Ragazzi, sapete qual è quella sensazione quando i chilometri scorrono sotto i piedi e il corpo sembra dire "posso farcela"? Io vivo per questo. Il running, soprattutto quello a lunga distanza, per me non è solo un modo per perdere peso, ma una vera filosofia di vita. Sto preparando la mia prossima maratona, e credetemi, non c’è niente di meglio per bruciare calorie e tenere la mente lucida.
La mia routine è piuttosto semplice, ma richiede costanza. Corro 5 volte a settimana, alternando uscite lunghe a sessioni più brevi ma intense. Per esempio, la domenica faccio 25-30 km a ritmo tranquillo, mentre durante la settimana mi concentro su distanze tra i 10 e i 15 km, magari con qualche scatto per spingere il metabolismo. Il peso? Se ne va che è una bellezza, ma la chiave è non strafare: il corpo deve abituarsi piano piano.
Parlando di integratori, io punto su cose basilari che mi sostengono senza appesantirmi. Dopo i lunghi, una dose di proteine in polvere mi aiuta a recuperare i muscoli, perché credetemi, le gambe dopo 30 km chiedono pietà. Uso anche un integratore di magnesio e potassio per evitare i crampi, che per noi runner sono sempre in agguato. Non sono un fan delle cose complicate, ma questi due mi salvano la vita. Qualcuno di voi ha provato altro per tenere i muscoli a posto?
Un consiglio che mi sento di dare è sulla prevenzione degli infortuni. Non sottovalutate le scarpe: devono essere giuste per il vostro piede e per il tipo di corsa che fate. Io ho imparato a mie spese cosa significa correre con un paio sbagliato: dolori alle ginocchia e settimane di stop. E poi, il riposo è sacro. Se sentite che il corpo urla, ascoltatelo. Meglio un giorno in più di pausa che un mese fermo per una caviglia andata.
Preparare una maratona mi ha insegnato che il peso non è solo una questione di bilancia, ma di equilibrio. Mangiare bene, correre tanto, recuperare meglio. È un viaggio, e ogni passo conta. Voi come vi state preparando per i vostri obiettivi?
La mia routine è piuttosto semplice, ma richiede costanza. Corro 5 volte a settimana, alternando uscite lunghe a sessioni più brevi ma intense. Per esempio, la domenica faccio 25-30 km a ritmo tranquillo, mentre durante la settimana mi concentro su distanze tra i 10 e i 15 km, magari con qualche scatto per spingere il metabolismo. Il peso? Se ne va che è una bellezza, ma la chiave è non strafare: il corpo deve abituarsi piano piano.
Parlando di integratori, io punto su cose basilari che mi sostengono senza appesantirmi. Dopo i lunghi, una dose di proteine in polvere mi aiuta a recuperare i muscoli, perché credetemi, le gambe dopo 30 km chiedono pietà. Uso anche un integratore di magnesio e potassio per evitare i crampi, che per noi runner sono sempre in agguato. Non sono un fan delle cose complicate, ma questi due mi salvano la vita. Qualcuno di voi ha provato altro per tenere i muscoli a posto?
Un consiglio che mi sento di dare è sulla prevenzione degli infortuni. Non sottovalutate le scarpe: devono essere giuste per il vostro piede e per il tipo di corsa che fate. Io ho imparato a mie spese cosa significa correre con un paio sbagliato: dolori alle ginocchia e settimane di stop. E poi, il riposo è sacro. Se sentite che il corpo urla, ascoltatelo. Meglio un giorno in più di pausa che un mese fermo per una caviglia andata.
Preparare una maratona mi ha insegnato che il peso non è solo una questione di bilancia, ma di equilibrio. Mangiare bene, correre tanto, recuperare meglio. È un viaggio, e ogni passo conta. Voi come vi state preparando per i vostri obiettivi?