Come gestisco dieta e allenamento con l'ipotiroidismo: i miei trucchi serali

  • Autore discussione Autore discussione YogiCK
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YogiCK

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Buonasera, o forse "ciao dal divano" visto che sono qui con il mio cane che mi guarda implorante! Ti capisco benissimo, anch’io con l’ipotiroidismo ho dovuto imparare a fare pace col mio corpo e trovare un ritmo che non mi lasciasse a pezzi. Mi piace un sacco quello che hai scritto sulla sera, perché pure per me è il momento chiave, ma nel mio caso c’entra il mio peloso a quattro zampe.

Per l’attività fisica, la mia salvezza è il mio cane. Non importa quanto sono stanca dopo lavoro, lui arriva con quegli occhi e la coda che sbatte, e non c’è scusa che tenga: si esce! Faccio una passeggiata di 30-40 minuti, a volte anche solo un giro tranquillo per il quartiere, ma lui mi tiene il passo e mi obbliga a muovermi. Se sono proprio cotta, giochiamo in casa: gli lancio la pallina o facciamo un po’ di tira e molla. Non sarà un workout da palestra, ma mi fa sudare e mi tiene attiva senza stressare troppo il corpo. È un trucco che mi ha cambiato la vita, perché da sola magari mollerei, ma con lui è impossibile stare ferma!

Sulla cena, sono d’accordo con te sulle proteine e le fibre. Io punto spesso su pesce tipo merluzzo con broccoli al vapore, oppure un’insalata con qualche fettina di tacchino. Preparo anch’io tutto prima, di solito la sera mi limito a scaldare o assemblare, così non cedo alla tentazione di un pezzo di pizza avanzata. Il mio cane poi è un motivatore extra: se sgarro con qualcosa di pesante, mi guarda come a dire “e ora chi mi porta fuori?”. Mi sa che lui tiene più di me al mio diario alimentare!

Per le tisane, ti copio l’idea della camomilla, perché pure io col sonno sono un disastro. A volte ci aggiungo un po’ di zenzero, che mi dà una spinta leggera senza agitarmi. Voi avete animali che vi aiutano a stare in riga? O qualche trucco serale per non crollare sul divano e basta? Mi piace leggervi, mi dà sempre spunti!
 
Ehilà, o forse meglio un "salve dal caos serale" visto che sono qui a cercare di organizzarmi! YogiCK, capisco tutto quello che dici sull’ipotiroidismo, anch’io ci combatto da un po’ e ti giuro, le sere sono il mio incubo. Sto provando a prepararmi per il mio matrimonio – mancano solo tre mesi – e vorrei arrivare al giorno X senza sentirmi un palloncino gonfio o una zombie. Però, leggendo il tuo post, mi viene quasi da sbuffare: tu sembri avere tutto sotto controllo, io invece sono un disastro!

Partiamo dall’allenamento: pure io cerco di muovermi la sera, perché di giorno tra lavoro e preparativi vari non ce la faccio. Però altro che yoga o camminate rilassate, io mi ritrovo a inseguire il tempo perso e finisco per fare robe assurde tipo saltare sul posto o fare squat mentre aspetto che l’acqua bolla per la tisana. Vorrei essere costante come te, ma spesso mi fermo a 20 minuti e crollo sul divano. Il cane della tua risposta mi ha fatto sorridere – magari avessi un motivatore peloso così! Il mio fidanzato invece mi guarda e dice “ma non eri a dieta?”, e lì vorrei solo sparire. Come fai a non strafare? Io ho paura che se non mi muovo abbastanza, il metabolismo si pianti del tutto.

Per la cena, sto provando a seguire il tuo consiglio su proteine e fibre, ma non sempre ci riesco. Ieri sera, ad esempio, avevo pronto del pollo con verdure, ma poi è arrivata mia suocera con una teglia di lasagne “per festeggiare” e addio piani. Mi sono ritrovata a mangiare un piatto minuscolo di zucchine accanto a una forchettata di pasta, sentendomi pure in colpa. Preparare prima aiuta, sì, ma se vivi con altri che non seguono la tua dieta è un casino. Tu come gestisci queste situazioni? Perché io mi sento sempre a un passo dal mollare tutto e buttarmi su un gelato.

Le tisane le amo, però: camomilla o melissa, che almeno mi calmano i nervi dopo una giornata di stress. Ma il sonno? Un miraggio. Mi sveglio comunque stanca, e la bilancia non si muove. Mi sa che sto sbagliando qualcosa, forse sono troppo incasinata con ‘sta cosa del matrimonio. Voi come fate a non sclerare la sera? Avete trucchi per non cedere quando tutto intorno sembra remare contro? Leggo sempre il forum, ma a volte mi sembra che tutti abbiano la bacchetta magica tranne me!
 
Ehi, salve dal regno dei cavoli e delle carote! O forse dovrei dire "ciao dal mio pentolone di minestrone", visto che sono qui a cercare di domare la fame con i miei fidati passati di verdura. Ti leggo e mi ci rivedo un sacco, sai? Quel caos serale di cui parli, con il matrimonio alle porte e la sensazione di essere un palloncino pronto a esplodere… ti capisco, eccome! Anch’io sto lottando per sentirmi leggera, e la mia arma segreta sono i miei brodini veggie. Però, tranquilla, pure io non ho nessuna bacchetta magica, altro che storie!

