Ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto siamo qui per parlare di cose vere. Io sono uno di quelli che non ha mai voluto complicarsi la vita con diete strane o ore in palestra a sollevare pesi che non capisco nemmeno a cosa servano. Però, sapete, ultimamente sto scoprendo che camminare mi sta davvero cambiando qualcosa, e non parlo solo del giro vita. È una cosa semplice, banale quasi, ma funziona per me.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: ma davvero, solo mettendo un piede davanti all’altro posso perdere qualche chilo? Poi ho iniziato a farlo sul serio, senza troppe aspettative. Esco di casa, magari dopo cena, e cammino per una mezz’ora, a volte un’ora se mi va. Non corro, non sudo come un matto, non mi serve nemmeno cambiarmi i vestiti. Solo io, le mie scarpe comode e la strada davanti. E sapete una cosa? I pantaloni che去年 non mi entravano più adesso li indosso senza trattenere il respiro.
Non è solo una questione di peso, però. Mi sento meno pesante anche dentro. Non so se è l’aria fresca o il fatto che mentre cammino penso meno ai problemi, ma mi sembra di avere più energia. Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ognuno ha il suo modo, ma per me, che sono pigro di natura, è perfetto. Non devo contare calorie, non devo preparare piatti complicati che poi finiscono per annoiarmi dopo due giorni. Mangio quello che mi piace, solo un po’ meno, e cammino. Punto.
A volte mi capita di guardare la gente che corre tutta seria con le cuffiette e mi viene da sorridere. Io invece me la prendo comoda, guardo le vetrine, ascolto i rumori della città. È come se stessi facendo qualcosa per me stesso senza nemmeno accorgermene. E poi, non so voi, ma a me piace l’idea di non dovermi stressare per vedere qualche risultato. Certo, non è che in una settimana diventi un modello, ma piano piano i cambiamenti si vedono.
Insomma, per uno come me che vuole tutto facile, camminare è diventato il mio trucco. Non serve forza di volontà d’acciaio, non serve un abbonamento in palestra. Solo un passo dopo l’altro. E magari, chissà, tra qualche mese vi scriverò che ho buttato via quei jeans larghi che tenevo per sicurezza.
All’inizio non ci credevo nemmeno io. Pensavo: ma davvero, solo mettendo un piede davanti all’altro posso perdere qualche chilo? Poi ho iniziato a farlo sul serio, senza troppe aspettative. Esco di casa, magari dopo cena, e cammino per una mezz’ora, a volte un’ora se mi va. Non corro, non sudo come un matto, non mi serve nemmeno cambiarmi i vestiti. Solo io, le mie scarpe comode e la strada davanti. E sapete una cosa? I pantaloni che去年 non mi entravano più adesso li indosso senza trattenere il respiro.
Non è solo una questione di peso, però. Mi sento meno pesante anche dentro. Non so se è l’aria fresca o il fatto che mentre cammino penso meno ai problemi, ma mi sembra di avere più energia. Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ognuno ha il suo modo, ma per me, che sono pigro di natura, è perfetto. Non devo contare calorie, non devo preparare piatti complicati che poi finiscono per annoiarmi dopo due giorni. Mangio quello che mi piace, solo un po’ meno, e cammino. Punto.
A volte mi capita di guardare la gente che corre tutta seria con le cuffiette e mi viene da sorridere. Io invece me la prendo comoda, guardo le vetrine, ascolto i rumori della città. È come se stessi facendo qualcosa per me stesso senza nemmeno accorgermene. E poi, non so voi, ma a me piace l’idea di non dovermi stressare per vedere qualche risultato. Certo, non è che in una settimana diventi un modello, ma piano piano i cambiamenti si vedono.
Insomma, per uno come me che vuole tutto facile, camminare è diventato il mio trucco. Non serve forza di volontà d’acciaio, non serve un abbonamento in palestra. Solo un passo dopo l’altro. E magari, chissà, tra qualche mese vi scriverò che ho buttato via quei jeans larghi che tenevo per sicurezza.