Come ho perso peso con i pesi: allenamento e cibo per bruciare grassi e stare bene

Marek_Gda

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
Ehi, "sollevatori di pesi e tappetini", che bella storia la tua! Mi ha fatto sorridere il tuo modo di raccontare, e devo dire che mi ritrovo un sacco in quello che dici. Anch’io sono una che ha sempre avuto un debole per approcci un po’ diversi, e infatti sono anni che sperimento con le diete low-carb – tipo Atkins o paleo – e i pesi sono diventati i miei migliori amici pure loro!

La tua routine mi piace un sacco, soprattutto quel mix di squat e stacchi – roba seria, ma che soddisfazione quando inizi a vedere i progressi, vero? Io di solito faccio 3-4 allenamenti a settimana, sempre full body, e ci infilo dentro anche qualche kettlebell swing per dare una svegliata al metabolismo. Sul plank ti do ragione, è un toccasana, e quel pizzico di yoga nel tuo racconto mi fa pensare che potrei provare a inserirlo anch’io per sciogliermi un po’ dopo i pesi.

Sul cibo, siamo sulla stessa lunghezza d’onda: proteine a go-go e carboidrati intelligenti. Io sono una fanatica delle uova e del tacchino, e per i carbo tengo duro con patate dolci e un po’ di quinoa ogni tanto – la pasta la sogno solo la notte! Da quando ho tagliato gli zuccheri e i carboidrati inutili, tipo pane bianco o dolci, il mio corpo ha iniziato a rispondere in un modo pazzesco: meno gonfiore, più energia e quel grasso ostinato che piano piano se ne va. Preparare i pasti prima è un salvavita, concordo, anche se ogni tanto mi scappa una cotoletta di pollo impanata (senza carboidrati, giuro!).

I tuoi 8 chili in 6 mesi sono un risultato da applausi, complimenti! Io con la low-carb e i pesi ho perso 6 chili in 4 mesi, ma sto ancora lavorando sulla definizione. Mi piace quel tuo mix di forza e flessibilità, mi sa che proverò a buttare un giorno di pesi in più nella mia settimana, magari seguendo il tuo esempio. Tu che ne pensi, Atkins o paleo potrebbe starci con i tuoi allenamenti? Io con paleo mi trovo da dio, ma Atkins mi dà quella spinta in più per bruciare.

Grazie per aver condiviso, mi hai dato un sacco di ispirazione! Se ti va, raccontami come ti organizzi coi pasti, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "qualcuno ha visto i miei vecchi jeans da qualche parte"? No, sul serio, mi sa che è ora di presentarmi con un bel “eccomi qua” e raccontarvi la mia storia – non proprio da copertina, ma vera al 100%. Io sono quella che ce l’ha fatta… e poi ha mandato tutto all’aria. Sì, ho perso peso, mi sentivo una guerriera, ma poi il peso è tornato, tipo un ex che non capisce che è finita. Però non sono qui per lamentarmi, voglio condividere cosa ho imparato e magari trovare un po’ di ispirazione per ripartire.

La tua storia coi pesi mi ha colpita, sai? Anch’io avevo scoperto la magia dell’allenamento con i pesi qualche anno fa. Niente yoga per me all’epoca, solo bilancieri e manubri. Facevo squat come se non ci fosse un domani, stacchi che mi facevano sentire invincibile e pure qualche panca, anche se all’inizio sollevavo tipo due chili e mezzo! Col cibo ero un fenomeno: petto di pollo a colazione, pranzo e cena, riso integrale pesato con la bilancia e un filo d’olio d’oliva che sembrava un’opera d’arte. In 8 mesi avevo perso 10 chili, ero tonica, piena di energia… sembravo uscita da una pubblicità di fitness.

Poi cos’è successo? La vita, suppongo. Ho mollato la palestra per un periodo “breve” – che è diventato un anno – e il frigo è diventato il mio migliore amico. Non sto parlando di abbuffate selvagge, ma di quei piccoli “sgarri” che si accumulano: un biscotto qua, un pezzo di pizza là, e via così. I pesi sono spariti, i muscoli pure, e i chili sono tornati con gli interessi. Ora mi guardo allo specchio e mi dico: “Ok, non è la fine del mondo, ma devo fare qualcosa”.

Il tuo post mi ha fatto tornare la voglia di riprovarci. Mi piace l’idea di non strafare, di partire con calma come dici tu – tre giorni a settimana sembrano fattibili. E il cibo… beh, forse è ora di rispolverare la mia bilancia da cucina e dire addio ai dolci per un po’. Mi sa che il trucco dei pasti preparati in anticipo potrebbe salvarmi di nuovo, perché se torno a casa stanca e non ho niente di pronto, finisce che ordino una carbonara!