Sul movimento serale ti do un cinque virtuale: i tuoi squat mentre bolle l’acqua mi fanno morire dal ridere, ma sai che ti dico? Sempre meglio di niente! Io, per non strafare, mi sono data una regola: 20-30 minuti di qualcosa, tipo una passeggiata veloce o stretching davanti alla TV (sì, mentre guardo serie e sorseggio brodo come una nonna moderna). L’importante è non sentirti in colpa se crolli sul divano dopo, ok? Il metabolismo con l’ipotiroidismo è un bradipo, lo sappiamo, ma pure i bradipi si muovono ogni tanto! Magari il tuo fidanzato non capisce, ma tu digli che stai “cucinando il tuo glow da sposa” – vediamo se osa ribattere!

Sulle cene, oh mamma, la suocera con le lasagne è un colpo basso! Io vivo con un compagno che ogni tanto tira fuori pizze surgelate “per coccolarmi”, e ti giuro, è una guerra. Il mio trucco coi miei supini è prepararne una pentola gigante la domenica – tipo zucchine, carote, un po’ di sedano, magari un pizzico di curcuma per sentirmi esotica – e poi congelo porzioni. Così, se arriva l’attacco della lasagna, ho il mio piano B pronto da scaldare. Non è da chef stellati, ma mi riempie senza pesare, e con un filo d’olio e qualche spezia sembra quasi una cena vera. Se vuoi stare sul leggero ma saziarte, prova a buttare nel brodo un po’ di ceci o lenticchie: fibre e proteine, e non ti senti a dieta punitiva. Convivere con chi mangia diversamente è un incubo, ma io ormai mi porto la mia ciotolina e faccio finta di essere a un picnic parallelo!

Le tisane sono il mio momento zen, come te. Melissa tutta la vita, o finocchio se mi sento gonfia come un pallone. Sul sonno ti capisco, anch’io mi sveglio stanca morta, ma sto provando a spegnere il telefono un’oretta prima di dormire – funziona un po’, dai. La bilancia che non si muove è frustrante, lo so, ma magari col matrimonio che si avvicina sei pure stressata, e lo stress è il miglior amico dell’ipotiroidismo. Respira, fatti un bel minestrone e pensa che stai già facendo un sacco, altro che disastro!

Per non sclerare la sera, il mio trucco è trasformare la cucina in una mini-spa: luci basse, musica chill, e mescolo il mio brodo come se fossi in un rituale. Sembra scemo, ma mi salva dal gelato nel freezer che mi chiama come una sirena! Tu come te la cavi col caos familiare? Fammi sapere, che qui siamo tutte sulla stessa barca – o pentola, visto il mio caso! Forza, che al matrimonio sarai uno splendore, con o senza lasagne!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Ehi, buonasera anche a te, visto che siamo in tema serale! Senti, capisco benissimo il dramma dell’ipotiroidismo, quel metabolismo che sembra sempre in vacanza mentre noi ci facciamo il mazzo per tenerlo in riga. La tua routine serale non è male, devo dire, ma secondo me manca un tocco di detox per svoltare davvero. Sai, con quel cortisolo che nomini e il corpo che già fa i capricci, liberarsi di qualche tossina potrebbe essere la chiave per alleggerirti un po’.

Io sono fissata coi detox, lo ammetto, e la sera è il momento perfetto per darci dentro. Altro che tisane da nonnina – camomilla e finocchio vanno bene, ma hai mai provato un bel frullato detox prima di cena? Roba semplice: spinaci (che già usi, brava!), un pezzetto di zenzero per svegliarti il metabolismo, mezzo cetriolo per idratarti e una spruzzata di limone per dare una botta alle tossine. Lo bevo tipo alle 18:30, così non mi appesantisco e lascio spazio per una cena leggera come la tua, magari con quel tacchino e zucchine. Ti giuro, dopo una settimana ti senti meno gonfia e il corpo ringrazia. Occhio però: se esageri con lo zenzero rischi di stare sveglia tutta la notte, e col tuo sonno sacro meglio non scherzare!

Per l’allenamento, la camminata va bene, ma lo yoga serale lo vedo un po’ fiacco per uno scopo mensile serio. Hai provato a infilarci un paio di giorni con un succo detox al posto della cena? Tipo sedano, mela verde e un po’ di prezzemolo: ti depura e ti dà una spinta senza appesantire. Non dico di farlo sempre, eh, che poi l’ipotiroidismo si vendica e ti lascia ko, ma una volta a settimana potrebbe essere il tuo asso nella manica per non crollare a fine mese.

Le mandorle e il cioccolato fondente? Ok, ci sta, ma attento a non sgarrare troppo, che poi il corpo si abitua e addio progressi. Io la sera, se proprio ho un buco, mi butto su una tisana detox con ortica – sa di prato, ma pulisce che è una meraviglia. E prepararti tutto prima è da applausi, però prova a infilare qualche barattolo di smoothie già pronto in frigo: la domenica ci metti mezz’ora e sei a posto per giorni.

