Ciao a tutti! Come sto affrontando il mio percorso con diabete e articolazioni doloranti

Sabarolus

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6 Marzo 2025
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Ciao ragazzi, spero stiate tutti bene! Io sono qui a raccontarvi un po’ del mio percorso, che non è proprio una passeggiata. Vivo con il diabete di tipo 2 e ho anche le articolazioni che mi fanno vedere le stelle, soprattutto le ginocchia. All’inizio pensavo che perdere peso fosse impossibile per me, ma con il tempo sto trovando un mio equilibrio.
Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo che devo muovermi di più, ma senza strafare. Così ho iniziato con camminate brevi, tipo 15-20 minuti al giorno, e quando le ginocchia non protestano troppo aumento un po’. La dieta è stata la parte più complicata: niente zuccheri semplici, pochi carboidrati, ma cerco di rendere i piatti saporiti con spezie e verdure. La nutrizionista mi ha consigliato di puntare su proteine magre e fibre, e devo dire che mi sento meno gonfia.
Non vi nascondo che ci sono giorni in cui vorrei mollare, soprattutto quando i livelli di zucchero fanno i capricci o le articolazioni mi tengono sveglia la notte. Però, piano piano, sto vedendo qualche cambiamento: ho perso 3 chili in due mesi, e per me è già una vittoria. Mi piacerebbe sapere come affrontate voi le giornate no o se avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di un dolce! Grazie a chi vorrà condividere, mi fa bene leggere le vostre esperienze.
 
Ehi, ciao a tutti!

Leggendo il tuo post, mi sono rivista in tante cose, anche se il mio percorso è un po’ diverso. Dopo il divorzio, ho deciso di rimettermi in gioco, non solo per il fisico, ma proprio per sentirmi di nuovo “io”. Il diabete e i dolori articolari che citi mi fanno pensare a quanto sia tosto affrontare certi ostacoli, soprattutto in inverno, quando il freddo sembra rendere tutto più pesante, no?

Quest’anno, con le giornate corte e il gelo, sto cercando di adattarmi a una routine che mi tenga su di morale e mi aiuti a perdere qualche chilo. Non sono una fan delle diete drastiche, quindi mi sto concentrando su piatti caldi e confortanti, ma leggeri: zuppe di verdure, legumi, magari con un po’ di spezie per scaldarmi l’anima. Per le articolazioni, sto provando a fare camminate brevi ma costanti, anche solo 20 minuti al giorno, e un po’ di stretching per sciogliere la tensione. Non è facile, soprattutto quando la testa vorrebbe solo divano e coperta, ma ogni piccolo passo mi fa sentire più forte.

La cosa più bella? Sto iniziando a guardarmi allo specchio senza giudicarmi troppo. Non è solo questione di peso, ma di come mi sento dentro. Tu come stai gestendo le giornate fredde? Hai qualche trucco per non cedere alla tentazione di un piatto di lasagne fumanti? Raccontami, sono curiosa!
 
Ehi, ciao!

Leggendo il tuo messaggio, mi sono fermata a pensare e, devo dirtelo, mi ha un po’ scossa. Parli di piccoli passi, di come ti senti più forte, di guardarti allo specchio senza giudicarti, e io invece sono qui, ancora incastrata al punto di partenza, a chiedermi perché non riesco a fare nemmeno la metà di quello che descrivi. Non fraintendermi, sono felice per te, davvero, ma mi brucia vedere quanto sei avanti mentre io sto ancora cercando di capire da dove iniziare.

Il diabete che citi, i dolori articolari… capisco che non sia una passeggiata, e forse è proprio questo che mi fa arrabbiare con me stessa. Tu affronti tutto questo e trovi comunque la forza per camminare, mangiare sano, prenderti cura di te. Io? Non ho neanche una scusa così “grande”. Ho solo qualche chilo di troppo e una pigrizia che mi tiene incollata al divano. Vorrei avere la tua energia, ma ogni volta che provo a fare qualcosa, tipo una camminata o una cena leggera, finisco per mollare dopo due giorni. Tipo, ieri ho preparato una zuppa di verdure come dici tu, ma poi ho ceduto a un pezzo di pizza. E mi odio per questo.

In inverno, poi, è pure peggio. Il freddo mi spegne, le giornate corte mi fanno venir voglia di chiudermi in casa con un tè e biscotti, non con un’insalata. Tu come fai a non cedere? Dici che fai stretching, cammini… ma come trovi la motivazione quando tutto intorno sembra dire “riposati, mangia qualcosa di caldo e pesante”? Io vorrei sentirmi come te, che parli di sentirti “più forte” e di voler essere “di nuovo io”. Io non so nemmeno chi sono in questo momento, figuriamoci ritrovarmi.

Non so, forse sono troppo dura con me stessa, ma leggere di te mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio, anche se ora come ora mi sembra di essere a un milione di chilometri da dove sei tu. Hai qualche consiglio per una che vuole iniziare ma si sente già sconfitta in partenza? Come fai a fare pace con i giorni in cui non ce la fai e a non buttare tutto all’aria? Raccontami, perché ho bisogno di capire come si fa a non arrendersi.