Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a fare due passi"? Sono qui a condividere un po’ della mia storia con la camminata nordica, visto che questo thread mi ha incuriosito. Ammetto che anch’io mi chiedo spesso se sia una cosa che funziona davvero sul lungo periodo o se, come dite voi, è solo un fuoco di paglia. Vi racconto com’è andata per me, così magari ci confrontiamo.
Ho iniziato qualche anno fa, ero sovrappeso e sinceramente stanco di provare diete che dopo un po’ mi annoiavano. La camminata nordica mi ha attirato perché sembrava semplice: prendi i bastoncini, esci e cammini. All’inizio ero scettico, pensavo "ma davvero brucerò calorie solo camminando con due pezzi di metallo?". Però ho deciso di provare sul serio, con tecnica e tutto il resto. Mi sono informato: busto dritto, passi lunghi ma naturali, i bastoncini che spingono bene indietro. Non è solo una passeggiata, ve lo assicuro, si sente che il corpo lavora, soprattutto braccia e spalle, oltre alle gambe.
Per l’attrezzatura, ho preso dei bastoncini regolabili – costano un po’, ma li consiglio perché si adattano all’altezza e al terreno. Scarpe da trekking leggere, niente di esagerato, e via. All’inizio facevo 30-40 minuti tre volte a settimana, poi sono passato a un’oretta quasi tutti i giorni. Risultato? In un anno ho perso 12 chili. Non è stato veloce, ma costante. E questa è la parte che mi fa dubitare: funziona, sì, ma per quanto? Ora sono stabile, continuo a camminare perché mi piace, mi tiene in forma e mi svuota la testa, però ogni tanto mi chiedo se basterà per non riprendere tutto.
Il bello è che non è solo questione di peso. Mi sento più energico, la schiena non mi fa più male come prima, e dormire è diventato più facile. Però, ecco il dubbio: è una cosa che regge anni e anni? Qualcuno di voi l’ha provata a lungo? Perché ok, i chili li ho persi, ma la paura di tornare indietro c’è sempre. Magari è solo nella mia testa, ma mi piacerebbe sapere se altri hanno avuto la stessa esperienza o se alla fine si sono stufati. Fatemi sapere, sono curioso!
Ho iniziato qualche anno fa, ero sovrappeso e sinceramente stanco di provare diete che dopo un po’ mi annoiavano. La camminata nordica mi ha attirato perché sembrava semplice: prendi i bastoncini, esci e cammini. All’inizio ero scettico, pensavo "ma davvero brucerò calorie solo camminando con due pezzi di metallo?". Però ho deciso di provare sul serio, con tecnica e tutto il resto. Mi sono informato: busto dritto, passi lunghi ma naturali, i bastoncini che spingono bene indietro. Non è solo una passeggiata, ve lo assicuro, si sente che il corpo lavora, soprattutto braccia e spalle, oltre alle gambe.
Per l’attrezzatura, ho preso dei bastoncini regolabili – costano un po’, ma li consiglio perché si adattano all’altezza e al terreno. Scarpe da trekking leggere, niente di esagerato, e via. All’inizio facevo 30-40 minuti tre volte a settimana, poi sono passato a un’oretta quasi tutti i giorni. Risultato? In un anno ho perso 12 chili. Non è stato veloce, ma costante. E questa è la parte che mi fa dubitare: funziona, sì, ma per quanto? Ora sono stabile, continuo a camminare perché mi piace, mi tiene in forma e mi svuota la testa, però ogni tanto mi chiedo se basterà per non riprendere tutto.
Il bello è che non è solo questione di peso. Mi sento più energico, la schiena non mi fa più male come prima, e dormire è diventato più facile. Però, ecco il dubbio: è una cosa che regge anni e anni? Qualcuno di voi l’ha provata a lungo? Perché ok, i chili li ho persi, ma la paura di tornare indietro c’è sempre. Magari è solo nella mia testa, ma mi piacerebbe sapere se altri hanno avuto la stessa esperienza o se alla fine si sono stufati. Fatemi sapere, sono curioso!