Ragazzi, vi racconto la mia esperienza, perché magari può essere utile a qualcuno. Qualche anno fa mi sentivo sempre stanca, appesantita, e sinceramente non mi piaceva guardarmi allo specchio. Ho provato di tutto, ma niente sembrava funzionare davvero. Poi ho scoperto lo yoga e, quasi per caso, la dieta crudista. All’inizio ero scettica, pensavo che mangiare solo cibi crudi fosse noioso o troppo complicato, ma mi sbagliavo.
Lo yoga mi ha aiutato a ritrovare un equilibrio mentale che non sapevo nemmeno di aver perso. Facevo sessioni semplici, niente di troppo intenso, ma costanti. Respirare, allungarmi, sentire il corpo che piano piano si scioglieva mi ha dato una calma incredibile. Però il vero cambiamento è arrivato quando ho deciso di abbinarci una dieta completamente crudista. Niente cotture, solo frutta, verdura, semi, noci e qualche germoglio che ho imparato a fare in casa.
Un esempio di quello che mangio? Al mattino mi preparo una ciotola con banana schiacciata, qualche fettina di mela, un cucchiaio di semi di chia e una spolverata di cannella cruda. Semplice, ma mi tiene sazia fino a pranzo. A mezzogiorno magari faccio un’insalata gigante con rucola, avocado, carote grattugiate, pomodorini e un dressing di succo di limone e tahina cruda. La sera, se ho voglia di qualcosa di diverso, frullo zucchine crude con anacardi, aglio e un po’ di lievito alimentare: sembra una crema, ma è leggerissima.
Non vi sto dicendo che è facile all’inizio. Ci vuole un po’ per abituarsi, soprattutto se sei abituato a sapori forti o cibi pesanti. Ma dopo qualche settimana ho iniziato a sentirmi più leggera, più energica. I chili sono scesi quasi senza che me ne accorgessi, ma la cosa più bella è stata ritrovare una connessione con il mio corpo. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltarlo, la dieta crudista a nutrirlo senza appesantirlo.
Se qualcuno vuole provare, il mio consiglio è di partire piano: magari una giornata crudista a settimana, oppure sostituire un pasto al giorno. E per lo yoga, anche solo 15 minuti al mattino fanno la differenza. Fatemi sapere se avete domande, sono felice di condividere quello che ho imparato!
Lo yoga mi ha aiutato a ritrovare un equilibrio mentale che non sapevo nemmeno di aver perso. Facevo sessioni semplici, niente di troppo intenso, ma costanti. Respirare, allungarmi, sentire il corpo che piano piano si scioglieva mi ha dato una calma incredibile. Però il vero cambiamento è arrivato quando ho deciso di abbinarci una dieta completamente crudista. Niente cotture, solo frutta, verdura, semi, noci e qualche germoglio che ho imparato a fare in casa.
Un esempio di quello che mangio? Al mattino mi preparo una ciotola con banana schiacciata, qualche fettina di mela, un cucchiaio di semi di chia e una spolverata di cannella cruda. Semplice, ma mi tiene sazia fino a pranzo. A mezzogiorno magari faccio un’insalata gigante con rucola, avocado, carote grattugiate, pomodorini e un dressing di succo di limone e tahina cruda. La sera, se ho voglia di qualcosa di diverso, frullo zucchine crude con anacardi, aglio e un po’ di lievito alimentare: sembra una crema, ma è leggerissima.
Non vi sto dicendo che è facile all’inizio. Ci vuole un po’ per abituarsi, soprattutto se sei abituato a sapori forti o cibi pesanti. Ma dopo qualche settimana ho iniziato a sentirmi più leggera, più energica. I chili sono scesi quasi senza che me ne accorgessi, ma la cosa più bella è stata ritrovare una connessione con il mio corpo. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltarlo, la dieta crudista a nutrirlo senza appesantirlo.
Se qualcuno vuole provare, il mio consiglio è di partire piano: magari una giornata crudista a settimana, oppure sostituire un pasto al giorno. E per lo yoga, anche solo 15 minuti al mattino fanno la differenza. Fatemi sapere se avete domande, sono felice di condividere quello che ho imparato!