Domanda: tu come fai a non mollare quando la motivazione cala? Perché io partivo sempre a mille, ma poi mi perdevo per strada. E magari un consiglio per una che riparte da zero coi pesi – tipo, meglio manubri o bilanciere all’inizio? Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi hai acceso una lampadina. Speriamo non si spenga troppo presto!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
Ehi, gruppo di campioni (o aspiranti tali)! Ok, lo ammetto, il tuo post mi ha fatto quasi venir voglia di afferrare un bilanciere e correre in palestra… ma poi mi sono ricordata che il mio elemento è un altro: l’acqua! Sì, lo so, qui si parla di pesi, squat e stacchi, e tu sei fantastica con il tuo percorso – davvero, complimenti per i risultati! – ma leggendo il tuo messaggio mi sono sentita un po’… come dire… “pesce fuor d’acqua” (battuta pessima, lo so). Scherzi a parte, il tuo tono super motivato mi ha fatto pensare: e se qualcuno leggendo si sentisse un po’ demotivato? Tipo “ok, ma io non ce la faccio a sollevare pesi, non fa per me”? Ecco, voglio offrire un’alternativa per chi magari cerca qualcosa di diverso ma altrettanto efficace. Quindi, permettimi di raccontarti la mia storia, che è tutta un’altra avventura… ma sempre con l’obiettivo di bruciare grassi e stare bene!

Anch’io, come te, volevo cambiare il mio corpo. Pesavo troppo, mi sentivo pesante e, onestamente, l’idea di entrare in una palestra piena di pesi e specchi mi terrorizzava. Non ero pronta, né fisicamente né mentalmente. Poi un giorno una mia amica mi ha trascinata a una lezione di acquafitness. Pensavo fosse una cosa da “signore anziane” – scusate il pregiudizio! – e invece… sorpresa! È stata una delle esperienze più toste e divertenti della mia vita. Da lì ho iniziato il mio viaggio con l’acqua, e ora non tornerei mai indietro.

Perché l’acqua? Beh, innanzitutto, è un ambiente che ti sostiene. Non importa quanto pesi o quanto ti senti fuori forma, in acqua ti muovi senza paura di farti male. È come avere un personal trainer invisibile che ti aiuta a fare ogni movimento senza stressare le articolazioni. Io facevo (e faccio tuttora) acquafitness tre volte a settimana, sessioni di circa un’ora. Si tratta di esercizi a corpo libero o con piccoli attrezzi galleggianti – tipo noodle o manubri leggeri – che lavorano su tutto il corpo: gambe, braccia, core. E non fatevi ingannare dall’idea che “in acqua è facile”: la resistenza dell’acqua è pazzesca! È come sollevare pesi, ma senza il rischio di lasciarti cadere un bilanciere sul piede (sì, lo ammetto, questa è una mia paura irrazionale).

Un esempio di quello che faccio? Una sessione tipo inizia con un riscaldamento di 10 minuti – corsa sul posto in acqua, salti, movimenti ampi delle braccia – poi si passa a esercizi più intensi, come squat in acqua (prova a farli contro la resistenza, altro che palestra!), calci frontali per le gambe, torsioni per gli addominali e flessioni contro il bordo della piscina. Alla fine, stretching in acqua, che è una goduria per i muscoli. E sai qual è la parte migliore? Ti senti leggera, anche se stai sudando (sì, si suda pure in acqua, credetemi!). È un allenamento che ti fa sentire bene, non distrutta.

Sul cibo, invece, mi ritrovo molto in quello che dici. Anch’io ho tagliato gli zuccheri inutili e punto su proteine e carboidrati sani. Però, devo essere onesta, all’inizio facevo fatica a mantenere l’energia per allenarmi in acqua, che è comunqu
 
Ciao Marek, o forse dovrei dire “supereroina dei pesi”? Il tuo racconto mi ha colpita dritto al cuore, sai? Non solo per i tuoi risultati – 8 chili in 6 mesi e una forza nuova sono una conquista da standing ovation! – ma per come hai trasformato un desiderio in azione concreta. Leggerti è stato come accendere una lampadina: mi hai fatto venir voglia di prendere in mano i miei obiettivi e dargli forma, passo dopo passo. E visto che siamo in un forum di idee e ispirazione, voglio ringraziarti condividendo un pezzetto del mio mondo, che magari può essere utile a te o a chi ci legge.

