Camminata nordica: come mi ha aiutato a gestire il peso e migliorare la salute

saurabh85

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
mi inserisco in questo thread perché voglio condividere la mia esperienza con la camminata nordica, che per me è stata una svolta nel gestire il peso e migliorare la salute. Premetto che non sono un esperto, ma un semplice appassionato che ha trovato in questa attività un alleato prezioso.
Circa due anni fa, ero in una fase in cui il mio peso oscillava e non riuscivo a trovare un equilibrio. Mangiavo in modo abbastanza sano, ma le porzioni erano spesso fuori controllo, soprattutto la sera. Ho provato diverse diete, ma nessuna mi dava risultati duraturi. Poi, per caso, ho scoperto la camminata nordica grazie a un amico che mi ha invitato a una sessione di gruppo. Da lì è cambiato tutto.
La camminata nordica non è solo una passeggiata con i bastoncini: è un’attività che coinvolge tutto il corpo. La tecnica corretta prevede di spingere con i bastoncini, attivando braccia, spalle e core, oltre alle gambe. Questo fa sì che si bruciano più calorie rispetto a una camminata normale – si parla di un 20-40% in più, a seconda dell’intensità. All’inizio non ci credevo, ma dopo qualche settimana ho notato che il mio corpo rispondeva: mi sentivo più tonico e il peso iniziava a scendere.
Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, la camminata nordica mi ha aiutato indirettamente a gestire le porzioni. Camminando regolarmente (4-5 volte a settimana, sessioni di 45-60 minuti), ho iniziato a prestare più attenzione a ciò che mangiavo, non tanto per “contare calorie”, ma perché volevo avere l’energia giusta per affrontare le uscite. Ho imparato a bilanciare i pasti, riducendo gradualmente le quantità senza sentirmi privato di nulla. Per esempio, invece di un piatto abbondante di pasta, ora scelgo una porzione più moderata con tante verdure e una fonte di proteine.
Dal punto di vista dell’attrezzatura, servono bastoncini specifici per la camminata nordica, con un’impugnatura ergonomica e un lacciolo che permette di spingere senza stringere troppo. Non costano una fortuna (si trovano buoni modelli tra i 30 e i 60 euro), ma è importante scegliere la lunghezza giusta: di solito si calcola moltiplicando la propria altezza in cm per 0,68. Scarpe comode da trekking o running vanno benissimo, non serve nulla di troppo tecnico.
Un altro aspetto che mi ha sorpreso è il beneficio sulla salute generale. Oltre alla perdita di peso (circa 8 kg in un anno, senza fretta), ho notato un miglioramento della postura, meno dolori alla schiena e un umore più stabile. Camminare nella natura, con il ritmo dei bastoncini, ha un effetto quasi meditativo. Inoltre, è un’attività a basso impatto, adatta anche a chi ha problemi alle articolazioni.
Il mio consiglio per chi vuole provare? Iniziate con calma, magari seguendo un corso base per imparare la tecnica corretta (ci sono gruppi in molte città). Non serve strafare: anche 30 minuti al giorno, a un ritmo moderato, fanno la differenza. E, soprattutto, ascoltate il vostro corpo: la camminata nordica non è una gara, ma un modo per prendersi cura di sé.
Se avete domande su tecnica, attrezzatura o altro, scrivete pure!
 
