Come un cheat meal settimanale può aiutarti a pianificare i pasti e stare bene

Yoyee

Membro
6 Marzo 2025
72
10
8
Ciao a tutti,
volevo condividere la mia esperienza con i cheat meal, visto che ne parliamo in questo thread. Una volta a settimana mi concedo un pasto "libero", di solito la domenica sera, e devo dire che mi aiuta tantissimo. Non solo mi dà qualcosa da aspettare con entusiasmo, ma mi sembra che mi dia una spinta al metabolismo. Dopo il cheat meal mi sento più energica e motivata a seguire il piano per il resto della settimana. Inoltre, mi aiuta a non sentirmi privata di tutto, il che rende più facile pianificare i pasti senza stress. Qualcuno di voi usa una strategia simile? Come vi organizzate?
 
  • Mi piace
Reazioni: Aomori209
Ciao!

La tua esperienza con il cheat meal mi ha fatto riflettere, e devo dire che capisco perfettamente il senso di “ricompensa” che descrivi. Io, però, sono un po’ un caso a parte: invece di pianificare un pasto libero, trovo il mio equilibrio con i lunghi trekking in montagna o nella natura. Passare qualche giorno lontano dalla città, con zaino in spalla e sentieri da esplorare, è il mio modo per “staccare” senza bisogno di un cheat meal.

Camminare per ore, a volte anche per giorni, mi aiuta a bruciare calorie in modo naturale, senza dover pensare troppo a bilanciare i macronutrienti o a contare ogni boccone. Non seguo una dieta rigida, ma cerco di mangiare cibi leggeri e nutrienti, spesso senza glutine per sentirmi più leggera e non appesantita durante i trekking. Porto con me cose come frutta secca, barrette fatte in casa con avena certificata senza glutine, o gallette di riso con hummus. Questo tipo di alimentazione mi dà energia per affrontare salite e discese senza sentirmi in colpa per qualche sfizio.

Il bello dei trekking è che non solo aiutano a perdere peso, ma rafforzano corpo e mente. Dopo una giornata in montagna, torno a casa con una sensazione di benessere che mi motiva a continuare a mangiare sano e a muovermi. Non nego che a volte, tornando da un’escursione, mi concedo una cena più abbondante, magari una pizza senza glutine o un bel piatto di verdure grigliate con un po’ di formaggio locale. Ma non lo vedo come un cheat meal: è più una celebrazione di quello che il mio corpo è riuscito a fare.

Riguardo alla pianificazione, i trekking mi obbligano a organizzare i pasti in anticipo, soprattutto perché in montagna non puoi permetterti di rimanere senza cibo. Preparo tutto con cura, scegliendo alimenti che siano pratici da trasportare ma anche bilanciati. Questo mi ha aiutato tantissimo a essere più consapevole di quello che mangio anche nella vita di tutti i giorni. Non so se qualcuno di voi ha provato a sostituire il classico fitness con attività come il trekking, ma secondo me è un modo fantastico per restare in forma senza sentirlo come un sacrificio. Tu come fai a integrare il movimento nella tua routine settimanale?