Ciao a tutti,
mi sono iscritto a questo forum perché sto cercando di capire come bilanciare il mio percorso di allenamento di forza con un rapporto più sano con il cibo. Non è sempre facile parlare di queste cose, ma credo che condividere possa aiutare, sia me che magari qualcun altro che legge.
Da un po’ di tempo sto affrontando delle difficoltà con il mio modo di mangiare. In passato sono passato da momenti in cui contavo ogni caloria, ossessionato dal controllo, a periodi in cui perdevo completamente la bussola e mangiavo senza pensare. È stato un alti e bassi continuo, e questo ha influenzato anche il mio allenamento. Mi allenavo tanto, ma non sempre per il motivo giusto: a volte era più una punizione che un modo per sentirmi bene.
Ora sto cercando di cambiare prospettiva. Ho iniziato a lavorare con un nutrizionista che mi sta aiutando a vedere il cibo non come un nemico o una ricompensa, ma come carburante per il mio corpo. È un processo lento, non lo nego. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e faccio fatica ad accettare che sto cercando di nutrire il mio corpo invece di cambiarlo a tutti i costi. Però sto imparando a concentrarmi su come mi sento dopo un allenamento ben fatto, su quanto mi piace sentirmi più forte, non solo esteticamente, ma proprio dentro.
Per quanto riguarda l’allenamento di forza, sto provando a fare piccoli passi. Mi sono dato degli obiettivi realistici, come migliorare la tecnica o aumentare di poco il peso, senza ossessionarmi dai numeri. Ho notato che quando mi alleno con l’idea di costruire forza e non di “bruciare” qualcosa, mi diverto di più. Sto anche cercando di ascoltare di più il mio corpo: se sono stanco, magari faccio una sessione più leggera o punto sullo stretching.
Volevo chiedere a chi di voi ha trovato un equilibrio: come fate a non farvi prendere dalla pressione di mangiare “perfetto” per l’allenamento? A volte mi sembra che ci siano troppe regole su cosa dovrei o non dovrei mangiare per essere “in forma”. E poi, come vi ricordate di godervi il percorso senza focalizzarvi solo sul risultato?
Scrivere qui mi fa sentire un po’ vulnerabile, ma anche sollevato. Spero che qualcuno possa condividere la sua esperienza, perché credo che insieme si possa imparare tanto. Grazie a chi avrà voglia di rispondere.
mi sono iscritto a questo forum perché sto cercando di capire come bilanciare il mio percorso di allenamento di forza con un rapporto più sano con il cibo. Non è sempre facile parlare di queste cose, ma credo che condividere possa aiutare, sia me che magari qualcun altro che legge.
Da un po’ di tempo sto affrontando delle difficoltà con il mio modo di mangiare. In passato sono passato da momenti in cui contavo ogni caloria, ossessionato dal controllo, a periodi in cui perdevo completamente la bussola e mangiavo senza pensare. È stato un alti e bassi continuo, e questo ha influenzato anche il mio allenamento. Mi allenavo tanto, ma non sempre per il motivo giusto: a volte era più una punizione che un modo per sentirmi bene.
Ora sto cercando di cambiare prospettiva. Ho iniziato a lavorare con un nutrizionista che mi sta aiutando a vedere il cibo non come un nemico o una ricompensa, ma come carburante per il mio corpo. È un processo lento, non lo nego. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e faccio fatica ad accettare che sto cercando di nutrire il mio corpo invece di cambiarlo a tutti i costi. Però sto imparando a concentrarmi su come mi sento dopo un allenamento ben fatto, su quanto mi piace sentirmi più forte, non solo esteticamente, ma proprio dentro.
Per quanto riguarda l’allenamento di forza, sto provando a fare piccoli passi. Mi sono dato degli obiettivi realistici, come migliorare la tecnica o aumentare di poco il peso, senza ossessionarmi dai numeri. Ho notato che quando mi alleno con l’idea di costruire forza e non di “bruciare” qualcosa, mi diverto di più. Sto anche cercando di ascoltare di più il mio corpo: se sono stanco, magari faccio una sessione più leggera o punto sullo stretching.
Volevo chiedere a chi di voi ha trovato un equilibrio: come fate a non farvi prendere dalla pressione di mangiare “perfetto” per l’allenamento? A volte mi sembra che ci siano troppe regole su cosa dovrei o non dovrei mangiare per essere “in forma”. E poi, come vi ricordate di godervi il percorso senza focalizzarvi solo sul risultato?
Scrivere qui mi fa sentire un po’ vulnerabile, ma anche sollevato. Spero che qualcuno possa condividere la sua esperienza, perché credo che insieme si possa imparare tanto. Grazie a chi avrà voglia di rispondere.