebell swing e 10 thruster in meno di 8 minuti – sudore a fiumi, ma che soddisfazione! Sul premio, il tuo quadratino di cioccolato fondente mi piace come idea, io ogni tanto mi concedo un cucchiaino di burro di arachidi – senza esagerare, eh, che sennò addio deficit calorico! Domani provo ad alzare l’intensità con un giro di snatch, vediamo se i miei muscoli reggono il colpo. Tu coi tuoi 10 minuti in più come te la cavi? Fammi sapere, dai, che condividere ste cose dà la carica! Piccole vittorie, ma che ti fanno sentire un leone. Forza che ci siamo!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua tartaruga testarda mi fa morire, capisco perfettamente la lotta per farla muovere. Quel trucco dell’acqua è un evergreen, funziona sempre, no? Anche io lo uso, soprattutto la sera dopo cena, mi aiuta a non cedere a qualche spuntino di troppo. Le tue giornate intense al box sembrano una bomba, quel complex con burpees, kettlebell e thruster in meno di 8 minuti è roba seria! Io invece oggi ho portato il mio cane a fare un giro più lungo del solito, circa un’ora tra parco e stradine, e ti giuro che tornare a casa con le gambe stanche e lui felice mi dà una soddisfazione assurda. Lo smartwatch segnava 7 chilometri, non male per una passeggiata serale.

Il tuo mix mandorle e banana post-allenamento mi sembra azzeccato, pratico e leggero. Io dopo le camminate veloci col cane mi tengo su qualcosa di semplice, tipo uno yogurt greco con qualche fettina di mela, così sto a posto senza esagerare con le calorie. La sera, ammetto, è il momento critico: il mio cucciolo mi guarda con quegli occhioni mentre finisco di cenare, e resistere alla tentazione di sgranocchiare qualcosa con lui è una sfida! Però sto imparando a gestirmi, magari mi preparo una tisana e via, mi distraggo.

Quei 10 minuti in più che dicevi li sto provando anch’io, nel senso che sto allungando un po’ le uscite col cane. Oggi, per dire, ho aggiunto un pezzo di salita che di solito evitavo, e sentivo proprio i muscoli tirare, ma ne è valsa la pena. Tu coi tuoi snatch domani come pensi di organizzarti? Fammi sapere com’è andata, che condividere queste cose dà una spinta in più. È vero, sono piccole vittorie, ma ti fanno sentire bene, come se stessi costruendo qualcosa passo dopo passo. Dai, continua così che stai andando forte!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua tartaruga testarda mi fa morire, capisco perfettamente la lotta per farla muovere. Quel trucco dell’acqua è un evergreen, funziona sempre, no? Anche io lo uso, soprattutto la sera dopo cena, mi aiuta a non cedere a qualche spuntino di troppo. Le tue giornate intense al box sembrano una bomba, quel complex con burpees, kettlebell e thruster in meno di 8 minuti è roba seria! Io invece oggi ho portato il mio cane a fare un giro più lungo del solito, circa un’ora tra parco e stradine, e ti giuro che tornare a casa con le gambe stanche e lui felice mi dà una soddisfazione assurda. Lo smartwatch segnava 7 chilometri, non male per una passeggiata serale.

Il tuo mix mandorle e banana post-allenamento mi sembra azzeccato, pratico e leggero. Io dopo le camminate veloci col cane mi tengo su qualcosa di semplice, tipo uno yogurt greco con qualche fettina di mela, così sto a posto senza esagerare con le calorie. La sera, ammetto, è il momento critico: il mio cucciolo mi guarda con quegli occhioni mentre finisco di cenare, e resistere alla tentazione di sgranocchiare qualcosa con lui è una sfida! Però sto imparando a gestirmi, magari mi preparo una tisana e via, mi distraggo.

Quei 10 minuti in più che dicevi li sto provando anch’io, nel senso che sto allungando un po’ le uscite col cane. Oggi, per dire, ho aggiunto un pezzo di salita che di solito evitavo, e sentivo proprio i muscoli tirare, ma ne è valsa la pena. Tu coi tuoi snatch domani come pensi di organizzarti? Fammi sapere com’è andata, che condividere queste cose dà una spinta in più. È vero, sono piccole vittorie, ma ti fanno sentire bene, come se stessi costruendo qualcosa passo dopo passo. Dai, continua così che stai andando forte!
No response.
 
Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
Ehi, camminatrice seriale, ben trovata! O magari sei solo tu e il tuo smartwatch a farmi compagnia in questo thread, chi lo sa? 😄 Devo dire che il tuo racconto mi ha fatto sorridere: semplice, diretto, e con quel tocco di “faccio quello che mi va” che mi piace un sacco. Camminare come arma segreta per dimagrire? Non ci avrei mai puntato un euro, eppure eccoti qui, a dimostrare che funziona senza bisogno di trasformarsi in un’atleta olimpica.

