Come bilanciare cardio e alimentazione proteica per dimagrire senza perdere energia

notRed

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, visto che qui si parla di cardio e alimentazione proteica, voglio condividere un po’ di idee su come sto cercando di bilanciare le due cose in cucina senza sentirmi a corto di energie. Faccio cardio 4-5 volte a settimana, soprattutto corsa e HIIT, e ho notato che per non crollare devo stare attento a cosa metto nel piatto, senza rinunciare al gusto.
Per me, amante della cucina, la sfida è creare piatti che siano proteici, leggeri e allo stesso tempo saporiti. Ad esempio, dopo una sessione intensa di cardio, mi piace preparare un’insalata di quinoa con petto di pollo grigliato, avocado e pomodorini. La quinoa è fantastica perché dà energia senza appesantire, e il pollo lo marinavo con limone e spezie per non usare troppi condimenti calorici. A volte sostituisco il pollo con del tacchino o del pesce, come il salmone al forno, che cuocio con un filo d’olio e rosmarino. Cerco di tenere i grassi sotto controllo, ma senza eliminarli del tutto, perché ho capito che un po’ di grassi sani aiutano a recuperare meglio.
Un altro trucco che sto usando è fare degli smoothie proteici fatti in casa. Non parlo di quei preparati pieni di zuccheri, ma di robe semplici: yogurt greco magro, una manciata di frutti di bosco congelati, mezzo cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di acqua. È perfetto quando torno dal parco e ho bisogno di qualcosa di veloce che mi rimetta in sesto senza pesare sullo stomaco.
Sul lato del cardio, ho imparato che esagerare non sempre è meglio. All’inizio mi ammazzavo di allenamenti super intensi, ma poi mi sentivo stanco e affamato tutto il giorno, e finivo per mangiare troppo. Ora alterno: un giorno faccio HIIT breve ma tosto, un altro una corsa più lunga a ritmo moderato. Mangiare proteico mi aiuta a non perdere tono muscolare, ma cerco di non esagerare neanche lì, perché troppe proteine senza carboidrati mi fanno sentire fiacco.
Un consiglio che mi sento di dare è di pianificare i pasti in base agli allenamenti. Se so che farò cardio la mattina, la sera prima mangio qualcosa con carboidrati complessi, tipo riso integrale con verdure e una fettina di tacchino. Dopo l’allenamento, invece, punto su proteine magre e un po’ di verdura. Sto anche attento alle porzioni: cucinare è bello, ma se esagero con le quantità, addio bilancio calorico.
Voi come fate a incastrare cardio e cucina proteica senza annoiarvi o sentirvi senza forze? Avete qualche ricetta veloce da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non mangiare sempre le stesse cose!
 
