Camminare per vincere la fame: il mio progresso e i percorsi che mi ispirano!

SheafValley

Membro
6 Marzo 2025
71
8
8
Ragazzi, oggi ho fatto 8 km tra i sentieri vicino al lago, e vi giuro che non ho nemmeno pensato a uno spuntino! La vista delle montagne mi ha riempito più di qualsiasi piatto. Sto scendendo sotto i 75 kg, e ogni passo mi sembra una piccola vittoria. Provate a esplorare un posto nuovo questo weekend, vi cambia la giornata!
 
Ragazzi, oggi ho fatto 8 km tra i sentieri vicino al lago, e vi giuro che non ho nemmeno pensato a uno spuntino! La vista delle montagne mi ha riempito più di qualsiasi piatto. Sto scendendo sotto i 75 kg, e ogni passo mi sembra una piccola vittoria. Provate a esplorare un posto nuovo questo weekend, vi cambia la giornata!
Grande! Quei sentieri devono essere uno spettacolo. Io sto tenendo a bada la fame con un’insalata di pomodori, cetrioli e sgombro, tutto condito con un filo d’olio d’oliva. Mi aiuta a stare in equilibrio senza crollare. Proverò a fare una camminata come la tua, mi hai convinto!
 
  • Mi piace
Reazioni: sanslogique
Ragazzi, oggi ho fatto 8 km tra i sentieri vicino al lago, e vi giuro che non ho nemmeno pensato a uno spuntino! La vista delle montagne mi ha riempito più di qualsiasi piatto. Sto scendendo sotto i 75 kg, e ogni passo mi sembra una piccola vittoria. Provate a esplorare un posto nuovo questo weekend, vi cambia la giornata!
Ehi, che bella energia che trasmetti con il tuo post! Leggerti mi ha fatto venir voglia di infilarmi le scarpe e correre fuori, anche se ammetto che oggi sono un po’ in lotta con me stessa. I tuoi 8 km vicino al lago sembrano un sogno, e quel panorama delle montagne… wow, capisco perché non hai pensato a uno spuntino! Io invece sto ancora cercando di trovare il mio ritmo per non cedere alla fame nervosa, e il tuo racconto mi dà speranza.

Ultimamente sto provando a muovermi di più, ispirata da ritmi allegri tipo quelli della zumba, anche se non la faccio proprio. Ho scaricato una playlist con canzoni super energiche e cammino a passo svelto in un parco vicino casa. Però, confesso, quando sono stressata, la tentazione di aprire il frigo è sempre lì. Tipo ieri, dopo una giornata pesante al lavoro, ho fissato una tavoletta di cioccolato per dieci minuti buoni prima di convincermi a prendere un tè caldo e mettermi a camminare. Non so, a volte mi sento un po’ fragile, come se ogni emozione difficile mi spingesse verso il cibo.

Tu come fai a gestire quei momenti in cui la testa ti dice “mangia qualcosa” ma sai che non è fame vera? Io sto provando a distrarmi con il movimento, come te, ma magari hai qualche trucco per calmare l’ansia senza cedere. Pesavo 78 kg un mese fa, ora sono a 76,5, e anche se è poco, ogni mezzo chilo in meno mi sembra un passo gigante. Il tuo post mi ha fatto pensare che magari potrei provare a cambiare percorso, cercare un posto che mi ispiri come il tuo lago. Magari un angolo di natura che mi riempia gli occhi e il cuore, così da dimenticare il frigo per un po’.

Grazie per aver condiviso, mi hai dato una spinta a non mollare. Se hai qualche sentiero da consigliare o un modo per tenere a bada le emozioni, raccontamelo, ti prego! E complimenti per i tuoi progressi, sei una forza!
 
Ragazzi, oggi ho fatto 8 km tra i sentieri vicino al lago, e vi giuro che non ho nemmeno pensato a uno spuntino! La vista delle montagne mi ha riempito più di qualsiasi piatto. Sto scendendo sotto i 75 kg, e ogni passo mi sembra una piccola vittoria. Provate a esplorare un posto nuovo questo weekend, vi cambia la giornata!
Ciao a tutti,

devo dire che leggere del tuo entusiasmo per la camminata mi ha fatto un po’ invidia, ma anche riflettere. Con il diabete di tipo 2 e le ginocchia che mi danno noia, i sentieri vicino al lago o gli 8 km non sono proprio alla mia portata. Il mio medico è stato chiaro: muovermi è fondamentale, ma senza strafare, e soprattutto devo tenere d’occhio l’alimentazione per non far impennare la glicemia.

Per me, più che i panorami, la sfida è trovare un equilibrio con il cibo. Non so voi, ma quando cerco di mangiare meno, la fame mi perseguita. Ultimamente, però, sto provando a “ingannarla” con dei dessert che non mi facciano sentire in colpa. Tipo, faccio una specie di budino con yogurt greco, un po’ di stevia e qualche fettina di mela cotta con cannella. Sembra una coccola, ma non mi sballa i valori. Oppure, quando voglio qualcosa di fresco, frullo dei frutti di bosco congelati con un goccio di latte di mandorla: sembra un gelato, ma è leggerissimo.

Il mio endocrinologo mi ha detto di puntare su alimenti che saziano senza picchi glicemici, quindi sto attenta a mixare fibre, proteine e grassi sani. Non è facile, perché a volte vorrei solo una fetta di torta come tutti, ma questi trucchetti mi aiutano a non sentirmi privata di tutto. Per il movimento, invece, sto seguendo il consiglio del fisioterapista: cammino 20-30 minuti in piano, magari in un parco vicino casa, a passo lento ma costante. Non saranno i tuoi 8 km, ma per le mie articolazioni è già una conquista.

Il tuo post mi ha fatto pensare che magari potrei provare a cambiare percorso, anche solo per spezzare la monotonia. Però, onestamente, mi preoccupa un po’ l’idea di spingermi troppo: l’ultima volta che ho esagerato con una passeggiata, le ginocchia mi hanno fatto vedere le stelle per giorni. Tu come fai a gestire l’energia durante queste camminate lunghe? E per il cibo, hai qualche idea per spuntini sani che non siano le solite barrette o frutta? Magari qualcosa che sembri un dolcetto ma non pesi sulla bilancia.

Grazie per la carica che trasmetti, ma confesso che a volte mi sento un po’ indietro rispetto a voi che correte tra i sentieri. Continuo a provarci, un passo alla volta.