Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto ci capiamo lo stesso. Io sono uno di quelli che non ha tempo né voglia per palestra o allenamenti complicati a casa. Sapete, tutta quella roba con pesi, tapis roulant o schede da seguire? Non fa per me. Eppure, sto perdendo peso, e pure bene. Il mio segreto? Cammino e mangio meno. Punto. Non serve altro.
Pensateci: perché passare ore a sudare in palestra o a montare attrezzi in salotto, quando puoi semplicemente infilarti le scarpe e uscire? Io faccio così. Esco, cammino per un’oretta, a volte anche meno se sono stanco, e torno. Non è una maratona, non mi ammazzo di fatica, ma funziona. Il corpo si muove, il cuore pompa, e piano piano i chili se ne vanno. Non ho bisogno di abbonamenti costosi o di spazi dedicati a casa con chissà quali attrezzature.
E poi c’è il mangiare. Non seguo diete strane, non peso il cibo, non conto calorie come un matematico. Semplicemente, ho tagliato un po’ le porzioni. Prima magari mi facevo due piatti di pasta, ora ne faccio uno e mi basta. Non mi privo di niente, mangio quello che mi piace, ma in quantità più umana. È una cosa che chiunque può fare, non serve essere esperti o avere chissà quale forza di volontà.
La palestra va bene per chi ama quel mondo, e gli allenamenti a casa pure, se ti piace l’idea di trasformarti in un atleta tra divano e cucina. Ma per me, e credo per tanti altri, la chiave è fare poco ma farlo sempre. Camminare è gratis, non ti stressa, e lo puoi infilare ovunque nella giornata. Mangiare meno non ti chiede di rivoluzionare la vita. Altro che bilancieri o lezioni online: la semplicità vince. E i risultati li vedo, eccome. Provateci, poi mi dite.
Pensateci: perché passare ore a sudare in palestra o a montare attrezzi in salotto, quando puoi semplicemente infilarti le scarpe e uscire? Io faccio così. Esco, cammino per un’oretta, a volte anche meno se sono stanco, e torno. Non è una maratona, non mi ammazzo di fatica, ma funziona. Il corpo si muove, il cuore pompa, e piano piano i chili se ne vanno. Non ho bisogno di abbonamenti costosi o di spazi dedicati a casa con chissà quali attrezzature.
E poi c’è il mangiare. Non seguo diete strane, non peso il cibo, non conto calorie come un matematico. Semplicemente, ho tagliato un po’ le porzioni. Prima magari mi facevo due piatti di pasta, ora ne faccio uno e mi basta. Non mi privo di niente, mangio quello che mi piace, ma in quantità più umana. È una cosa che chiunque può fare, non serve essere esperti o avere chissà quale forza di volontà.
La palestra va bene per chi ama quel mondo, e gli allenamenti a casa pure, se ti piace l’idea di trasformarti in un atleta tra divano e cucina. Ma per me, e credo per tanti altri, la chiave è fare poco ma farlo sempre. Camminare è gratis, non ti stressa, e lo puoi infilare ovunque nella giornata. Mangiare meno non ti chiede di rivoluzionare la vita. Altro che bilancieri o lezioni online: la semplicità vince. E i risultati li vedo, eccome. Provateci, poi mi dite.