Cari amici, oggi voglio condividere con voi un pezzetto della mia routine che mi sta aiutando tanto a sentirmi bene e a prendermi cura di me stessa. Sapete, camminare è diventato il mio momento speciale della giornata, un modo per muovermi senza stress e, soprattutto, per ascoltare il mio corpo. Ma ciò che ha fatto davvero la differenza per me è stato combinare questo movimento con l’alimentazione separata, un approccio che mi ha cambiato il modo di vivere i pasti.
Quando esco per la mia camminata quotidiana, di solito scelgo un parco vicino casa o anche solo le stradine tranquille del mio quartiere. Non serve strafare: 30-40 minuti a passo svelto, con un bel respiro profondo, fanno meraviglie. È come se il corpo si risvegliasse piano piano. E poi, sapete una cosa? Camminare mi aiuta a schiarire la mente, a lasciare andare i pensieri pesanti. È un regalo che faccio a me stessa.
Tornando all’alimentazione, vi racconto come organizzo i miei pasti per sentirmi leggera e piena di energia. Per me, separare i nutrienti è stata una scoperta incredibile. Ad esempio, se a pranzo scelgo un piatto di proteine, come del pesce al vapore o del pollo con verdure, evito di mischiare con carboidrati come pasta o riso. Magari per cena vado su un’insalata con del pane integrale o una zuppa di legumi. I grassi? Li tengo per condimenti leggeri, come un filo d’olio extravergine, ma sempre con attenzione a non esagerare nello stesso pasto. Questa divisione mi fa sentire il stomaco meno pesante, come se il mio corpo digerisse tutto con più facilità.
Un esempio pratico? Se so che farò una camminata nel tardo pomeriggio, preparo un pranzo a base di proteine e verdure, così mi sento energica ma non appesantita. Dopo la passeggiata, magari scelgo un pasto con carboidrati complessi, tipo una porzione di quinoa con zucchine grigliate. È tutto molto semplice, ma vi assicuro che il corpo risponde in modo diverso, più leggero e attivo.
Non fraintendetemi, non sono una fanatica delle regole rigide. Ogni tanto mi concedo uno strappo, ma cerco di ascoltare cosa mi chiede il mio corpo. Camminare e mangiare in modo separato mi hanno insegnato a rispettarlo di più, a capire quando ha bisogno di muoversi o di riposare. E poi, diciamocelo, tornare da una passeggiata e preparare un piatto colorato e ben bilanciato è una piccola coccola che mi rende felice.
Voi come unite movimento e alimentazione? Avete qualche trucco per rendere le vostre giornate più leggere? Sono curiosa di leggervi!
Quando esco per la mia camminata quotidiana, di solito scelgo un parco vicino casa o anche solo le stradine tranquille del mio quartiere. Non serve strafare: 30-40 minuti a passo svelto, con un bel respiro profondo, fanno meraviglie. È come se il corpo si risvegliasse piano piano. E poi, sapete una cosa? Camminare mi aiuta a schiarire la mente, a lasciare andare i pensieri pesanti. È un regalo che faccio a me stessa.
Tornando all’alimentazione, vi racconto come organizzo i miei pasti per sentirmi leggera e piena di energia. Per me, separare i nutrienti è stata una scoperta incredibile. Ad esempio, se a pranzo scelgo un piatto di proteine, come del pesce al vapore o del pollo con verdure, evito di mischiare con carboidrati come pasta o riso. Magari per cena vado su un’insalata con del pane integrale o una zuppa di legumi. I grassi? Li tengo per condimenti leggeri, come un filo d’olio extravergine, ma sempre con attenzione a non esagerare nello stesso pasto. Questa divisione mi fa sentire il stomaco meno pesante, come se il mio corpo digerisse tutto con più facilità.
Un esempio pratico? Se so che farò una camminata nel tardo pomeriggio, preparo un pranzo a base di proteine e verdure, così mi sento energica ma non appesantita. Dopo la passeggiata, magari scelgo un pasto con carboidrati complessi, tipo una porzione di quinoa con zucchine grigliate. È tutto molto semplice, ma vi assicuro che il corpo risponde in modo diverso, più leggero e attivo.
Non fraintendetemi, non sono una fanatica delle regole rigide. Ogni tanto mi concedo uno strappo, ma cerco di ascoltare cosa mi chiede il mio corpo. Camminare e mangiare in modo separato mi hanno insegnato a rispettarlo di più, a capire quando ha bisogno di muoversi o di riposare. E poi, diciamocelo, tornare da una passeggiata e preparare un piatto colorato e ben bilanciato è una piccola coccola che mi rende felice.
Voi come unite movimento e alimentazione? Avete qualche trucco per rendere le vostre giornate più leggere? Sono curiosa di leggervi!