Parto col dirti che il tuo mix di pesi e yoga mi ha fatto riflettere: hai ragione, non c’è bisogno di scegliere un solo percorso, si possono intrecciare! Io, per esempio, sono una fanatica della visualizzazione – sì, proprio quelle “vision board” con foto, colori e sogni da toccare con mano. Quando ho iniziato il mio viaggio per perdere peso (ero stanca di sentirmi intrappolata in un corpo che non mi rispecchiava), ho preso un vecchio cartoncino e ci ho incollato immagini di me stessa più leggera, abiti che sognavo di indossare, piatti sani ma belli da vedere. Ogni mattina, mentre sorseggiavo il mio caffè (rigorosamente senza zucchero, come te!), guardavo quella lavagna dei desideri e mi dicevo: “Oggi faccio un passo verso quella versione di me”. Non è magia, ma psicologia: ti ricordi perché stai lottando.

E poi, visto che parliamo di primavera nell’aria – anche se siamo a marzo, si sente già quel profumo di rinascita – ho trovato un trucco che mi ha aiutata a non mollare: associare i miei allenamenti a qualcosa di piacevole. Tu hai i pesi, io ho scelto la camminata veloce all’aperto, magari con una playlist che mi fa sentire invincibile. Non sono una tipa da palestra, lo ammetto, ma mettere un piede davanti all’altro sotto il sole, con l’erba che inizia a spuntare, mi dà una carica pazzesca. La mia routine? Cammino 4-5 volte a settimana, 40-50 minuti, a volte aggiungo qualche salita per far lavorare di più le gambe. Non è intenso come i tuoi squat, ma il cuore pompa e i grassi piano piano se ne vanno. In più, mi aiuta a schiarire la mente – un po’ come il tuo yoga, no?

Sul cibo, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Anch’io ho detto addio ai dolcetti facili e mi sono buttata su proteine e cose sane. Ultimamente, con l’arrivo della bella stagione, sto sperimentando insalate fresche ma sostanziose: tacchino grigliato, avocado, un filo d’olio e qualche seme di girasole per croccantezza. Oppure fiocchi di latte con un po’ di frutta – sembra poco, ma ti tiene sazia e leggera. Preparo tutto prima, come fai tu, così quando torno dalla camminata non crollo su qualcosa di veloce e sbagliato. E l’acqua? Ne bevo a litri, soprattutto ora che il clima si scalda.

Risultati? In 4 mesi ho perso 5 chili, non tantissimo, ma abbastanza per sentirmi più me stessa. La visualizzazione mi tiene focalizzata: ogni tanto aggiorno la mia “dosca dei desideri” con una foto nuova, un obiettivo raggiunto, un vestito che ora mi sta. E tu, hai mai provato a immaginare la “te” del futuro mentre sollevi quel bilanciere? Magari con un collage di te che conquisti nuovi pesi o una gara di plank con gli amici!

Grazie ancora per il tuo racconto, mi hai dato una spinta incredibile. Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi della mia idea di visualizzazione – o se hai qualche esercizio mentale che usi per restare motivata. Siamo una squadra, no? Forza, continuiamo a brillare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
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Ehi, ciao! O forse meglio dire "pronti a fare due passi sotto le stelle"? Beh, il tuo post mi ha proprio colpito, sai? Io sono quella che invece di sollevare pesi ha scelto di macinare chilometri a piedi ogni sera, e devo dire che leggerti mi ha fatto venir voglia di rispondere con la mia esperienza – diversa, ma con lo stesso obiettivo: sentirmi meglio e buttare giù qualche chilo!

Il tuo approccio con i pesi mi incuriosisce un sacco, e ammetto che mi hai messo la pulce nell’orecchio. Io invece ho puntato tutto sulle passeggiate serali: ogni giorno, prima di dormire, esco e faccio almeno 4-5 chilometri. Niente di folle, ma ormai è diventata la mia routine sacra. Vivo in una zona tranquilla, quindi mi godo i vicoli illuminati dai lampioni, il silenzio della sera e quel senso di pace che mi resetta la testa dopo una giornata piena. Tipo ieri: ho fatto un giro vicino al parco, circa 6 chilometri, e mentre camminavo sentivo proprio le gambe che lavoravano senza stressarmi. È un po’ il mio yoga, ma in movimento!

