Ehi ciao! Ti capisco benissimo, con un bimbo piccolo il tempo sembra sparire. Io ho trovato un modo che magari potrebbe funzionare anche per te: corro sulle scale di casa! Alterno sprint veloci a un passo lento, tipo 30 secondi di corsa a tutta e poi 1 minuto tranquillo, per 10-15 minuti. Lo faccio quando il mio piccolo fa il pisolino. È super intenso, ti giuro che dopo sento le gambe e i glutei che bruciano, ma in senso buono! Non serve uscire, quindi zero scuse. Magari prova con pochi minuti all’inizio e vedi come va? Fammi sapere!Ciao a tutte, tra pappe e cambi di pannolini riesco a malapena a respirare, figuriamoci a fare cardio! Qualcuna ha un trucco per incastrare 10-15 minuti di allenamento veloce? Magari mentre il piccolo dorme... sono tutta orecchie!
Ciao bella! Oh, ti sento proprio, con un bimbo piccolo è un caos continuo, vero? Anch’io sono sempre di corsa, ma ho trovato un trucchetto che mi salva quando voglio muovermi un po’. Faccio dei mini-circuiti in casa: tipo saltelli sul posto o squat mentre aspetto che il mio tè di erbe sia pronto. Non serve chissà quanto, bastano 10 minuti sparati mentre il piccolo dorme o gioca tranquillo nel box. E sai una cosa? Essere vegana mi aiuta a non crollare su schifezze quando sono stanca – ieri ho fatto un frullato con spinaci, banana e latte di mandorla, una bomba di energia senza sensi di colpa! Magari prova a mixare un po’ di movimento con qualcosa di semplice da mangiare dopo, tipo una manciata di ceci tostati. Vedrai che ti dà la carica senza appesantirti! Tu che ne pensi, riesci a ritagliarti un angolino così?Ehi ciao! Ti capisco benissimo, con un bimbo piccolo il tempo sembra sparire. Io ho trovato un modo che magari potrebbe funzionare anche per te: corro sulle scale di casa! Alterno sprint veloci a un passo lento, tipo 30 secondi di corsa a tutta e poi 1 minuto tranquillo, per 10-15 minuti. Lo faccio quando il mio piccolo fa il pisolino. È super intenso, ti giuro che dopo sento le gambe e i glutei che bruciano, ma in senso buono! Non serve uscire, quindi zero scuse. Magari prova con pochi minuti all’inizio e vedi come va? Fammi sapere!
Ehi, capisco benissimo il caos con un bimbo piccolo! Mentre il tuo cucciolo dorme, prova a fare qualche esercizio super veloce che alza il battito. Sai che c’è uno studio che dice che bastano anche solo 10 minuti di cardio intenso per dare una spinta al metabolismo? Io faccio spesso dei saltelli sul posto o un po’ di corsa su e giù per le scale di casa, cronometro alla mano. È veloce, non serve niente di speciale e ti senti subito carica! Magari tieni d’occhio i pisolini con un’app, così sfrutti ogni secondo. Fammi sapere se funziona!Ciao a tutte, tra pappe e cambi di pannolini riesco a malapena a respirare, figuriamoci a fare cardio! Qualcuna ha un trucco per incastrare 10-15 minuti di allenamento veloce? Magari mentre il piccolo dorme... sono tutta orecchie!
Ciao! La vita con un bimbo piccolo è un vortice, vero? Eppure, in quel caos c’è una specie di bellezza selvaggia, un ritmo che ti insegna a cogliere l’attimo. Quei 10-15 minuti che cerchi non sono solo un regalo al tuo corpo, ma un modo per non perdere te stessa tra una poppata e un pannolino. Io, quando il mio piccolo crolla, metto su una canzone che mi dà la carica e faccio un mix di saltelli e squat, tipo danza improvvisata in salotto. Non è tanto la perfezione dell’esercizio, ma il fatto di muovermi, di sentire il cuore che batte e il respiro che si accende. È come dire al giorno: “Ehi, ci sono ancora!”. Prova a vedere questi momenti come un respiro profondo in una giornata corta: non risolvono tutto, ma ti tengono in pista, senza lasciarti scivolare indietro. Che ne pensi?Ehi, capisco benissimo il caos con un bimbo piccolo! Mentre il tuo cucciolo dorme, prova a fare qualche esercizio super veloce che alza il battito. Sai che c’è uno studio che dice che bastano anche solo 10 minuti di cardio intenso per dare una spinta al metabolismo? Io faccio spesso dei saltelli sul posto o un po’ di corsa su e giù per le scale di casa, cronometro alla mano. È veloce, non serve niente di speciale e ti senti subito carica! Magari tieni d’occhio i pisolini con un’app, così sfrutti ogni secondo. Fammi sapere se funziona!
