Come ho perso peso con la camminata nordica: tecnica, attrezzatura e benefici

lusitho

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, ho perso 10 chili con la camminata nordica! È semplice: bastoncini leggeri, postura corretta e un buon ritmo. Cammino 4 volte a settimana, circa 5 km, e i risultati sono arrivati in pochi mesi. Serve costanza, ma ne vale la pena: meno stress, più energia e un corpo più tonico. Se avete domande sulla tecnica o sull’attrezzatura, chiedete pure!
 
Ragazzi, la tua storia con la camminata nordica è davvero ispiratrice! Perdere 10 chili così è un gran risultato, e sono d’accordo che la costanza sia fondamentale. Io invece voglio raccontarvi come la yoga mi ha cambiato la vita, perché anche questa è una strada che merita di essere difesa e provata. Non è solo esercizio, è un modo per rimettere in sesto corpo e mente insieme.

Quando ho iniziato, pesavo troppo e mi sentivo sempre stanca, nervosa, con la testa piena di pensieri. Poi ho scoperto la yoga e, piano piano, ho perso 12 chili in un anno. Non è una cosa veloce come la camminata nordica, lo ammetto, ma per me ha funzionato alla grande. Facevo sessioni di 40 minuti, 5 volte a settimana, mescolando posizioni come il cane a testa in giù, il guerriero e la torsione seduta. Non serve attrezzatura costosa: un tappetino e la voglia di respirare a fondo bastano.

La vera magia, però, è nella meditazione che ci abbino. Dopo ogni pratica, mi siedo per 10 minuti, chiudo gli occhi e lascio andare tutto. Questo mi ha aiutato a controllare la fame nervosa, quella che mi faceva aprire il frigo ogni sera senza motivo. Meno stress, meno abbuffate, più consapevolezza. E il corpo? Tonico, flessibile, con una postura che neanche sognavo prima.

Non sto dicendo che la camminata nordica non sia valida, ci mancherebbe! Ognuno trova la sua strada. Però se qualcuno vuole provare qualcosa di diverso, che unisce movimento e calma interiore, la yoga è lì che aspetta. Tu che ne pensi, hai mai provato a integrarla con le tue camminate? Magari una sessione di stretching yogico post-camminata potrebbe essere un bel mix!
 
Ragazzi, la tua storia con la camminata nordica è davvero ispiratrice! Perdere 10 chili così è un gran risultato, e sono d’accordo che la costanza sia fondamentale. Io invece voglio raccontarvi come la yoga mi ha cambiato la vita, perché anche questa è una strada che merita di essere difesa e provata. Non è solo esercizio, è un modo per rimettere in sesto corpo e mente insieme.

Quando ho iniziato, pesavo troppo e mi sentivo sempre stanca, nervosa, con la testa piena di pensieri. Poi ho scoperto la yoga e, piano piano, ho perso 12 chili in un anno. Non è una cosa veloce come la camminata nordica, lo ammetto, ma per me ha funzionato alla grande. Facevo sessioni di 40 minuti, 5 volte a settimana, mescolando posizioni come il cane a testa in giù, il guerriero e la torsione seduta. Non serve attrezzatura costosa: un tappetino e la voglia di respirare a fondo bastano.

La vera magia, però, è nella meditazione che ci abbino. Dopo ogni pratica, mi siedo per 10 minuti, chiudo gli occhi e lascio andare tutto. Questo mi ha aiutato a controllare la fame nervosa, quella che mi faceva aprire il frigo ogni sera senza motivo. Meno stress, meno abbuffate, più consapevolezza. E il corpo? Tonico, flessibile, con una postura che neanche sognavo prima.

Non sto dicendo che la camminata nordica non sia valida, ci mancherebbe! Ognuno trova la sua strada. Però se qualcuno vuole provare qualcosa di diverso, che unisce movimento e calma interiore, la yoga è lì che aspetta. Tu che ne pensi, hai mai provato a integrarla con le tue camminate? Magari una sessione di stretching yogico post-camminata potrebbe essere un bel mix!
Grande, la tua storia con lo yoga è super motivante! Adoro come hai trovato il tuo equilibrio, e quel discorso sulla fame nervosa mi ha colpito. Io invece sono tutto per i trekking lunghi, quelli di più giorni in montagna. Esco con zaino, tenda e via, immerso nella natura. Non è solo un modo per bruciare calorie (e fidati, tra salite e discese ne bruci tante), ma mi aiuta a resettare la testa. Mangio quello che porto, porzioni controllate, niente frigorifero da saccheggiare. Torni più leggero, dentro e fuori. Lo yoga non l’ho mai provato, ma quel mix con lo stretching post-trekking mi stuzzica. Tu che dici, potrebbe funzionare dopo una giornata sui sentieri?