Ragazzi, visto che qui si parla di cardio e alimentazione proteica, voglio condividere un po’ di idee su come sto cercando di bilanciare le due cose in cucina senza sentirmi a corto di energie. Faccio cardio 4-5 volte a settimana, soprattutto corsa e HIIT, e ho notato che per non crollare devo stare attento a cosa metto nel piatto, senza rinunciare al gusto.
Per me, amante della cucina, la sfida è creare piatti che siano proteici, leggeri e allo stesso tempo saporiti. Ad esempio, dopo una sessione intensa di cardio, mi piace preparare un’insalata di quinoa con petto di pollo grigliato, avocado e pomodorini. La quinoa è fantastica perché dà energia senza appesantire, e il pollo lo marinavo con limone e spezie per non usare troppi condimenti calorici. A volte sostituisco il pollo con del tacchino o del pesce, come il salmone al forno, che cuocio con un filo d’olio e rosmarino. Cerco di tenere i grassi sotto controllo, ma senza eliminarli del tutto, perché ho capito che un po’ di grassi sani aiutano a recuperare meglio.
Un altro trucco che sto usando è fare degli smoothie proteici fatti in casa. Non parlo di quei preparati pieni di zuccheri, ma di robe semplici: yogurt greco magro, una manciata di frutti di bosco congelati, mezzo cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di acqua. È perfetto quando torno dal parco e ho bisogno di qualcosa di veloce che mi rimetta in sesto senza pesare sullo stomaco.
Sul lato del cardio, ho imparato che esagerare non sempre è meglio. All’inizio mi ammazzavo di allenamenti super intensi, ma poi mi sentivo stanco e affamato tutto il giorno, e finivo per mangiare troppo. Ora alterno: un giorno faccio HIIT breve ma tosto, un altro una corsa più lunga a ritmo moderato. Mangiare proteico mi aiuta a non perdere tono muscolare, ma cerco di non esagerare neanche lì, perché troppe proteine senza carboidrati mi fanno sentire fiacco.
Un consiglio che mi sento di dare è di pianificare i pasti in base agli allenamenti. Se so che farò cardio la mattina, la sera prima mangio qualcosa con carboidrati complessi, tipo riso integrale con verdure e una fettina di tacchino. Dopo l’allenamento, invece, punto su proteine magre e un po’ di verdura. Sto anche attento alle porzioni: cucinare è bello, ma se esagero con le quantità, addio bilancio calorico.
Voi come fate a incastrare cardio e cucina proteica senza annoiarvi o sentirvi senza forze? Avete qualche ricetta veloce da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non mangiare sempre le stesse cose!
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Ragazzi, visto che qui si parla di cardio e alimentazione proteica, voglio condividere un po’ di idee su come sto cercando di bilanciare le due cose in cucina senza sentirmi a corto di energie. Faccio cardio 4-5 volte a settimana, soprattutto corsa e HIIT, e ho notato che per non crollare devo stare attento a cosa metto nel piatto, senza rinunciare al gusto.
Per me, amante della cucina, la sfida è creare piatti che siano proteici, leggeri e allo stesso tempo saporiti. Ad esempio, dopo una sessione intensa di cardio, mi piace preparare un’insalata di quinoa con petto di pollo grigliato, avocado e pomodorini. La quinoa è fantastica perché dà energia senza appesantire, e il pollo lo marinavo con limone e spezie per non usare troppi condimenti calorici. A volte sostituisco il pollo con del tacchino o del pesce, come il salmone al forno, che cuocio con un filo d’olio e rosmarino. Cerco di tenere i grassi sotto controllo, ma senza eliminarli del tutto, perché ho capito che un po’ di grassi sani aiutano a recuperare meglio.
Un altro trucco che sto usando è fare degli smoothie proteici fatti in casa. Non parlo di quei preparati pieni di zuccheri, ma di robe semplici: yogurt greco magro, una manciata di frutti di bosco congelati, mezzo cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di acqua. È perfetto quando torno dal parco e ho bisogno di qualcosa di veloce che mi rimetta in sesto senza pesare sullo stomaco.
Sul lato del cardio, ho imparato che esagerare non sempre è meglio. All’inizio mi ammazzavo di allenamenti super intensi, ma poi mi sentivo stanco e affamato tutto il giorno, e finivo per mangiare troppo. Ora alterno: un giorno faccio HIIT breve ma tosto, un altro una corsa più lunga a ritmo moderato. Mangiare proteico mi aiuta a non perdere tono muscolare, ma cerco di non esagerare neanche lì, perché troppe proteine senza carboidrati mi fanno sentire fiacco.
Un consiglio che mi sento di dare è di pianificare i pasti in base agli allenamenti. Se so che farò cardio la mattina, la sera prima mangio qualcosa con carboidrati complessi, tipo riso integrale con verdure e una fettina di tacchino. Dopo l’allenamento, invece, punto su proteine magre e un po’ di verdura. Sto anche attento alle porzioni: cucinare è bello, ma se esagero con le quantità, addio bilancio calorico.
Voi come fate a incastrare cardio e cucina proteica senza annoiarvi o sentirvi senza forze? Avete qualche ricetta veloce da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non mangiare sempre le stesse cose!
Ehi, che bel post! 😄 Mi ci ritrovo un sacco, soprattutto nella tua voglia di bilanciare gusto e funzionalità senza crollare dopo il cardio. Io sono uno che ha trovato nel ciclismo la chiave per dimagrire e sentirmi bene, quindi ti racconto un po’ come incastro le pedalate con una cucina proteica che mi tiene carico.

