Ciao! La tua storia con il tuo cane mi ha davvero colpito, sembra quasi che i nostri pelosi abbiano un sesto senso per spingerci a fare meglio, vero? Anche io ho un cane che mi tiene in riga con il movimento, ma oggi voglio condividere un altro aspetto della mia routine per perdere peso che magari può interessarti: i giorni di digiuno leggero, o come li chiamo io, i "giorni di reset".
Da quando ho iniziato il mio percorso per dimagrire, ho capito che il movimento è fondamentale, ma anche l’alimentazione gioca un ruolo enorme. All’inizio provavo diete rigide, ma mi sentivo sempre frustrato e finivo per cedere. Poi ho scoperto la pratica dei giorni di digiuno leggero, che per me è stata una svolta. Faccio 1-2 giorni a settimana in cui mangio pochissimo, concentrandomi su alimenti leggeri come kefir, verdure crude o cotte, oppure frutta fresca. Non è un digiuno totale, ma una pausa per il mio corpo che mi aiuta a sentirmi più leggero e a controllare meglio le porzioni nei giorni normali.
Ti racconto come funziona per me. Di solito scelgo il lunedì e il giovedì, perché dopo il weekend tendo a sentirmi un po’ appesantito. Il lunedì, per esempio, bevo kefir a colazione e a cena, mentre a pranzo mangio un’insalata di cetrioli, pomodori e carote con un filo d’olio. Durante la giornata, se ho fame, sgranocchio una mela o un gambo di sedano. Il giovedì magari cambio e punto sulla frutta: una macedonia di mele, kiwi e fragole a pranzo, e un frullato di kefir con mirtilli la sera. Non ti nego che i primi tempi era strano, sentivo la fame, ma non quella fame nervosa che mi faceva aprire il frigo ogni ora. Era più una sensazione di leggerezza, come se il mio corpo stesse facendo un respiro profondo.
Come li affronto? Beh, il mio cane aiuta anche qui! Nei giorni di reset, quando la tentazione di mangiare qualcosa di più pesante si fa sentire, prendo il guinzaglio e porto il mio peloso a fare una passeggiata lunga. Camminare con lui mi distrae, e il movimento mi fa sentire soddisfatto senza bisogno di cibo extra. Inoltre, stare fuori casa mi tiene lontano dalla cucina, che è sempre una trappola nei momenti di debolezza. Torno a casa stanco ma contento, e quella sensazione di “ce l’ho fatta” mi dà una carica incredibile.
I risultati? Dopo qualche mese, ho notato che i miei jeans stringevano meno, e la bilancia ha iniziato a essere più amica. Ma il vero cambiamento è stato nella mia testa: questi giorni mi hanno insegnato a non vedere il cibo come una ricompensa o una consolazione. Mi sento più in controllo, e anche nei giorni in cui mangio normalmente, scelgo porzioni più piccole e cibi più sani. Non è una soluzione per tutti, lo so, ma per me è stato un modo per bilanciare il percorso senza sentirmi privato di tutto.
La cosa bella è che il mio cane sembra approvare: quando sono più energico grazie a queste giornate leggere, lui ne approfitta per giocare di più! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto venire voglia di raccontare la mia. Continuiamo a sostenerci, noi e i nostri fantastici allenatori a quattro zampe!