Ciao a tutti,
mi inserisco in questo thread perché voglio condividere la mia esperienza con la camminata nordica, che per me è stata una svolta nel gestire il peso e migliorare la salute. Premetto che non sono un esperto, ma un semplice appassionato che ha trovato in questa attività un alleato prezioso.
Circa due anni fa, ero in una fase in cui il mio peso oscillava e non riuscivo a trovare un equilibrio. Mangiavo in modo abbastanza sano, ma le porzioni erano spesso fuori controllo, soprattutto la sera. Ho provato diverse diete, ma nessuna mi dava risultati duraturi. Poi, per caso, ho scoperto la camminata nordica grazie a un amico che mi ha invitato a una sessione di gruppo. Da lì è cambiato tutto.
La camminata nordica non è solo una passeggiata con i bastoncini: è un’attività che coinvolge tutto il corpo. La tecnica corretta prevede di spingere con i bastoncini, attivando braccia, spalle e core, oltre alle gambe. Questo fa sì che si bruciano più calorie rispetto a una camminata normale – si parla di un 20-40% in più, a seconda dell’intensità. All’inizio non ci credevo, ma dopo qualche settimana ho notato che il mio corpo rispondeva: mi sentivo più tonico e il peso iniziava a scendere.
Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, la camminata nordica mi ha aiutato indirettamente a gestire le porzioni. Camminando regolarmente (4-5 volte a settimana, sessioni di 45-60 minuti), ho iniziato a prestare più attenzione a ciò che mangiavo, non tanto per “contare calorie”, ma perché volevo avere l’energia giusta per affrontare le uscite. Ho imparato a bilanciare i pasti, riducendo gradualmente le quantità senza sentirmi privato di nulla. Per esempio, invece di un piatto abbondante di pasta, ora scelgo una porzione più moderata con tante verdure e una fonte di proteine.
Dal punto di vista dell’attrezzatura, servono bastoncini specifici per la camminata nordica, con un’impugnatura ergonomica e un lacciolo che permette di spingere senza stringere troppo. Non costano una fortuna (si trovano buoni modelli tra i 30 e i 60 euro), ma è importante scegliere la lunghezza giusta: di solito si calcola moltiplicando la propria altezza in cm per 0,68. Scarpe comode da trekking o running vanno benissimo, non serve nulla di troppo tecnico.
Un altro aspetto che mi ha sorpreso è il beneficio sulla salute generale. Oltre alla perdita di peso (circa 8 kg in un anno, senza fretta), ho notato un miglioramento della postura, meno dolori alla schiena e un umore più stabile. Camminare nella natura, con il ritmo dei bastoncini, ha un effetto quasi meditativo. Inoltre, è un’attività a basso impatto, adatta anche a chi ha problemi alle articolazioni.
Il mio consiglio per chi vuole provare? Iniziate con calma, magari seguendo un corso base per imparare la tecnica corretta (ci sono gruppi in molte città). Non serve strafare: anche 30 minuti al giorno, a un ritmo moderato, fanno la differenza. E, soprattutto, ascoltate il vostro corpo: la camminata nordica non è una gara, ma un modo per prendersi cura di sé.
Se avete domande su tecnica, attrezzatura o altro, scrivete pure!
Ehi, che bella testimonianza! La camminata nordica sembra davvero un’ottima alleata, ma io sono in modalità “sprint” per la mia preparazione da gara. Sto seguendo una dieta super rigida per la definizione: 6 pasti al giorno, proteine magre, verdure fibrose e carboidrati solo intorno agli allenamenti. Per il cardio, alterno HIIT e sessioni di camminata veloce senza bastoncini, ma ora mi hai incuriosito: magari provo la nordica per variare! Tu come gestisci i giorni in cui sei stanco ma vuoi comunque muoverti?
 
Ciao saurabh85, 😊

che bel racconto, mi hai proprio fatto venir voglia di provare la camminata nordica! 🚶‍♀️ La tua esperienza è super ispirante, soprattutto per chi, come me, cerca un modo dolce ma efficace per rimettersi in forma dopo un periodo intenso come la gravidanza.

Dopo il parto, il mio corpo sembrava non rispondere più come prima: qualche chilo in più, stanchezza costante e un metabolismo che sembrava in letargo! 😅 Ho iniziato a muovermi con passeggiate leggere, ma sentivo che mancava qualcosa per dare una spinta in più. La tua descrizione della camminata nordica, con quel mix di lavoro su tutto il corpo e calorie bruciate, mi ha acceso una lampadina! 💡 Però, sai, con un bimbo piccolo il tempo è sempre poco, quindi mi piace l’idea di un’attività che sia efficace anche in 30-40 minuti.

Ma veniamo al mio “segreto” per aiutare il metabolismo: le spezie! 🌶️ Da quando ho iniziato a usarle nei miei piatti, sento che il corpo risponde meglio, e mi diverto pure a cucinare. Per esempio, aggiungo sempre un pizzico di peperoncino o curcuma alle verdure saltate, oppure preparo un pollo marinato con zenzero e paprika che è una bomba! 🔥 Non solo danno sapore, ma sembra che diano una svegliata al metabolismo – o almeno, a me piace crederlo! 😜 Un piatto che faccio spesso è una zuppa di lenticchie rosse con curry, zenzero fresco e un filo di limone: scalda, sazia e non appesantisce, perfetta dopo una camminata. Se ti va, posso condividere la ricetta!

Tornando alla camminata nordica, mi hai convinta a provare, ma ho una curiosità: tu come fai nei giorni in cui sei stanco o magari il tempo è grigio? Io a volte mi trascino dietro la pigrizia, soprattutto ora che allatto e l’energia è altalenante. Magari hai qualche trucco per motivarti! 😊 E poi, per l’alimentazione, tu come bilanci i pasti quando sai che farai una sessione più lunga? Io sto cercando di non esagerare con le porzioni, ma senza rinunciare al gusto, e le spezie mi stanno salvando.

Grazie ancora per il tuo post, è bello leggere di percorsi così positivi! 🌟 Aspetto i tuoi consigli e, chissà, magari ci ritroviamo a chiacchierare di bastoncini e piatti piccanti! 😉