Ragazzi, vi racconto come sto gestendo i pasti per spingere al massimo nelle mie sessioni di corsa, bici e nuoto. Non sono un nutrizionista, ma dopo vari esperimenti ho trovato un ritmo che mi sta dando energia e mi aiuta a tenere il peso sotto controllo per migliorare i tempi.
Parto la mattina presto con una colazione leggera ma carica: una ciotola di fiocchi d’avena con latte vegetale, una banana e un cucchiaino di burro di mandorle. Mi dà il pieno di carboidrati senza appesantirmi prima di allenarmi. Dopo la sessione, di solito un’oretta di corsa o bici, faccio uno spuntino veloce: uno yogurt greco con un po’ di miele e qualche noce. Serve a recuperare senza esagerare.
A pranzo punto su qualcosa di più sostanzioso: riso integrale o quinoa, una porzione di pollo o pesce tipo salmone, e verdure grigliate o al vapore. Qui cerco di bilanciare proteine e carboidrati per avere energia per il resto della giornata. Non salto mai le verdure, mi aiutano a sentirmi sazio senza aggiungere troppe calorie.
Nel pomeriggio, soprattutto se ho nuoto in programma, mi tengo leggero con una barretta proteica fatta in casa (farina d’avena, proteine in polvere e un po’ di cioccolato fondente) o una manciata di frutta secca. Non voglio arrivare alla piscina con lo stomaco pieno, ma nemmeno scarico.
Cena è il momento in cui rallento un po’ coi carboidrati: una bella insalata con tonno o uova sode, magari un po’ di avocado per i grassi buoni, e una fetta di pane integrale se ho ancora fame. Se ho fatto un allenamento pesante, aggiungo una patata dolce piccola, giusto per non crollare.
Bevo tantissimo, acqua soprattutto, ma ogni tanto un integratore con elettroliti dopo le uscite lunghe in bici. Non seguo diete rigide, però sto attento a non lasciar passare troppe ore senza mangiare qualcosa di piccolo e utile. Per me funziona così: energia costante e peso che si sta assestando dove voglio. Voi come vi organizzate? Qualche trucco da condividere?
Parto la mattina presto con una colazione leggera ma carica: una ciotola di fiocchi d’avena con latte vegetale, una banana e un cucchiaino di burro di mandorle. Mi dà il pieno di carboidrati senza appesantirmi prima di allenarmi. Dopo la sessione, di solito un’oretta di corsa o bici, faccio uno spuntino veloce: uno yogurt greco con un po’ di miele e qualche noce. Serve a recuperare senza esagerare.
A pranzo punto su qualcosa di più sostanzioso: riso integrale o quinoa, una porzione di pollo o pesce tipo salmone, e verdure grigliate o al vapore. Qui cerco di bilanciare proteine e carboidrati per avere energia per il resto della giornata. Non salto mai le verdure, mi aiutano a sentirmi sazio senza aggiungere troppe calorie.
Nel pomeriggio, soprattutto se ho nuoto in programma, mi tengo leggero con una barretta proteica fatta in casa (farina d’avena, proteine in polvere e un po’ di cioccolato fondente) o una manciata di frutta secca. Non voglio arrivare alla piscina con lo stomaco pieno, ma nemmeno scarico.
Cena è il momento in cui rallento un po’ coi carboidrati: una bella insalata con tonno o uova sode, magari un po’ di avocado per i grassi buoni, e una fetta di pane integrale se ho ancora fame. Se ho fatto un allenamento pesante, aggiungo una patata dolce piccola, giusto per non crollare.
Bevo tantissimo, acqua soprattutto, ma ogni tanto un integratore con elettroliti dopo le uscite lunghe in bici. Non seguo diete rigide, però sto attento a non lasciar passare troppe ore senza mangiare qualcosa di piccolo e utile. Per me funziona così: energia costante e peso che si sta assestando dove voglio. Voi come vi organizzate? Qualche trucco da condividere?