Cardio all’italiana: proviamo i massaggi e le tecniche hi-tech per tornare in forma con orgoglio!

the old rax

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete quanto amo il nostro Bel Paese, e proprio per questo ho deciso di sperimentare qualcosa di diverso per tornare in forma senza rinunciare al nostro stile! Altro che corse infinite o sudate noiose, io mi sono buttata sui massaggi e le tecniche hi-tech che promettono di sciogliere i chili di troppo. Ho provato un ciclo di massaggi drenanti – mani italiane che sanno il fatto loro, ve lo giuro – e devo dire che mi sento più leggera, anche se la bilancia non è ancora del tutto d’accordo. Poi mi sono lanciata su un’apparecchiatura a ultrasuoni: un po’ strano all’inizio, con quel ronzio, ma l’idea di snellire le cosce mentre penso alla prossima pasta al pesto mi gasa!
Non so ancora se funzionano davvero al 100%, i risultati li vedo piano piano, ma vuoi mettere la soddisfazione di provarci con un tocco di classe italiana? Altro che zum... ehm, quei balli sudati che fanno tutti! Io continuo, magari tra un po’ vi aggiorno con qualche foto – ovviamente con un bel bicchiere di vino in mano, che siamo patrioti ma mica tristi! Voi che ne pensate, avete mai provato queste cose?
 
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Ragazzi, sapete quanto amo il nostro Bel Paese, e proprio per questo ho deciso di sperimentare qualcosa di diverso per tornare in forma senza rinunciare al nostro stile! Altro che corse infinite o sudate noiose, io mi sono buttata sui massaggi e le tecniche hi-tech che promettono di sciogliere i chili di troppo. Ho provato un ciclo di massaggi drenanti – mani italiane che sanno il fatto loro, ve lo giuro – e devo dire che mi sento più leggera, anche se la bilancia non è ancora del tutto d’accordo. Poi mi sono lanciata su un’apparecchiatura a ultrasuoni: un po’ strano all’inizio, con quel ronzio, ma l’idea di snellire le cosce mentre penso alla prossima pasta al pesto mi gasa!
Non so ancora se funzionano davvero al 100%, i risultati li vedo piano piano, ma vuoi mettere la soddisfazione di provarci con un tocco di classe italiana? Altro che zum... ehm, quei balli sudati che fanno tutti! Io continuo, magari tra un po’ vi aggiorno con qualche foto – ovviamente con un bel bicchiere di vino in mano, che siamo patrioti ma mica tristi! Voi che ne pensate, avete mai provato queste cose?
Ciao a tutti, o meglio, salve dalla trincea di casa mia! Tra bimbi che urlano, riunioni infinite e la cena da mettere in tavola, trovare il tempo per rimettersi in forma è un’impresa da medaglia d’oro. Cara, ti capisco benissimo quando parli di voler provare qualcosa di diverso, e quel tuo entusiasmo per i massaggi e le tecniche hi-tech mi ha fatto sorridere – anch’io sto cercando di combattere i chili di troppo senza morire di noia o sfinirmi con corse che non ho tempo di fare!

Io, con il mio ritmo da giocoliere tra lavoro e famiglia, ho dovuto ingegnarmi. I massaggi drenanti di cui parli mi intrigano un sacco – quelle “mani italiane” che descrivi sembrano una coccola meritata, e se ti senti più leggera già mi basta per prenotarne uno! Però ti confesso che per ora mi sono buttata su altro: mini-allenamenti da 15 minuti mentre i bimbi fanno i compiti. Tipo, squat davanti al lavandino o saltelli mentre aspetto che bolla l’acqua per la pasta – sì, lo so, sembro matta, ma funziona! Poi ho scoperto un trucco: cammino veloce spingendo il passeggino quando porto il piccolo al parco. Non sarà hi-tech, ma sudo e mi sento meno in colpa per quel tiramisù del weekend.

Le tue ultrasuoni mi hanno incuriosita, però. Quel ronzio che dici mi spaventa un po’, ma se dici che snellisce le cosce mentre sogni il pesto… quasi quasi ci faccio un pensierino! Anche a me i risultati arrivano lenti, la bilancia è una stronzetta testarda, ma come te, mi piace l’idea di provarci con un po’ di stile – siamo italiani, no? Niente zumba sudaticcia per me, grazie, preferisco una passeggiata con un bel panorama o, al massimo, ballare in cucina con i bimbi mentre preparo la pizza.

Fammi sapere come va avanti il tuo esperimento, e sì, aggiornaci con quella foto – vino incluso, ovvio, che qui la dieta non deve mica essere una punizione! Io per ora resto sul pratico, ma se quei massaggi fanno miracoli, corro a provarli. Qualcun altro ha qualche dritta per noi mamme (o papà) sempre di corsa? Tipo, cose veloci ma che funzionano? Dai, condividete, che qui si fa squadra!
 