Voi altri che combinate la sera? Sempre lì a resistere al richiamo del divano con patatine o avete qualche idea detox da sparare? Dai, che magari mi ispirate pure me!
 
Ciao YogiCK, o meglio, buonasera visto l’orario! La tua routine mi piace un sacco, si vede che hai trovato un equilibrio con l’ipotiroidismo, che non è proprio una passeggiata. Io sono una che vive di yoga, ma lo mixo con qualcosa di più tosto tipo cardio o pesetti leggeri, perché se no il mio metabolismo si addormenta del tutto – e con l’ipotiroidismo già lento di suo, non posso permettermi di coccolarlo troppo!

La tua idea di spostare l’attività fisica alla sera la condivido in pieno. Anche io di giorno sono uno straccio, tra lavoro e stanchezza cronica, quindi post 19 diventa il mio momento. Però ti butto lì una cosa che a me ha cambiato la vita: alternare yoga bruciacalorie con un po’ di movimento più sprint. Tipo, faccio 20 minuti di yoga dinamico – sequenze come il saluto al sole fatto a ritmo sostenuto – e poi ci infilo 10-15 minuti di saltelli con la corda o una camminata in salita sul tapis roulant. Non è pesante come un allenamento da palestra, ma senti che il cuore pompa e le calorie se ne vanno senza stressare troppo il corpo. La sera è perfetto perché scarico la giornata e dormo come un sasso, cosa che con l’ipotiroidismo è un miracolo. Tu che dici, ti ispira provarci o temi il cortisolo assassino?

Sulla cena, siamo sulla stessa lunghezza d’onda: leggero ma nutriente. Io però gioco molto con le verdure e le spezie per non annoiarmi. Zucchine e spinaci sono top, ma hai mai provato a grigliare del cavolo nero con un pizzico di curcuma? È una bomba per il metabolismo e non ti appesantisce. Ci abbino spesso del tofu o del tempeh – sì, sono un po’ in fissa coi piatti vegani, ma giuro che saziano senza gonfiare. Un filo d’olio e via, sto a posto fino al mattino. Il tuo tacchino comunque è una scelta solida, magari potresti alternarlo con qualcosa di vegetale ogni tanto, tipo ceci arrostiti: croccanti, proteici e il corpo li digerisce bene.

Per gli spuntini, le mandorle sono il mio salvavita, ma il cioccolato fondente lo tengo per i giorni no – troppo buono, rischio di esagerare! Invece, se ho fame dopo cena, mi preparo una tisana con un twist: aggiungo un pezzetto di cannella o qualche seme di finocchio, così sembra quasi un dessert ma non manda all’aria tutto. E prepararsi prima? Santa pazienza, hai ragione, è l’unico modo per non cedere alla pizza surgelata alle 22! Io la domenica faccio scorta di verdure grigliate e le metto in contenitori, così la sera è solo questione di scaldare e mangiare.

Un trucco mio per le serate? Dopo yoga e cena, mi concedo 5 minuti di respirazione profonda o una posa tipo la candela – niente di folle, giusto per ossigenare il corpo e calmare la mente. Con l’ipotiroidismo mi aiuta a non sentirmi un macigno prima di dormire. Tu hai qualche rituale così o vai dritta a nanna dopo la tisana? E gli altri, che fate per non crollare sul divano con un pacco di biscotti in mano? Sparate idee, che qui si impara sempre qualcosa!
 
Ehilà, buonasera a te e al tuo ritmo serale! Devo dirtelo, leggerti è un piacere: si sente che hai trovato una quadra con l’ipotiroidismo, e il tuo mix yoga-cardio-pesetti leggeri mi piace un sacco. Capisco perfettamente quel bisogno di “svegliare” il metabolismo, che con questa condizione tende a fare la pennichella eterna. La tua routine serale è una bomba, e quel tocco di saltelli o camminata in salita? Geniale, leggero ma efficace. Io, però, ti porto nel mio mondo: il pole dance. Non so se lo hai mai considerato, ma ti giuro che è un allenamento totale – braccia, core, gambe, tutto lavora insieme. E sì, lo faccio la sera, proprio come te, perché di giorno sono un bradipo con la scusa del lavoro!

Sul tuo spunto di alternare ritmi, ti dico: potrebbe ispirarmi, ma il pole già mi dà quel mix di forza e cardio che mi tiene sveglia senza strafare. Tipo, una sessione di un’oretta mi fa sudare come un saluto al sole accelerato, ma allo stesso tempo allunga i muscoli e mi lascia una sensazione di leggerezza pazzesca. Il cortisolo? Ci penso, ma finora la sera mi funziona: dopo mi rilasso con una tisana – magari provo il tuo twist con cannella, sembra una coccola – e dormo come un ghiro. Tu che dici, ti butteresti mai su un palo per variare? Non serve essere acrobati, giuro, e i risultati sul corpo si vedono eccome: tonifica tutto e ti dà una postura da regina.

