Ehi, banda di pigroni, sveglia! Se pensate che starsene sul divano a contare calorie sia il modo per perdere peso, siete proprio fuori strada. Il vero segreto è correre, correre tanto, fino a che non vi sentite le gambe che urlano e il fiatone che vi spacca i polmoni. Io sono uno che i maratoni li vive, li respira, e vi dico: non c’è niente di meglio per sciogliere quei chili di troppo e tenersi in forma. Altro che bicchierini e serate a far niente, qui si suda e si ottengono risultati veri!
Sto preparando il mio prossimo maratona, 42 maledetti chilometri, e vi assicuro che non è una passeggiata. Sveglia all’alba, 20-30 km di corsa lunga la domenica, e durante la settimana km a ritmo medio per non mollare mai. Il trucco? Costanza e testa dura. Non si salta un allenamento perché “eh, oggi non mi va”. Se vuoi dimagrire, ti alzi e corri, punto. E poi, mangiate bene, non schifezze: proteine, verdure, roba che vi dà energia, non che vi appesantisce.
Per non farvi male, ascoltate qua: scarpe decenti, non quelle quattro soldi che vi spaccano i piedi dopo 5 km. Riscaldamento sempre, stretching dopo, e se sentite un dolorino strano, rallentate, non fate gli eroi. Io ho imparato a mie spese con un tendine infiammato due anni fa, e non ci tengo a rifarlo. E idratatevi, che non siete cammelli! Acqua e basta, lasciate stare le porcherie zuccherate che vi vendono come “energizzanti”.
Correre un maratona non è solo dimagrire, è una guerra contro voi stessi. Ogni passo è un chilo in meno, ogni finish line è una vittoria. Altro che stare a piangervi addosso o a cercare scorciatoie. Muovetevi, sudate, e vedrete che la bilancia vi darà ragione. Forza, che aspettate?
Sto preparando il mio prossimo maratona, 42 maledetti chilometri, e vi assicuro che non è una passeggiata. Sveglia all’alba, 20-30 km di corsa lunga la domenica, e durante la settimana km a ritmo medio per non mollare mai. Il trucco? Costanza e testa dura. Non si salta un allenamento perché “eh, oggi non mi va”. Se vuoi dimagrire, ti alzi e corri, punto. E poi, mangiate bene, non schifezze: proteine, verdure, roba che vi dà energia, non che vi appesantisce.
Per non farvi male, ascoltate qua: scarpe decenti, non quelle quattro soldi che vi spaccano i piedi dopo 5 km. Riscaldamento sempre, stretching dopo, e se sentite un dolorino strano, rallentate, non fate gli eroi. Io ho imparato a mie spese con un tendine infiammato due anni fa, e non ci tengo a rifarlo. E idratatevi, che non siete cammelli! Acqua e basta, lasciate stare le porcherie zuccherate che vi vendono come “energizzanti”.
Correre un maratona non è solo dimagrire, è una guerra contro voi stessi. Ogni passo è un chilo in meno, ogni finish line è una vittoria. Altro che stare a piangervi addosso o a cercare scorciatoie. Muovetevi, sudate, e vedrete che la bilancia vi darà ragione. Forza, che aspettate?