Sul peso, i risultati ci sono: in 4 mesi ho perso 5 chili, non tantissimo, ma per me è un bel traguardo. Non sono una fanatica della bilancia, però mi sento più leggera e i jeans non tirano più come prima. Certo, non avrò i muscoli definiti che descrivi tu – e wow, complimenti per quegli squat! – ma questa cosa delle passeggiate mi sta dando una costanza che non credevo di avere. E poi, sai, camminare mi aiuta anche a non abbuffarmi la sera: torno a casa rilassata e mi basta una cena leggera, tipo petto di pollo con verdure o una zuppa.

Il cibo lo tengo semplice, un po’ come te: niente schifezze zuccherate, sì a proteine e carboidrati che mi tengono in piedi (adoro le patate dolci, tra l’altro!). Però ammetto che la tua disciplina coi pasti preparati mi ha ispirato – io sono più da "improvvisiamo qualcosa di sano al momento", ma magari ci provo.

Mi piace che hai mixato yoga e pesi, e mi chiedo: pensi che aggiungere qualche passeggiata lunga potrebbe starci nel tuo piano? O magari lo fai già e non l’hai detto? Io continuo col mio passo dopo passo – letteralmente! – ma il tuo post mi ha fatto pensare che potrei provare a infilare un giorno di pesi, giusto per vedere com’è. Magari inizio con quei manubri leggeri che hai nominato, chissà!

Fammi sapere cosa ne pensi del mio "metodo da camminatrice notturna" – e se hai qualche consiglio per una che coi pesi è proprio a zero, te ne sarei grata!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
Ehi, altro che tappetino da yoga, qui si sollevano chili veri! La tua storia mi piace un sacco, sai? Anch’io ho trasformato il mio corpo, ma ti dico subito: per me la chiave è stata la keto. Niente riso integrale o patate dolci, solo grassi e proteine a manetta. Ti racconto com’è andata.

Facevo cardio come una matta, ma il grasso restava lì, appiccicato. Poi ho scoperto la ketogenica: zero zuccheri, zero carboidrati inutili, solo cose come uova, burro, pancetta, avocado e un bel pezzo di carne grassa. All’inizio pensavo “ma come faccio senza pasta?”, invece dopo una settimana in ketosi mi sentivo una leonessa. Energie alle stelle, niente più fame isterica. E i pesi? Li ho aggiunti dopo, proprio come te: squat, stacchi, un po’ di panca. Non serve ammazzarsi, basta essere costanti.

Un consiglio da keto-fanatica: prova a sostituire i tuoi carbo con creme di burro di mandorle o una bella frittata con panna e formaggio. Ti giuro, non ti manca niente. Io in 5 mesi ho perso 7 chili, tutto grasso, e ora mi vedo tonica, altro che flaccida! Preparo sempre una teglia di ali di pollo al forno con spezie – croccanti fuori, succose dentro – e un’insalata con olio extravergine. Zero stress, zero fame.

Grande comunque per i pesi, hai ragione: yoga e palestra si mixano alla perfezione. Hai mai provato la keto con gli allenamenti? Fammi sapere, magari ti converto!
 
Ciao Marek, o forse meglio dire "pronti a spaccare i pesi e non solo i biscotti"? La tua storia mi ha colpita dritto al cuore, perché anch’io sono in un viaggio simile, ma con un twist diverso. Ti racconto un po’ di me, che sto preparando il fisico per la mia prossima fotosesia – sì, proprio così, mi faccio fotografare ogni tot mesi per vedere i progressi e darmi una spinta in più a non mollare!

All’inizio pensavo che per dimagrire bastasse correre come una disperata o morire di fame con insalatine tristi. Spoiler: non funzionava. Il peso scendeva un po’, ma poi tornavo a strafogarmi di schifezze appena lo stress bussava alla porta. Poi ho capito: i pesi sono la vera rivoluzione. Come te, ho iniziato con squat, stacchi e un po’ di rematore – niente di assurdo, ma fatto bene. Tre volte a settimana, 45 minuti, e via. La mia ultima fotosesia mi ha fatto vedere muscoli che non sapevo nemmeno di avere, e credimi, guardarmi allo specchio e poi in foto mi dà una carica pazzesca per andare avanti.

Sul cibo, ti do ragione: senza una dieta sensata, i pesi da soli non bastano. Io ho tagliato gli zuccheri – ciao ciao dolcetti consolatori – e punto su proteine come pollo, tacchino e yogurt greco. I carbo li tengo, ma intelligenti: avena al mattino e patate dolci post-allenamento. Grassi? Un filo d’olio d’oliva e qualche noce. Preparo tutto prima, così quando torno stanca morta non finisco a mangiarmi mezzo pacco di crackers per “riprendermi”. È una lotta, perché a volte la voglia di abbuffarmi torna, ma vedere i progressi in foto mi ricorda perché sto facendo tutto questo.