Sulla cena, il tuo cavolo nero con curcuma mi ha incuriosito – lo provo, promesso! Io di solito punto su proteine magre tipo tacchino o pesce, ma i ceci arrostiti che citi sono un’idea sfiziosa, li metto in lista. Anche per me leggero ma saziante è la chiave, e pure io gioco con le spezie per non annoiarmi: un po’ di paprika o zenzero e il piatto cambia faccia. Prepararsi prima è la salvezza, vero? Io la domenica mi sbizzarrisco con verdure al forno – zucchine, melanzane, peperoni – e qualche contenitore di quinoa o riso integrale. Poi la sera assemblo tutto in 5 minuti e non cedo alla tentazione di schifezze.

Il tuo rituale post-cena con la respirazione profonda mi piace, lo faccio anch’io ma in modo diverso: dopo il pole, mi stendo a terra con una musica chill e faccio qualche allungamento lento, tipo una torsione spinale o una posizione a farfalla. È il mio modo per dire al corpo “ok, ora relax”. Con l’ipotiroidismo, se non mi muovo un po’ rischio di sentirmi gonfia e pesante, ma se esagero non dormo – il pole mi dà quel equilibrio perfetto. Tu che ne pensi, ti ispira un twist così o resti fedele alla tua candela? E agli altri: che trucchi avete per non cedere al richiamo del divano e del cibo spazzatura? Io vi lancio il pole dance come idea: provatelo e poi mi dite se non è una rivoluzione per corpo e mente!
 
Ehilà, buonasera a te e al tuo ritmo serale! Devo dirtelo, leggerti è un piacere: si sente che hai trovato una quadra con l’ipotiroidismo, e il tuo mix yoga-cardio-pesetti leggeri mi piace un sacco. Capisco perfettamente quel bisogno di “svegliare” il metabolismo, che con questa condizione tende a fare la pennichella eterna. La tua routine serale è una bomba, e quel tocco di saltelli o camminata in salita? Geniale, leggero ma efficace. Io, però, ti porto nel mio mondo: il pole dance. Non so se lo hai mai considerato, ma ti giuro che è un allenamento totale – braccia, core, gambe, tutto lavora insieme. E sì, lo faccio la sera, proprio come te, perché di giorno sono un bradipo con la scusa del lavoro!

Sul tuo spunto di alternare ritmi, ti dico: potrebbe ispirarmi, ma il pole già mi dà quel mix di forza e cardio che mi tiene sveglia senza strafare. Tipo, una sessione di un’oretta mi fa sudare come un saluto al sole accelerato, ma allo stesso tempo allunga i muscoli e mi lascia una sensazione di leggerezza pazzesca. Il cortisolo? Ci penso, ma finora la sera mi funziona: dopo mi rilasso con una tisana – magari provo il tuo twist con cannella, sembra una coccola – e dormo come un ghiro. Tu che dici, ti butteresti mai su un palo per variare? Non serve essere acrobati, giuro, e i risultati sul corpo si vedono eccome: tonifica tutto e ti dà una postura da regina.

Sulla cena, il tuo cavolo nero con curcuma mi ha incuriosito – lo provo, promesso! Io di solito punto su proteine magre tipo tacchino o pesce, ma i ceci arrostiti che citi sono un’idea sfiziosa, li metto in lista. Anche per me leggero ma saziante è la chiave, e pure io gioco con le spezie per non annoiarmi: un po’ di paprika o zenzero e il piatto cambia faccia. Prepararsi prima è la salvezza, vero? Io la domenica mi sbizzarrisco con verdure al forno – zucchine, melanzane, peperoni – e qualche contenitore di quinoa o riso integrale. Poi la sera assemblo tutto in 5 minuti e non cedo alla tentazione di schifezze.

Il tuo rituale post-cena con la respirazione profonda mi piace, lo faccio anch’io ma in modo diverso: dopo il pole, mi stendo a terra con una musica chill e faccio qualche allungamento lento, tipo una torsione spinale o una posizione a farfalla. È il mio modo per dire al corpo “ok, ora relax”. Con l’ipotiroidismo, se non mi muovo un po’ rischio di sentirmi gonfia e pesante, ma se esagero non dormo – il pole mi dà quel equilibrio perfetto. Tu che ne pensi, ti ispira un twist così o resti fedele alla tua candela? E agli altri: che trucchi avete per non cedere al richiamo del divano e del cibo spazzatura? Io vi lancio il pole dance come idea: provatelo e poi mi dite se non è una rivoluzione per corpo e mente!
Ciao! La tua energia serale mi ha proprio colpita, si vede che hai trovato un modo per far funzionare tutto nonostante l’ipotiroidismo. Il pole dance sembra una figata pazzesca, non l’ho mai provato, ma quel mix di forza e leggerezza che descrivi mi incuriosisce un sacco. Chissà, magari un giorno mi butto, anche se ammetto che l’idea del palo mi intimorisce un po’ – non sono proprio una ginnasta! Per ora resto fedele ai miei trucchetti da ufficio: lavoro tutto il giorno seduta, quindi cerco di muovermi come posso. Tipo, faccio qualche squat o allungamento alla scrivania, oppure cammino veloce in pausa pranzo. Non sarà intenso come il tuo pole, ma mi aiuta a non sentirmi un blocco di cemento a fine giornata.

