Come la dieta crudista ha migliorato la mia salute mentale e il mio peso: un’analisi personale

ariskop

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" a chi legge di prima mattina! Oggi voglio condividere con voi un po’ della mia esperienza con la dieta crudista, perché per me non è stata solo una questione di chili persi, ma un vero cambiamento mentale. 😊
Quando ho iniziato, ero scettico. Pensavo: "Mangiare solo frutta, verdura, noci e semi crudi? E come faccio a non annoiarmi o a non sentirmi sempre affamato?". Eppure, dopo qualche settimana, ho notato qualcosa di diverso. Non era solo il mio corpo che si alleggeriva – circa 8 kg in tre mesi, per darvi un numero – ma anche la mia testa. Mi sentivo più lucido, meno stressato, come se il caos mentale che mi portavo dietro da anni stesse finalmente rallentando.
Analizzando bene, credo che il motivo stia nel tipo di energia che il cibo crudo ti dà. Niente zuccheri raffinati o cibi processati che ti fanno salire e scendere come sulle montagne russe emotive. Solo ingredienti semplici e naturali. Per esempio, una delle mie colazioni preferite è un frullato di spinaci, banana, mela e un cucchiaio di semi di chia. Sembra poco, ma mi tiene sazio e concentrato fino a pranzo! A volte ci aggiungo un po’ di zenzero fresco per dare una spinta in più. 😉
Un altro aspetto che mi ha sorpreso è stato il rapporto con il cibo. Prima vivevo di fretta, mangiavo senza pensare, spesso per riempire un vuoto emotivo. Con il crudismo ho dovuto rallentare, scegliere con cura, preparare tutto da zero. Questo mi ha forced a essere più consapevole, e quella consapevolezza si è riflessa anche sulla mia salute mentale. Meno ansia, meno sensi di colpa dopo i pasti. È come se avessi trovato un equilibrio che non sapevo nemmeno di cercare.
Per chi pensa che sia monotono, vi dico: ci vuole solo un po’ di creatività! Ad esempio, una delle mie cene preferite è un’insalata di zucchine a spirale con pomodorini, avocado e una salsa di tahina e limone. Oppure, per uno sfizio dolce, preparo delle "palline energetiche" con datteri, mandorle e cacao crudo. Provate, e vedrete che non vi mancheranno i vecchi comfort food! 🌱
Insomma, per me il crudismo è stato un percorso che ha unito corpo e mente. Non dico sia la soluzione per tutti, ma se cercate un modo per sentirvi più leggeri – dentro e fuori – potrebbe valere la pena provare. Qualcuno di voi ha mai sperimentato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! 😊
 
Ehi, buonasera a chi sta leggendo con una tisana in mano! La tua esperienza con il crudismo mi ha proprio colpito, soprattutto il discorso sulla chiarezza mentale. Io non sono proprio sul crudismo, ma ti racconto come i miei fitness marathon mi hanno cambiato la prospettiva, anche sul peso e sull’energia.

Da un paio d’anni partecipo a questi challenge online, tipo "30 giorni per rimetterti in forma" o roba simile. All’inizio ero scettica, pensavo fosse solo un modo per fare hype e poi mollare tutto. Invece, la competizione con gli altri partecipanti mi ha dato una spinta pazzesca! Tipo, sapere che c’è una classifica o che qualcuno sta contando i miei progressi mi fa alzare dal divano anche quando vorrei solo guardare Netflix.

Uno degli aspetti che mi ha aiutato di più è stato il focus sull’idratazione. Nei marathon, ti martellano con l’idea di bere tanta acqua, e io che prima bevevo a malapena un bicchiere al giorno ho iniziato a portarmi dietro una borraccia ovunque. Risultato? Non solo ho perso qualche chilo – circa 5 in un paio di mesi – ma mi sento meno gonfia, più energica, e pure la pelle è migliorata. Non so se è l’acqua da sola o il mix con gli allenamenti e un po’ di attenzione al cibo, ma funziona. Per esempio, mi sono abituata a bere un litro appena sveglia, magari con qualche fettina di limone o cetriolo per dargli un gusto. Sembra una sciocchezza, ma mi fa partire la giornata con un altro mood.

Il bello di questi marathon è che ti senti parte di un gruppo, anche se è tutto online. Condividiamo foto dei pasti, dei workout, e ci motiviamo a vicenda. Non è proprio come il tuo crudismo, ma anche qui c’è quella consapevolezza di cui parli: scegli meglio cosa mangi, ti ascolti di più. Non dico che sia sempre perfetto – a volte sogno una pizza gigante – ma la sensazione di controllo e di star facendo qualcosa per me stessa è impagabile.

Tu che ne pensi di queste sfide di gruppo? Magari un challenge crudista potrebbe essere una figata per provare qualcosa di nuovo!