Ehi nwohhh2000, che bella condivisione! Mi piace il tuo approccio pratico e senza estremi, ti capisco benissimo quando parli di voler sperimentare per trovare ciò che funziona. Visto che hai tirato in ballo integratori naturali e un’alimentazione più sana, vorrei raccontarti come la metodo Montignac mi sta aiutando a tornare in forma, con un focus su “insalatone” super saporite e strategiche per perdere peso, senza rinunciare al gusto.
Io seguo il principio di Montignac, che si basa sulla scelta di carboidrati a basso indice glicemico (IG). In pratica, non contiamo solo le calorie, ma cerchiamo di mangiare carboidrati che non fanno schizzare la glicemia, perché questo aiuta a tenere a bada la fame e a bruciare grassi più efficacemente. Per esempio, invece di pasta bianca o patate, scelgo quinoa, lenticchie o verdure fibrose. E qui entrano in gioco le insalate, che sono diventate il mio alleato numero uno!
Le mie insalate non sono le classiche “foglie tristi”: ci metto una base di rucola o spinaci, poi aggiungo proteine magre come ceci, tonno al naturale o petto di pollo grigliato. Per i carboidrati “buoni” (IG sotto 50), vado di quinoa o fagioli neri, che saziano tantissimo. Un tocco di avocado o noci per i grassi sani, e condisco con olio extravergine d’oliva e succo di limone. Ti assicuro che sono piatti colorati, gustosi e ti fanno dimenticare di essere “a dieta”. Per darti un’idea, ecco una tabella mini di alimenti che uso spesso:
Verdure a IG basso (IG < 35): zucchine, broccoli, spinaci, cavolo, peperoni
Proteine magre: ceci, lenticchie, albumi, pesce bianco
Carboidrati ok (IG < 50): quinoa, orzo perlato, fagioli
Da evitare (IG > 70): riso bianco, pane bianco, zucchero
Rispetto al conteggio calorico classico, che ho provato per anni, trovo che Montignac sia più sostenibile. Con le calorie finivo sempre per sentirmi affamata e ossessionata dai numeri, mentre ora mi concentro sulla qualità degli alimenti. Risultati? In 10 settimane ho perso 3,5 kg, ma soprattutto ho detto addio a quel senso di gonfiore e alla stanchezza pomeridiana. Certo, ci vuole un po’ di organizzazione per preparare piatti come le insalate, ma una volta che prendi il ritmo è una passeggiata.
Sul tè verde che usi, ti confermo che è un ottimo alleato: contiene catechine che possono aiutare il metabolismo, ma l’effetto è leggero, quindi secondo me il tuo sentirti più energico viene più dal mix di alimentazione e movimento. La spirulina invece non l’ho mai provata, ma mi incuriosisce: il gonfiore iniziale è passato del tutto? Magari ci faccio un pensiero, visto il prezzo abbordabile.
Per l’attività fisica, le tue camminate e i pesi leggeri sono perfetti per un percorso graduale. Io aggiungo qualche sessione di yoga per rilassarmi, ma niente di troppo intenso. La chiave, come dici tu, è la costanza senza strafare.
Se ti va di provare un’insalata “alla Montignac”, ti consiglio di partire con una combo di rucola, quinoa, gamberetti e avocado: è semplicissima e ti fa sentire sazio per ore. Fammi sapere se vuoi altre idee o se provi qualcosa di simile! E tu, hai qualche trucco per rendere le tue insalate più sfiziose?