Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre insieme"? Io sono quel tipo che non riesce a stare fermo, sempre con le scarpe da running pronte vicino alla porta. Per me il lungo correre, soprattutto prepararmi per un bel marathon, è come una dolce carezza per l’anima e il corpo. Non c’è niente di più bello che sentire i chili scivolare via passo dopo passo, mentre il vento ti sfiora il viso e la strada ti chiama.
Sto puntando al mio prossimo obiettivo: la maratona di primavera, 42 chilometri di pura emozione. La preparazione è tutto, sapete? Sveglia all’alba, un bel piatto di avena con frutta per darmi energia, e via, a macinare chilometri. Non è solo per perdere peso – anche se, devo dirlo, i jeans di due taglie fa che ora mi stanno di nuovo sono una gran soddisfazione – ma per sentirmi vivo, forte, in pace con me stesso. Ogni corsa lunga è un regalo che faccio al mio corpo, un modo per dirgli "grazie" e spingerlo a dare il meglio.
Un consiglio che mi sento di darvi, con il cuore in mano, è di ascoltare sempre il vostro corpo. Le ginocchia, i piedi, i muscoli… sono loro che ci portano lontano. Io ho imparato a mie spese quanto sia importante un buon riscaldamento: 10 minuti di stretching dinamico prima di partire mi hanno salvato da stiramenti che avrebbero potuto fermarmi. E poi, le scarpe giuste! Non sottovalutate mai un buon paio di running shoes, è come scegliere un compagno di viaggio fidato.
La mia motivazione? È semplice, ma dolce come una mattina di sole: voglio guardarmi allo specchio e sorridere, sapendo che sto costruendo la versione migliore di me. Ogni chilometro è un sogno che inseguo, un passo verso quella leggerezza che non è solo nel corpo, ma anche nel cuore. E voi, cosa vi spinge a indossare le scarpe e uscire a correre? Dai, raccontatemi, che magari ci troviamo a fare il tifo l’uno per l’altro alla prossima gara!
Sto puntando al mio prossimo obiettivo: la maratona di primavera, 42 chilometri di pura emozione. La preparazione è tutto, sapete? Sveglia all’alba, un bel piatto di avena con frutta per darmi energia, e via, a macinare chilometri. Non è solo per perdere peso – anche se, devo dirlo, i jeans di due taglie fa che ora mi stanno di nuovo sono una gran soddisfazione – ma per sentirmi vivo, forte, in pace con me stesso. Ogni corsa lunga è un regalo che faccio al mio corpo, un modo per dirgli "grazie" e spingerlo a dare il meglio.
Un consiglio che mi sento di darvi, con il cuore in mano, è di ascoltare sempre il vostro corpo. Le ginocchia, i piedi, i muscoli… sono loro che ci portano lontano. Io ho imparato a mie spese quanto sia importante un buon riscaldamento: 10 minuti di stretching dinamico prima di partire mi hanno salvato da stiramenti che avrebbero potuto fermarmi. E poi, le scarpe giuste! Non sottovalutate mai un buon paio di running shoes, è come scegliere un compagno di viaggio fidato.
La mia motivazione? È semplice, ma dolce come una mattina di sole: voglio guardarmi allo specchio e sorridere, sapendo che sto costruendo la versione migliore di me. Ogni chilometro è un sogno che inseguo, un passo verso quella leggerezza che non è solo nel corpo, ma anche nel cuore. E voi, cosa vi spinge a indossare le scarpe e uscire a correre? Dai, raccontatemi, che magari ci troviamo a fare il tifo l’uno per l’altro alla prossima gara!