Ragazzi, scusate se mi intrometto in questo angolo di domande nutrizionali, ma dopo aver letto il titolo del thread non ho resistito: il ballo è stata la mia rivoluzione, e voglio raccontarvi com’è successo. Non sono un nutrizionista, né un guru del fitness, solo uno che ha trovato nella danza un modo per cambiare il proprio corpo e, onestamente, anche la testa.
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. Non era solo una questione di chili in più, ma di come mi sentivo: pesante, lento, senza energia. Ho provato diete, conteggi di calorie, ma niente mi dava quella scintilla per andare avanti. Poi, per caso, una sera sono finito a una lezione di salsa in un locale vicino casa. Non so se fosse la musica, il ritmo o il sorriso della maestra, ma mi sono detto: “Questo lo voglio fare ancora”. E da lì non mi sono più fermato.
La salsa è stata il mio punto di partenza. Quei passi veloci, i giri, il calore della musica latina mi hanno fatto sudare come mai prima, ma senza sentirmi in palestra. Non era un dovere, era puro divertimento. Ogni lezione era come una festa, e piano piano ho notato che i jeans iniziavano a starmi larghi. Ma non volevo fermarmi lì, così ho provato anche l’hip-hop. Vi giuro, all’inizio sembravo un palo di legno, ma imparare quelle coreografie mi ha dato una carica pazzesca. E poi, quasi per sfida, ho aggiunto il balletto classico. Sì, lo so, sembra strano, ma quelle posizioni, quel controllo del corpo, mi hanno fatto scoprire muscoli che non sapevo nemmeno di avere.
Non fraintendetemi, non è che il ballo sia una bacchetta magica. Ho dovuto comunque fare attenzione a cosa mangiavo, ma la danza mi ha aiutato a non ossessionarmi con la bilancia. Muovermi mi faceva sentire vivo, e questo mi ha spinto a scegliere cibi più leggeri, più naturali, quasi senza accorgermene. Non contavo più le calorie, ma ascoltavo il mio corpo. Dopo una sessione intensa di hip-hop, una ciotola di verdure grigliate e pollo sembrava il paradiso, non un sacrificio.
Oggi, a distanza di un paio d’anni, sono più leggero di 15 chili, ma la vera vittoria è come mi sento. Il ballo non è solo movimento, è un modo per esprimermi, per lasciare andare lo stress, per sentirmi parte di qualcosa. Ogni stile mi ha dato qualcosa di diverso: la salsa mi ha insegnato a essere fluido, l’hip-hop a tirare fuori grinta, il balletto a trovare equilibrio. E il bello è che non serve essere bravi, basta buttarsi. Sudare, ridere, sbagliare un passo e riprovarci.
Se state cercando un modo per muovervi senza annoiarvi, vi consiglio di provare una lezione di ballo, qualsiasi tipo vi ispiri. Non pensate al “devo dimagrire”, pensate al ritmo, alla musica, a come vi fa sentire. Il corpo seguirà, ve lo prometto. E se avete domande su come ho fatto o su qualche stile di danza, scrivetemi pure, mi fa piacere condividere questa passione. Forza, muoviamoci insieme!
Tutto è iniziato qualche anno fa, quando mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. Non era solo una questione di chili in più, ma di come mi sentivo: pesante, lento, senza energia. Ho provato diete, conteggi di calorie, ma niente mi dava quella scintilla per andare avanti. Poi, per caso, una sera sono finito a una lezione di salsa in un locale vicino casa. Non so se fosse la musica, il ritmo o il sorriso della maestra, ma mi sono detto: “Questo lo voglio fare ancora”. E da lì non mi sono più fermato.
La salsa è stata il mio punto di partenza. Quei passi veloci, i giri, il calore della musica latina mi hanno fatto sudare come mai prima, ma senza sentirmi in palestra. Non era un dovere, era puro divertimento. Ogni lezione era come una festa, e piano piano ho notato che i jeans iniziavano a starmi larghi. Ma non volevo fermarmi lì, così ho provato anche l’hip-hop. Vi giuro, all’inizio sembravo un palo di legno, ma imparare quelle coreografie mi ha dato una carica pazzesca. E poi, quasi per sfida, ho aggiunto il balletto classico. Sì, lo so, sembra strano, ma quelle posizioni, quel controllo del corpo, mi hanno fatto scoprire muscoli che non sapevo nemmeno di avere.
Non fraintendetemi, non è che il ballo sia una bacchetta magica. Ho dovuto comunque fare attenzione a cosa mangiavo, ma la danza mi ha aiutato a non ossessionarmi con la bilancia. Muovermi mi faceva sentire vivo, e questo mi ha spinto a scegliere cibi più leggeri, più naturali, quasi senza accorgermene. Non contavo più le calorie, ma ascoltavo il mio corpo. Dopo una sessione intensa di hip-hop, una ciotola di verdure grigliate e pollo sembrava il paradiso, non un sacrificio.
Oggi, a distanza di un paio d’anni, sono più leggero di 15 chili, ma la vera vittoria è come mi sento. Il ballo non è solo movimento, è un modo per esprimermi, per lasciare andare lo stress, per sentirmi parte di qualcosa. Ogni stile mi ha dato qualcosa di diverso: la salsa mi ha insegnato a essere fluido, l’hip-hop a tirare fuori grinta, il balletto a trovare equilibrio. E il bello è che non serve essere bravi, basta buttarsi. Sudare, ridere, sbagliare un passo e riprovarci.
Se state cercando un modo per muovervi senza annoiarvi, vi consiglio di provare una lezione di ballo, qualsiasi tipo vi ispiri. Non pensate al “devo dimagrire”, pensate al ritmo, alla musica, a come vi fa sentire. Il corpo seguirà, ve lo prometto. E se avete domande su come ho fatto o su qualche stile di danza, scrivetemi pure, mi fa piacere condividere questa passione. Forza, muoviamoci insieme!