Ehi, compagni di fatica! Oggi voglio condividere come sto affrontando questa sfida di perdere peso per migliorare le mie corse. Non è solo una questione di estetica, ma di spingere il mio corpo a dare il massimo nei lunghi percorsi, tipo i 42 km che sogno di dominare senza trascinarmi dietro zavorre inutili.
Partiamo dal cibo: sto tenendo d’occhio le calorie, ma senza ossessionarmi con bilance o dogmi strani. Colazione classica con avena, un po’ di frutta e caffè nero – niente latte, che mi rallenta. A pranzo, proteine magre come pollo o tacchino, verdure crude o cotte al vapore e una porzione di riso integrale. Cena leggera, magari pesce con un’insalata, perché dopo le 18 il mio metabolismo sembra andare in letargo. Ho notato che con l’ipotiroidismo devo stare attento agli sgarri: troppi carboidrati semplici e mi sento un sasso. Niente diete miracolose, solo un equilibrio che mi tenga energico senza appesantirmi.
Gli allenamenti? Sto mixando uscite lunghe a ritmo lento per costruire resistenza e sessioni più brevi ma intense, tipo ripetute in salita. Di solito corro 4-5 volte a settimana, dai 10 ai 20 km a seconda del giorno. Ho aggiunto un po’ di palestra – squat, affondi, plank – per rinforzare le gambe e il core. La bilancia dice che ho perso 3 kg in due mesi, ma il vero risultato lo sento nei tempi: i 10 km li chiudo 2 minuti più veloce di prima.
Non credo nei guru o nelle soluzioni magiche, solo nel provare, misurare e aggiustare il tiro. Se avete trucchi per tenere il passo senza crollare, scriveteli pure – condividere è l’unico modo per non mollare!
Partiamo dal cibo: sto tenendo d’occhio le calorie, ma senza ossessionarmi con bilance o dogmi strani. Colazione classica con avena, un po’ di frutta e caffè nero – niente latte, che mi rallenta. A pranzo, proteine magre come pollo o tacchino, verdure crude o cotte al vapore e una porzione di riso integrale. Cena leggera, magari pesce con un’insalata, perché dopo le 18 il mio metabolismo sembra andare in letargo. Ho notato che con l’ipotiroidismo devo stare attento agli sgarri: troppi carboidrati semplici e mi sento un sasso. Niente diete miracolose, solo un equilibrio che mi tenga energico senza appesantirmi.
Gli allenamenti? Sto mixando uscite lunghe a ritmo lento per costruire resistenza e sessioni più brevi ma intense, tipo ripetute in salita. Di solito corro 4-5 volte a settimana, dai 10 ai 20 km a seconda del giorno. Ho aggiunto un po’ di palestra – squat, affondi, plank – per rinforzare le gambe e il core. La bilancia dice che ho perso 3 kg in due mesi, ma il vero risultato lo sento nei tempi: i 10 km li chiudo 2 minuti più veloce di prima.
Non credo nei guru o nelle soluzioni magiche, solo nel provare, misurare e aggiustare il tiro. Se avete trucchi per tenere il passo senza crollare, scriveteli pure – condividere è l’unico modo per non mollare!