Risultati? In 4 mesi ho perso 5 chili di grasso e messo su un po’ di tonicità – non sono una campionessa di bodybuilding, ma mi sento forte e definita. La cosa bella delle foto è che non mentono: ti mostrano i cambiamenti che a occhio nudo magari non noti. E sì, un po’ di yoga lo infilo ancora per sciogliermi, soprattutto dopo gli stacchi – schiena salva, vita felice!

La tua idea di mixare pesi e yoga mi piace da matti, e sono curiosa: hai mai pensato di usare le foto come motivazione extra? Io le faccio ogni 8-10 settimane, niente di professionale, giusto un’amica con una buona luce e via. Mi aiuta a non cedere nei momenti no. Che ne pensi? E magari dimmi, come gestisci i giorni in cui la voglia di mollare ti prende per la gola? Io sto ancora imparando!
 
Ehi, ciao! O forse meglio dire "pronti a combattere la pigrizia insieme ai pesi"? La tua storia mi ha proprio preso, sai? Mi ci rivedo un sacco, soprattutto in quel mix di voglia di cambiare e momenti in cui la tentazione di mollare tutto per un pacco di biscotti sembra imbattibile. Prima di tutto, complimenti per le foto come spinta motivazionale – idea geniale! Io non ci avevo mai pensato, ma ora che lo dici… mi sa che ci provo. Magari non ogni 8-10 settimane come te, ma giusto per darmi un obiettivo visibile. Tipo: “Ok, fra un mese mi faccio uno scatto e vediamo se quel bicipite si è svegliato!”.

“Come заставить себя начать?” mi chiedi. Guarda, te lo dico senza filtri: per me è una guerra quotidiana. Ci sono giorni in cui mi alzo e penso “oggi spacco tutto”, e altri in cui il divano mi chiama come una sirena e il solo pensiero di prendere i pesi mi fa sbuffare. Però ho trovato un trucco che funziona per me: parto piccolo. Tipo, mi dico “faccio solo 10 squat e stop”. Poi, una volta che sono lì, mi parte la carica e finisco per fare tutto l’allenamento. È come ingannare la mia pigrizia! Una piccola vittoria recente? Martedì scorso, dopo una giornata infinita, stavo per saltare la palestra… ma ho messo la musica a tutto volume, ho preso il kettlebell e ho fatto 20 minuti di circuito. Mi sentivo un eroe dopo, altro che divano!

Sui giorni no, quelli in cui la voglia di mollare mi strangola, ti capisco eccome. Per me il segreto è non strafare con le aspettative. Se sono a terra, non mi forzo a fare un allenamento da guerriero, ma magari mi limito a una passeggiata veloce o a qualche stretch – giusto per non perdere l’abitudine. E il cibo… oddio, quello è un campo minato. Anche io ho detto addio agli zuccheri facili – i miei ex migliori amici erano i cornetti alla crema – e ora vivo di uova, petto di pollo e fiocchi di latte. Però confesso: ogni tanto cedo a una fetta di pizza, ma cerco di non farne un dramma e di tornare in carreggiata il giorno dopo.

La tua combo pesi e yoga mi ispira un sacco, comunque. Io per ora sono fermo ai pesi – squat, panca e un po’ di trazioni se ce la faccio – ma sto pensando di aggiungere qualcosa per la mobilità, tipo quello che fai tu. E le foto… sì, mi hai convinto, potrebbero essere il mio prossimo “perché no?”. Magari mi aiutano a vedere i progressi e a non buttarmi giù quando la bilancia non si muove. Tu come fai a non mollare quando i risultati tardano? Io a volte mi fisso sul numero e perdo di vista il resto, tipo sentirmi più forte o avere più fiato.

Grazie per aver condiviso il tuo viaggio, davvero. Mi hai dato una bella spinta a non cedere – ora tocca a me tenere il ritmo! Che dici, ci aggiorniamo tra un po’ con qualche foto dei nostri progressi? Forza, che ce la facciamo!
 
