Ehi kubus181818, che bella energia che trasmetti! Leggerti mi ha fatto venir voglia di alzarmi e muovermi un po’, anche se oggi è una di quelle giornate in cui il divano sembra chiamarmi. La tua storia mi piace un sacco, soprattutto perché anch’io sto cercando di fare le cose con calma e senza strafare, proprio come te. Sto seguendo i consigli del medico per perdere peso, sai, perché c’era il rischio di problemi come diabete e pressione alta. Non è una passeggiata, ma piano piano sto vedendo dei cambiamenti che mi fanno stare meglio, e questo mi dà una carica incredibile.
La tua corsa al campus è un’ispirazione. Io non sono mai stato un grande corridore, ma da quando ho iniziato a camminare di più mi sento meno appesantito. Faccio circa 40 minuti al giorno, spesso andando al lavoro o tornando a casa, e cerco di tenere un passo decente. Non è niente di spettacolare, ma mi aiuta a schiarirmi la testa e sento le gambe più leggere. A volte, se ho un po’ di energia extra, faccio qualche esercizio a casa, tipo sollevare bottiglie d’acqua come pesi o fare un po’ di stretching. Non serve chissà cosa, no? Basta il pavimento e un po’ di buona volontà.
Per il cibo, ti capisco quando dici che vuoi spendere poco ma mangiare bene. Anch’io sto cercando di organizzarmi con cose semplici che non mi facciano sentire in colpa. Ultimamente sto mangiando un sacco di cereali integrali, tipo farro o orzo, che trovo a buon prezzo al supermercato. Li cuocio in anticipo, così poi basta scaldarli e aggiungerci qualcosa. Per esempio, ieri ho mischiato del farro con dei pomodorini, un po’ di tonno in scatola e una manciata di rucola. È veloce, riempie e mi dà l’idea di mangiare qualcosa di sano. Un altro piatto che faccio spesso è una specie di zuppa con lenticchie, carote e un po’ di patate: la preparo in pentola e mi dura un paio di giorni. Costa pochissimo e mi tiene sazio per ore.
Un trucco che ho trovato utile è pianificare i pasti il weekend, così non mi ritrovo a improvvisare quando sono stanco. Tipo, compro una busta di quinoa o di grano saraceno e ci costruisco sopra due o tre piatti diversi durante la settimana, magari cambiando verdure o condimenti. Non sono un cuoco stellato, ma così mi sembra di non mangiare sempre la stessa cosa. Tu come fai a non annoiarti con il cibo? E per il tempo, come riesci a incastrare tutto con gli esami? Io a volte mi sento sopraffatto, ma leggere come ve la cavate voi mi ricorda che non sono solo. Continuiamo così, passo dopo passo!