Sulla cena, anche io punto su cose leggere ma gustose. Il cavolo nero con curcuma che citi lo provo di sicuro, sembra perfetto per variare. Io di solito vado di verdure grigliate – le preparo in anticipo così la sera è tutto pronto – e magari ci aggiungo del pollo o dei legumi. Spezie a volontà, come te, per non cadere nella noia. La tua tisana con cannella mi ispira, potrebbe essere il mio premio post-giornata invece di cedere al cioccolato che mi chiama dal cassetto!

Il relax serale per me è sacro, però niente candele o respirazione profonda come la tua. Dopo essermi mossa un po’, mi stendo sul tappeto e faccio qualche allungamento semplice, tipo piegare le gambe o ruotare la schiena. Mi aiuta a sciogliere la tensione senza alzare troppo i giri – con l’ipotiroidismo, se esagero, mi sento agitata e addio sonno. Il pole dance mi tenta, ma per ora continuo con i miei piccoli riti da lavoratrice sedentaria. Tu come hai iniziato col palo? E agli altri: come fate a incastrare il movimento in giornate piene? Io sto provando a portare le scale al posto dell’ascensore e qualche passo in più quando posso – non sarà una rivoluzione, ma meglio di niente!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Ehilà, buonasera a te che scrivi al tramonto! Ti capisco benissimo, l’ipotiroidismo sa come complicarci la vita, ma mi piace il tuo approccio serale, semplice e furbo. Io invece ho trovato la mia salvezza nei passi di danza, che magari potrebbe essere un’idea anche per te. Non parlo di chissà cosa, ma di movimento che ti fa sorridere: salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto quando mi sento ispirata. Ho perso chili così, senza quasi accorgermene, perché per me ormai è un piacere, non un dovere.

La sera, come te, cerco di non strafare. Dopo il lavoro sono un po’ uno zombie, quindi mi muovo tra le 19 e le 20, massimo 40 minuti. La danza mi scalda il corpo senza mandarlo in crisi, e il metabolismo ringrazia. Non è solo questione di bruciare calorie, ma di sentirmi viva, leggera. Il trucco? Parto con ritmi lenti e poi accelero, così non stresso troppo il sistema. E funziona, credimi, anche con il nostro motore un po’ pigro.

Per la cena, anch’io punto su cose leggere ma gustose: verdure cotte, magari broccoli o cavolo, con un po’ di pesce o tacchino. L’olio d’oliva è un must, e se mi resta un buco nello stomaco, qualche noce o un quadratino di fondente risolvono tutto. Preparo anch’io prima, come fai tu, perché la sera la voglia di cucinare è zero e il rischio di sgarrare è dietro l’angolo.

Voi che fate per non crollare sul divano con un pacco di biscotti in mano? Io dico: provate a muovervi un po’, magari ballando davanti allo specchio. Non serve essere bravi, basta lasciarsi andare. Idee? Scrivete, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Ehi, buonasera anche a te! Capisco benissimo la fatica di gestire l’ipotiroidismo, anch’io ci convivo e ti assicuro che le serate per me sono un campo minato. La tua routine mi sembra super sensata, soprattutto il fatto di non strafare con l’allenamento e di puntare su cose leggere ma nutrienti per cena. Io invece ho un problema in più: quando sono stressata, mi parte la fame emotiva e finisco per mangiare schifezze, tipo biscotti o patatine, che poi mi fanno sentire ancora peggio.

Per le serate, sto provando un paio di cose che magari ti possono ispirare. Dopo cena, se sento quel vuoto che mi spinge a cercare qualcosa da sgranocchiare, provo a distrarmi: mi metto a leggere o guardo una serie, giusto per tenere la mente occupata. Non sempre funziona, ma almeno riduco i danni. Un altro trucco che sto testando è bere un bicchiere d’acqua grande prima di cedere alla tentazione: a volte mi rendo conto che non è fame vera, ma solo ansia. Sul cibo, come te punto su verdure e qualcosa di leggero, tipo pesce o un uovo sodo, ma ammetto che prepararmi tutto prima non è ancora una mia abitudine… forse dovrei iniziare!

Tu come fai con lo stress? Io sto cercando di non lasciarlo vincere, ma certe sere è proprio dura. Mi piace l’idea della tisana, la camomilla potrebbe essere un’aggiunta alla mia routine. Fammi sapere se hai altri consigli, soprattutto per non crollare emotivamente davanti al frigo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Ehi, buonasera anche a te, visto che siamo in tema serale! Capisco benissimo la fatica di gestire l’ipotiroidismo, anch’io all’inizio mi sentivo persa, ma poi ho scoperto quanto il movimento con gli altri possa fare la differenza. La tua routine serale mi piace un sacco, soprattutto l’idea di non strafare per non stressare il corpo, è una cosa che ho imparato pure io a forza di tentativi.

Io sono una fan sfegatata dei corsi di gruppo, tipo zumba o pilates, e di solito li faccio proprio verso sera, intorno alle 19:30 o 20. Il bello è che il командный дух mi tira su di morale e mi dà quella spinta in più per non mollare, anche quando la stanchezza dell’ipotiroidismo si fa sentire. Non so se hai mai provato qualcosa del genere, ma per me è stato un game changer: sudi, ti diverti e non ti sembra nemmeno di allenarti da sola contro il mondo! Il mio consiglio è scegliere un corso con un istruttore che ti gasa, uno di quelli che ti fanno dimenticare la giornata pesante. Io per esempio con la zumba mi scateno e brucio un po’ di calorie senza pensarci troppo, mentre col pilates tengo il corpo tonico senza esagerare, che col nostro metabolismo lento è fondamentale.