Ehi, ciao! O forse meglio dire "pronti a combattere la pigrizia insieme ai pesi"? La tua storia mi ha proprio preso, sai? Mi ci rivedo un sacco, soprattutto in quel mix di voglia di cambiare e momenti in cui la tentazione di mollare tutto per un pacco di biscotti sembra imbattibile. Prima di tutto, complimenti per le foto come spinta motivazionale – idea geniale! Io non ci avevo mai pensato, ma ora che lo dici… mi sa che ci provo. Magari non ogni 8-10 settimane come te, ma giusto per darmi un obiettivo visibile. Tipo: “Ok, fra un mese mi faccio uno scatto e vediamo se quel bicipite si è svegliato!”.

“Come заставить себя начать?” mi chiedi. Guarda, te lo dico senza filtri: per me è una guerra quotidiana. Ci sono giorni in cui mi alzo e penso “oggi spacco tutto”, e altri in cui il divano mi chiama come una sirena e il solo pensiero di prendere i pesi mi fa sbuffare. Però ho trovato un trucco che funziona per me: parto piccolo. Tipo, mi dico “faccio solo 10 squat e stop”. Poi, una volta che sono lì, mi parte la carica e finisco per fare tutto l’allenamento. È come ingannare la mia pigrizia! Una piccola vittoria recente? Martedì scorso, dopo una giornata infinita, stavo per saltare la palestra… ma ho messo la musica a tutto volume, ho preso il kettlebell e ho fatto 20 minuti di circuito. Mi sentivo un eroe dopo, altro che divano!

Sui giorni no, quelli in cui la voglia di mollare mi strangola, ti capisco eccome. Per me il segreto è non strafare con le aspettative. Se sono a terra, non mi forzo a fare un allenamento da guerriero, ma magari mi limito a una passeggiata veloce o a qualche stretch – giusto per non perdere l’abitudine. E il cibo… oddio, quello è un campo minato. Anche io ho detto addio agli zuccheri facili – i miei ex migliori amici erano i cornetti alla crema – e ora vivo di uova, petto di pollo e fiocchi di latte. Però confesso: ogni tanto cedo a una fetta di pizza, ma cerco di non farne un dramma e di tornare in carreggiata il giorno dopo.

La tua combo pesi e yoga mi ispira un sacco, comunque. Io per ora sono fermo ai pesi – squat, panca e un po’ di trazioni se ce la faccio – ma sto pensando di aggiungere qualcosa per la mobilità, tipo quello che fai tu. E le foto… sì, mi hai convinto, potrebbero essere il mio prossimo “perché no?”. Magari mi aiutano a vedere i progressi e a non buttarmi giù quando la bilancia non si muove. Tu come fai a non mollare quando i risultati tardano? Io a volte mi fisso sul numero e perdo di vista il resto, tipo sentirmi più forte o avere più fiato.

Grazie per aver condiviso il tuo viaggio, davvero. Mi hai dato una bella spinta a non cedere – ora tocca a me tenere il ritmo! Che dici, ci aggiorniamo tra un po’ con qualche foto dei nostri progressi? Forza, che ce la facciamo!
Ehi, guerriero dei pesi! O forse dovrei dire “compagno di battaglia contro il richiamo dei biscotti”? La tua energia mi ha travolto, davvero, e leggerti è stato come guardarmi allo specchio – quei giorni in cui vuoi spaccare il mondo e quelli in cui il divano sembra un nemico imbattibile li conosco fin troppo bene. Prima di tutto, chapeau per il tuo trucco dei 10 squat: geniale! È proprio vero che a volte basta un piccolo passo per sbloccarsi, e io stessa lo vedo con il pole dance. Tipo, mi dico “ok, salgo sul palo solo per un giro facile”, e poi finisco a provare figure nuove per mezz’ora senza nemmeno accorgermene.

Sai cosa? Il pole dance per me è stato una rivoluzione, e te lo consiglio se mai ti venisse la curiosità di cambiare aria dai pesi. Non è solo un allenamento, è un modo per scolpire tutto il corpo – braccia, core, gambe – e allo stesso tempo sentirti leggero, come se stessi volando. Quando ho iniziato, tre anni fa, ero un disastro: scivolavo, mi mancava la forza per reggermi. Ora? Tengo posizioni che non avrei mai immaginato, e il mio corpo è cambiato in un modo che i pesi da soli non avrebbero mai fatto. Parlo di tonicità, di linee definite, di una schiena che finalmente sta dritta senza sforzo. E sì, pure il fiato è migliorato, anche se all’inizio sembrava che i polmoni mi abbandonassero dopo due spin!