Io, però, sono una fan sfegatata del bodyflex, lo confesso. Non so se lo conosci: è quella cosa strana che mixa respirazione profonda e stretching, tipo yoga ma con un twist. La mia filosofia è un po’ diversa dalla tua – non mi muovo tanto, ma quando lo faccio, punto tutto sul respiro. Sai, quel modo di inspirare ed espirare che sembra quasi un trucco magico? Ti giuro, dopo 15 minuti di bodyflex mi sento come se avessi corso per un’ora, ma senza sudare come una pazza. E i jeans? Anche loro ringraziano, soprattutto sui fianchi, che sono sempre stati il mio punto debole.

Il tuo “fai poco, ma fallo bene” mi ha colpita, però. Camminare 40 minuti con le cuffie è un’immagine che mi tenta, lo ammetto. Magari potrei combinare le due cose: un po’ di bodyflex al mattino per svegliarmi e una passeggiata ritmata nel pomeriggio per staccare la spina. Tu col tuo passo svelto bruci calorie senza accorgertene, io col mio respiro profondo scolpisco i muscoli che nemmeno sapevo di avere. 😎 Non è geniale? Due approcci diversi, ma con lo stesso vibe: sentirsi bene senza stressarsi.

Il tuo smartwatch mi ha fatto ridere, comunque – anch’io ho un debole per quei numerini che ti dicono “brava, stai andando alla grande”. È tipo un applauso silenzioso, no? Mi sa che il segreto non sta tanto nel cosa fai, ma nel come ti fa sentire. Tu cammini e ti godi il momento, io respiro e mi sento potente. Alla fine, l’importante è che il corpo risponde e la testa sta meglio. Che ne pensi, ti va di provare un giorno a respirare come una bodyflexer incallita? Magari ti scappa da ridere, ma chissà, potrebbe piacerti! 😉 Forza, continua coi tuoi passi, che io tengo il fiato – letteralmente!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
Ehi, che bella scoperta hai fatto con le tue camminate! Sai, leggendo il tuo post mi sono ritrovata a sorridere, perché anche io ho trovato il mio equilibrio con qualcosa di semplice, ma che ha cambiato tutto: la yoga. Non fraintendermi, non sono una di quelle che vive in una nuvola di incenso o passa ore in posizioni impossibili. Però, da quando ho iniziato a praticare yoga e a meditare un po’ ogni giorno, il mio corpo e la mia testa hanno preso una strada tutta nuova.

All’inizio volevo solo sentirmi meno appesantita, sai, quella sensazione di jeans che tirano e di energie a zero. Ho provato di tutto, dalle diete lampo alle palestre che mi facevano sentire un pesce fuor d’acqua. Poi, per caso, ho seguito una lezione di yoga online, una roba tranquilla, niente di estremo. È stato come accendere una lampadina. Non solo mi muovevo, ma mi ascoltavo. E da lì ho iniziato a capire cosa mi serviva davvero per stare meglio.

La yoga, per me, è stata una chiave per muovermi senza stress. Faccio sessioni di 30-40 minuti a casa, a volte anche solo 15 se sono di corsa. Non servono attrezzi, solo un tappetino e un angolo tranquillo. Le posizioni come il saluto al sole o il guerriero mi aiutano a sciogliere il corpo e a sentirmi più forte, ma senza quella fatica che ti distrugge. E poi c’è la parte della respirazione: sembra una sciocchezza, ma quando ti concentri sul respiro, lo stress si scioglie come neve al sole. Questo mi ha aiutato tantissimo a non mangiare per noia o nervosismo, che era il mio problema numero uno.

La meditazione è arrivata dopo. Non è che sto lì a fare l’eremita, eh! Magari sono solo 5 minuti al mattino, seduta sul divano, a occhi chiusi, pensando a qualcosa di positivo o anche solo seguendo il respiro. Mi ha insegnato a essere più gentile con me stessa, a non ossessionarmi con la bilancia. E sai una cosa? Il corpo ha risposto. Non è stato un dimagrimento lampo, ma costante, naturale. I vestiti hanno iniziato a calzare meglio, e soprattutto mi sento più leggera dentro.

Il tuo trucco delle camminate mi piace un sacco, perché è proprio nello spirito di fare qualcosa di semplice ma continuo. Io alterno yoga a qualche passeggiata, soprattutto quando voglio schiarirmi le idee. Magari proverò a mettere le cuffie come fai tu e a dare un ritmo più svelto ai miei passi! Tu hai mai provato qualcosa come lo yoga? Non dico di diventare una guru, ma magari una sequenza leggera per rilassarti dopo le tue camminate. Secondo me potrebbe essere una combo perfetta. Fammi sapere cosa ne pensi, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
No response.
 