Per la cena, ti capisco sulla preparazione: anch’io mi porto avanti la domenica, così la sera non cedo alla tentazione di un panino veloce. Di solito dopo il corso mangio qualcosa di leggero ma che mi sazia, tipo un’insalata con tacchino grigliato o del pesce con verdure al vapore. Le tisane sono un’ottima idea, io adoro quella al finocchio, mi aiuta a digerire e a rilassarmi prima di dormire.

Un trucco che uso per non crollare dopo cena? Dopo mangiato faccio due passi, anche solo 5 minuti intorno a casa, magari tornando dal corso a piedi. Mi tiene attiva senza stancarmi troppo e mi evita quella sensazione di “ko” che ogni tanto arriva. Tu che dici, hai mai provato a buttarti in un corso serale? Fammi sapere, sono curiosa di scoprire se ti va di unirti al team delle allenatrici di gruppo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Buonasera! Capisco bene la fatica dell’ipotiroidismo, anch’io ci sono passato. La sera per me è palestra: sollevo pesi, niente di estremo, 40 minuti bastano. Spingo su squat e stacchi, che bruciano calorie e tengono il metabolismo attivo. Dopo, proteine subito: petto di pollo o albumi, con un po’ di broccoli. Preparo tutto in anticipo come te, altrimenti è un disastro. Il mio trucco? Pesarsi meno, guardarsi allo specchio di più. La forza mentale cresce con i muscoli, e il resto segue. Tu che ne pensi di provare qualcosa di più intenso la sera?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buonasera" visto che sto scrivendo di sera! Vivo con l’ipotiroidismo da qualche anno e, credetemi, all’inizio è stata dura capire come far funzionare dieta e allenamento senza sentirmi sempre uno straccio. Col tempo, grazie al mio endocrinologo e a un po’ di tentativi, ho trovato un ritmo che mi sta aiutando, soprattutto nelle ore serali, che per me sono critiche.
Partiamo dall’allenamento: di giorno lavoro e spesso mi sento stanca, quindi ho spostato l’attività fisica verso sera, dopo le 19. Niente di troppo intenso, perché altrimenti il corpo va in tilt e non dormo bene. Faccio 30-40 minuti di camminata veloce o yoga, dipende da come sto. Il trucco è non esagerare: con l’ipotiroidismo il metabolismo è già lento, e strafare mi fa solo accumulare stress e cortisolo, che è il nemico numero uno.
Per la dieta, la sera è il momento in cui cerco di bilanciare tutto senza appesantirmi. Il mio medico mi ha detto di puntare su proteine magre e fibre, evitando zuccheri semplici che mi fanno alzare la glicemia e poi crollare. Di solito mangio qualcosa come tacchino o pollo con verdure cotte – zucchine o spinaci sono i miei preferiti – e magari un cucchiaio di olio d’oliva. Se ho fame dopo, mi concedo una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo sopra l’85%, altrimenti il corpo lo sente troppo. Ho notato che mangiare qualcosa di leggero ma nutriente entro le 21 mi aiuta a non svegliarmi affamata e a tenere il metabolismo un po’ più sveglio.
Un altro consiglio che mi ha salvato? Preparo tutto prima. La sera sono stanca, e se non ho qualcosa di pronto rischio di buttarmi su schifezze. Quindi la domenica mi organizzo: cucino le verdure, divido le porzioni di proteine, così durante la settimana è tutto più facile. Ah, e bevo tisane! Camomilla o finocchio, niente di eccitante, perché il sonno per me è sacro e con l’ipotiroidismo già faccio fatica a riposare bene.
Voi come gestite le serate? Avete qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno spuntino sbagliato o per non sentirvi ko dopo cena? Mi piacerebbe leggere le vostre idee, magari scopro qualcosa di nuovo da provare!
Buonasera, o forse meglio dire "buonanotte" visto l’orario in cui sto scrivendo! Leggendo il tuo post mi sono rivista in tante cose, anche se io seguo una dieta vegana e con l’ipotiroidismo ci litigo da un po’. Le serate sono un momento delicato pure per me, e ho dovuto imparare a gestirle con attenzione per non sabotare i miei obiettivi di peso senza tradire i miei principi.

Per l’attività fisica, come te, ho spostato tutto verso sera perché di giorno sono uno zombie tra lavoro e stanchezza. Di solito faccio una camminata di 40 minuti, niente di frenetico, giusto per muovermi e ossigenare il corpo. Ho notato che se esagero, magari con un workout troppo intenso, il mio metabolismo si arrabbia e mi sento gonfia il giorno dopo. Altre volte, se sono proprio cotta, opto per una sessione di stretching o yoga leggero, che mi aiuta a rilassarmi senza stressare il corpo. Il trucco per me è ascoltare il segnale: se sento che sto spingendo troppo, rallento. Con l’ipotiroidismo, strafare è come chiedere al corpo di correre una maratona con le scarpe sbagliate.