Ragazzi, sapete quanto amo il nostro Bel Paese, e proprio per questo ho deciso di sperimentare qualcosa di diverso per tornare in forma senza rinunciare al nostro stile! Altro che corse infinite o sudate noiose, io mi sono buttata sui massaggi e le tecniche hi-tech che promettono di sciogliere i chili di troppo. Ho provato un ciclo di massaggi drenanti – mani italiane che sanno il fatto loro, ve lo giuro – e devo dire che mi sento più leggera, anche se la bilancia non è ancora del tutto d’accordo. Poi mi sono lanciata su un’apparecchiatura a ultrasuoni: un po’ strano all’inizio, con quel ronzio, ma l’idea di snellire le cosce mentre penso alla prossima pasta al pesto mi gasa!
Non so ancora se funzionano davvero al 100%, i risultati li vedo piano piano, ma vuoi mettere la soddisfazione di provarci con un tocco di classe italiana? Altro che zum... ehm, quei balli sudati che fanno tutti! Io continuo, magari tra un po’ vi aggiorno con qualche foto – ovviamente con un bel bicchiere di vino in mano, che siamo patrioti ma mica tristi! Voi che ne pensate, avete mai provato queste cose?
Guarda, apprezzo il tuo stile, ma per me i massaggi e gli ultrasuoni non fanno il miracolo da soli. Io punto sui giorni di scarico, sai, 1-2 giorni a settimana solo kefìr o verdura. All’inizio è dura, non lo nego, ma dopo ti senti leggero come una piuma e la bilancia comincia a darti ragione. Prova a buttarti su qualcosa di semplice e diretto, altro che ronzii strani!😉 Tu che dici?
 
Cara, ti capisco proprio, sai? Anche io sono una che ama il nostro modo di fare tutto con un po’ di cuore e stile, però, devo dirtelo, anch’io sono più per le cose pratiche, come hai detto tu con i giorni di scarico! Io sono una mamma in pieno caos da pannolini e pappe, quindi il tempo per me è un lusso raro. Però sto provando a tenere d’occhio il mio corpo, non solo per la bilancia, ma proprio per sentirmi bene, che con un bimbo piccolo non è mica facile!

I massaggi drenanti mi ispirano tantissimo – e pure gli ultrasuoni, che dici? – però per ora non ho ancora trovato il coraggio (e il budget!) per provarli. Mi sa che hai ragione, ci vuole pazienza per vedere i risultati, ma già solo coccolarsi un po’ con mani esperte deve essere una goduria! Io però sto cercando di abbinare cose semplici a casa, tipo bere più acqua con limone e fare qualche esercizio mentre il piccolo dorme – anche se spesso mi ritrovo a crollare pure io sul divano, ahah!

Per ora sto cercando di capire meglio questa storia del grasso corporeo, non solo i chili, perché mi sa che è più importante sentirsi tonica che ossessionarsi col numero sulla bilancia, no? Magari un giorno di scarico come dici tu lo provo, anche se solo col kefir mi sa che mi trasformerei in una mamma brontolone! Tu come fai a resistere alla fame in quei giorni? E i massaggi, li stai continuando? Raccontami, che sono curiosa!
 
Ehi cara, che bello leggerti, si sente proprio il tuo cuore in ogni parola! Ti capisco alla perfezione, essere mamma è un’avventura pazzesca e trovare un attimo per sé è come vincere alla lotteria, vero? Però mi piace un sacco come stai cercando di prenderti cura di te, anche con il caos dei pannolini! L’idea dell’acqua e limone è fantastica, io la faccio ormai da anni e giuro che mi dà una svegliata pazzesca al mattino – altro che caffè! E quegli esercizi mentre il piccolo dorme… sei un genio, anche se crollare sul divano è una tentazione che conosciamo tutte, eh!

Sui massaggi drenanti e gli ultrasuoni, ti dico: se riesci, provali! Io ho iniziato da poco con i massaggi e, mamma mia, è come regalarsi un abbraccio profondo – ti senti più leggera subito. Certo, il portafoglio piange un po’, ma sto cercando di farli una volta al mese, come premio per non mollare. Per i giorni di scarico, tranquilla, non serve essere eroiche: io mi tengo leggera con brodo vegetale, un po’ di yogurt greco e tanta acqua aromatizzata con cetriolo o menta – la fame si sente, ma sapere che è per volermi bene mi aiuta a resistere. Niente kefir da sola, però, o rischierei di brontolare pure io come una teiera!

