Come ho perso peso con yoga e una dieta veggie

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, voglio raccontarvi come ho trasformato la mia vita con yoga e una dieta a base vegetale. Qualche anno fa pesavo molto più di quanto mi sentisse bene, ero sempre stanca, con la testa pesante, come se fossi intrappolata in un corpo che non mi apparteneva. Non è stato un cambiamento improvviso, ve lo dico subito: ci è voluto tempo, pazienza e qualche passo falso.
Ho iniziato con lo yoga quasi per caso. Una mia amica mi ha trascinato a una lezione, e all’inizio pensavo fosse solo una cosa da “hippie” che non faceva per me. Però, dopo un paio di sessioni, ho notato che non solo il mio corpo si sentiva più leggero, ma anche la mia mente cominciava a calmarsi. Ho deciso di approfondire: ho preso l’abitudine di praticare ogni mattina, anche solo per 20 minuti. Non parlo di posizioni complicate o di roba da Instagram, ma di movimenti semplici, di respirazione consapevole, di stare presente. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a capire quando avevo fame davvero e quando mangiavo solo per stress o noia.
Parallelamente, ho iniziato a cambiare quello che mettevo nel piatto. Non sono mai stata una fan delle diete restrittive, quelle che ti fanno contare ogni caloria e ti lasciano affamata. Ho scelto di passare a una dieta vegetariana, non tanto per etica (anche se col tempo ho iniziato ad apprezzare anche quell’aspetto), ma perché mi faceva sentire meglio. Ho eliminato carne e pesce, e ho riempito la mia cucina di verdure, legumi, cereali integrali, frutta. Non è stato difficile: ho imparato a cucinare piatti saporiti, come curry di ceci, zuppe di lenticchie o bowl con avocado e quinoa. Mangiare così mi ha dato energia, mi ha fatto sentire meno gonfia, e piano piano il peso ha iniziato a scendere.
Non fraintendetemi, non è stato tutto rose e fiori. C’è stato un periodo in cui volevo mollare, soprattutto quando vedevo che la bilancia non si muoveva per settimane. Ma lo yoga mi ha aiutato anche lì: mi ha insegnato a non ossessionarmi coi numeri, a concentrarmi su come mi sentivo. La meditazione è diventata una parte importante: anche solo 10 minuti al giorno per sedermi, respirare e lasciar andare i pensieri negativi mi hanno fatto smettere di vedere il cibo come un nemico.
Risultato? In un anno e mezzo ho perso quasi 20 chili, ma la cosa più importante è che mi sento in pace con me stessa. Non è solo una questione di peso: è il modo in cui mi muovo, in cui dormo meglio, in cui non mi lascio travolgere dallo stress. Non vi sto dicendo di fare esattamente quello che ho fatto io, ognuno ha il suo percorso. Però vi consiglio di provare a inserire un po’ di yoga nella vostra routine e di sperimentare con piatti vegetariani: non dovete stravolgere tutto dall’oggi al domani, ma piccoli cambiamenti possono fare una differenza enorme. Se avete domande o volete qualche ricetta, scrivetemi pure!
 
Ragazzi, voglio raccontarvi come ho trasformato la mia vita con yoga e una dieta a base vegetale. Qualche anno fa pesavo molto più di quanto mi sentisse bene, ero sempre stanca, con la testa pesante, come se fossi intrappolata in un corpo che non mi apparteneva. Non è stato un cambiamento improvviso, ve lo dico subito: ci è voluto tempo, pazienza e qualche passo falso.
Ho iniziato con lo yoga quasi per caso. Una mia amica mi ha trascinato a una lezione, e all’inizio pensavo fosse solo una cosa da “hippie” che non faceva per me. Però, dopo un paio di sessioni, ho notato che non solo il mio corpo si sentiva più leggero, ma anche la mia mente cominciava a calmarsi. Ho deciso di approfondire: ho preso l’abitudine di praticare ogni mattina, anche solo per 20 minuti. Non parlo di posizioni complicate o di roba da Instagram, ma di movimenti semplici, di respirazione consapevole, di stare presente. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a capire quando avevo fame davvero e quando mangiavo solo per stress o noia.
Parallelamente, ho iniziato a cambiare quello che mettevo nel piatto. Non sono mai stata una fan delle diete restrittive, quelle che ti fanno contare ogni caloria e ti lasciano affamata. Ho scelto di passare a una dieta vegetariana, non tanto per etica (anche se col tempo ho iniziato ad apprezzare anche quell’aspetto), ma perché mi faceva sentire meglio. Ho eliminato carne e pesce, e ho riempito la mia cucina di verdure, legumi, cereali integrali, frutta. Non è stato difficile: ho imparato a cucinare piatti saporiti, come curry di ceci, zuppe di lenticchie o bowl con avocado e quinoa. Mangiare così mi ha dato energia, mi ha fatto sentire meno gonfia, e piano piano il peso ha iniziato a scendere.
Non fraintendetemi, non è stato tutto rose e fiori. C’è stato un periodo in cui volevo mollare, soprattutto quando vedevo che la bilancia non si muoveva per settimane. Ma lo yoga mi ha aiutato anche lì: mi ha insegnato a non ossessionarmi coi numeri, a concentrarmi su come mi sentivo. La meditazione è diventata una parte importante: anche solo 10 minuti al giorno per sedermi, respirare e lasciar andare i pensieri negativi mi hanno fatto smettere di vedere il cibo come un nemico.
Risultato? In un anno e mezzo ho perso quasi 20 chili, ma la cosa più importante è che mi sento in pace con me stessa. Non è solo una questione di peso: è il modo in cui mi muovo, in cui dormo meglio, in cui non mi lascio travolgere dallo stress. Non vi sto dicendo di fare esattamente quello che ho fatto io, ognuno ha il suo percorso. Però vi consiglio di provare a inserire un po’ di yoga nella vostra routine e di sperimentare con piatti vegetariani: non dovete stravolgere tutto dall’oggi al domani, ma piccoli cambiamenti possono fare una differenza enorme. Se avete domande o volete qualche ricetta, scrivetemi pure!
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