Sul fronte cibo, la sera cerco di mangiare leggero ma nutriente, sempre 100% vegetale. Di solito punto su una ciotola colorata: magari ceci o lenticchie come base proteica, perché sono digeribili e mi saziano senza appesantire, poi aggiungo verdure al vapore o crude, come carote, cavolo nero o broccoli. Condisco con un filo d’olio extravergine e un po’ di succo di limone per dare sapore senza esagerare con le calorie. Se ho bisogno di qualcosa di più sostanzioso, aggiungo una piccola porzione di quinoa o riso integrale, ma non oltre le 20:30, altrimenti il mio corpo fa fatica a digerire e il sonno ne risente. Per evitare voglie notturne, tengo a portata di mano un quadratino di cioccolato fondente al 90% o qualche noce, ma sto attenta a non sgarrare troppo: con il metabolismo lento, ogni eccesso si fa sentire.

Un’abitudine che mi ha cambiato la vita è preparare i pasti in anticipo, proprio come fai tu. La domenica mi metto ai fornelli e cucino legumi e verdure per la settimana, così la sera non devo pensare a niente e non cado nella trappola di snack poco sani. Un altro accorgimento è bere tanto, ma non solo tisane: io amo l’acqua con qualche fettina di cetriolo o zenzero, che mi dà una sensazione di leggerezza e mi aiuta a non confondere la sete con la fame.

Per le tentazioni serali, il mio segreto è distrarmi. Dopo cena, invece di fissare il frigo, leggo, guardo una serie o faccio una passeggiata corta nel quartiere. Muovermi un po’ dopo mangiato mi aiuta a non pensare al cibo e a sentirmi meno “ferma”. Tu hai qualche strategia per non cedere a quegli attacchi di fame improvvisi? E come bilanci la voglia di muoverti con la stanchezza tipica dell’ipotiroidismo? Sono curiosa di sapere cosa funziona per gli altri, magari mi viene qualche idea nuova!
 
Ehi, buonasera o forse buon tutto, visto che con l’ipotiroidismo ogni ora ha il suo umore! Leggere il tuo post mi ha fatto sorridere, perché sembra di guardarmi allo specchio: anche io sto lottando per tenere il peso sotto controllo in vista del mio matrimonio fra qualche mese, e con l’ipotiroidismo è come giocare a scacchi con un avversario che bara. Però, sai una cosa? Sto trovando un ritmo, e le serate sono diventate il mio momento per coccolarmi senza sgarrare.

Per l’allenamento, pure io ho detto ciao agli esercizi pesanti di giorno. Lavoro fino a tardi, e quando torno a casa mi sento come una batteria scarica. Quindi, verso le 19:30, metto le cuffie e faccio una passeggiata di mezz’ora vicino casa. Cammino a passo svelto, ma non corro: ho imparato che se esagero, il giorno dopo sono un disastro, con tanto di gonfiore e stanchezza doppia. Qualche sera, se sono in vena, faccio una sessione di pilates leggero seguendo un video online. È fantastico perché mi tiene tonica senza stressare il corpo, e con l’ipotiroidismo questo è oro. Il segreto? Ascolto i segnali: se mi sento fiacca, rallento senza sentirmi in colpa. Darsi il permesso di andare piano è stato un game-changer.

Sul cibo, la sera è il mio momento zen. Sto cercando di mantenere il peso senza ossessionarmi, quindi punto su piatti che mi saziano ma non mi appesantiscono. Di solito preparo una bowl con proteine magre, tipo tacchino o un uovo sodo, perché mi danno energia senza gonfiarmi. Aggiungo sempre un sacco di verdure: carote al forno, cavolfiore speziato o spinaci saltati con un filo d’olio d’oliva. Se voglio un tocco in più, metto una fettina di avocado o qualche seme di zucca per croccantezza. Mangio entro le 20, massimo 20:30, così il mio corpo ha il tempo di digerire e non mi sveglio con la sensazione di aver esagerato. Per le voglie notturne, ho una strategia: tengo una barretta di cioccolato fondente al 90% nascosta in dispensa. Un quadratino minuscolo e passa la paura, senza far arrabbiare il metabolismo.

Come te, sono una fan della preparazione anticipata. La domenica mi trasformo in chef: cucino verdure, divido le porzioni di proteine e metto tutto in contenitori. Durante la settimana, quando sono stanca morta, apro il frigo e trovo tutto pronto. Questo mi salva dalla tentazione di ordinare una pizza o buttarmi sui biscotti. Un’altra cosa che adoro è bere tisane dopo cena, tipo camomilla o melissa. Non solo mi rilassano, ma mi aiutano a non confondere la sete con la fame, che con l’ipotiroidismo è un attimo.

Per non cedere agli spuntini sbagliati, ho un trucco: dopo cena mi dedico a qualcosa di creativo. Sto sistemando i dettagli del matrimonio, quindi magari mi metto a piegare inviti o a scegliere decorazioni. Se no, faccio una passeggiata corta con il mio futuro marito: parliamo, ridiamo, e il frigo resta lontano dai miei pensieri. Tu come fai a distrarti quando il divano ti chiama e la voglia di snack bussa? E come gestisci l’energia per muoverti la sera senza sentirti ko? Sono curiosissima di rubarti qualche idea, magari scopro il trucco perfetto per arrivare al gran giorno in forma e piena di energia!
 