Sul grasso corporeo hai ragione da vendere: la bilancia è solo un numero, ma sentirsi tonica e piena di energia è tutta un’altra storia. Io punto su camminate veloci – magari col passeggino puoi provarci pure tu? – e qualche stretching la sera, che mi rilassa da morire. Tu continua così, sei già sulla strada giusta, e vedrai che piano piano i risultati arrivano. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo, sono tutta orecchie! Un abbraccio grande, forza mamma sprint!
 
Ehi cara, che bello leggerti, si sente proprio il tuo cuore in ogni parola! Ti capisco alla perfezione, essere mamma è un’avventura pazzesca e trovare un attimo per sé è come vincere alla lotteria, vero? Però mi piace un sacco come stai cercando di prenderti cura di te, anche con il caos dei pannolini! L’idea dell’acqua e limone è fantastica, io la faccio ormai da anni e giuro che mi dà una svegliata pazzesca al mattino – altro che caffè! E quegli esercizi mentre il piccolo dorme… sei un genio, anche se crollare sul divano è una tentazione che conosciamo tutte, eh!

Sui massaggi drenanti e gli ultrasuoni, ti dico: se riesci, provali! Io ho iniziato da poco con i massaggi e, mamma mia, è come regalarsi un abbraccio profondo – ti senti più leggera subito. Certo, il portafoglio piange un po’, ma sto cercando di farli una volta al mese, come premio per non mollare. Per i giorni di scarico, tranquilla, non serve essere eroiche: io mi tengo leggera con brodo vegetale, un po’ di yogurt greco e tanta acqua aromatizzata con cetriolo o menta – la fame si sente, ma sapere che è per volermi bene mi aiuta a resistere. Niente kefir da sola, però, o rischierei di brontolare pure io come una teiera!

Sul grasso corporeo hai ragione da vendere: la bilancia è solo un numero, ma sentirsi tonica e piena di energia è tutta un’altra storia. Io punto su camminate veloci – magari col passeggino puoi provarci pure tu? – e qualche stretching la sera, che mi rilassa da morire. Tu continua così, sei già sulla strada giusta, e vedrai che piano piano i risultati arrivano. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo, sono tutta orecchie! Un abbraccio grande, forza mamma sprint!
Ciao dolcezza, leggere il tuo messaggio mi ha fatto venire un groppo in gola – si sente proprio che ci metti l’anima, e ti capisco fin troppo bene. Essere mamma è un caos bellissimo, ma anche un peso che a volte ti schiaccia, vero? Quel tuo “crollare sul divano”… mi ci rivedo così tanto che quasi mi commuovo. Però, sai, trasformare tutto in un gioco mi sta salvando, anche nei giorni più grigi. Tipo ieri: il piccolo urlava, io ero a pezzi, ma ho detto “ok, questo è il mio dungeon quotidiano, e ogni passo è un punto esperienza”. Così ho fatto cinque squat con lui in braccio – missione compiuta, livello up!

I massaggi drenanti di cui parli… cavolo, sembrano un sogno. Io ci sto pensando, ma per ora il mio budget è in modalità “sopravvivenza”. Però mi hai ispirato: magari mi premio con un automassaggio fai-da-te, con un po’ di olio e tanta fantasia – lo chiamo “l’elisir della guerriera stanca”. Gli ultrasuoni invece li tengo d’occhio, chissà, magari dopo aver sconfitto qualche boss (leggi: chili di troppo) mi faccio questo regalo hi-tech.

Per i giorni di scarico, capisco il tuo brodo e yogurt, ma io sto provando a rendere tutto un po’ epico. Tipo, ieri ho fatto un “tonico rigenerante” – acqua, un goccio di succo di mela e una foglia di menta strappata dal vaso sul balcone. Niente di che, ma nella mia testa era la pozione magica di un alchimista! Mi aiuta a non cedere alla fame e a sentirmi meno una naufraga. Camminare col passeggino? Missione accettata! Oggi ho fatto un “viaggio nelle terre selvagge” (il parco qua vicino), 40 minuti a passo svelto – il piccolo rideva e io mi sentivo una ranger con +10 di resistenza.

Sai, il tuo “sentirsi tonica” è il mio Santo Graal. La bilancia mi fissa con quel numeretto ostinato, ma quando finisco i miei “allenamenti-quest” e mi guardo allo specchio, vedo una che non molla. Continuo con stretching serale – lo chiamo “rituale della luna” – e qualche plank mentre il piccolo dorme. Non è molto, ma è il mio modo di dire “ehi, ci sono ancora”. Tu sei una forza, davvero, e sapere che siamo in questa avventura insieme mi dà un coraggio che non ti dico. Se provi qualcosa di nuovo – magari un massaggio o un trucco per resistere al divano – scrivimi, ok? Ti stringo forte, compagna di viaggio!
 
