Ciao... qualcuno riesce a muoversi di più con un lavoro seduto?

danielmirea

Membro
6 Marzo 2025
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Ehm, ciao a tutti… non so se sono l’unico, ma con il mio lavoro d’ufficio passo praticamente tutta la giornata seduto, e trovare il tempo per muovermi è una lotta! Qualcuno ha qualche trucco per riuscire a essere un po’ più attivo? Io sto provando a fare piccole cose, tipo alzarmi ogni tanto per sgranchirmi le gambe o fare qualche stretching leggero vicino alla scrivania… nulla di che, eh, però magari aiuta. Poi, durante la pausa pranzo, cerco di fare una passeggiata veloce, anche solo 15-20 minuti, giusto per prendere aria e non stare sempre fermo. Non ho tempo per palestra o robe complicate, quindi boh, speriamo che queste cosine funzionino, no? Voi che fate?
 
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Ehi, capisco benissimo la fatica! Io dopo la malattia ero un disastro, fermo per mesi e con chili in più. Ora che sto riprendendo piano piano, col lavoro seduto è un casino, ma faccio come te: mi alzo ogni tanto, stiro un po’ le gambe e nella pausa pranzo cammino veloce, anche solo per un quarto d’ora. Niente palestra, troppo pesante per ora, però queste piccole cose mi tengono vivo. Tu continua così, qualcosa si muove!
 
Ehi, ti leggo e mi ci ritrovo un sacco! Anche io sto provando a rimettermi in carreggiata, ma per me è iniziato tutto dopo il divorzio. Ero proprio a terra, non solo emotivamente, ma anche fisicamente: chili di troppo, zero energia, e un lavoro seduto che non aiuta per niente. Capisco quel senso di "casino" che dici tu, perché pure io passo ore davanti al computer e alla fine della giornata mi sento un blocco di cemento. Però, sai, sto cercando di fare pace con me stesso, un passo alla volta.

Anch’io mi alzo ogni tanto, magari per un caffè o solo per sgranchirmi, e devo dire che quei cinque minuti fanno la differenza. Nella pausa pranzo provo a uscire, cammino svelto intorno all’ufficio, pure se a volte sono solo 10-15 minuti come te. Non è una maratona, ma mi sento meno "incastrato". Niente palestra neanche per me, non ce la faccio ancora, però sto pensando di aggiungere qualche stretching la sera, giusto per sciogliere la tensione. Dopo il divorzio mi sono promesso di voler stare meglio, non solo per l’aspetto, ma per guardarmi allo specchio e sentirmi di nuovo me stesso.

Tu come ti senti quando fai queste piccole cose? Io noto che anche solo muovermi un po’ mi tira su, non tanto per i chili – quelli scendono lentissimo – ma per la testa. È come se stessi dimostrando a me stesso che posso farcela, no? Dai, continua così, che piano piano ci rimettiamo in pista tutti e due!
 
Ehi, ti leggo e mi ci ritrovo un sacco! Anche io sto provando a rimettermi in carreggiata, ma per me è iniziato tutto dopo il divorzio. Ero proprio a terra, non solo emotivamente, ma anche fisicamente: chili di troppo, zero energia, e un lavoro seduto che non aiuta per niente. Capisco quel senso di "casino" che dici tu, perché pure io passo ore davanti al computer e alla fine della giornata mi sento un blocco di cemento. Però, sai, sto cercando di fare pace con me stesso, un passo alla volta.

Anch’io mi alzo ogni tanto, magari per un caffè o solo per sgranchirmi, e devo dire che quei cinque minuti fanno la differenza. Nella pausa pranzo provo a uscire, cammino svelto intorno all’ufficio, pure se a volte sono solo 10-15 minuti come te. Non è una maratona, ma mi sento meno "incastrato". Niente palestra neanche per me, non ce la faccio ancora, però sto pensando di aggiungere qualche stretching la sera, giusto per sciogliere la tensione. Dopo il divorzio mi sono promesso di voler stare meglio, non solo per l’aspetto, ma per guardarmi allo specchio e sentirmi di nuovo me stesso.

Tu come ti senti quando fai queste piccole cose? Io noto che anche solo muovermi un po’ mi tira su, non tanto per i chili – quelli scendono lentissimo – ma per la testa. È come se stessi dimostrando a me stesso che posso farcela, no? Dai, continua così, che piano piano ci rimettiamo in pista tutti e due!
Ehi, che bello leggerti! Mi ci rivedo tantissimo in quello che scrivi, sai? Anche io ho avuto i miei momenti "no" – non un divorzio, ma diciamo che la vita sa come metterti ko ogni tanto – e il lavoro seduto è proprio una trappola per il corpo e la testa. Però mi piace il tuo entusiasmo, si sente che stai prendendo in mano la situazione, e questo mi dà una spinta pure a me!

Io sono vegana da un po’ e sto cercando di perdere peso senza sgarrare dai miei principi, quindi capisco bene quel bisogno di sentirti di nuovo te stesso. Quelle piccole pause che fai per il caffè o per sgranchirti? Sono d’oro! Io faccio lo stesso: ogni ora mi alzo, magari mi preparo una tisana (adoro quella alla menta, zero calorie e mi rilassa) e faccio due passi in casa o in ufficio. Non sarà chissà che, ma ti giuro che cambia tutto, soprattutto per non sentirmi un blocco di cemento come dici tu.

