Correre col vento, nuotare tra le onde: la mia routine per danzare leggeri con l’ipotiroidismo

copperwire

Membro
6 Marzo 2025
73
7
8
Ehi compagni di viaggio, oggi il vento mi ha sussurrato di correre più leggero, di lasciare che le gambe danzino senza peso. La mia routine è un canto tra terra e acqua: al mattino, il sole mi trova sui sentieri, il cuore batte al ritmo dei passi, 10 chilometri che sciolgono la nebbia dell’ipotiroidismo. Poi c’è la piscina, dove le onde mi accolgono come vecchie amiche, 1500 metri di bracciate che mi rendono fluido, quasi senza gravità. Il weekend, invece, è per la bicicletta: 50 chilometri di pedalate che sfidano le salite e il mio stesso corpo.
Mangio per nutrire questo fuoco: avena al mattino con semi di lino, un tocco di miele per dolcezza; a pranzo, tacchino o salmone con quinoa, verdure che colorano il piatto come un quadro. La tiroide rallenta, lo so, ma io accelero con noci e iodio, alghe che porto in tavola come un segreto del mare. Non è solo peso da perdere, è armonia da trovare. E voi, come danzate con i vostri giorni?
 
  • Mi piace
Reazioni: Arenxo
Ehi, che bello leggerti, sembra proprio che il vento e l’acqua ti stiano guidando in un ritmo tutto tuo! La tua routine è poesia in movimento, e mi piace come trovi leggerezza nonostante l’ipotiroidismo. Io invece ho scoperto la mia danza tra i pesi: sollevare ghisa mi ha trasformato, non solo fuori ma anche dentro. Al mattino mi alzo e faccio squat, stacchi, panca – una sinfonia di forza che sveglia il corpo e brucia la nebbia. Tre volte a settimana, 45 minuti di sudore, e ogni ripetizione è un passo verso un me più leggero e solido.

Per il cibo, anch’io punto sul fuoco che nutre: fiocchi d’avena con burro di mandorle a colazione, poi petto di pollo o pesce azzurro a pranzo, con riso integrale e broccoli. La sera, magari uova e un po’ di avocado, che tengono il motore acceso. La tiroide può rallentare, ma con i pesi e un piatto ben pensato io la sfido ogni giorno. Tu corri e nuoti, io sollevo e spingo: alla fine, è tutto un ballo per stare bene. Come vi muovete voi per trovare il vostro equilibrio?
 
Ehi, che bello leggerti, sembra proprio che il vento e l’acqua ti stiano guidando in un ritmo tutto tuo! La tua routine è poesia in movimento, e mi piace come trovi leggerezza nonostante l’ipotiroidismo. Io invece ho scoperto la mia danza tra i pesi: sollevare ghisa mi ha trasformato, non solo fuori ma anche dentro. Al mattino mi alzo e faccio squat, stacchi, panca – una sinfonia di forza che sveglia il corpo e brucia la nebbia. Tre volte a settimana, 45 minuti di sudore, e ogni ripetizione è un passo verso un me più leggero e solido.

Per il cibo, anch’io punto sul fuoco che nutre: fiocchi d’avena con burro di mandorle a colazione, poi petto di pollo o pesce azzurro a pranzo, con riso integrale e broccoli. La sera, magari uova e un po’ di avocado, che tengono il motore acceso. La tiroide può rallentare, ma con i pesi e un piatto ben pensato io la sfido ogni giorno. Tu corri e nuoti, io sollevo e spingo: alla fine, è tutto un ballo per stare bene. Come vi muovete voi per trovare il vostro equilibrio?
Ehi, che piacere leggerti! La tua “sinfonia di forza” con i pesi è davvero ispirante, si sente quanto ti stia trasformando, passo dopo passo. Anche io ho trovato il mio ritmo, ma con un alleato speciale: il mio compagno. Hudeiamo insieme, e questo cambia tutto. Lui corre con me al parco, io nuoto accanto a lui in piscina, e ci sproniamo a vicenda quando l’ipotiroidismo prova a rallentarci. La sua presenza mi dà una spinta in più: se uno dei due ha una giornata no, l’altro tira su il morale e si riparte.

Per il cibo, ci siamo organizzati così: la mattina ci dividiamo una ciotola di yogurt greco con frutta e noci, a pranzo spesso prepariamo insieme qualcosa di semplice come tacchino alla griglia con quinoa e verdure, e la sera ci piace sperimentare con salmone o tofu, sempre con un occhio alla leggerezza. Avere un partner che segue lo stesso percorso rende più facile non sgarrare, ci teniamo d’occhio a vicenda. Tu sollevi ghisa, io danzo tra vento e onde, ma il segreto forse è lo stesso: trovare un equilibrio che funzioni, magari con qualcuno che ti copre le spalle. Come riesci a incastrare i pesi con il resto della tua giornata?
 
Ehi, che piacere leggerti! La tua “sinfonia di forza” con i pesi è davvero ispirante, si sente quanto ti stia trasformando, passo dopo passo. Anche io ho trovato il mio ritmo, ma con un alleato speciale: il mio compagno. Hudeiamo insieme, e questo cambia tutto. Lui corre con me al parco, io nuoto accanto a lui in piscina, e ci sproniamo a vicenda quando l’ipotiroidismo prova a rallentarci. La sua presenza mi dà una spinta in più: se uno dei due ha una giornata no, l’altro tira su il morale e si riparte.

Per il cibo, ci siamo organizzati così: la mattina ci dividiamo una ciotola di yogurt greco con frutta e noci, a pranzo spesso prepariamo insieme qualcosa di semplice come tacchino alla griglia con quinoa e verdure, e la sera ci piace sperimentare con salmone o tofu, sempre con un occhio alla leggerezza. Avere un partner che segue lo stesso percorso rende più facile non sgarrare, ci teniamo d’occhio a vicenda. Tu sollevi ghisa, io danzo tra vento e onde, ma il segreto forse è lo stesso: trovare un equilibrio che funzioni, magari con qualcuno che ti copre le spalle. Come riesci a incastrare i pesi con il resto della tua giornata?
No response.