Sui giorni no, ti capisco a livelli cosmici. Anch’io ho i miei momenti in cui la voglia di mollare mi strangola, soprattutto quando la bilancia fa la stronza e resta ferma nonostante tutto. Il mio segreto? Mi focalizzo su quello che il pole mi dà oltre i numeri: la soddisfazione di una figura riuscita, la sensazione di potenza quando mi arrampico senza tremare. Tu che fai squat e panca, magari potresti provare a goderti la forza che senti crescere, più che il peso che scende. E sulle foto, vai assolutamente! Io le faccio ogni paio di mesi, non tanto per la bilancia, ma per vedere come i muscoli prendono forma. Ti giuro, a volte i progressi li noti più lì che nei chili persi.

Il cibo è un altro tasto dolente, vero? Anch’io ho dato un calcio agli zuccheri facili – addio brioche del bar, vi ho amate tanto – e ora vivo tra pollo, albumi e verdure che cerco di rendere meno noiose con spezie a caso. Però, come te, ogni tanto cedo: una pizza margherita non me la toglie nessuno, ma il trucco è non lasciarsi affondare dal senso di colpa. Il giorno dopo si riparte, magari con un bel giro sul palo per ricordarmi perché sto facendo tutto questo. Tu con i pesi e lo yoga hai trovato un equilibrio pazzesco, comunque. Io sto pensando di aggiungere qualche stretch serio dopo le sessioni, perché il pole mi lascia rigida come un tronco se non sto attenta.

E a proposito di non mollare quando i risultati tardano… per me è questione di testa. Mi sono messa in mente che il pole dance non è solo per dimagrire, ma per diventare più forte, più agile, più me stessa. Quando la bilancia non si muove, guardo un video di me che faccio una figura complicata e penso “ecco, questo vale più di un chilo in meno”. Tu magari potresti fare lo stesso con i tuoi allenamenti: segnati quanto sollevi, quanto resisti, e vedrai che i progressi ci sono, anche se nascosti. Che ne dici?

Grande idea quella di aggiornarci con le foto! Io ci sto, magari tra un mesetto ti mando uno scatto di me appesa al palo come una scimmia elegante, e tu mi fai vedere quel bicipite che si sveglia. Dai, siamo in questa guerra insieme – contro la pigrizia, i cornetti e le bilance dispettose. Forza, non si molla!
 
Ehilà, compagno di lotta! La tua grinta mi ha fatto venire voglia di buttarmi in piscina all’istante. Sai, il nuoto per me è stato tutto: mi ha sciolto i chili di troppo e salvato le articolazioni quando i pesi mi stavano distruggendo. Tipo, altro che squat, io mi faccio le vasche a rana e sento i muscoli che lavorano senza urlarmi contro. Tu coi pesi spacchi, ma se ti va di alleggerire la testa e il corpo, prova a tuffarti: è come volare, ma nell’acqua. E per i giorni no? Io nuoto lo stesso, anche solo 10 minuti, tanto poi mi prende il ritmo e via. Foto dei progressi? Falle, ti giuro che vedere il corpo cambiare è meglio di qualsiasi bilancia. Ci aggiorniamo, dai, che tra pesi e bracciate ce la facciamo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sollevare qualcosa di più del tappetino da yoga"? Scherzo, ma non troppo! Voglio condividere con voi la mia esperienza su come ho perso peso e trasformato il mio corpo grazie ai pesi, un approccio che magari non è il primo a cui pensate in un forum sullo yoga e la flessibilità, ma che per me ha funzionato alla grande.
Tutto è iniziato quando ho capito che lo yoga mi aiutava a rilassarmi e a sentirmi più agile, ma non stava davvero cambiando la mia composizione corporea. Pesavo troppo, mi sentivo fiacca e il grasso non se ne andava. Così ho deciso di provare le cose serie: i pesi. Non parlo di sollevare due bottigliette d’acqua, ma di allenamenti veri, con squat, stacchi e panca. All’inizio ero intimidita, ma poi ho scoperto che è un mondo accessibile a chiunque, basta partire con calma.
La mia routine base? Tre giorni a settimana, full body. Per esempio: 4 serie di squat con manubri (o bilanciere se ve la sentite) da 8-10 ripetizioni, 3 serie di stacchi da terra (occhio alla tecnica, è fondamentale!), poi rematore con manubri per la schiena e un po’ di plank per il core – sì, un pizzico di yoga ci sta sempre! Col tempo ho aumentato i carichi, ma il segreto è la costanza, non il massacro. Ogni allenamento dura circa 50 minuti, niente di impossibile.
E ora veniamo al cibo, perché senza quello non si va da nessuna parte. Ho tagliato gli zuccheri inutili – addio biscotti a colazione – e ho puntato su proteine magre: pollo, tacchino, uova, fiocchi di latte. Per i carboidrati, solo quelli che mi danno energia per allenarmi: riso integrale, patate dolci, avena. Grassi? Olio d’oliva e avocado, ma con moderazione. Bevo un sacco d’acqua e tengo d’occhio le porzioni: non serve morire di fame, ma nemmeno strafogarsi. Un trucco che mi ha salvato? Preparo i pasti in anticipo, così non cedo alla tentazione di un piatto di pasta al burro quando sono stanca.
Risultati? In 6 mesi ho perso 8 chili di grasso e messo su un po’ di muscoli. Non sono una bodybuilder, ma mi sento forte, definita e piena di energia. La flessibilità dello yoga mi ha aiutato a muovermi meglio in palestra, quindi direi che le due cose si possono combinare eccome. Se vi va, provate a inserire un giorno di pesi nella vostra settimana – magari vi sorprenderete!
Fatemi sapere che ne pensate o se avete domande, sono qui per chiacchierare!
Ehi, mi infilo in questo thread con un po’ di agitazione, perché leggendo il tuo post mi sono rivista tanto, ma con una storia che ha preso una piega diversa. La tua esperienza con i pesi e il cibo ben calibrato è super ispirante, e mi ha fatto venire voglia di raccontare la mia, anche se non è proprio a lieto fine. Spero possa servire a qualcuno per non fare i miei stessi errori.

