Ciao a tutti, oppure no, magari un semplice “eccomi qua”! Insomma, volevo condividere con voi la mia storia, perché credo che possa essere utile a qualcuno. Un paio di anni fa ero in una situazione che molti di voi potrebbero riconoscere: qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da farmi sentire appesantito, soprattutto nelle giornate lunghe. Non ero mai stato un grande fan delle palestre o del sollevamento pesi, lo ammetto, mi sembrava tutto troppo faticoso per il mio corpo. Poi, quasi per caso, ho provato il nuoto.
All’inizio non avevo grandi aspettative, pensavo solo di muovermi un po’ senza stressarmi troppo. Ma dopo qualche settimana ho iniziato a notare i primi cambiamenti: non solo sul peso, che piano piano scendeva, ma anche su come mi sentivo. Le articolazioni, che prima mi davano fastidio dopo una giornata in piedi, sembravano più leggere, meno rigide. E così ho continuato. Nuotare è diventato il mio modo per staccare la spina e, allo stesso tempo, rimettermi in forma.
Il mio piano di allenamento? Niente di complicato, ve lo giuro. All’inizio facevo tre sessioni a settimana, circa 40 minuti ciascuna. Nuotavo a stile libero, tranquillo, senza forzare troppo, concentrandomi sul ritmo. Col tempo ho aumentato un po’ l’intensità: qualche vasca a rana, qualche altra a dorso, alternando per non annoiarmi. Ora sono a 4-5 sessioni, un’oretta каждая, e cerco di inserire anche qualche esercizio in acqua, tipo piccoli sprint o movimenti con le gambe per tonificare. Non serve essere campioni olimpici, davvero, basta muoversi con costanza.
Quello che mi piace del nuoto è che non senti il peso del corpo mentre ti alleni. Per chi, come me, aveva qualche problema con le ginocchia o la schiena, è una benedizione. L’acqua ti sostiene, e allo stesso tempo lavori su tutto: braccia, gambe, core. Non è come sollevare pesi, dove senti ogni muscolo che tira, ma alla fine della sessione ti rendi conto di aver fatto un lavoro completo. E poi, c’è quel senso di calma che ti lascia, quasi come una meditazione.
I risultati? In un anno ho perso quasi 15 chili, ma più che il numero sulla bilancia, è il benessere generale che mi ha conquistato. Mi sento più energico, più sciolto. Non sto dicendo che il nuoto sia la soluzione per tutti, ma per me ha funzionato alla grande. Se qualcuno vuole provarci, il mio consiglio è semplice: iniziate piano, trovate un ritmo che vi piace e non mollate. L’acqua fa il resto. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari ha qualche tecnica da consigliare? Sono tutto orecchie!
All’inizio non avevo grandi aspettative, pensavo solo di muovermi un po’ senza stressarmi troppo. Ma dopo qualche settimana ho iniziato a notare i primi cambiamenti: non solo sul peso, che piano piano scendeva, ma anche su come mi sentivo. Le articolazioni, che prima mi davano fastidio dopo una giornata in piedi, sembravano più leggere, meno rigide. E così ho continuato. Nuotare è diventato il mio modo per staccare la spina e, allo stesso tempo, rimettermi in forma.
Il mio piano di allenamento? Niente di complicato, ve lo giuro. All’inizio facevo tre sessioni a settimana, circa 40 minuti ciascuna. Nuotavo a stile libero, tranquillo, senza forzare troppo, concentrandomi sul ritmo. Col tempo ho aumentato un po’ l’intensità: qualche vasca a rana, qualche altra a dorso, alternando per non annoiarmi. Ora sono a 4-5 sessioni, un’oretta каждая, e cerco di inserire anche qualche esercizio in acqua, tipo piccoli sprint o movimenti con le gambe per tonificare. Non serve essere campioni olimpici, davvero, basta muoversi con costanza.
Quello che mi piace del nuoto è che non senti il peso del corpo mentre ti alleni. Per chi, come me, aveva qualche problema con le ginocchia o la schiena, è una benedizione. L’acqua ti sostiene, e allo stesso tempo lavori su tutto: braccia, gambe, core. Non è come sollevare pesi, dove senti ogni muscolo che tira, ma alla fine della sessione ti rendi conto di aver fatto un lavoro completo. E poi, c’è quel senso di calma che ti lascia, quasi come una meditazione.
I risultati? In un anno ho perso quasi 15 chili, ma più che il numero sulla bilancia, è il benessere generale che mi ha conquistato. Mi sento più energico, più sciolto. Non sto dicendo che il nuoto sia la soluzione per tutti, ma per me ha funzionato alla grande. Se qualcuno vuole provarci, il mio consiglio è semplice: iniziate piano, trovate un ritmo che vi piace e non mollate. L’acqua fa il resto. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari ha qualche tecnica da consigliare? Sono tutto orecchie!