Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a muovervi con me"? Oggi voglio raccontarvi come la camminata nordica è diventata il mio alleato per perdere peso e, sorpresa, anche per conoscere persone fantastiche!
Partiamo dall’inizio: qualche anno fa mi guardavo allo specchio e non mi piacevo più. Chili di troppo, fiatone dopo due passi, e la palestra mi sembrava un mondo lontano, pieno di attrezzi complicati e occhi giudicanti. Poi un’amica mi ha detto: “Prova la nordic walking, è semplice e ti cambia la vita”. E aveva ragione!
La tecnica è facile da imparare: si usano i bastoncini per spingere, non solo per appoggiarsi, e questo fa lavorare tutto il corpo, dalle gambe alle braccia, fino alla schiena. Non è come correre, che ti lascia distrutto, ma un movimento fluido che ti fa sudare senza accorgertene. All’inizio ero scoordinata, sembrava avessi quattro gambe, ma dopo un paio di uscite ho preso il ritmo. E il bello è che puoi farla ovunque: a casa nel parco vicino, nei boschi o persino in città se ti va di esplorare. Niente abbonamenti o orari fissi, solo tu e i tuoi bastoncini.
Parliamo di attrezzatura: servono bastoncini specifici, non quelli da trekking, perché hanno un’impugnatura ergonomica e un laccetto che ti aiuta a spingere. Io ho preso un paio di base, costano poco e fanno il loro dovere. Scarpe comode da ginnastica, un abbigliamento leggero e via! Non c’è bisogno di spendere una fortuna, e questo è un altro punto a favore rispetto alla palestra.
Ma sapete qual è stata la vera svolta? La compagnia. Da sola magari mi sarei arresa, ma ho trovato un gruppo di camminatori vicino casa mia. Ci incontriamo, chiacchieriamo, ridiamo, e alla fine dei 5 o 6 chilometri nemmeno ti accorgi della fatica. Ho perso 12 chili in un anno, senza diete assurde, solo mangiando un po’ meglio e muovendomi con regolarità. E ora ho amici con cui condividere caffè dopo la camminata o organizzare gite fuori porta.
Rispetto a casa o palestra, la camminata nordica vince per me: è all’aria aperta, non ti annoi mai e ti dà quel senso di libertà che tra quattro mura non trovi. Certo, a casa puoi accendere un video e fare esercizi, ma vuoi mettere il vento sul viso e il suono delle foglie sotto i piedi? E la palestra… beh, è utile, ma io preferisco il cielo sopra la testa a un soffitto di neon.
Provateci, davvero! Magari ci troviamo a camminare insieme un giorno, chi lo sa? Forza, un passo alla volta, il cambiamento arriva!
Partiamo dall’inizio: qualche anno fa mi guardavo allo specchio e non mi piacevo più. Chili di troppo, fiatone dopo due passi, e la palestra mi sembrava un mondo lontano, pieno di attrezzi complicati e occhi giudicanti. Poi un’amica mi ha detto: “Prova la nordic walking, è semplice e ti cambia la vita”. E aveva ragione!
La tecnica è facile da imparare: si usano i bastoncini per spingere, non solo per appoggiarsi, e questo fa lavorare tutto il corpo, dalle gambe alle braccia, fino alla schiena. Non è come correre, che ti lascia distrutto, ma un movimento fluido che ti fa sudare senza accorgertene. All’inizio ero scoordinata, sembrava avessi quattro gambe, ma dopo un paio di uscite ho preso il ritmo. E il bello è che puoi farla ovunque: a casa nel parco vicino, nei boschi o persino in città se ti va di esplorare. Niente abbonamenti o orari fissi, solo tu e i tuoi bastoncini.
Parliamo di attrezzatura: servono bastoncini specifici, non quelli da trekking, perché hanno un’impugnatura ergonomica e un laccetto che ti aiuta a spingere. Io ho preso un paio di base, costano poco e fanno il loro dovere. Scarpe comode da ginnastica, un abbigliamento leggero e via! Non c’è bisogno di spendere una fortuna, e questo è un altro punto a favore rispetto alla palestra.
Ma sapete qual è stata la vera svolta? La compagnia. Da sola magari mi sarei arresa, ma ho trovato un gruppo di camminatori vicino casa mia. Ci incontriamo, chiacchieriamo, ridiamo, e alla fine dei 5 o 6 chilometri nemmeno ti accorgi della fatica. Ho perso 12 chili in un anno, senza diete assurde, solo mangiando un po’ meglio e muovendomi con regolarità. E ora ho amici con cui condividere caffè dopo la camminata o organizzare gite fuori porta.
Rispetto a casa o palestra, la camminata nordica vince per me: è all’aria aperta, non ti annoi mai e ti dà quel senso di libertà che tra quattro mura non trovi. Certo, a casa puoi accendere un video e fare esercizi, ma vuoi mettere il vento sul viso e il suono delle foglie sotto i piedi? E la palestra… beh, è utile, ma io preferisco il cielo sopra la testa a un soffitto di neon.
Provateci, davvero! Magari ci troviamo a camminare insieme un giorno, chi lo sa? Forza, un passo alla volta, il cambiamento arriva!