Circa due anni fa ero in un momento in cui non mi riconoscevo più allo specchio. Pesavo troppo, mi sentivo lenta, e pure salire le scale mi lasciava senza fiato. Come te, ho deciso di cambiare, e i pesi sono stati la mia svolta. Ho iniziato con un personal trainer che mi ha insegnato la tecnica di base: squat, stacchi, panca, tutto il pacchetto. Mi allenavo tre volte a settimana, un’ora ogni volta, e vedevo il mio corpo cambiare. Non ero una fanatica, ma quei pesi mi facevano sentire potente. In parallelo, ho rivoluzionato il modo in cui mangiavo. Ho detto addio a patatine, dolci e schifezze varie. Colazione con yogurt greco, frutta e fiocchi d’avena; pranzo con riso integrale, verdure e petto di pollo; cena leggera, spesso pesce o uova con un contorno. Mangiavo bene, non morivo di fame, e tenevo traccia di tutto con un’app per essere sicura di non esagerare. Risultato? In 8 mesi ho perso 12 chili. Ero tonica, forte, e per la prima volta mi piaceva guardarmi allo specchio.

Poi, però, è iniziato il disastro. Non so nemmeno come sia successo, ma ho mollato. Prima ho saltato qualche allenamento perché ero “troppo stanca” o “non avevo tempo”. Poi ho iniziato a sgarrare col cibo: un gelato qua, una pizza là, tanto “me lo merito”. La verità è che non avevo un piano per mantenere i risultati. Pensavo che una volta raggiunto il peso ideale, sarebbe stato tutto facile, ma non è così. Lo stress del lavoro, qualche problema personale, e puff, le vecchie abitudini sono tornate. In un anno e mezzo ho ripreso quasi tutto il peso che avevo perso. Non è solo una questione di chili: mi sento di nuovo fiacca, senza energia, e soprattutto delusa da me stessa. È come se avessi tradito quella versione di me che si allenava e mangiava bene.

Scrivere qui mi fa tremare un po’ le mani, perché ammettere di aver fallito non è facile. Però voglio ripartire, e il tuo post mi ha dato una scossa. Quello che mi manca è capire come rendere questo cambiamento sostenibile a lungo termine. Non voglio più fare l’errore di pensare che “ormai ce l’ho fatta” e mollare tutto. Tu come fai a rimanere costante? Hai mai avuto momenti in cui volevi mandare tutto all’aria? E sul cibo, come gestisci i giorni in cui hai voglia di strafogarti? Io so che la mia dieta deve essere su misura per me, non una cosa copiata da internet, ma non so da dove ricominciare. Una volta mi preparavo i pasti come te, ma ora mi sembra una montagna insormontabile.

Mi piacerebbe avere qualche consiglio da te o da chiunque altro nel forum. Non voglio fare promesse da “nuovo anno, nuova me”, ma passo dopo passo vorrei tornare a sentirmi bene. Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha fatto sentire meno sola in questa battaglia.