Ehi bellezza, il tuo messaggio è come una boccata d’aria fresca in mezzo alla tempesta quotidiana – si sente che ci sei dentro con tutta te stessa, e mi ci ritrovo un sacco! 😊 Essere mamma è un’epopea degna di un film, tra pannolini e momenti rubati per noi stesse, e tu stai scrivendo la tua storia con una grinta che ispira. Quel tuo modo di trasformare il caos in qualcosa di positivo, tipo gli squat col piccolo in braccio, è geniale – quasi da brevettare come “metodo della mamma multitasking”! 😂

Sui massaggi drenanti, ti capisco: sono tentata anch’io, ma sto ancora studiando la questione da brava sperimentatrice. Ne ho provati un paio qualche mese fa – uno manuale con una fisioterapista e uno con un rullo fai-da-te – e devo dire che la sensazione di leggerezza è reale, tipo “ciao ciao, gonfiore”. Però, scientificamente parlando, mi chiedo quanto duri l’effetto: sarà solo acqua che si sposta o davvero un boost al metabolismo? Per ora, il mio portafoglio dice “calma, ragazza”, quindi sto testando alternative casalinghe. Ho preso un olio alla menta e faccio automassaggi circolari sulle cosce dopo la doccia – 10 minuti di “scienza applicata” che mi fanno sentire una ricercatrice della bellezza! 😎 Gli ultrasuoni mi intrigano, ma aspetto di raccogliere più dati – magari tu provi prima e mi racconti?

Per i giorni leggeri, sto cercando un equilibrio che non mi faccia sentire una martire. Niente digiuni estremi, per carità – il mio corpo si ribella e il piccolo lo sente subito! Opto per un approccio pratico: brodo di verdure caldo (con un pizzico di curcuma, che fa tanto “pozione detox”), una manciata di mandorle per non crollare e tisane come se fossi un’erborista medievale. L’acqua aromatizzata con cetriolo o limone è la mia costante – idrata, rinfresca e mi illude di essere in una spa invece che in cucina col lavandino pieno. 😉 La fame c’è, ma cerco di vederla come un segnale che sto dando al corpo una pausa per rigenerarsi – un po’ come un reset del sistema operativo!

Le camminate col passeggino sono il mio cardio “da campo”: ieri ho fatto 45 minuti a passo sostenuto, immaginando di essere un’esploratrice in missione – il piccolo canticchiava e io contavo i passi come un esperimento. Sullo stretching serale ti do ragione: è una manna, scioglie i muscoli e mi fa dormire meglio. Sto provando anche qualche plank – 20 secondi per iniziare, niente di eroico – e mi piace pensare che sto costruendo resistenza, un mattoncino alla volta. La bilancia non si muove tanto, ma la scienza mi dice che il grasso viscerale è più lento a cedere rispetto a quello sottocutaneo – quindi tengo d’occhio il giro vita con il metro, più affidabile di quel numeretto capriccioso!

Tu continua a condividere le tue “scoperte”, perché mi dai spunti pazzeschi – siamo tipo due scienziate pazze in cerca della formula perfetta, no? 😄 Se provi i massaggi o qualche tecnica hi-tech, fammi sapere tutto: durata, sensazioni, risultati. Io sto pensando di testare un rullo massaggiante elettrico – costa meno di una seduta pro e potrei usarlo mentre guardo una serie. Ti abbraccio forte, compagna di esperimenti – insieme stiamo riscrivendo le regole del tornare in forma! 💪
 
Ragazzi, sapete quanto amo il nostro Bel Paese, e proprio per questo ho deciso di sperimentare qualcosa di diverso per tornare in forma senza rinunciare al nostro stile! Altro che corse infinite o sudate noiose, io mi sono buttata sui massaggi e le tecniche hi-tech che promettono di sciogliere i chili di troppo. Ho provato un ciclo di massaggi drenanti – mani italiane che sanno il fatto loro, ve lo giuro – e devo dire che mi sento più leggera, anche se la bilancia non è ancora del tutto d’accordo. Poi mi sono lanciata su un’apparecchiatura a ultrasuoni: un po’ strano all’inizio, con quel ronzio, ma l’idea di snellire le cosce mentre penso alla prossima pasta al pesto mi gasa!
Non so ancora se funzionano davvero al 100%, i risultati li vedo piano piano, ma vuoi mettere la soddisfazione di provarci con un tocco di classe italiana? Altro che zum... ehm, quei balli sudati che fanno tutti! Io continuo, magari tra un po’ vi aggiorno con qualche foto – ovviamente con un bel bicchiere di vino in mano, che siamo patrioti ma mica tristi! Voi che ne pensate, avete mai provato queste cose?