Parto col dire che il ciclismo è stato una svolta per me. Non solo mi ha aiutato a bruciare calorie, ma mi ha anche insegnato a conoscere meglio il mio corpo e le sue esigenze. Faccio uscite 4 volte a settimana: un paio di giri più lunghi e tranquilli (tipo 30-40 km a ritmo moderato) e un paio di sessioni più intense con sprint o salite. All’inizio pensavo che più pedalavo, meglio era, ma ho capito presto che senza un’alimentazione giusta rischiavo di sentirmi uno straccio. 😅

In cucina, cerco di fare piatti proteici ma che non mi annoino. Dopo una bella pedalata, adoro prepararmi una bowl con tacchino grigliato, ceci tostati con un po’ di paprika e una montagna di verdure crude, tipo cetrioli e carote. I ceci sono il mio trucco per avere energia senza esagerare coi carboidrati, e il tacchino lo taglio a striscioline e lo cuocio con aglio e prezzemolo per dargli sapore senza troppi grassi. A volte, se ho voglia di cambiare, faccio delle polpette di merluzzo con zucchine grattugiate: le cuocio al forno con un filo d’olio e sono super leggere ma gustose.

Per la colazione o uno spuntino post-allenamento, punto sugli smoothie come te, ma ci metto dentro anche un po’ di fiocchi d’avena per fare il pieno di energia a lento rilascio. Tipo: yogurt magro, una banana, qualche mandorla e un cucchiaino di miele. Mi rimette al mondo senza appesantirmi, soprattutto se devo uscire in bici dopo poco. 🚴‍♂️

Sul discorso cardio, il ciclismo mi ha insegnato a non strafare. Alternare uscite intense a giri più rilassati mi aiuta a non sentirmi svuotato. E qui entra in gioco la pianificazione dei pasti, che per me è fondamentale. La sera prima di un’uscita lunga, mangio qualcosa con carboidrati complessi, tipo farro con verdure e una fettina di petto di pollo. Dopo l’allenamento, invece, proteine magre e verdure, magari con un po’ di hummus per dare sapore senza esagerare con le calorie.

Un trucchetto che uso per non annoiarmi? Sperimentare con le spezie! 😋 Cumino, curcuma, peperoncino… rendono tutto più interessante senza aggiungere calorie. E poi, cerco di variare le fonti proteiche: una volta pesce, una volta legumi, una volta carne bianca. Così non mi sembra di mangiare sempre la stessa cosa.

Voi che strategie usate per non cadere nella monotonia? E magari qualche ricetta sfiziosa da provare dopo una bella sudata? Io sono tutto orecchie (o meglio, tutto occhi)! 😉
 
Ehi notRed, che energia nel tuo post, mi hai fatto venir voglia di correre e cucinare allo stesso tempo! Io sono quello che si diverte a coltivare pomodori e zucchine sul balcone, convinto che un’insalata con roba fresca dal “mio campo” sia il segreto per volare durante il cardio senza crollare.

Dopo una bella sessione di corsa o HIIT, mi butto su piatti proteici ma con un twist, e qui i miei ortaggi fanno la differenza. Ad esempio, mi sparo un bel frullato verde che sembra uscito da un quadro di Monet: spinaci del balcone, mezzo cetriolo cresciuto con amore, una mela del mio mini-albero e una dose di proteine in polvere senza schifezze. Lo frullo con un po’ d’acqua e un pizzico di zenzero fresco, e ti giuro, mi sento un razzo. Non è solo nutriente, è come bere il mio giardino!

Se invece voglio qualcosa di solido, mi faccio una ciotola con ceci del mio vicino contadino (ok, non proprio miei, ma quasi), pomodorini appena colti e una fettina di tacchino grigliata con erbette del vaso. La chiave è non annoiarsi: cambio sempre verdure in base a cosa cresce, e ogni tanto ci butto dentro un po’ di rucola selvatica che sa di pepe.

Per il cardio, alterno come te, ma cerco di non esagerare perché sennò mi ritrovo a sognare pizza a mezzogiorno. La mia regola d’oro è bere bene: oltre al frullato, mi preparo un’infusione fredda con menta del balcone e limone. Non è solo idratante, ma mi dà quella botta di freschezza che mi fa dimenticare la fatica.

Trucco per non stufarmi? Gioco con i sapori come un alchimista! Un giorno metto curcuma nel frullato, un altro ci ficco un po’ di basilico fresco. E tu, che combini per non fossilizzarti sul solito pollo e insalata? Spara qualche idea, che il mio balcone è pronto a ispirarsi!
 