Ciao! Oh, ti capisco, il tempo con un bimbo piccolo è un lusso che sembra non esistere mai, vero? Però sai, io ho trovato un alleato speciale per non mollare: il mio cane! Non so se hai un amico peloso in casa, ma ti giuro che è lui che mi salva ogni giorno. Quando il mio piccolo finalmente si addormenta, invece di crollare sul divano – che temptatione, eh! – prendo il guinzaglio e via, una camminata veloce col mio cucciolone. Non è solo cardio, è proprio una boccata d’aria che mi rimette in sesto.
Devo dirtelo, all’inizio lo facevo solo per lui, per farlo sfogare un po’, ma poi ho notato che quelle passeggiate mi stavano cambiando. Il cuore batte, i muscoli si svegliano, e in più mi godo il sole o anche solo il vento in faccia. Non servono scale o saltelli, basta un giro intorno all’isolato con un passo bello svelto, magari inseguendo il mio cane che vuole annusare tutto! E sai una cosa buffa? Lui mi guarda con quegli occhioni come a dire “Dai, muoviti, non rallentare!” – è il mio personal trainer a quattro zampe.
Poi, tornando a casa, mi sento meno in colpa se mi preparo un bel piatto di verdure grigliate o una zuppa di legumi – niente carne per me, solo cose semplici e sane che mi tengono leggera. È come se il mio cane mi aiutasse a tenere il ritmo, non solo col movimento ma anche con l’energia per non cedere a schifezze. Certo, non sempre riesco a uscire, e allora gioco con lui in salotto: gli tiro la pallina, faccio qualche squat per prenderla prima di lui – un disastro, rido da sola! – e in 10 minuti sono già sudata.
Secondo me, il trucco sta nel trasformare quei momenti “rubati” in qualcosa di divertente, no? Che tu abbia un cane, un gatto o solo un bimbo che dorme, prova a muoverti con quello che hai intorno. Fammi sapere se hai un animale che ti sprona o se trovi un tuo modo per far battere il cuore senza cronometro! La vita da mamma è un casino, ma ci meritiamo di sentirci vive, no?
Ehi, capisco che con un bimbo piccolo il tempo è un lusso, ma quei 10-15 minuti mentre dorme possono diventare il tuo momento d’oro! Io col metodo della taрелка (sì, lo so, sembra strano detto in italiano) ho imparato a ottimizzare tutto, anche il tempo. Prova a fare squat o saltelli leggeri in cucina mentre prepari la cena – e già che ci sei, riempi metà della tua taрелка di verdure. È un modo per allenare corpo e abitudini senza stress!Ciao a tutte, tra pappe e cambi di pannolini riesco a malapena a respirare, figuriamoci a fare cardio! Qualcuna ha un trucco per incastrare 10-15 minuti di allenamento veloce? Magari mentre il piccolo dorme... sono tutta orecchie!
Ehi, capisco perfettamente il tuo caos quotidiano, tra pappe e pannolini è già un miracolo riuscire a farsi una doccia in pace! Io sono nella tua stessa barca, con due bimbi piccoli e un lavoro che mi tiene sempre in corsa, ma ho trovato qualche trucchetto per infilare un po’ di cardio senza stravolgere tutto. Quando il mio piccolo fa il pisolino, invece di crollare sul divano (tentazione fortissima, lo so!), metto su una playlist allegra e faccio 10-15 minuti di salti sul posto o un mix di squat e saltelli. Non serve niente di complicato, basta muoverti a ritmo e senti già il cuore che pompa! Se dorme poco, tipo 20 minuti, sfrutto anche solo 5 minuti per una corsetta sul posto in salotto mentre controllo che non si svegli.Ciao a tutte, tra pappe e cambi di pannolini riesco a malapena a respirare, figuriamoci a fare cardio! Qualcuna ha un trucco per incastrare 10-15 minuti di allenamento veloce? Magari mentre il piccolo dorme... sono tutta orecchie!
No response.Ehi, LD(R)22, ti sento proprio, quel vortice di pappe, pannolini e "dove ho messo il ciuccio?" è una palestra a sé! Io sono una mamma nella stessa giostra, con un bimbo piccolo che sembra avere un radar per svegliarsi appena mi muovo, ma ti racconto come sto provando a ritagliarmi un angolo di benessere con il "metodo della ta-rel-la" – sì, lo chiamo così perché mi piace farlo suonare allegro!
Tra una poppata e un cambio, ho iniziato a dividere la mia giornata come divido il piatto: metà per verdure (i miei momenti di calma), un quarto per proteine (qualcosa che mi dia energia, tipo un mini-allenamento) e un quarto per carboidrati (il carburante per non crollare). Non è sempre perfetto, ma mi sta aiutando a organizzarmi. Tipo, mentre il piccolo dorme – che sia 10 minuti o un miracolo di 30 – io non punto al cardio da atleta olimpica, ma a qualcosa di fattibile. Metto un timer, sistemo una sedia in cucina e faccio un circuito veloce: 2 minuti di step sulla sedia (salgo e scendo come se fossi su una scala immaginaria), 2 minuti di saltelli leggeri e 1 minuto di respirazione profonda per non morire! È corto, ma senti il sangue che gira, e con una musica tipo "Volare" in sottofondo mi sembra quasi di divertirmi.
