Ragazzi, non so da dove cominciare…
Qualcuno di voi ha mai provato a buttarsi sui corsi di cardio online? Io sì, e vi giuro che è stato un viaggio assurdo! Sono Marco, uno che pesava 110 chili e ora ne pesa 75, ma non vi mentirò: il cardio online mi ha sia salvato che fatto perdere la testa.
All’inizio ero gasatissimo: video su YouTube, app con allenamenti, Zoom con trainer che urlavano "Dai, ancora un minuto!". Pensavo "Perfetto, ce la faccio da casa, niente scuse!". E in effetti, qualcosa è successo: sudavo come un matto, il cuore batteva a mille e i primi chiletti sono spariti. Ma poi… il caos.
Troppe opzioni! Uno dice "Fai HIIT per bruciare di più", un altro "No, steady cardio per resistenza", e io lì a saltellare tra un video e l’altro senza capire cosa stessi facendo.
Mi sono perso tra Burpees che non riuscivo a fare (e che ancora odio
), sessioni di 40 minuti che mi lasciavano steso sul divano e playlist che dopo un po’ mi facevano venire voglia di spegnere tutto. Il peggio? Quando ho provato un corso live e la connessione è saltata a metà squat!
Mi sono chiesto mille volte: "Ma sto davvero andando avanti o sto solo girando in tondo?".
Poi ho capito una cosa: dovevo smettere di cambiare continuamente. Ho preso un programma base di cardio online, tipo 30 minuti al giorno, e ho deciso di seguirlo per un mese senza sgarrare. Camminata veloce, un po’ di corsa leggera e qualche salto (niente Burpees, giuro!). È stato lì che ho visto i numeri sulla bilancia scendere sul serio. Ma non è stato facile, eh: le ginocchia che si lamentavano, la noia di certi giorni… Però, piano piano, mi sono abituato.
Ora sono qui, più leggero e con un po’ più di fiato, ma ancora mi chiedo: il cardio online è una benedizione o una tortura? Per me è stato un po’ tutte e due. Voi che ne pensate? Vi siete mai sentiti persi tra un salto e l’altro? Raccontatemi, che magari mi date qualche idea per non sclerare la prossima volta!

All’inizio ero gasatissimo: video su YouTube, app con allenamenti, Zoom con trainer che urlavano "Dai, ancora un minuto!". Pensavo "Perfetto, ce la faccio da casa, niente scuse!". E in effetti, qualcosa è successo: sudavo come un matto, il cuore batteva a mille e i primi chiletti sono spariti. Ma poi… il caos.

Mi sono perso tra Burpees che non riuscivo a fare (e che ancora odio


Poi ho capito una cosa: dovevo smettere di cambiare continuamente. Ho preso un programma base di cardio online, tipo 30 minuti al giorno, e ho deciso di seguirlo per un mese senza sgarrare. Camminata veloce, un po’ di corsa leggera e qualche salto (niente Burpees, giuro!). È stato lì che ho visto i numeri sulla bilancia scendere sul serio. Ma non è stato facile, eh: le ginocchia che si lamentavano, la noia di certi giorni… Però, piano piano, mi sono abituato.
Ora sono qui, più leggero e con un po’ più di fiato, ma ancora mi chiedo: il cardio online è una benedizione o una tortura? Per me è stato un po’ tutte e due. Voi che ne pensate? Vi siete mai sentiti persi tra un salto e l’altro? Raccontatemi, che magari mi date qualche idea per non sclerare la prossima volta!