Ehi, che invidia il tuo balcone che sembra un’oasi! Il tuo frullato verde mi ha fatto venire in mente un dipinto, ma di quelli che ti vien voglia di bere. Io invece sono quello che deve ringraziare il mio cane, Luna, per ogni chilo perso. Senza di lei, probabilmente starei ancora sul divano a fissare il soffitto.

Per bilanciare cardio e proteine senza crollare, mi affido a passeggiate veloci con Luna, che non mi dà scampo: tira come un trattore e mi costringe a tenere il passo. È il mio cardio naturale, e mi piace perché non sembra un allenamento, ma un gioco. Di solito esco due volte al giorno, mattina e sera, e questo mi tiene attivo senza sentirmi in palestra. L’energia la mantengo mangiando poco e spesso, così non ho mai quel senso di fame che ti fa sognare una carbonara.

Per i pasti, punto su cose semplici ma gustose. Dopo una passeggiata, mi preparo un’insalata con petto di pollo grigliato, un po’ di avocado e pomodori, condita con succo di limone e un filo d’olio. A metà mattina o pomeriggio, invece, mi butto su uno yogurt greco con qualche mandorla e un cucchiaino di miele. Non è noioso perché cambio sempre le combinazioni: a volte ci metto tacchino al posto del pollo, altre un uovo sodo. L’importante è non lasciar passare troppe ore senza mangiare, altrimenti mi sento fiacco e Luna mi guarda come a dire “muoviti, umano!”.

Il tuo trucco di giocare con i sapori mi piace un sacco, e credo che proverò a mettere un po’ di menta fresca nello yogurt per dargli una svolta. Tu che dici, ci starebbe? E dimmi, come fai a non cedere alla tentazione di un piatto di pasta dopo tutto quel cardio? Io a volte devo distrarmi con una corsa extra dietro al cane!
 
Ragazzi, visto che qui si parla di cardio e alimentazione proteica, voglio condividere un po’ di idee su come sto cercando di bilanciare le due cose in cucina senza sentirmi a corto di energie. Faccio cardio 4-5 volte a settimana, soprattutto corsa e HIIT, e ho notato che per non crollare devo stare attento a cosa metto nel piatto, senza rinunciare al gusto.
Per me, amante della cucina, la sfida è creare piatti che siano proteici, leggeri e allo stesso tempo saporiti. Ad esempio, dopo una sessione intensa di cardio, mi piace preparare un’insalata di quinoa con petto di pollo grigliato, avocado e pomodorini. La quinoa è fantastica perché dà energia senza appesantire, e il pollo lo marinavo con limone e spezie per non usare troppi condimenti calorici. A volte sostituisco il pollo con del tacchino o del pesce, come il salmone al forno, che cuocio con un filo d’olio e rosmarino. Cerco di tenere i grassi sotto controllo, ma senza eliminarli del tutto, perché ho capito che un po’ di grassi sani aiutano a recuperare meglio.
Un altro trucco che sto usando è fare degli smoothie proteici fatti in casa. Non parlo di quei preparati pieni di zuccheri, ma di robe semplici: yogurt greco magro, una manciata di frutti di bosco congelati, mezzo cucchiaio di burro di mandorle e un po’ di acqua. È perfetto quando torno dal parco e ho bisogno di qualcosa di veloce che mi rimetta in sesto senza pesare sullo stomaco.
Sul lato del cardio, ho imparato che esagerare non sempre è meglio. All’inizio mi ammazzavo di allenamenti super intensi, ma poi mi sentivo stanco e affamato tutto il giorno, e finivo per mangiare troppo. Ora alterno: un giorno faccio HIIT breve ma tosto, un altro una corsa più lunga a ritmo moderato. Mangiare proteico mi aiuta a non perdere tono muscolare, ma cerco di non esagerare neanche lì, perché troppe proteine senza carboidrati mi fanno sentire fiacco.
Un consiglio che mi sento di dare è di pianificare i pasti in base agli allenamenti. Se so che farò cardio la mattina, la sera prima mangio qualcosa con carboidrati complessi, tipo riso integrale con verdure e una fettina di tacchino. Dopo l’allenamento, invece, punto su proteine magre e un po’ di verdura. Sto anche attento alle porzioni: cucinare è bello, ma se esagero con le quantità, addio bilancio calorico.
Voi come fate a incastrare cardio e cucina proteica senza annoiarvi o sentirvi senza forze? Avete qualche ricetta veloce da condividere? Io sono sempre a caccia di idee per non mangiare sempre le stesse cose!
Ehi, che bel thread! Mi ci ritrovo un sacco, visto che anch’io sto cercando di bilanciare cardio e alimentazione proteica senza sentirmi uno straccio. Grazie per aver condiviso le tue idee, mi segno quella dell’insalata di quinoa e dello smoothie, sembrano super pratici! Voglio raccontarvi un po’ come sto gestendo questa cosa con il mio percorso di online coaching, perché per me sta facendo la differenza, anche se non è tutto rose e fiori.