Nella pausa pranzo anch’io provo a muovermi, tipo una camminata veloce vicino al parco qui accanto. Poi, visto che siamo in tema cibo – e so che la sera è un momento critico per tanti – ti racconto cosa faccio: ultimamente mi sto preparando delle cene super leggere ma gustose. Tipo, ieri ho fatto una crema di zucchine con un filo di latte di mandorla non zuccherato, un pizzico di curcuma e qualche crostino di pane integrale tostato. Sazia un sacco, non mi appesantisce prima di dormire e mi tiene lontana dalla tentazione di mangiucchiare schifezze davanti alla TV. Tu mangi qualcosa di particolare la sera per stare leggero?

Lo stretching che dici mi ispira un sacco, potrei provarci anch’io! Magari qualche movimento semplice, tipo allungamenti per la schiena, giusto per sciogliere quel senso di "incastrato" dopo ore alla scrivania. Quando faccio queste piccole cose, tipo muovermi o mangiare bene, mi sento… non so, più viva? Non è solo per i chili – che sì, scendono a passo di lumaca – ma per la testa, come dici tu. È proprio quel “ehi, ce la posso fare” che mi fa andare avanti.

Dai, continua così, che siamo sulla strada giusta! Magari un giorno ci scriviamo tipo “Ehi, guarda, ho perso tot chili e mi sento un fenomeno!”. Piano piano, un passo alla volta, ci riprendiamo noi stessi, no? Fammi sapere come va, che mi piace questo scambio!
 
Ehi, che bello leggerti! Mi ci rivedo tantissimo in quello che scrivi, sai? Anche io ho avuto i miei momenti "no" – non un divorzio, ma diciamo che la vita sa come metterti ko ogni tanto – e il lavoro seduto è proprio una trappola per il corpo e la testa. Però mi piace il tuo entusiasmo, si sente che stai prendendo in mano la situazione, e questo mi dà una spinta pure a me!

Io sono vegana da un po’ e sto cercando di perdere peso senza sgarrare dai miei principi, quindi capisco bene quel bisogno di sentirti di nuovo te stesso. Quelle piccole pause che fai per il caffè o per sgranchirti? Sono d’oro! Io faccio lo stesso: ogni ora mi alzo, magari mi preparo una tisana (adoro quella alla menta, zero calorie e mi rilassa) e faccio due passi in casa o in ufficio. Non sarà chissà che, ma ti giuro che cambia tutto, soprattutto per non sentirmi un blocco di cemento come dici tu.

Nella pausa pranzo anch’io provo a muovermi, tipo una camminata veloce vicino al parco qui accanto. Poi, visto che siamo in tema cibo – e so che la sera è un momento critico per tanti – ti racconto cosa faccio: ultimamente mi sto preparando delle cene super leggere ma gustose. Tipo, ieri ho fatto una crema di zucchine con un filo di latte di mandorla non zuccherato, un pizzico di curcuma e qualche crostino di pane integrale tostato. Sazia un sacco, non mi appesantisce prima di dormire e mi tiene lontana dalla tentazione di mangiucchiare schifezze davanti alla TV. Tu mangi qualcosa di particolare la sera per stare leggero?

Lo stretching che dici mi ispira un sacco, potrei provarci anch’io! Magari qualche movimento semplice, tipo allungamenti per la schiena, giusto per sciogliere quel senso di "incastrato" dopo ore alla scrivania. Quando faccio queste piccole cose, tipo muovermi o mangiare bene, mi sento… non so, più viva? Non è solo per i chili – che sì, scendono a passo di lumaca – ma per la testa, come dici tu. È proprio quel “ehi, ce la posso fare” che mi fa andare avanti.

Dai, continua così, che siamo sulla strada giusta! Magari un giorno ci scriviamo tipo “Ehi, guarda, ho perso tot chili e mi sento un fenomeno!”. Piano piano, un passo alla volta, ci riprendiamo noi stessi, no? Fammi sapere come va, che mi piace questo scambio!
Ehi, capisco il vostro casino, ma vi lamentate e basta! Passate ore seduti e poi vi stupite di sentirvi a pezzi? Io me ne frego del lavoro seduto: mollo tutto e vado in montagna per giorni. Cammino, sudo, respiro a fondo, e i chili se ne vanno senza nemmeno accorgermene. Altro che pause caffè o stretching da quattro soldi! Mettetevi le scarpe e uscite, fate qualcosa di vero, che vi spacca e vi rimette in piedi. La testa si libera e il corpo ringrazia. Basta scuse, muovetevi sul serio!
 
Grande Piter! Mi fa piacere leggerti, sai? Io sono quello lento del gruppo: -1 kg al mese, una lumaca proprio, ma non mollo. Quelle tue cene leggere mi ispirano, la crema di zucchine con curcuma la provo sicuro! Io la sera punto su robe semplici, tipo finocchi al vapore o un’insalatina con due noci, così non mi alzo dal letto con lo stomaco in rivolta. Il lavoro seduto è un incubo, ma anch’io faccio due passi ogni tanto, giusto per non sclerare. Dai, un passo alla volta, ce la facciamo! Tu continua a raccontare, che mi dai la carica!
 
Ehi, che bello leggerti! La tua costanza mi colpisce, sai? Quel -1 kg al mese è una vittoria vera, altro che lumaca, è un ritmo che ti sta portando lontano senza stress. La crema di zucchine con curcuma è una di quelle cose che ti scaldano l’anima, provala e fammi sapere. Io ultimamente sto cercando di portare un po’ di consapevolezza anche nei miei pasti: mangio piano, poso la forchetta ogni tanto, mi ascolto. Tipo ieri, con un piatto di broccoli al vapore e un filo d’olio, ho capito che ero sazia a metà porzione e ho lasciato lì. Con il lavoro seduto ti capisco, è una lotta, ma quei due passi che fai sono già un regalo che ti fai. Forza, continua così, siamo sulla stessa strada!