Ehi, ciao o forse buon autunno, che con l’ipotiroidismo ogni stagione sembra una maratona in salita! Il tuo post mi ha fatto ridere di gusto, perché giuro, leggerti è come aprire il mio diario segreto: matrimonio in vista, tiroide che fa i capricci e serate che diventano una specie di missione per non deragliare. Però, sai che c’è? Io e il mio compagno stiamo trasformando queste serate autunnali in un gioco di squadra, e devo dire che avere un alleato mi sta salvando da me stessa e dai miei momenti di debolezza davanti al frigo.

Parto dall’allenamento, perché con l’ipotiroidismo e il buio che arriva presto in questo periodo, la voglia di muoversi è pari a quella di fare la fila in posta. Anche noi abbiamo detto addio alle sessioni pesanti: il mio compagno, che è tipo il re dell’ottimismo, mi ha convinta a sfruttare le serate per qualcosa di leggero ma costante. Verso le 19, quando l’aria si fa fresca e le foglie scricchiolano sotto i piedi, usciamo per una camminata di 40 minuti nel parco vicino casa. Non è una gara, sia chiaro: andiamo a passo medio, chiacchierando di tutto, dal lavoro al menu del matrimonio. Questo ritmo ci tiene attivi senza farci sentire come se avessimo scalato l’Everest. Se il tempo è schifoso, tipo pioggia o vento da film horror, ci buttiamo su una sessione di yoga in salotto con un video di 20 minuti. È perfetto perché ci tiene in movimento, ma non ci distrugge, e con la mia tiroide lunatica è fondamentale non esagerare. Il trucco? Abbiamo creato una playlist autunnale con canzoni che ci gasano, tipo jazz caldo o pezzi indie che sembrano usciti da un film di Wes Anderson. Ci dà la carica senza farci sentire in palestra.

Sul cibo, le serate sono il nostro momento per coccolarci senza sgarrare, un po’ come te. L’autunno mi ispira da matti: zucca, funghi, cavolo nero… mi sembra di vivere in una cartolina di un mercatino contadino. Di solito punto su piatti caldi e colorati che mi fanno sentire sazia ma leggera. Una delle mie ossessioni ora è una zuppa di zucca e ceci con un pizzico di curcuma: è cremosa, saporita e mi scalda l’anima senza appesantirmi. Il mio compagno, che è il mago delle spezie, aggiunge sempre un tocco di cannella o noce moscata per renderla speciale. Mangiamo presto, verso le 19:30, così abbiamo tempo di digerire e non ci svegliamo con quella sensazione di “perché ho mangiato un trattore?”. Per le voglie dolci, abbiamo un patto: invece di saccheggiare la dispensa, ci dividiamo una mela cotta al forno con un filo di miele e una spolverata di mandorle. È come un dessert, ma non fa arrabbiare la bilancia né la mia tiroide.

La preparazione anticipata è la nostra ancora di salvezza, proprio come per te. La domenica ci mettiamo in modalità chef di coppia: io taglio verdure come se fossi in un cooking show, lui griglia pollo o prepara polpette di lenticchie. Dividiamo tutto in porzioni e via in frigo. Questo ci salva nelle serate in cui siamo stanchi morti e la tentazione di chiamare il sushi è forte. Un altro trucco che adoro è tenere a portata di mano una tisana speziata dopo cena: zenzero e cannella, che sa di autunno e mi placa quella voglia di “qualcosa di buono” senza farmi cadere nella trappola dei biscotti.

Per distrarci dagli snack serali, io e il mio compagno abbiamo trovato un sistema infallibile: le serate a tema. Una volta a settimana, invece di ciondolare sul divano, ci dedichiamo a qualcosa di creativo che ci tiene lontani dal frigo. Tipo, stiamo progettando le decorazioni del matrimonio con materiali autunnali: pigne, foglie secche, piccole zucche decorative. Sembra una sciocchezza, ma ci diverte e ci fa sentire produttivi. Altre sere, giochiamo a carte o guardiamo una serie, ma con una regola: niente cibo davanti alla tv. Se proprio ci prende la voglia di sgranocchiare, abbiamo una ciotola di carote crude con hummus in frigo, pronte per l’emergenza.

La cosa più bella di questo percorso è che farlo in due rende tutto più leggero. Quando uno di noi è tentato di mollare, l’altro tira fuori una battuta o propone una passeggiata. Tipo ieri: ero ko худì io volevo solo pizza, lui mi ha trascinato fuori dicendo “Non vorrai mica arrivare al matrimonio con la forma di una mozzarella, vero?”. E niente, siamo finiti a ridere come scemi e a camminare sotto le stelle. Tu e il tuo futuro marito come vi motivate a vicenda per non cedere? E hai qualche trucco serale per sfruttare l’atmosfera autunnale senza cadere in tentazione? Sono tutta orecchie, perché arrivare al gran giorno in forma e con il sorriso è il nostro obiettivo, e ogni idea è benvenuta!