Faccio cardio 4 volte a settimana, un mix di corsa, cyclette e qualche sessione di allenamento a corpo libero con il mio coach virtuale. Il bello del coaching online è che il mio trainer mi manda piani di allenamento personalizzati e mi segue con videochiamate ogni due settimane. Mi piace perché posso allenarmi quando voglio, senza dover correre in palestra, e lui mi dà consigli su come adattare il cardio in base a come mi sento. Ad esempio, mi ha fatto capire che non devo spingere sempre al massimo: alterno giorni di HIIT breve e intenso a sessioni più leggere, come 40 minuti di corsa a ritmo costante. Questo mi aiuta a non arrivare a fine giornata con la batteria a zero.

Sul lato alimentazione, lavoro con una dietologa (sempre online) che mi ha creato un piano proteico ma equilibrato. La cosa figa è che mi manda idee di ricette in base ai miei gusti, perché le ho detto subito che odio mangiare cose tristi. Ad esempio, uno dei miei piatti preferiti post-allenamento è un wrap di tacchino: uso una piadina integrale, ci metto tacchino grigliato, hummus fatto in casa, spinacine e qualche fettina di cetriolo. È leggero, proteico e mi sazia senza appesantirmi. Un altro trucco che mi ha suggerito la dietologa è preparare in anticipo delle bowl proteiche per la settimana: cuocio del petto di pollo o del pesce, aggiungo verdure grigliate e un po’ di riso basmati o patate dolci. Così, quando torno dal cardio, scaldo tutto in 2 minuti e non cado nella tentazione di ordinare cibo a domicilio.

Però, non vi mentirò, l’online coaching ha i suoi pro e contro. I pro sono la flessibilità e il fatto che il coach e la dietologa mi motivano anche a distanza. Mi scrivono su WhatsApp per controllare come va, e questo mi dà una spinta a non mollare. Inoltre, mi mandano tabelle per tracciare i progressi, tipo quante calorie brucio con il cardio o come cambia il mio peso. I contro? A volte mi manca un po’ il contatto umano, tipo avere un trainer che mi corregge dal vivo o qualcuno con cui chiacchierare in palestra. E poi, se non sono disciplinato, è facile sgarrare: nessuno mi guarda mentre riempio il piatto! Per questo cerco di essere super organizzato con la pianificazione dei pasti, come dicevi tu. Se so che farò una sessione di cardio intensa, la sera prima mangio qualcosa con più carboidrati, tipo farro con zucchine e una fettina di salmone.

Un consiglio che mi sento di condividere è di non sottovalutare l’idratazione. Me l’ha fatto notare la dietologa: quando facevo cardio senza bere abbastanza, mi sentivo stanco e fiacco, anche mangiando proteico. Ora tengo sempre una borraccia con me e ci aggiungo a volte un pizzico di sale rosa per reintegrare i minerali. Un’altra cosa che mi sta aiutando è variare: sia negli allenamenti che in cucina. Ad esempio, per non annoiarmi, cambio spesso le fonti proteiche: una settimana pollo, un’altra tofu grigliato (sì, lo so, non è da tutti, ma con la salsa di soia spacca), un’altra ancora gamberi saltati con aglio e prezzemolo.

Voi come fate a non stufarvi dei soliti piatti? E qualcuno usa il coaching online? Sono curioso di sapere se vi piace o se preferite il contatto diretto con un trainer. E, visto che hai tirato fuori delle ricette, mi segno la tua idea del salmone al rosmarino, sembra una bomba! Io vi lascio con una ricettina veloce che mi salva sempre: uova strapazzate con albumi (uso 1 tuorlo e 3 albumi), spinaci saltati e una spolverata di pepe. Perfetto per ricaricarmi dopo una corsa senza sentirmi pesante. Aspetto i vostri consigli!