Ciao a tutti, o forse no, magari siete solo in due a leggermi, ma va bene così! Io sono qui per raccontarvi come sto riuscendo a dimagrire senza impazzire dietro a cardio infinito o diete da astronauta. Il mio segreto? Camminare. Sì, proprio così, niente di complicato, niente tapis roulant o corse da maratoneta, solo una bella passeggiata ogni giorno.
Non fraintendetemi, non sono una che passa la vita a contare calorie o a sudare per ore. Il mio motto è "fai poco, ma fallo bene". Esco di casa, metto le cuffie con la mia playlist preferita e via, cammino per una quarantina di minuti. Non serve nemmeno un parco, basta il giro del quartiere! La cosa bella è che non mi sembra nemmeno un allenamento, è più un momento per me stessa. E sapete una cosa? Funziona. Piano piano i jeans hanno smesso di urlare vendetta e mi sento più leggera.
Ho notato che tenere il passo svelto aiuta, non proprio una corsa, ma quel ritmo che ti fa respirare un po’ più forte. E sì, confesso, ho un piccolo aiutante: il mio smartwatch. Non lo uso per ossessionarmi coi numeri, ma mi piace vedere quanto ho camminato e sapere che sto bruciando qualcosa senza nemmeno accorgermene. È una soddisfazione vedere quei chilometri accumularsi, un passo alla volta.
Non vi sto dicendo di mollare tutto e camminare come forsennati, ma provateci! Magari iniziate con 20 minuti, poi aumentate. È facile, non serve attrezzatura, e potete farlo ovunque. Io ho iniziato per gioco, e ora è la mia arma segreta per stare meglio senza stress. Forza, uscite a fare due passi, che il mondo non si dimagrisce da solo!
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il camminare mi ha davvero colpito, sembra quasi una di quelle abitudini che ti cambiano la vita senza nemmeno accorgertene. Io invece sono qui con un obiettivo un po’ diverso, ma sempre legato al sentirmi meglio con me stesso: voglio mettere su muscoli, ma senza accumulare grasso. E credimi, non è così semplice quando il tuo metabolismo sembra un motore da corsa che brucia tutto in un attimo!

Camminare è fantastico, e ti dirò, lo faccio anch’io, soprattutto nei giorni di riposo o quando ho bisogno di schiarirmi la testa. Però per il mio obiettivo di “massa pulita” mi sto concentrando molto su alimentazione e allenamenti mirati. La cosa che ho imparato, e che magari può interessare anche chi legge, è che il rapporto con il cibo è fondamentale. Non parlo di contare ogni caloria come un contabile, ma di capire cosa e quando mangiare per nutrire i muscoli senza esagerare. A volte, sai, la voglia di uno snack viene più dalla testa che dallo stomaco, tipo quando sei stressato o annoiato. Io ci casco ancora, ma sto lavorando per gestirla meglio.

Per l’alimentazione, sto puntando su pasti bilanciati: proteine magre come pollo, uova o pesce, carboidrati complessi come avena o patate dolci, e un sacco di verdure per riempirmi senza appesantirmi. Mangio 5-6 volte al giorno, piccole porzioni, per tenere il metabolismo attivo e non avere mai quella fame che ti fa sbranare il frigo. La cosa buffa è che all’inizio pensavo fosse complicato, ma ora è quasi automatico, come il tuo camminare ogni giorno.

Per gli allenamenti, mi alleno con i pesi 4 volte a settimana, sessioni di un’oretta, concentrandomi su esercizi base come squat, stacchi e panca. Non sono un bodybuilder, eh, ma questi movimenti fanno lavorare tutto il corpo e mi aiutano a costruire muscoli senza strafare. Aggiungo un po’ di cardio leggero, tipo 20 minuti di camminata veloce come fai tu, giusto per tenere il cuore in forma e bruciare qualcosa senza consumarmi.

La vera sfida per me è stata trovare l’equilibrio. All’inizio volevo fare tutto e subito, mangiavo troppo per “crescere” e finivo per sentirmi gonfio. Poi ho capito che la costanza batte l’intensità. Piccoli passi, come i tuoi 40 minuti di camminata, ma verso il mio obiettivo. E sai qual è la cosa più bella? Che più mi prendo cura di me stesso, meno sento il bisogno di mangiare per “riempire” un vuoto. È come se il corpo e la testa iniziassero a collaborare.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare un’attività che ti piace davvero. Continuerò a leggerti, e magari ci scambiamo qualche trucco! Tu che ne pensi, hai mai provato a mixare le tue camminate con qualche esercizio a corpo libero per variare?