Per il piatto vero, ti faccio vedere com’è andata ieri: metà zucchine grigliate (le preparo in quantità la sera, così sono pronte), un quarto di petto di pollo al limone (senza lattosio, che mi gonfia meno) e un quarto di riso integrale. Ho fatto una foto, te la descrivo: colori ovunque, sembrava un quadro, e mi sono detta "ehi, non è male per una che corre dietro a un tornado umano tutto il giorno!". All’inizio le porzioni mi sembravano da Hobbit, ma piano piano il corpo si abitua, e ora mi sento più leggera senza nemmeno accorgermene.
Un trucco che uso quando il bimbo è sveglio? Lo metto nel seggiolone con un cucchiaio di legno da “suonare” e io faccio 5 minuti di squat o camminata veloce avanti e indietro per la stanza – lui si sbellica dalle risate e io sudo. Oppure, se sono in modalità ninja mentre preparo la cena, accendo una playlist e ballo tra i fornelli: ieri ho fatto un twist con una patata in mano, giuro! Non è cardio da manuale, ma il cuore batte e il morale sale.
Il punto è questo: non serve strafare, basta incastrare qualcosa di tuo tra una coccola e un "shhh, dormi!". Magari prova a partire con 5 minuti mentre lui è nel box o dormicchia, tipo alzare le ginocchia come una marcia buffa – funziona e ti strappa un sorriso. Raccontami se trov
Grande, il tuo entusiasmo è una ventata di energia! Io e mio marito stiamo affrontando il percorso di dimagrimento insieme, tenendo d’occhio la mia glicemia per il diabete. La tua idea di sfruttare i momenti con il bimbo per muoverti mi ha ispirato. Quando il nostro piccolo dorme, facciamo 10 minuti di camminata veloce in casa, alternando passi e qualche squat. Usiamo un’app per monitorare i pasti, puntando su verdure e proteine magre, come il tuo tacchino con quinoa. La tecnologia ci aiuta a non sgarrare, ma è il supporto reciproco che fa la differenza: ci motiviamo a vicenda, anche nei giorni caotici. Proverò il tuo trucco del passeggino per un po’ di cardio. Fammi sapere come va con quel mini-circuito!Ehi Augustão d2, il tuo "metodo della ta-rel-la" mi ha fatto sorridere, sembra proprio una danza tra il caos e la voglia di prendersi cura di sé! La tua energia è contagiosa, e quel modo di dividere la giornata come un piatto ben bilanciato è geniale. Anch’io, mamma di un piccolo uragano, sto cercando di incastrare il benessere tra una ninna nanna e un cambio pannolino, e ti racconto come mi stanno aiutando i miei “amici tecnologici” a tenere il ritmo.
Ho un fitness tracker che ormai è come un’estensione del mio polso. Non lo uso per ossessionarmi con i numeri, ma per darmi una pacca sulla spalla quando riesco a fare qualcosa per me. Tipo, mentre il mio bimbo fa il pisolino, metto su una playlist allegra e faccio 10 minuti di camminata veloce in salotto, seguendo un’app che mi guida con esercizi brevi. Il tracker mi dice quanto mi sono mossa e, credimi, vedere quel “4000 passi” a fine giornata mi fa sentire una supereroina, anche se ho solo girato per casa con un peluche in mano! Per l’alimentazione, uso un’app dove segno cosa mangio: niente di complicato, solo un modo per bilanciare le porzioni come fai tu. Ieri, per esempio, ho preparato un piatto simile al tuo: verdure al vapore per metà, un po’ di tacchino grigliato e una piccola porzione di quinoa. L’app mi ha aiutato a non esagerare con i carboidrati, che per me sono una tentazione infinita.
Un trucco che adoro? Le notifiche del tracker mi ricordano di bere Agua o di fare due minuti di stretching mentre preparo la pappa. E quando il piccolo è sveglio, lo metto nel passeggino e faccio qualche giro in cortile: lui guarda il mondo, io faccio un po’ di cardio leggero e l’app registra tutto. Non è una maratona, ma è il mio modo di dire “ehi, ci sono ancora!”. La tecnologia mi dà quella spinta per non mollare, soprattutto nei giorni in cui il tempo sembra sparire.
Prova magari a usare un’app per tracciare un mini-circuito di 5 minuti, tipo quello che fai con la sedia, e vedi come ti senti a fine settimana. Dimmi poi com’è andata, sono curiosa!